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MODULO 2

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO

LIVELLO GIOVANILE

Prof. Luca Sarto

I CONTENUTI DELL’ALLENAMENTO

IN ETA’ EVOLUTIVA

Prevedere e garantire uno sviluppo a lungo termine della

prestazione, iniziato in maniera adeguata e cioè

multilaterale ed al tempo stesso specifica per lo sport

praticato

Individuare e promuovere il talento

Orientare gli obiettivi della costruzione della prestazione

sulla base di presupposti biologici e psico-cognitivi di

maturazione del bambino ovvero delle capacità di

prestazione

I PRESUPPOSTI INDIVIDUALI DELLA

PRESTAZIONE

PSICO-COGNITIVI: relativi allo sviluppo delle funzioni

psichiche implicate nell’azione, motivazione e memoria a

breve e lungo termine.

NEUROMUSCOLARI: relativi ai processi di regolazione

motoria che avvengono a livello del SNC e sulla base di

meccanismi di regolazione periferica, intra ed

intermuscolare.

ORGANICO ENERGETICI: quantità e qualità delle strutture

che garantiscono la trasformazione e produzione di

energia.

IL CONCETTO DI CAPACITA’ DI PRESTAZIONE

Le capacità di prestazione si modifica con il modificarsi della

matrice biosociale delle caratteristiche individuali

L’intervento allenante può produrre un’ulteriore innalzamento delle

capacità di prestazione, anche nel caso di interventi aspecifici

L’andamento di alcuni indici di capacità, all’interno di una categoria

d’età e nel periodo evolutivo dimostrano importanti differenziazioni

individuali.

L’ETA’ EVOLUTIVA

E’ CARATTERIZZATA

DA UNA CONTINUA

TRASFORMAZIONE

DEI SISTEMI BIOLOGICI

E QUINDI

DA UNA CONTINUA

INSTABILITA’

DELL’ORGANISMO

Influssi biologici Influssi esterni

I SEI PRINCIPI

DELL’ALLENAMENTO

specificità

frequenza

progressività

varietà

individualità

continuità

SVILUPPO ED ORGANIZZAZIONE

DELL’ALLENAMENTO

la maturazione biologica

la maturazione emotiva

le capacità o potenzialità individuali

il grado d’allenamento raggiunto

le caratteristiche biologiche e morfologiche

Quantità

Intensità

Densità

Mezzi e metodi

CAPACITA’ DI PRESTAZIONE

Durata Soglia

SVILUPPO

Motorio

Sociale

Cognitivo

Emotivo

CRESCITA

Statura

Corporatura

Composizione

corporea

Cardiovascolare

MATURAZIONE

Somatica

Sessuale

Scheletrica

Neuromuscolare

CONCETTO DI SE’

CAPACITA’

Carichi esterni

Carichi interni

CAPACITA’ DI CARICO

Tappe del processo di maturazione

di organi e strutture (Bosco ‘97)

0

20

40

60

80

100

4 6 8 10 12 14 16 18 20

età

% m

atu

ra

zio

ne

sistema nervoso osteo muscolare organi sessuali

Scostamenti dell’età scheletrica tra

soggetti a sviluppo precoce e ritardato

-3

-2

-1

0

1

2

3

7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17

età cronologica

dif

feren

za

età

precoce ritardato

SOGGETTO NORMALE

GRIGOLETTO

GRIGOLETTO

Fucci; Benigi; SdS 1981

SPALLA

Fucci; Benigi; SdS 1981

SPALLA

Fucci; Benigi; SdS 1981

SPALLA

Fucci; Benigi; SdS 1981

CAVIGLIA

Andamento della forza isometrica

massima in funzione dell’età (Hettinger’62)

0

20

40

60

80

100

4 6 8 10 12 14 16 18 20

maschi femmine

OPEN SKILL prestazione in cui i cambiamenti vengono prodotti

dall’ambiente esterno e verso i quali ci si deve adattare

prevedendoli e adeguando la risposta

SPORT SITUAZIONE prestazione che richiede capacità di adattamento a

situazioni che si modificano continuamente ed in tempi

brevissimi

PRIMA tutti i movimenti

basati sull’azione

degli avversari e sulla

disposizione tattica dei

compagni, allo scopo

di anticipare l’attacco

DURANTE

è la fase di intercettazione direzione della palla, le

competenze tecniche e

coordinative vengono

messe a disposizione della

squadra

DOPO seguire attivamente l’azione

occupando una posizione

nel rispetto coordinate

spazio-temporali coerenti

con il modulo tattico che si

sta realizzando.

Pittera, Riva, Violetta; SdS n16; 1989; pgg 19-25

CAPACITA’ MOTORIE

CAPACITA’ COORDINATIVE CAPACITA’ CONDIZIONALI

Le Capacità Coordinative sono fortemente influenzate

dal sistema nervoso ed in particolare dall’apparato

sensomotorio e dalla informazioni ricavate dai sistemi

percettivi:

visivo

acustico

tattile

equilibrio

cinestesico

CAPACITA’ COORDINATIVE GENERALI

CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI

CAPACITA’ COORDINATIVE GENERALI:

Apprendimento motorio

Controllo motorio

Adattamento e trasformazione motoria

CAPACITA’ COORDINATIVE GENERALI

Apprendimento motorio:

Coordinazione grezza

Coordinazione fine

Disponibilità variabile

CAPACITA’ COORDINATIVE GENERALI

Stabilizzazione dei comportamenti motori

Ampliamento disponibilità della variazione e

combinazione motoria

CAPACITA’ COORDINATIVE GENERALI

Controllo motorio:

controllare nello spazio e nel tempo azioni semplici

o complesse sia in attivazione che inibizione

CAPACITA’ COORDINATIVE GENERALI

Adattamento e trasformazione:

Velocità e grado di risposta in situazioni variabili.

CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI:

Equilibrio

Combinazione motoria

Orientamento

Differenziazione spazio temporale

Differenziazione dinamica

Anticipazione motoria

Fantasia motoria

CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI:

Equilibrio

Ricerca di soluzioni in risposta ad azioni analitiche o

complesse in situazione di equilibrio precario

CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI:

Combinazione motoria

Esprime la capacità di collegare in una totalità

motoria più forme parziali di movimento sia in

successione che simultaneamente.

CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI:

Orientamento

Comprendere la posizione dei segmenti corporei o

del corpo in rapporto allo spazio; essere in grado di

modificare il movimento o l’azione in uno spazio

definito in relazione agli oggetti e\o persone che

possono modificare lo spazio d’azione o creare

riferimenti stabili.

CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI:

Differenziazione spazio temporale

Individua la capacità di dare un ordine sequenziale a

dei processi motori parziali, al fine di costruire

un’azione motoria finalizzata. È influenzata dalla

percezione ritmica soggettiva ed oggettiva

CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI:

Differenziazione dinamica

Capacità di discriminare, differenziare e precisare le

sensazioni che ricaviamo da oggetti persone ed

azioni. È strettamente collegata alla capacità di diff.

spazio temporale e come questa si basa su

percezione ritmiche oggettive e soggettive.

CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI:

Anticipazione

Analisi di un azione o di un movimento prevedendone il

risultato percependone frequenze, ritmi, intensità.

CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI:

Fantasia motoria

Capacità di elaborare nuove strategie motorie

all’interno di uno stesso compito motorio o processo

motorio parziale.

CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI:

CAPACITA’ DI RITMO

CAPACITA’ DI REAZIONE MOTORIA

CAPACITA’ CONDIZIONALI

FORZA

RESISTENZA

RAPIDITA’

CAPACITA’ CONDIZIONALI

FORZA

Isometrica

Massima

Massima dinamica

Esplosiva

Reattiva

CAPACITA’ CONDIZIONALI

RESISTENZA

Alla velocità

Breve durata

Media durata

Lunga durata

CAPACITA’ CONDIZIONALI

RAPIDITA’

Ciclica

Aciclica

CAPACITA’ CONDIZIONALI

MOBILITA’ ARTICOLARE

6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

VELOCITA’

CAPACITA’ COORDINATIVE

CAPACITA’ REATTIVE

FORZA

FORZA ELASTICA

RESIST. ANAEROBICA LATT

RESISTENZA AEROBICA

FLESSIBILITA’

DESTREZZA

FASI SENSIBILI

6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

GIOCHI FORMATIVI DI GRUPPO

GIOCHI COLLETTIVI

GIOCHI SPORTIVI A REGOLE

SEMPLIFICATE

ACROBATICA ELEMENTARE

ESER. DI FLESSIBILITA’

ESER. D’EQUILIBRIO

PREATLETISMO GENERALE

ADDESTRAMENTO TECNICO GLOBALE

E PROGRESSIVO

ADDESTRAMENTO TECNICO

ANALITICO

ALLLENAMENTI SPECIFICI

ESERCITAZIONI DI GARA

COMPETIZIONE

CONTENUTI ED ORIENTAMENTI

IL LAVORO SUL CAMPO…

Vi ringrazio per

l’attenzione

Luca Sarto

cell.3287697638

lucasarto@hotmail.com