Monelli e monelle, tra umorismo e antiautoritarismo.

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Monelli e monelle, tra umorismo e antiautoritarismo

Il rapporto con la letteratura per ragazzi1. Letteratura: - infanzia è uno tra gli argomenti

principali- non ha come fine la

rappresentazione realistico/documentaria

2. Per ragazzi: infanzia come narratario, narratore adulto: chiave di lettura adulta

Immagine di infanzia vs infanzia reale nelle diverse epoche

Scarsa considerazione per infanzia nella storia:

- condizioni socio-economiche- bambino da bambo , non-adulto, in fieri- rappresentazione letteraria assente se

non in termini di eccezionalità

Concetto di infanzia proprio della società borghese: riconoscimento come condizione di alterità, cura e controllo, addomesticamento

Infanzia da correggere con Illuminismo

Infanzia esaltata con Romanticismo, vissuto personale e mito del buon selvaggio

Il monello Ragazzo di strada rumoroso che gioca

scherzi insolenti, tra povertà e trasgressione

Da applicazione gergale nel mondo dei truffatori (storpio che chiede elemosina) a ragazzo picchiato a scuola

Senso borghese: ragazzo insofferente dell’autorità familiare. Termine affettuoso

La letteratura tra ‘700 e ’800 Monello come chiave di volta nella

produzione letteraria e nella ricezione Denuncia sociale per le condizioni dei ragazzi

di strada:Defoe: Storia della vita e delle straordinarie

avventure del Colonnello Jack (1722)Dickens: Oliver Twist (1838), David Copperfield

(1850)Hugo: I miserabili (1862), Gavroche. L’uomo

che ride sempre

Monello come presenza negata Ribelle le cui azioni sono arginate e

corrette dal processo educativo Richter: storia morale come primo

genere letterario che ha bambino protagonista, primo scritto “a misura di bambino”.

Fritz il ghiottone La Vispa Teresa

Un imprevisto

Ambivalenza nella ricezione: solleticano l’immaginazione, paradossale come situazione, bambini come figurine

Approccio umoristico La Vispa Teresa tra Trilussa e Sto Hoffman: Struwwelpeter Busch: Max und Moritz

Tra folklore e childlore

Infanzia come ambito culturale, legame con la cultura popolare

Letteratura antiautoritaria

Mark Twain: tra monelli e ragazzi di strada Storia di un bambino cattivo e di un

bambino buono (1865): tradizione iconografica

Le avventure di Tom Sawyer (1876): scritto per ragazzi

Le avventure di Huckleberry Finn (1885), censura

Giannetto e Giannettino, Franti di Cuore

Collodi: visione di infanzia sempre sacrificata, sia essa popolare (miseria), sia borghese (formalismo)

Attività giornalistica: infanzia popolare – ambiente sociale

Le avventure di Pinocchio

Fiabe Perrault, Giannettino, Minuzzolo: infanzia borghese di cui apprezza le doti anti-borghesi e anti-pedagogiche. Libri di testo.

Dunque tra ragazzo di strada (spirito anarchico che la società corrompe) e monello (ragazzo perbene che si libera).

Pinocchio: volere del burattino contro dovere e aspettative adulti, temi popolari.

Infanzia simbolica: contraddittorietà dell’infanzia ed emblema tragico

Anarchico e eslege Amore per gioco e fuga Eroico Trasgressore: bugia (con il naso

lungo) Forza vitale e desiderio di

affermazione di sé

Picaresco: conquista adesione del bambino lettore

“Figlio di famiglia”: buone intenzioni tra voci pedagogiche (Grillo parlante) e tentazione e condanna del conformismo (panini imburrati di sotto e di sopra)

Pippi Calzelunghe Legame con Bibi e letteratura

nordica, scritto nel ’45 incide nel ’68.

Incipit: - presa di distanza da scrittura

lacrimosa- non monella nel senso borghese

ma diversa da Tommy e Annika

Desiderio di onnipotenza

Contrasto con adulto, rifiuto dell’autorità

Rifiuto della crescita

Altri monelli nell’opera della Lindgren

Emil di Lönneberga Martina di Poggio di Giugno Ronja, la figlia del brigante

Il giornalino di Gian Burrasca Dedicato ai ragazzi d’Italia Sconsacrazione del diario, ironia Crescita come ribellione e

sconsacrazione del modello adulto Allargamento del campo di azione: da

salotto borghese a collegio (istituzioni educative)

Condizione infantile: visione parziale della realtà

Desiderio di azione e autonomia: i giochi di prestigio

Desiderio di punire gli adulti e i loro messaggi contraddittori

Ultima marachella e fuga

Viperetta di Rubino (1919): tra ghingeri e gangheri

Il 35 di maggio di Kaestner (1931): filone antiautoritario. Rapporto con la scuola e famiglia vs figura zio.

Il bambino sottovuoto di Nöstlinger (1975): rovesciamento nella figura materna, redenzione al rovescio, salvazione tra bambini

Nuovo genere comico: adulti non solo incoerenti ma personalità irrisolte

Nessuno è perfetto! di Nava (2005): Desiderio non corrisponde ai desideri della madre, Reginaldo e l’inadeguatezza della madre

L’incredibile storia di Lavinia di B. Pitzorno Approccio infantile onesto e sincero nei

confronti della natura dei genitori