Post on 14-Feb-2020
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Incendio
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Esplosione
Elettrocuzione (scossa elettrica):
Elettrocuzione (scossa elettrica):
••Da
contatto
diretto
(parti
Da
contatto
diretto
(parti
normalmente in tensione)
normalmente in tensione)
••Da contatto
indiretto
(parti
Da contatto
indiretto
(parti
accidentalmente in tensione)
accidentalmente in tensione)
La resistenza del corpo umano al passaggio di corrente elettrica
dipende da diverse variabili:
•STATO DELLA PELLE: l’umiditàe il sud
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•SUPERFICIE DI CONTATTO:all’aum
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•FREQUENZA: all’aum
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•TASSO DI ALCOOL NEL SANGUE: la resistenz
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•CONDIZIONI FISIOLOGICHE: un
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•TENSIONE DI CONTATTO: la re
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LA CORRENTE ELETTRICA, ATTRAVERSANDO IL CORPO
LA CORRENTE ELETTRICA, ATTRAVERSANDO IL CORPO
UMANO, PUO
UMANO, PUO’’CAUSARE:
CAUSARE:
••INTERFERENZA CON I
SEGNALI
ELETTROBIOLOGICI
INTERFERENZA CON I
SEGNALI
ELETTROBIOLOGICI
DELLE FIBRE NERVOSE E MUSCOLARI:
DELLE FIBRE NERVOSE E MUSCOLARI:
��TETANIZZAZIONE (CONTRAZIONE SPASMODICA DEI
TETANIZZAZIONE (CONTRAZIONE SPASMODICA DEI
MUSCOLI) FINO ALLA PARALISI RESPIRATORIA PER
MUSCOLI) FINO ALLA PARALISI RESPIRATORIA PER
CONTRAZIONE DEL DIAFRAMMA
CONTRAZIONE DEL DIAFRAMMA
��FIBRILLAZIONE (CONTRAZIONE SCOORDINATA) DEL
FIBRILLAZIONE (CONTRAZIONE SCOORDINATA) DEL
MUSCOLO CARDIACO FINO ALL
MUSCOLO CARDIACO FINO ALL’’ ARRESTO CARDIACO
ARRESTO CARDIACO
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DEGLI
ORGANI
DI
SENSO (VERTIGINI,
LESIONI
DEGLI
ORGANI
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SENSO (VERTIGINI,
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CECITA’’) )
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NEUROLOGICHE DEL
MIDOLLO SPINALE
LESIONI
NEUROLOGICHE DEL
MIDOLLO SPINALE
(PARALISI TEMPORANEE)
(PARALISI TEMPORANEE)
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DIRETTE,
SUPERFICIALI
E
PROFONDE
USTIONI
DIRETTE,
SUPERFICIALI
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PROFONDE
(SVILUPPO DI CALORE PER EFFETTO JOULE)
(SVILUPPO DI CALORE PER EFFETTO JOULE)
••TRAUMI
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CONSEGUENTI
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Articolo 80
Articolo 80 --
Obblighi del datore di lavoro
Obblighi del datore di lavoro
1.Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché
i materiali, le
apparecchiature e gli impianti elettrici m
essi a disposizione dei lavoratori siano
progettati, costruiti, installati, utilizzati e m
anutenutiin m
odo da salvaguardare i
lavoratori da tutti i rischi di natura elettrica ed in particolare quelli derivanti da:
a)contatti elettrici diretti;
b)contatti elettrici indiretti;
c)innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature;
d)innesco di esplosioni;
e)fulminazione diretta ed indiretta;
f)sovratensioni;
g)altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili.
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Articolo 80
Articolo 80 --
Obblighi del datore di lavoro
Obblighi del datore di lavoro
2.A tale fine il datore di lavoro esegue una valutazione dei rischidi cui al
precedente comma 1, tenendo in considerazione:
a)le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro, ivi comprese eventuali
interferenze;
b)i rischi presenti nell’ambiente di lavoro;
c)tutte le condizioni di esercizio prevedibili.
3.A seguito della valutazione del rischio elettrico il datore di lavoro
adotta le m
isure tecniche ed organizzative necessarie ad eliminare o
ridurre al minimo i rischi presenti, ad individuare i dispositivi di protezione
collettivi ed individuali necessari alla conduzione in sicurezzadel lavoro ed a
predisporre le procedure di uso e m
anutenzione atte a garantire nel tempo la
perm
anenza del livello di sicurezza raggiunto con l’adozione delle m
isure di cui
al comma 1.
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Testo Unico
Testo Unico ––D.
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Articolo 81
Articolo 81 --
Requisiti di sicurezza
Requisiti di sicurezza
1.Tutti i materiali, i macchinari e le apparecchiature, nonchéinstallazioni e impianti
elettrici ed elettronici devono essere progettati, realizzati e costruiti a regola
d’arte.
2.Ferm
e restando le disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle
direttive comunitarie di prodotto, i materiali, i m
acchinari, leapparecchiature, le
installazioni e gli impianti…
si considerano costruiti a regola d’arte se sono
realizzati secondo le norm
e di buona tecnica contenute nell’ALLEGATO IX.
3.Le procedure di uso e m
anutenzione devono essere predisposte tenendo conto
delle disposizioni legislative vigenti, delle indicazioni contenute nei manuali d’uso
e manutenzione delle apparecchiature ricadenti nelle direttive specifiche di
prodotto e di quelle indicate nelle norm
e di buona tecnica contenute nell’
ALLEGATO IX.
ALLEGATO IX
ALLEGATO IX
NORME
NORME DI
DIBUONA TECNICA
BUONA TECNICA
Ai fini del presente Capo, si considerano norm
e di buona tecnicale specifiche tecniche emanate dai seguenti organismi
nazionali e internazionali:
UNI (Ente Nazionale di Unificazione);
CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano);
CEN (Comitato Europeo di norm
alizzazione);
CENELEC (Comitato Europeo per la standardizzazione Elettrotecnica);
IEC (Commissione Internazionale Elettrotecnica);
ISO (Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione).
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IMPIANTO DI TERRA
L’impianto di terra èdestinato a realizzare la protezione che,
coordinata con un adeguato dispositivo, realizza il metodo
denominato “Protezione mediante interruzione automatica
dell’alimentazione”.
E’il metodo di protezione piùdiffuso contro i contatti
indiretti, ed èl’unico ammesso per gli impianti elettrici
alimentati da sistemi di categoria superiore alla I categoria.
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Le prese a spina fissa, che possono
essere soggette a getti d
essere soggette a getti d’’ acqua,
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devono essere a grado di protezione
IP67.
IP67.
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parte attiva e una massa o un conduttore di protezione, in modo che non possa
che non possa
persistere, per un tempo sufficiente a causare effetti fisiologi
persistere, per un tempo sufficiente a causare effetti fisiologi ci dannosi per la
ci dannosi per la
persona, una tensione di contatto presunta superiore alla tensio
persona, una tensione di contatto presunta superiore alla tensione di contatto limite
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