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2011

editoriale

Aostainformaanno XIII - n. 75 - numero 6/2011Registrazione Tribunale di Aostan. 12/96 del 3 giugno 1996

Direttore ResponsabileChristian Diemoz

RedazioneFrancesco Mileto

Hanno collaborato a questo numeroMarco Framarin, Roberto Gens, Barbara Griva e Annamaria Tambini

Editore e RedazioneComune di Aosta1, piazza émile Chanoux11100 Aostatel. 0165.300413fax 0165.44020protocollo@comune.aosta.it

FotografieComune di Aosta - Ufficio Stampa

Immagine di copertinaMarché Vert Noël 2011

Progetto grafico e impaginazioneThomas Linty, metroaosta.it

StampaTipografia Valdostana Spa11100 Aosta

Inserzioni pubblicitariePMPromotion2, frazione Epilaz11020 Quarttel. 0165.775210

I dati personali per l’invio della rivista sono estratti dall’anagrafe comunale, trattati nel rispetto dei dati personali (d.lgs. 196/03) e non possono essere comunicati né diffusi ad altri soggetti al di fuori degli incaricati nominati dall’Ente. I dati sono trattati adot-tando tutte le sicurezze previste dalla legge. In qualsiasi momento è possibile esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del d.lgs. 196/03, rivolgendosi al Comune di Aosta.

BRUNO GIORDANO, Sindaco1, piazza émile Chanoux - Solo su appuntamentotel. 0165.300413

ALBERTO FOLLIEN, Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, alla Viabilità, ai Servizi cimiteriali e ai Rapporti con le frazioni e i quartieri.1, piazza émile Chanoux - Martedì dalle 9.30 alle 13 Mercoledì dalle 15 alle 18 su appuntamentotel. 0165.300413

MAURO BACCEGA, Assessore ai Servizi finanziari, al Patrimonio e all’Edilizia residenziale pubblica.1, piazza émile Chanoux - Martedì dalle 9.30 alle 13. Martedì pomeriggio, su appuntamento, dalle 15 alle 18. tel. 0165.300457

STEFANO BORRELLO, Assessore all’Edilizia, all’Urbanistica, agli Espropri e alla mobilità.1, piazza émile Chanoux - Solo su appuntamentotel. 0165.300531

Eccoci arrivati all’ultimo numero del 2011 di Aostainforma. Si chiude così un’annata importante per la nostra rivista, che ha visto un rinnovamento del suo layout e del formato, in modo da essere sempre appetibile e al passo con i tempi. Una svolta che si è riverberata anche sullo stile delle pagi-ne del periodico dell’Amministrazione, con articoli asciutti ed essenziali e privilegiando il valore delle immagini.Un cambiamento deciso nel contesto, più ampio, di una nuova strategia di comunicazione del Comune, in cui il con-cetto di coordinamento visivo del messaggio da veicolare è la parola d’ordine. Secondo questa logica, oltre alle innova-zioni che hanno riguardato la rivista, sono nati la brochure sulle manifestazioni “Aoste: Joie de Vivre” e il rinnovato sito Internet dell’Ente, all’insegna dell’interattività.Scelte che puntano su una trasparenza crescente della co-municazione. Un obiettivo perseguito con tenacia, perché rappresenta il modo migliore per consentire alla comunità di verificare direttamente l’efficacia delle prestazioni ero-gate. Se il cittadino costituisce l’utente naturale dell’Ente, allora deve poter valutare la qualità dei servizi resi.Viviamo un momento complesso e la priorità dell’Ammini-strazione è di continuare a garantire i livelli della sua “per-

formance”. In quest’ottica, il 2012 vedrà il compimento di quella che può essere considerata una vera e propria “rivo-luzione” nei rapporti tra utenti e Comune. Aprirà infatti i battenti “Un amico in Comune”, il nuovo Servizio che diver-rà il riferimento dei cittadini per qualsiasi pratica di com-petenza comunale. Situato al piano terreno del Municipio, facilmente raggiungibile, con orari di apertura prolungati e presidiato da operatori polifunzionali, si propone di innova-re profondamente il modo di porsi dell’Amministrazione.I tempi impongono un cambiamento, anche all’interno di un Ente pubblico. Per Aosta, ciò significherà non solo que-sta novità, ma anche personale sempre più specializzato e professionalizzato. Al di là dei correttivi “strutturali”, la via d’uscita dalla crisi passa anche dal contributo individuale, in termini di motivazione, dedizione e disponibilità. Non si può non tenerne conto e non avvertire l’importanza di dare un esempio, in un momento come questo.Nell’auspicio che, per le famiglie aostane, il nuovo anno possa rivelarsi particolarmente utile per ritrovare la sere-nità offuscata dalle tante notizie preoccupanti dell’ultimo periodo, l’occasione è gradita per porgere a voi tutti sentiti auguri di buone feste./l’Amministrazione comunale

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Un anno importante

PATRIZIA CARRADORE, Assessore al Turismo,allo Sport, al Commercio e alle Pari opportunità.1, piazza émile Chanoux - Su appuntamentotel. 0165.300462

DELIO DONZEL, Assessore allo Sviluppo sostenibile, al Servizio idrico integrato, all’ambiente, all’Igiene urbana e alla Distribuzione del gas naturale.196, via Parigi - Su appuntamento - tel. 0165.300626

ANDREA EDOARDO PARON, Assessore alla Pubblica istruzione, alla Cultura, alle Politiche giovanili, ai Rapporti con l’Università e all’Innovazione tecnologica.1, piazza émile Chanoux - Su appuntamentotel. 0165.300485

MARCO SORBARA, Assessore alle Politiche Sociali.29, corso Padre Lorenzo - Martedì dalle 8 alle 13Gli altri giorni su appuntamento - tel. 0165.300200

Giunta comunale orari di ricevimento al pubblico

• Le istantanee• La Posta del Comune

turismo&cultura• Dal “Marché Vert Noël„ a “San Valentino in mongolfiera„• Lo Gnalèi : le coscrì • In compagnia di “Enfanthéâtre„ fino a primavera• Per la quarta volta, torna il “Marché Vert Noël„ infocittadino• Il Comune di Aosta contro la pena di morte• L’Amministrazione saluta il nuovo Vescovo di Aosta• Più di due aostani su tre hanno consegnato il Censimento• Da “Ecosistema urbano” prestigioso riconoscimento ambientale• Celebrate l’Unità nazionale e le Forze Armate

lavorincittà• Viabilità, ERP e riqualificazioni in evidenzainnovazioneincomune• “Aosta wireless„: il “Wi-fi„ gratuito in piazza Chanoux sociale• Progetto Dinamo, a che punto siamo? ambienteinforma• Stop agli “Euro Zero„ in città

in questo numero

Inaugurato il “Marché Vert Noël” - che resterà aperto fino all’8 gennaio in piazza Caveri, trasformata in un villaggio alpino ove 29 chalets consentono originali idee regalo - il calendario “Aoste: joie de vivre” entra nel periodo dell’anno in cui la concentrazione di appuntamenti è massima. Il 30 dicembre, Aosta e Pila saranno unite in una lunga giornata di festa. S’inizia sulle nevi del comprensorio na-turale del capoluogo regionale con la fiaccolata sulle piste (con apertura prolungata della cabinovia che in pochi mi-nuti consente di arrivare ai 1800 metri della località scii-stica), per proseguire in città, grazie al “discobus” navetta che permetterà di raggiungere i locali del centro. L’anno nuovo, in piazza Chanoux, arriverà a suon di musica. Dalle 22.30 del 31 dicembre, sarà infatti “Treina-dance”. Ad aprire le danze, la band valdostana Rag Dolls, seguita dai Monelli Antonelliani, formazione torinese che accompagne-rà al brindisi di mezzanotte. Per concludere, le note house del dj Roberto Molinaro, direttamente da radio “M2O”.Il 6 gennaio, per l’Epifania, musica e divertimento per i più piccini, sempre in piazza Chanoux, dalle 15.30. Lo spettacolo parte dal far west (con la musica Country e il ballo con Philip-pe Milleret, mentre in piazza due pony faranno fare un giro ai bimbi che lo desiderano), prosegue con i personaggi della

“Melevisione” (che proporranno “Pappabumbi”, imperniato sul non esagerare con i cibi “sbagliati”) e, in chiusura, elezio-ne di Miss Befana 2012 (la gara sarà aperta a chiunque voglia travestirsi per l’occasione). Appena il tempo di salutare la vecchina più simpatica dell’anno e il 7 e l’8 gennaio il salotto di Aosta verrà invaso dai colori dei “Carnavals de Montagne”, la grande kermesse che apre la stagione dei carnevali locali. Gruppi della Valle e dei carnevali più rinomati in Italia sfilano fianco a fianco, in una vera festa tra musica e colori.La fine di gennaio vedrà quindi, lunedì 30 e martedì 31, l’unicità della “Foire de Saint-Ours”, con i mille artigia-ni partecipanti che, nel segno della tradizione delle loro produzioni, esporranno lungo le vie del centro storico. Da non perdere, la sera del primo giorno, la “Veillà” che ripor-ta tutti all’epoca in cui la festa era soprattutto l’occasio-ne per ritrovarsi in cantina e stare insieme.Chiude il periodo “San Valentino in mongolfiera”, in ca-lendario per il 13 e 14 febbraio. L’iniziativa ideale per tutti coloro che vogliono abbandonare la frenesia quotidiana e lasciarsi sospingere per qualche ora dal vento, trasportati in balia di una bolla di aria calda. Nel giorno di San Valenti-no, in palio voli speciali per innamorati con brindisi in volo./Christian Diemoz

Non ho notato, in questo periodo, le offerte della campa-gna “Io Centro”. E’ stata forse sospesa?L’ultimo periodo promozionale dell’iniziativa promossa dal Comune nell’ottica di contenere i prezzi di beni e servi-zi contro il “caro vita” è terminato il 7 dicembre e la campa-gna proseguirà regolarmente fino al marzo 2012. Sono però esclusi dalle offerte la seconda metà del mese di dicembre (concomitante con le festività) e l’intero gennaio (il periodo corrispondente alla massima adesione durante le vendite di fine stagione). “Io Centro” tornerà quindi nella novantina di esercizi commerciali aderenti per altri due cicli di promozioni: dal 23 febbraio al 7 marzo 2012 e dal 25 marzo al 7 aprile 2012. Ricordiamo che le attività che partecipano sono riconoscibili dalle vetrofanie con il logo di "Io Centro”.

Ho saputo che sono ancora liberi dei posti nel parcheggio sotterraneo sottostante la rotonda di viale Partigiani. E’ possibile fare domanda di assegnazione?Sì, fino al prossimo 2 gennaio si possono depositare le istan-ze per ottenere, in regime di locazione esclusiva, i posti auto rimasti liberi nella struttura situata al numero 100 di via Fe-staz. A questa seconda selezione sono ammesse anche le domande di chi risiede nelle zone precedentemente escluse dall’attribuzione. Copia del bando completo, e dei relativi mo-duli di domanda, può essere scaricata dal sito Internet comu-nale, seguendo il percorso: “La città” / “Albo online” / “Avvisi dell’Ufficio Patrimonio".

la Posta del ComuneAlcuni quesiti posti originariamente al sindaco Bruno Giordano, o agli uffici dell’Amministrazione, ma ritenuti dalla redazione di interesse generale e, pertanto, da portare a conoscenza dell’intera comunità di Aosta.

Dal “Marché Vert Noël„ a “San Valentino in mongolfiera„Tutte le manifestazioni fino a febbraio

5TURISMO&CULTURA

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Una targa per lo scrittore HerlingSulla Torre del Lebbroso è stata scoperta una targa in onore del polacco Gustaw Herling-Grudziñski, consi-derato uno dei più grandi scrittori di quel Paese del ventesimo secolo. Tra le sue opere (il saggista è ri-cordato soprattutto per le memorie dei suoi due anni di internamento in un Gulag), figura il racconto “La Torre”, ispiratogli dal romanzo “Le lépreux de la Cité d’Aoste” di Xavier de Maistre, fondato sulla vicenda di Pietro Ber-nardo Guasco da Oneglia, lebbroso che fu rinchiuso nel-la torre fino alla morte (avvenuta nel 1803) per evitare il contagio della città. Alla cerimonia di scoprimento hanno partecipato, oltre alle autorità regionali e comunali, la fi-glia dello scrittore, Marta Herling.

l e i s t a n t a n e e

Intitolati tre impianti sportiviUna cerimonia nel Salone Ducale del Municipio ha uf-ficializzato l’intitolazione di tre impianti sportivi comu-nali ad altrettante persona-lità dell’agonismo cittadino. In particolare: la palestra di via Lino Binel è stata in-titolata a Carlo Peila e Dino Pressendo (rispettivamente, decano e caposcuola dei dirigenti delle società di pallavolo valdostane e fondatore della squadra “Olimpia”, poi allena-ta per molti anni); il campo sportivo scolastico di atletica leggera di corso Lancieri a Ettore Tesolin (talentuoso cor-ridore su pista, prematuramente scomparso); la palestra di via Liconi a Franco Assale (indimenticato allenatore e storico promotore dell’atletica in Valle). Alla cerimonia hanno partecipato familiari e compagni d’agonismo delle personalità di cui le strutture portano ora il nome.

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Dopo la pausa per le festività natalizie e di fine anno, sarà la compagnia “Teatro di Aosta” di Livio Viano ad aprire, con lo spettacolo “Don Chisciotte della Mancia”, in pro-gramma il 14 gennaio, il calendario 2012 della dicianno-vesima edizione di “Enfanthéâtre”. La rassegna di tea-tro per ragazzi - organizzata dall’Amministrazione con il contributo della Compagnia di San Paolo e giunta alla sedicesima edizione come Festival internazionale “Città di Aosta” - proseguirà fino alla metà del mese di apri-le, proponendo ogni sabato pomeriggio alle 15, al teatro Giacosa, gli spettacoli di alcune tra le più interessanti e qualificate compagnie di genere, non solo italiane.La programmazione di “Enfanthéâtre” prevede, poi, lo spet-

tacolo “Hello, eh l’eau”, della compagnia teatrale “Pierre Ca-stellan”, di Annecy (21 gennaio), “Cane blu”, della compagnia “Teatro gioco vita” di Piacenza, tratto dal libro illustrato “Chien bleu” di Nadja (4 febbraio), “Nei cieli di Mirò” del “Te-atro del Buratto” di Milano, liberamente ispirato ai quadri di Mirò e al racconto di Daniel Pennac “Il giro del cielo” (11 febbraio), “Moon bean - Raggio di luna”, della compagnia “Teatroarte - Orizzonti inclinati” di Como (3 marzo), “Sto-rie d’orchi e streghe” del “Teatro del vento” di Bergamo (17 marzo), “Tic, tac et le temps suspendu” del gruppo “Tea-tro Pan”, di Lugano (31 marzo) e Bus stop”, della compagnia “Five quartet trio” di Roma (14 aprile) che chiuderà la sedi-cesima edizione del Festival./Francesco Mileto

Riprende la rassegna teatrale per il giovane pubblico

In compagnia di “Enfanthéâtre„ fino a primavera

Le coscrìQui cougnì pa le bende de dzouvin-o tapadzar que avouì leur drole de machinne totte gaillolaye voyadzon su é ba pe no tsemeun eun cornèn to lo ten ?Le dzouvin-o de noutre veladzo vèyon pa l’aoura que arrevèye leur tor pe possèi fére fita tcheut eunsemblo, mi étò perqué seutta fita l’è la marca di pasadzo de l’adzo de l’adolésanse a l’adzo adulte é de la périodda de protéchoùn de la fameuille a salla de la responsabilitoù personnella. Mi queunta l’è l’orijine de seutta fita ? La reponsa fa la tchertchì bièn llouèn deun lo ten : fa tornì eun dérì tanque a la Revoluchoùn Franséza que l’a prévù pe louè la coscrechoùn obligatouéra.Adoùn lo recrutemèn se fiave seloùn le-z-ézijanse di momàn. Parì, a par le cas d’ézénchoùn prévù di réillemèn, le dzouvin-o pi rebeuste é abilo i servicho, teriavon la butse. Sise que cherdavon eun boun numérò entravon pa deun l’armada, le-z-atre, i contréo, l’iyan obledjà a partì soldà se l’ayàn pa le moyèn pe payì eun ramplasàn. Aprì eun fiave fita : i comensemèn l’iye maque pe sise que l’ayàn terià eun boun numérò, sise que l’iyan pa obledjà a partì. Eun feun di contcho l’iyan le solette que l’ayàn de boun-e rèizoùn pe fére fita ! A par la reusca évidanta, can faillè partì soldà, eun restave llouèn de mèizoùn bièn de ten, de-z-àn euntcheur, tanque a 6-7 an. L’iye eunna grosa perte de ten é eun

grou dan économeucco pe totta la fameuille.Lo tiradzo i sor l’è ità offisializà lo 29 disambro de l’an 1804 pe eun décrè eumpérial de Napoléón I que eumpozave la coscrechoùn obligatouéra deun to l’eumpire é, de consecanse, deun tcheu le-z-Étà de Savoué. Eun Conseill de Révijoùn vérifiave la boun-a caletà di dzouvin-o coscrì. Lo dzor de la vezeutta lo Conseill aprestave tan de biillet correspondàn i nombro di coscrì : tsaqueun, a la feun de la vezeutta, teriave eun numérò. Euncò lo senteucco possave fére salla opérachoùn. A la feun lo sou-préfè proclamave sise que entravon deun l’armada.(Suite sur le prochain numéro)

Projet financé par la Loi 482/99 portant sauvegarde et soutien des langues mi-noritaires historiques.

« Lo gnalèi » se propose de publier des textes en patois afin de stimuler tous les lecteurs à entrer en contact avec ses collaborateurs : sou- haitez-vous contribuer au travail du guichet pour que votre patois reste toujours vivant ? Nous sommes à votre disposition pour sug-gestions, conseils, documentation !

Région autonome Vallée d’AosteAssessorat de l’éducation et de la cultureLo Gnalèi - Guetset Leungueusteucco 16/18, rue Croix-de-Ville - 11100 AosteTél. 0165.32413 - Fax 0165.44491 Skype : gnalei | g-linguistique@regione.vda.itwww.patoisvda.org

Collaborateur d’Aoste pour les traductions : Iris Morandi - Photo : © Archives Assessorat de l'éducation et de la culture de la Région autonome Vallée d'Aoste - Transcription : Guichet linguistique

www.patoisvda.org TURISMO&CULTURA

L’Amministrazione saluta il nuovo Vescovo di Aosta

Dopo aver appreso la notizia della nomina ricevuta da parte di Sua Santità Benedetto XVI, l’Amministrazione comunale, attraverso il sindaco Bruno Giordano, ha espresso le felicitazioni al nuovo Vescovo di Aosta, Monsignor Franco Lovignana.«A titolo personale, e a nome del Comune di Aosta, – ha dichiarato il sindaco Bruno Giordano – intendo congratularmi con Monsignor Lovignana per il prestigioso e elevato incarico che riporta alla guida della Diocesi un sacerdote originario della Valle d’Aosta. La popolazione del capoluogo, in particolare, ha avuto modo di conoscere e apprezzare da vicino l’elevata spiritualità, la chiarezza del pensiero e la semplicità dei modi di Mon-signor Lovignana durante gli anni in cui egli è stato canonico e priore di Sant’Orso e, successivamente, vicario generale della Diocesi. Con l’occasione, desidero anche ringra-ziare, a nome dell’Amministrazione e di tutta la cittadinanza, il predecessore del nuovo Vescovo, Monsignor Giuseppe Anfossi, per la ragguardevole opera prestata al servizio della comunità valdostana nei sedici anni trascorsi nella nostra regione»./F.M.

INFOCITTADINO

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TURISMO&CULTURA

Mancava solo la neve, ma gli altri ingredienti che rendono unico il “Marché Vert Noël”, nel giorno dell’inaugurazione del mercatino di Natale di Aosta, erano tutti all’appuntamen-to. La tipicità dell’allestimento alpino, la curiosità suscitata dalle tante idee regalo disponibili nei ventinove chalets e la spensieratezza che da sempre caratterizza il villaggio che, fino all’8 gennaio 2012, allieterà piazza Caveri con la sua pre-senza, si sono rinnovati per la quarta volta, rafforzando la portata di una manifestazione che rappresenta ormai una realtà consolidata non solo a livello nazionale.Il “Marché”, promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Regione, costituisce una meta obbli-gata per lo shopping natalizio, dove trovare articoli origi-nali, ma anche un momento di buon umore. Non mancano infatti le animazioni e la possibilità di bere un bicchiere di vin brulé in compagnia. Come negli anni scorsi, di fonda-mentale importanza si è rivelato l’intervento dell’Asses-sorato regionale all’Agricoltura e Risorse naturali, che ha allestito un bosco di abeti, con tanto di ponticelli ed ele-menti classici della tradizione invernale valdostana, per connotare in maniera ancor più realistica la particolare am-bientazione dei mercatini. Il sostegno dell'Amministrazio-ne regionale vede, inoltre, coinvolto anche l'Assessorato regionale al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti che ha confermato il proprio contributo all’evento.Ogni giorno, dalle 10 alle 20 (il 25 dicembre e l'1 gennaio dalle 16 alle 20), i visitatori possono curiosare tra le “stra-de” del villaggio, alla ricerca di un’idea regalo o più sempli-cemente per ammirare le produzioni artigianali, nei settori che comprendono: candele, saponi, oggetti in ceramica e in legno, oggetti e mobili di antiquariato, accessori di abbi-

gliamento in lana cotta e feltro, canapa, pizzi, addobbi na-talizi, prodotti gastronomici tipici valdostani, vini, dolciumi e pasticceria. Tra le conferme, rientra anche il sodalizio con la delegazione valdostana dell’Associazione nazionale al-pini che, come in passato, gestisce un punto di ristoro i cui proventi verranno devoluti per iniziative benefiche.A distanza di quattro anni dalla prima edizione, il Marché Vert Noël, momento di punta della programmazione co-munale, si è rivelato un’intuizione vincente, in grado di promuovere il turismo ad Aosta in maniera innovativa e integrata sia per quanto concerne gli interessi dei poten-ziali visitatori, dalla cultura all’arte, dalle tradizioni all’ar-tigianato, dall’enogastronomia allo sci, sia relativamente alla condivisione di sforzi e obiettivi con l’Amministrazio-ne regionale./Christian Diemoz

Aderendo a un invito giunto dal presidente dell’Associa-zione nazionale Comuni italiani (Anci) Graziano Delrio, il Comune di Aosta, come le amministrazioni di oltre 1.400 città di 87 Paesi in tutto il mondo, ha aderito alla cam-pagna “Città per la vita – Città contro la pena di morte”, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio.La campagna, giunta al decimo anno, intende sensibilizza-re la popolazione mondiale in favore dell’abolizione della pena capitale, inserendosi nel solco tracciato dall’Organiz-zazione delle Nazioni Unite, che il 18 dicembre del 2007 ha approvato per la prima volta una storica risoluzione per una moratoria universale delle esecuzioni. In questo sen-

so, è da sottolineare favorevolmente come negli ultimi de-cenni, a partire dagli anni ‘70 del secolo scorso, il numero di nazioni che hanno messo al bando totalmente o parzial-mente la pena capitale sia cresciuto in maniera esponen-ziale passando da poco più di 20 a oltre 100.Simbolo concreto della mobilitazione universale che inte-ressa centinaia di milioni di persone è la “Giornata mondiale delle città per la vita / Città contro la pena di morte” celebra-ta, come ogni anno, il 30 novembre nell’anniversario della prima abolizione della pena capitale ad opera di uno Stato, avvenuta il 30 novembre 1786 nel Granducato di Toscana./Francesco Mileto

Aperto il mercatino di piazza Severino Caveri Adesione alla campagna “Città per la vita„

Per la quarta volta, torna il “Marché Vert Noël„

Il Comune di Aosta contro la pena di morte

INFOCITTADINO

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Alla fine del mese di novembre è scaduto il primo termine per la consegna dei questionari del 15° Censimento genera-le della popolazione e delle abitazioni, promosso dall’Isti-tuto nazionale di statistica (Istat), che si svolge ogni dieci anni su tutto il territorio nazionale. L’indagine serve a ri-levare alcuni importanti dati statistici sulla popolazione, e interessa tutte le famiglie, italiane e straniere, che risultino residenti o semplicemente presenti in un Comune italiano. Per quanto riguarda il Comune di Aosta, alla data del 7 di-cembre sono stati riconsegnati 12.884 questionari, pari al 70% delle 18.449 schede inizialmente distribuite. Di questi, 5.497 sono stati compilati tramite Internet, 4.648 restituiti ai Centri comunali di raccolta e 2.356 restituiti per il tramite degli Uffici postali, mentre 383 schede sono state ritirate direttamente dai rilevatori comunali muniti di tesserino di riconoscimento che, a partire dal 21 novembre, sono stati incaricati di prendere in consegna il modello compilato (e fornire aiuto in caso di dubbi o difficoltà) direttamente al domicilio di tutti coloro che non avevano ancora completa-to il modello online o restituito il questionario cartaceo in uno dei punti di raccolta attivi sul territorio.I cittadini potranno, comunque, continuare a restitui-re i questionari autonomamente via web (utilizzando le

credenziali e l’indirizzo Internet indicati sul questionario stesso), per posta ordinaria oppure attraverso l’Ufficio comunale di Censimento, allestito in Municipio, e gli al-tri centri di raccolta - nelle Biblioteche di viale Europa (in viale Europa n. 5), del quartiere Dora (in piazza Battaglio-ne Cervino n. 1) e alla Cittadella dei Giovani (in via Gari-baldi n. 7) - che resteranno operativi fino al 31 gennaio 2012. Peraltro, la compilazione online può essere anche eseguita nei Centri comunali di raccolta con il supporto degli operatori disponibili.Al fine di rendere ancora più completa l’assistenza of-ferta, sono, inoltre, attivi dei punti dedicati alle persone anziane e ai cittadini stranieri, anche in questi casi con la presenza di un rilevatore: gli anziani possono rivolgersi ai Centri d’incontro di via Vuillerminaz n. 3 e di via Valli Valdostane n. 39. Gli stranieri, invece, devono fare riferi-mento al Centro Comunale Immigrati Extracomunitari di via Avondo n. 23. Al CCIE è possibile, su richiesta, dispor-re anche dell’assistenza di un mediatore culturale.Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito In-ternet del Comune di Aosta www.comune.aosta.it all’in-terno della sezione “Censimento 2011” raggiungibile dalla homepage./Francesco Mileto

Pubblicato nelle scorse settimane, il XVIII Rapporto “Eco-sistema urbano” sulla qualità ambientale dei comuni ca-poluogo di provincia, il più significativo e completo dossier di settore, ha riconosciuto gli sforzi compiuti dall’Ammini-strazione comunale negli ultimi mesi, ponendo Aosta sul podio tra le “città piccole”, vale a dire con popolazione infe-riore a 80.000 abitanti.In particolare, Aosta – che partiva dal 17° posto assoluto dello scorso anno – si è classificata terza con una percen-tuale del 62,06% che costituisce il settimo valore più ele-vato di tutte le categorie. Da quest’anno, infatti, l’impor-tante classifica curata da “Legambiente” in collaborazione con l’Istituto di ricerche “Ambiente Italia” e “Il Sole 24 Ore” ha cambiato veste, non raccogliendo più i 104 capoluoghi italiani in un’unica graduatoria, ma presentandoli divisi a seconda delle dimensioni, in modo da operare un confron-to tra gruppi di città omogenei rispetto alle problematiche di gestione del territorio. I 104 capoluoghi considerati sono stati così separati in: 15 città grandi (con popolazione supe-riore ai 200.000 abitanti), 44 città medie (con popolazione compresa tra 80.000 e 200.000 abitanti) e 45 città piccole, tra le quali, appunto, Aosta.L’insieme degli indicatori presi in esame per comporre la

graduatoria di “Ecosistema urbano” copre tutte le principa-li componenti ambientali presenti in una città: aria, acque, rifiuti, trasporti e mobilità, spazio e verde urbano, energia, politiche ambientali pubbliche e private. Tali indicatori con-sentono di valutare tanto i fattori di pressione e la qualità delle componenti ambientali, quanto la capacità di risposta e di gestione ambientale. In particolare, la XVIII edizione del rapporto ha impiegato 25 indici tematici basati su una settantina di indicatori primari ed oltre 120 parametri.Per quanto riguarda i risultati ottenuti dalla città di Aosta, il capoluogo valdostano svetta al primo posto per capacità di depurazione dell’acqua (100%) e per il numero di certi-ficazioni ambientali Iso 14001 ogni 1.000 imprese attive (6,77), ed è seconda per la mobilità sostenibile (presenza di autobus a chiamata, controlli varchi Ztl, presenza di mobi-lity manager, car-sharing, piano spostamenti casa-lavoro) con un Indice di mobilità sostenibile di 50.Aosta, poi, ottiene il terzo posto con un valore di 56/100 nell’Indice Eco Management (utilizzo di carta riciclata negli uffici comunali; auto comunali ecologiche; prodotti equo & solidali; certificazione ambientale del Comune; raccolta differenziata all’interno del Comune; procedure di acqui-sto verdi per le forniture del Comune), mentre è quarta

Fino al 31 gennaio è possibile restituire le schede Aosta al terzo posto nel rapporto di “Legambiente„ e “Il Sole 24 Ore„

Più di due aostani su tre hanno consegnato il Censimento

Da “Ecosistema urbano” prestigioso riconoscimento ambientale

L’inizio di novembre ha visto, anche ad Aosta, le consuete ce-lebrazioni dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. In parti-colare, il 2 novembre, al cimitero cittadino, è stato reso omag-gio ai caduti, con la deposizione di una corona al giardino della rimembranza e la celebrazione di una messa alla memoria.Il 4 novembre, invece, la cerimonia si è svolta in piazza Cha-noux ove - dopo gli onori dinanzi al monumento al Soldato Valdostano e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – hanno preso la parola il Comandante del Centro Addestramento Alpino, Generale Antonio Maggi, e il Sindaco di Aosta Bruno Giordano.Per l’occasione, il primo cittadino ha ricordato come, nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, questo concetto in Valle d’Aosta trovi una declinazione solida nell’ottica di una ‘unità nella diversità’. Inoltre, il Sindaco Giordano ha sottolineato quanto storico e consistente sia, in fatto di Forze Armate, il legame tra il capoluogo regiona-le e gli Alpini. Per concludere, le autorità hanno quindi pro-ceduto alla consegna dei cappelli Alpini al personale che ha

partecipato all’iniziativa formativa “Vivi le Forze Armate” e le Associazioni combattentistiche e d’Arma hanno offerto una bandiera, in occasione della ricorrenza dell’unificazione italiana, ai bambini delle Scuole “San Giuseppe”.Nella stessa giornata, nel Salone Ducale del Municipio, sono stati consegnati diplomi e medaglie ad alcuni iscritti all’Associazione Combattenti e Reduci, per la loro fedel-tà al sodalizio. Nel dettaglio, le distinzioni sono andate a: Clemente Alliod, Gillio Bechaz, Francesco Pasquetti, Fio-rentino Bérard, Lino Melchiori, Primo Baudin e Giustino Gerbelle. Sono poi state consegnate delle onorificenze alla memoria dei combattenti Carlo Ghignone, Vittorio Molon, Enzo Bardi e Bruno Grisetti.Domenica 6 novembre, malgrado la pioggia battente, una compagnia interforze ha raggiunto piazza Chanoux marciando, per dare vita alle celebrazioni previste. La ce-rimonia dell’alza bandiera ha introdotto il programma, chiuso da un saggio musicale della Fanfara della prima Regione aerea./Christian Diemoz

Celebrate l’Unità nazionale e le Forze Armate

1312INFOCITTADINO

nell’offerta di trasporto pubblico per quanto riguarda la percorrenza annua per abitante del trasporto pubblico oltre che per l’estensione pro capite delle Zone a Traffico Limita-to, con 12,21 metri quadrati per abitante.Inoltre, il capoluogo regionale si classifica al quinto posto con 50/100 per l’Indice Pianificazione e partecipazione am-bientale - composto da: progettazione partecipata, bilancio ambientale e sociale; approvazione della Zonizzazione acu-stica, del Piano Urbano del Traffico (PUT), del Piano Ener-getico Comunale (PEC) e del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) – ed è ottavo nella classifica della qua-lità dell’aria per la presenza del Biossido di Azoto (28 mi-crogrammi per metro cubo) e per la presenza di impianti di energia “pulita” da solare termico, con 3,27 metri quadrati installati su edifici comunali ogni 1.000 abitanti.Infine, Aosta è decima per il verde urbano fruibile (con 18,05 mq per abitante) e per l’Indice delle politiche ener-getiche (introduzione di incentivi economici e disposizioni

sul risparmio energetico e/o diffusione fonti energia rinno-vabile; semplificazione della procedura per l'istallazione di solare termico/fotovoltaico; attuazione di attività di rispar-mio energetico; presenza di energy manager; acquisto di energia elettrica da fonte rinnovabile; realizzazione. banca dati edifici certificati; realizzazione audit energetici) con il punteggio di 43, nonché undicesima per la media annuale dei valori di pm10 (23 microgrammi per metro cubo), dodi-cesima con 91% per quanto attiene alla capacità di risposta delle Amministrazioni comunali con 91/100, e quattordi-cesima per la raccolta differenziata (con il 51,4% dei rifiuti differenziati), la presenza di piste ciclabili ogni 100 abitanti - con il punteggio di 6,29 – e l’Indice di ciclabilità (che va-luta con punteggio i seguenti indicatori: presenza biciplan, ufficio biciclette, segnaletica direzionale, cicloparcheggi di interscambio, bicistazione, piano di riciclo biciclette, con-trasto furti, bike-sharing) con 21,4/100./Francesco Mileto

Tre cerimonie all’inizio di novembre

Viabilità, ERP e riqualificazioni in evidenza

1514LAVORINCITTà

Procedono i lavori di alcune opere pubbliche volute dal Co-mune di Aosta. Proseguono anche gli iter di altri interventi. Ne diamo conto, come di consueto, nelle righe che seguono.

Nuovo collegamento Nord-Sud al quartiere CogneTra gli impegni assunti dal Comune di Aosta con il Ministe-ro della Difesa e l’Amministrazione regionale attraverso l’Accordo di programma per la caserma “Testafochi”, ap-provato dal Consiglio il 18 luglio 2008, oltre alla cessione in comodato d’uso gratuito al Ministero del tratto di via Lexert confinante con le caserme “Battisti” e “Ramires” e alla redazione e l’approvazione delle varianti urbanistiche necessarie all’unificazione delle due caserme, rientrava anche la realizzazione di un nuovo asse stradale di colle-gamento tra via Capitano Chamonin e corso Saint-Martin-de-Corléans, ottenuto con la prosecuzione di via Giorgio Elter. Successivamente l’Amministrazione comunale ave-va provveduto a incaricare un professionista per la reda-zione di uno studio di fattibilità tecnico–economico dei lavori della nuova arteria, chiedendo di elaborare alcune

varianti per valutare eventuali soluzioni alternative lega-te alla viabilità e ai flussi di traffico (senso unico o doppio senso di marcia, incrocio tra via Elter e corso Saint-Martin-de-Corléans regolato da semaforo oppure da corsie di ac-cumulo, eventuale realizzazione di una rotonda).Dopo un confronto tra tecnici e amministratori, alla luce delle indicazioni delineate dal Piano generale del traffico urbano (Pgtu), il Consiglio comunale ha, infine, approvato nell’ultima seduta di novembre lo studio de-finitivo contenente le proposte progettuali ritenute più idonee per il nuovo asse stradale, e affidato l'incarico professionale di redazione del progetto preliminare, estendendo il limite dell’intervento a sud fino all’inter-sezione con corso Battaglione Aosta. La nuova arteria sarà caratterizzata da una viabilità veicolare con sen-so di marcia unico in direzione Nord-Sud e affiancata, sul lato Est, da una corsia ciclo-pedonale larga 2.5 me-tri. Una rotonda di attestamento verrà, poi, realizzata all’intersezione tra via Capitano Chamonin e la nuova strada, mentre l’incrocio con corso Saint-Martin-de-

Corléans sarà regolato senza impianto semaforico, per-mettendo ai veicoli di svoltare dal corso sia provenendo da Ovest sia da Est attraverso una corsia di accumulo per consentire la svolta a sinistra.

Individuata la ditta per il “Contratto di quartiere I”E’ stata individuata la ditta che verrà incaricata dei lavori del “Contratto di Quartiere 1”. Tale intervento, dell’am-montare complessivo di quasi 14 milioni di Euro (in parte finanziati con fondi di un bando statale), prevede l’attua-zione di un’iniziativa sperimentale nel settore dell’Edili-zia Residenziale Pubblica Sovvenzionata. In particolare, l’intervento consisterà nella costruzione di cinque fabbri-cati nell’area libera in prossimità del “Cral Cogne”, all’an-golo tra via Giorgio Elter e via Cesare Battisti. Il progetto esecutivo stabilisce la realizzazione di ottantadue allog-gi, di un’autorimessa interrata (della capacità di 101 posti auto) e di due centri socio-assistenziali. Nel complesso sorgerà inoltre una struttura che ospiterà una sala po-livalente, per attività aggregative. L’individuazione della

ditta sarà ora seguita dalla consegna dei lavori, che do-vrebbe avvenire entro la primavera del 2012. L’ipotesi di conclusione dei lavori è per l’autunno 2015.

Prosegue la riqualificazione di piazza San FrancescoE’ in via di conclusione lo scavo archeologico che con-sentirà il “via” ai lavori di riqualificazione della parte est di piazza San Francesco. Si prevede, in prima battuta, l’abbattimento delle autorimesse comunali e dei ma-gazzini che si trovano tra il palazzo municipale e il tea-tro “Giacosa”. L’eliminazione di tali costruzioni permet-terà di creare un collegamento pedonale dalla piazza ai portici di via Xavier de Maistre e, di conseguenza, a via Chabloz. Si creerà così una “liaison” ancora più diretta tra piazza San Francesco e l’area del Teatro Romano, d’indubbio interesse storico-culturale. Lo spazio verrà inoltre riqualificato attraverso la posa di cubetti di por-fido. I lavori ammontano a 150.000 Euro e saranno ulti-mati per giugno 2012./Christian Diemoz - Francesco Mileto

I lavori di questo periodo in città

“Aosta wireless„: il “Wi-fi„ gratuito in piazza Chanoux

Progetto Dinamo, a che punto siamo?

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Il Comune di Aosta sta attivando un servizio di navigazio-ne in Internet tramite “Wi-fi” in piazza Chanoux. Verrà of-ferto gratuitamente e con un sistema di accreditamento (obbligatorio per legge) via sms, molto veloce. La durata della connessione, inizialmente, non avrà un limite di tem-po, ma di traffico dati: ogni utente avrà a disposizione 100 Megabyte nelle ventiquattr’ore.Che cos’è il “Wi-fi”?L’accesso Wi-fi (Wireless Fidelity) ad Internet, si basa su una rete locale realizzata via radio, cioè senza utilizzo di cavi (delle antenne a bassa potenza offrono una copertu-ra analoga alla rete per la telefonia cellulare), alla quale si possono collegare più utenti.Che cosa occorre?Cittadini e turisti potranno navigare gratuitamente su In-ternet via browser (utilizzando laptop, palmari, o disposi-tivi con schede di rete compatibili con i protocolli “wi-fi”) senza bisogno di registrazione per visitare i siti istituzio-nali (www.comune.aosta.it, www.regione.vda.it, www.lovevda.it e www.fortedibard.it) e registrandosi per tutte le altre pagine web (considerate non pericolose) e per ac-cedere alla propria casella di posta elettronica web.Dove funziona e quando sarà attivo?Nelle prossime settimane, il servizio potrà essere fruito in piazza Chanoux (in rosso nella figura) e nel porticato del Comune di Aosta (in verde).Come fare per accedere al servizio?Tramite sms, si riceveranno le credenziali di accesso e, da quell’istante, sarà possibile collegarsi a costo zero.

Il servizio sarà utile non soltanto per i cittadini di Aosta, ma anche per i turisti che, passeggiando in piazza, po-tranno ottenere in tempo reale tutte le informazioni ne-cessarie per organizzare la loro vacanza, navigare nei siti di informazione turistica, visionare il calendario eventi. I visitatori dovranno ritirare presso l’Ufficio Informazioni Turistiche (sito alle Porte Pretoriane) la tessera (“scratch card”) gratuita con le credenziali di accesso al sistema. Cittadini e turisti, dopo essersi connessi alla rete “Aosta-Wireless”, dovranno effettuare una registrazione giorna-liera per accedere al servizio (anche se non hanno superato la soglia dei 100 Mb). I cittadini italiani faranno un click sulla bandiera del nostro Paese e il sistema richiederà i dati di registrazione al servizio (per l’invio delle sms con le credenziali), o il login e password già ricevuti. I cittadini stranieri, invece, selezioneranno il percorso simboleggiato dalla bandiera francese o inglese ed inseriranno il login e password presenti sulla “scratch card” preventivamente ritirata all’Ufficio./Roberto Gens

Il 1 aprile di quest’anno ha preso il via il progetto del “Su-bambito 5 - Città di Aosta” del quadro del Piano di Zona, de-nominato “Dinamo-Dynamo”. Tale iniziativa, va ricordato, si pone diverse finalità nell’ambito della non autosufficienza: favorire l’emersione delle situazioni di isolamento; soste-nere e rinforzare chi opera sul territorio, affinché contribu-isca a sviluppare una rete che operi in un’ottica preventiva; favorire il passaggio da una mentalità assistenzialistica ad un’ottica proattiva della comunità; creare una cultura ri-spetto alla metodologia del lavoro partecipato; sviluppare una cultura di reciprocità. Le azioni messe in campo finora sono state due. La prima ha visto il coinvolgimento di rap-presentanti istituzionali (Comune e Azienda Usl), di espo-nenti della cooperazione sociale locale, impegnata a vario titolo nell’ambito degli anziani e della non autosufficienza, e di appartenenti al mondo del volontariato, in un percorso-laboratorio articolato in dieci giornate (giunto circa a metà) di riflessione sul tema dei bisogni, della non autosufficien-za, del lavoro di rete. L’altra azione, condotta dal Coordina-mento Solidarietà Valle d’Aosta (CSV), ha coinvolto alcune associazioni in un percorso di diverse giornate di analisi sul senso del volontariato, sulle modalità di costruire relazioni

con l’esterno, sulle possibilità di farsi parte attiva nella defi-nizione delle politiche a favore delle persone anziane e non autosufficienti. I due gruppi si incontreranno nel mese di gennaio per condividere le attività svolte e per confrontarsi sui temi emersi. Nel mese di gennaio verrà quindi avviata la seconda par-te del progetto, che prevede l’attivazione di tre incontri in altrettante zone della città: quartiere Dora e Saint-Roch, centro, quartiere Cogne e viale Europa. La finalità di questi momenti è di confrontarsi con le associazioni dei quartieri e con i cittadini, per discutere sui bisogni delle persone anzia-ne e non autosufficienti e sulle possibili strade da percorrere insieme per individuare e costruire le risposte più idonee.Saranno presenti l’Assessore alle Politiche sociali, le assi-stenti sociali di riferimento della zona e i rappresentanti del CSV. Le date previste, ancora da confermare insieme alle sedi, sono il 21 e il 28 gennaio e il 4 febbraio. Si tratta di sa-bati pomeriggio: per favorire la partecipazione dei cittadini, è prevista, inoltre, un’attività di diffusione delle iniziative, che prenderà avvio nelle prossime settimane. /Annamaria Tambini Dirigente Servizi sociali/Barbara Griva Assistente sociale

sociale

Un’iniziativa in via di attuazione

Un’iniziativa nell’ambito del “Piano di Zona”

INNOVAZIONEINCOMUNE

L’ordinanza del Sindaco numero 425, dello scorso 11 novem-bre, dispone il divieto di transito all’interno della zona cen-trale della città ai veicoli non conformi alle direttive europee sulle emissioni di inquinanti. Si tratta della cosiddetta ordi-nanza “Euro Zero”, in vigore tutti i giorni, escluse le giornate di sabato ed i festivi, dalle ore 9 alle 18. Tale misura è stata adottata a seguito della riunione dell’Osservatorio Comuna-le sulla qualità dell’Aria svoltasi in Municipio il 3 novembre.L’Osservatorio è un organismo consultivo dell’Ammi-nistrazione comunale, di cui fanno parte enti regionali e comunali, quali gli Assessorati regionali all’Ambien-te e ai Trasporti, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, l’Azienda U.S.L., l’A.C.I., oltre a portato-ri d’interesse quali la Confindustria, le associazioni dei commercianti e degli artigiani (Ascom/Confcommercio, Confesercenti, CNA) e dei consumatori (AVCU, Adoc, Codacons), le Organizzazioni Sindacali e le associazioni ambientaliste (Legambiente), nonché assessori e rappre-sentanti del Consiglio comunale, sotto il coordinamento dell’Assessore comunale all’Ambiente.L’obiettivo dichiarato delle periodiche riunioni è di condi-videre scelte riguardanti la tutela della qualità dell’aria, sul solco di quanto tracciato dal Piano Regionale di Ri-sanamento della Qualità dell’aria; l’Ordinanza si propo-ne di evitare che nelle zone centrali della città circolino autoveicoli non dotati dei moderni dispositivi per l’ab-battimento delle polveri e, pertanto, potenzialmente più

inquinanti del parco veicoli circolante più moderno.La qualità dell’aria nella nostra città è costantemente mo-nitorata dalle centraline dell’A.R.P.A., che ne misurano i parametri principali, quali il monossido di carbonio (CO), il biossido di zolfo (SO2), l’ozono (O3), biossido di azoto (NO2) e le oramai note polveri fini, PM10 e PM2,5.Le misure di restrizione alla libera circolazione degli auto-veicoli sono oramai un’abitudine, in particolare nella sta-gione invernale, nell’Italia del centro-nord. Sono diverse le amministrazioni che adottano ordinanze simili alla nostra, come Vicenza e Bolzano. Altre, più recentemente, di fron-te a diversi giorni consecutivi di superamento del limite di 50 μg/mc delle PM10 adottano misure differenti tra le quali le targhe alterne, o le “Domeniche senz’auto”.Ci permettiamo, da questa rubrica, di rivolgere qualche consiglio a chi volesse contribuire personalmente al mi-glioramento della qualità dell’aria nella nostra città. In particolare, si suggerisce di: non lasciare accesa l'automo-bile inutilmente ai semafori, ai passaggi a livello, in sosta o nelle fermate; far verificare periodicamente gli scarichi dell'auto, della moto e del motorino; utilizzare il servizio comunale (numero verde 800 778 797) per lo smaltimento delle ramaglie, o portarle all’“Isola Ecologica” di via Caduti del Lavoro; mantenere la temperatura in casa entro i 19 gradi e negli edifici produttivi entro i 17 gradi, riducendo al minimo indispensabile gli orari di accensione./Marco Framarin

In vigore l’ordinanza comunale

Stop agli “Euro Zero„ in città

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