Tutto nuovo.

Sistema di illuminazione di

ultima generazione (dopo quasi

40 anni di onorato servizio del

precedente), impianto wi-fi,

centralina dell’impianto di

irrigazione.

E lo stadio?

Nuovamente il Pierluigi Penzo.

Di certo, quello, non è nuovo.

Anzi, ha 100 anni, e li dimostra

tutti.Ma lì c’è storia, gloria

(moderata), affetti.

Quello stadio però, che tutti

conoscono benissimo in

Laguna, non lo conosce per

nulla il novanta per cento della

squadra.Anche questa, tutta nuova, o

quasi.Una squadra che, oltre allo

Stadio Penzo, deve ancora

conoscere bene se stessa.

Un gruppo ricostruito sulle ali

della gioventù (per giovarsi

dei contributi di Lega Pro) e

conseguente, inevitabile

scotto pagato agli alti e bassi

di giocatori che stanno,

proprio ora, formando la loro

personalità in campo.

Basti pensare che fino a tre

partite fa l’Unione Venezia

era una delle squadre più

prolifiche mentre negli

ultimi tempi sembra aver

smarrito la via della rete,

rigori a parte.

Ma, più che pensare a

polveri bagnate degli

attaccanti, tutti molto validi,

occorre fare riferimento ad

un centrocampo che innesca

poco gli avanti. Eppure i

buoni centrocampisti non

mancano e Mister Dal Canto

cerca, nel mutare i moduli di

gioco, di trovare soluzioni

nuove e diverse.

La classifica è, comunque,

buona. Anche la sconfitta

di domenica scorsa pare

più figlia della casualità

che della superiorità

dell’avversario. Sta di

fatto che, quando saranno

individuate le gerarchie più

affini alle caratteristiche dei

singoli e quando i singoli

sapranno far emergere

maggiormente il tasso

tecnico di cui sono, tutti,

dotati la musica potrebbe

migliorare ancora.

Forse lo spartito giusto,

quello che esalta coro e

solisti, è già pronto sul

leggio di Sant’Elena e la

nostalgia delle scampanate

del campanile fronte stadio è

finalmente cessata. È ora di

suonarle.

T

OFFICIAL PARTNER

FACCIAMOPUNTO.

LUCI A SANT’ELENA. TUTTO NUOVO, SI FA PER DIRE.

il

frvianel@gm

ail.com

FBC UNIONE VENEZIA

DOMENICA 3 NOVEMBRE 2013ORE 14.30

STADIO PIERLUIGI PENZO,VENEZIA

L E G A P R O • P R I M A D I V I S I O N E • G I R O N E A • C A M P I O N AT O 2 0 1 3 / 2 0 1 4

REGGIANAVS

DOPO LA 8° GIORNATA

[ MARCATORI ]

CLASSIFICAin riferimento alla posizione rispetto la precedente giornata

7 RETI: Torregrossa (Lumezzane); Marchi E. (Pro Vercelli) 6 RETI: Campo (SudTirol)5 RETI: Pesenti (AlbinoLeffe) 4 RETI: Girasole (AlbinoLeffe); Marsura (FeralpiSalò); Cori (Unione Venezia) 3 RETI: Abbruscato, Brighenti (Cremonese); Miracoli (FeralpiSalò); Galuppini (Lumezzane); Viapiana (Reggiana); Gentile (Savona) 2 RETI: Pescatore (Carrarese); Belotti (Lumezzane); De Cenco (Pavia); Serafini (Pro Patria); Anastasi, De Silvestro (Reggiana); Pacciardi (San Marino); Cesarini, Virdis (Savona); Bassoli (SudTirol); Maracchi, Bocalon (Unione Venezia); Tulli (Vicenza); Guerra, Moreo, Russo (Virtus Entella) 1 RETE: Cissè, Corradi, Pontiggia (AlbinoLeffe); Belcastro, Mancuso, Teso (Carrarese); Cristiani, Giosa, Le Noci, Perna, Schenetti (Como); Armellino, Caracciolo, Caridi, Carlini, Loviso (Cremonese); Pinardi (FeralpiSalò); Benedetti, Russo (Lumezzane); Bracchi, Degeri, Carraro (Pavia); Bruccini, Giannone, Nossa (Pro Patria); Erpen, Gomez, Greco, Pepe, Ruggiero, Scaglia (Pro Vercelli); Cavion, Solini, Zanetti, Alessi (Reggiana); Guarco, Sensi, Poletti (San Marino); Cattaneo, Demartis, Esposito (Savona); Cappelletti, Corazza, Dell’Agnello, Ekuban, Kiem, Iacoponi (SudTirol); Calamai, Di Bari, Giorico (Unione Venezia); Camisa, Cinelli, Giacomelli, Maritato, Mustacchio, Tiribocchi (Vicenza); Di Tacchio, Marchi M., Rosso, Sarno (Virtus Entella)

* Vicenza (-4) e Pro Patria (-1) penalizzate per violazioni al regolamento CO.VI.SO.C. in fase di iscrizione.

Squadra P.ti G V N P Gf Gs

< 1 20 8 6 2 0 11 5

^ 2 Pro Vercelli 18 8 5 3 0 14 6

/ 3 Cremonese 15 8 5 0 3 14 10

< 4 FBC UNIONE VENEZIA 13 8 4 1 3 11 10

^ 5 Savona 13 8 4 1 3 10 9

/ 6 13 8 4 1 3 12 12

^ 7 Lumezzane 11 8 3 2 3 14 11

/ 8 Reggiana 10 8 3 1 4 11 10

/ 9 Como 10 8 3 1 4 6 7

< 10 10 8 2 4 2 8 10

^ 11 9 8 2 3 3 14 12

^ 12 8 8 3 3 2 9 8

/ 13 San Marino 7 8 2 1 5 5 15

^ 14 6 8 2 1 5 5 8

/ 15 Carrarese 5 8 1 2 5 5 9

/ 16 Pavia 5 8 1 2 5 5 12

Pos.

Virtus Entella

AlbinoLeffe

FeralpiSalò

SudTirol

Vicenza *

Pro Patria *

* Vicenza (-4) e Pro Patria (-1) penalizzate per violazioni al regolamento CO.VI.SO.C. in fase di iscrizione.

la 9° GIORNATA 3.11.2013

OGGI » PROSSIMACarrarese-SavonaComo-Pro PatriaCremonese-Pro VercelliPavia-LumezzaneSan Marino-AlbinoleffeFBC Unione Venezia-ReggianaV.Entella-FeralpisalòVicenza-Sudtirol

10° GIORNATA 17.11.2013

Albinoleffe-ComoLumezzane-VicenzaPro Patria-CarraresePro Vercelli-PaviaReggiana-V.EntellaSan Marino-CremoneseSavona-FBC Unione VeneziaSudtirol-Feralpisalò

CURIOSITÀ IN CAMPO

L» L'Unione Venezia torna a giocare al Penzo sei mesi dopo l'ultima partita giocata e vinta col Savona per 3-2 lo scorso 12 maggio. L'esilio al Mecchia è durato sei partite ufficiali in cui gli arancioneroverdi hanno raccolto quattro vittorie, un pari e una sconfitta.» Al Penzo l'Unione Venezia è imbattuta da ben 10 partite (sette vittorie e tre pareggi) dove ha sempre segnato per un totale di 24 gol, più di due a gara.» Tredicesimo confronto ufficiale tra Unione Venezia e Reggiana: emiliani in vantaggio nel bilancio con sette vittorie a due, due anche i pareggi.» L'ultima sfida tra arancioneroverdi e granata si è giocata al Penzo ed è terminata col punteggio di 1-1 grazie ad un rigore di Poggi che pareggiava il vantaggio della Reggiana al tempo capolista in campionato.» Anche la prima sfida in assoluto fu un 1-1, maturato al Baracca nel novembre del 1988 contro i granata destinati a vincere il campionato di C1. I marcatori: Solimeno 27' (VM) 45' De Agostini (R). » L'ultima vittoria arancioneroverde è quella del '98 in Serie B, quando l'Unione lanciata verso la promozione superava per 2-1 la Reggiana sempre al Penzo con reti di Filippini e Luppi.» Quella contro la Pro Patria è stata la prima partita di campionato senza gol all'attivo dopo cinque giornate consecutive in cui gli arancioneroverdi erano andati a rete.» La Reggiana è sempre andata in gol in questo campionato e ha conquistato fuori casa due delle sue tre vittorie, ma ha perso tre delle ultime quattro partite di campionato.» Con il gol di Carrara Riccardo Bocalon ha raggiunto Recoba nel numero di reti in arancioneroverde, 11; la punta veneziana è attualmente secondo marcatore della squadra con tre reti stagionali,a cui si aggiungono due assist e un rigore procurato.

FBC UNIONE VENEZIA: LA SQUADRA

VIGORITO

GIORICO

D'APPOLONIADRAMÈ

DI BARI

MARTINELLI

CORI

BERTOLUCCI

PASINI

CAMPAGNA

GALLO

HIGHLIGHTS...e rivivi il meglio!ogni domenica sera tutti i gol e le emozioni arancioneroverdisono online su www.veneziaunited.com/fbclive

• • PROBABILE FORMAZIONE • •

E Liguria sia. Dopo l’Entella di Chiavari, eccoci tornare nel golfo ligure, ‘sta volta nella riviera di Ponente – tanto per non farci mancare le trasferte

lunghe – recandoci a Savona. Anche lo scorso anno abbiamo fatto visita, pagando dazio, a questo capoluogo di provincia, un vero tuffo nel passato per chi, come me, ha svolto più di 30 anni fa parte del servizio militare, nella famigerata caserma Bligny.A parte i tristi ricordi, diciamo che Savona non racchiude in sé le tanto decantate bellezze liguri ma è comunque un’importante polo croceristico, con una sua dignitosissima storia che risale addirittura all’età del bronzo per passare attraverso i Liguri, i Romani, i Longobardi, i Franchi e la soggezione alla Repubblica di Genova.Il nucleo storico cittadino è sorto – già nella media età del bronzo – attorno al colle del Priamar. L’attuale complesso della fortezza omonima fu fatto costruire nella metà del ‘500 dalla Repubblica di

Genova e ora è un importante polo culturale ed artistico cittadino (ospita il civico museo storico e archeologico).Da vedere inoltre c’è la zona del porto, in buona parte ricostruita dopo le distruzioni belliche, dove si ergono le torri Corsi e Guarnieri, la Torre del Brandale e il Palazzo degli Anziani. Necessario fare una passeggiata nei pressi dell’interessante zona della vecchia darsena, con l’imponente cattedrale dell’Assunta (che custodisce importanti opere) e la Cappella Sistina (attenti a non confondersi…), eretta dal papa savonese Sisto IV della Rovere. Da non trascurare neppure il lungomare verso Piazzale Eroe dei Due Mondi, in mezzo ai rigogliosi giardini cittadini. Si avvicina l’ora della partita (anzi, ancor prima del pranzo) ed ecco un consiglio di menù tipico: ravioli col faraballa (verdure) o buridda (zuppa di stoccafisso) come primo, coniglio con steccado (alla lavanda) come secondo, panissa (schiacciata di farina di ceci), per finire la torta

di nocciole di Cairo Montenotte. Olio locale e vino pure…E poi, tutti al Bacigalupo, dedicato al mitico portiere della nazionale e del Grande Torino deceduto in quel di Superga.

PROSSIMA TRASFERTAPubblicato per gentile concessione dell'autore, Alberto Fiorin, e di Ve.sport.

17.11.2013

In ogni stadio

innalziamo i nostri

colori

E