Post on 02-May-2015
Modulo 1 Lezione BCroce Rossa Italiana
Emilia Romagna
L’INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
ANAMNESI – RACCOLTA DATI
ABCD(E)COSCIENTEINCOSCIENTE
STATO MENTALEALTERATO
RACCOLTA DATIESAME OBIETTIVO MIRATOSEGNI VITALI DI BASE
ESAME OBIETTIVO GENERALE RAPIDOSEGNI VITALI DI BASERACCOLTA DATI
ANAMNESI – RACCOLTA DATI“In medicina, l'anamnesi è la raccolta dalla voce diretta del paziente e/o dei suoi familiari (per esempio i genitori nel caso di un lattante o di un bambino), di tutte quelle informazioni, notizie e sensazioni che possono aiutare il medico a indirizzarsi verso una diagnosi.”Fonte: Wikipedia
In emergenza: poche domande, chiare e mirate
ANAMNESI – RACCOLTA DATI
S.A.M.P.L.E.
Esistono tanti modelli ed algoritmi per raccogliere un’anamnesi accurata.
Emergenza
ANAMNESI – RACCOLTA DATIS.A.M.P.L.E.
Signs & Symptoms: Segni e SintomiAllergies: AllergieMedications: Medicine assunte dal pazientePast medical history: Patologie esistentiLast oral intake: ultimo pasto assunto dal pazienteEvents prior to illness: Evento scatenante il sintomo (se presente)
ANAMNESI – RACCOLTA DATI
S.A.M.P.L.E.
Signs & Symptoms: Segni e SintomiPoche semplici domande:Perchè ha chiamato l’ambulanza? (se è un paziente cronico, cosa è cambiato?)Da quanto tempo è iniziata la sintomatologia?Il dolore si allevia, si aggrava, o non varia?Se ha dolore, quanto è forte? (sopportabile, forte, insopportabile)Il dolore è fisso o si irradia?
ANAMNESI – RACCOLTA DATI
S.A.M.P.L.E.
Signs & Symptoms: Segni e Sintomi
Se troviamo un dolore:insorto acutamentetoracico/addominaleinsopportabileche non si modificache si irradia al collo/dorso/spalle/arti superiori
ANAMNESI – RACCOLTA DATI
S.A.M.P.L.E.
Allergies: Allergie
E’ allergico a farmaci?Se sì, quali?Ha una documentazione riguardo l’allergia?Ha avuto un contatto con un prodotto al quale è allergico?
ANAMNESI – RACCOLTA DATI
S.A.M.P.L.E.
Medications: Medicine assunte dal paziente
Quali medicine assume?Esiste un documento (lettera didimissione aggiornata o schemadi terapia) che li elenca tutti?Se documento non presenteportare i farmaci in P.S.
ANAMNESI – RACCOLTA DATI
S.A.M.P.L.E.
Medications: Medicine assunte dal paziente
Pazienti con emorragie o traumi condinamica importante in terapia con:COUMADINSINTROMEPARINA
ANAMNESI – RACCOLTA DATI
S.A.M.P.L.E.
Past medical history: Patologie esistenti
Che malattie ha?Esiste una lettera di dimissioneche le elenca?
ANAMNESI – RACCOLTA DATI
S.A.M.P.L.E.
Past medical history: Patologie esistenti
Per ogni paziente la suamalattia è sempre la piùgrave e la più urgente dacurare
ANAMNESI – RACCOLTA DATI
S.A.M.P.L.E.
Last oral intake: ultimo pasto assunto dal paziente
Quando il paziente ha mangiatol’ultima volta?E’ a stomaco vuoto o pieno?Potrebbe vomitare?E’ diabetico?
ANAMNESI – RACCOLTA DATI
S.A.M.P.L.E.
Events prior to illness: Evento scatenante il sintomo (se presente)
Cosa stavafacendo
quando hanotato il
problema?
ANAMNESI – RACCOLTA DATI
S.A.M.P.L.E.
CAUSE PIU’ COMUNI DI INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
Edema polmonare acuto Asma bronchiale Broncopneumopatia cronico ostruttiva BPCO Sindrome di annegamento Pneumotorace spontaneo Iperventilazione
Presenza di liquido (plasma) negli alveoli polmonari proveniente dai capillari, come conseguenza dell’aumento della pressione sanguigna nei capillari stessi.
EDEMA POLMONARE ACUTO
EDEMA POLMONARE ACUTO
Cause
Cardiogene: Infarto Miocardico Acuto (IMA) Aggravamento acuto di una Insufficienza Cardiaca Cronica (cuore affaticato in modo cronico)
Non cardiogene: Inalazione di gas tossici
EDEMA POLMONARE ACUTO
Segni e Sintomi
Dispnea Respiro rumoroso e gorgogliante (come caffettiera) Postura seduta Tosse con espettorato schiumoso Alterazioni stato di coscienza (agitazione, sopore, coma) Sudorazione algida Colorito bluastro di labbra e unghie (cianosi) Talvolta dolore retro sternale compressivo costrittivo, se EPA da Infarto Miocardico Acuto
EDEMA POLMONARE ACUTO
Cosa fare
1. Garantire la pervietà delle vie aeree (aspiratore)2. Attivare il personale sanitario (ALS)3. Tranquillizzare la persona4. Allentare gli indumenti costrittivi5. Mantenere in posizione seduta o semiseduta6. Somministrare ossigeno terapeutico ad alti flussi7. Monitorare periodicamente Parametri Vitali (P.A. ogni 5 min.)8. Praticare il BLS se necessario9. Trasporto
Sindrome conseguente alla riduzione del calibro dei bronchi per contrazione, improvvisa e reversibile, della muscolatura dei bronchi stessi (broncospasmo), iperproduzione di muco.
bronchiolo normale bronchiolo asmaticoStruttura del bronchiolo
ASMA BRONCHIALE
Si distinguono due tipi di asma:
Asma allergico
Asma non allergico
ASMA ALLERGICO
Spasmo della muscolatura bronchiale dovuto a una reazione di tipo allergico a una sostanza inalata (polveri, pollini,....).
Presenza dell’allergene (elemento a cui la persona è sensibile e che ha scatenato la reazione).
ASMA NON ALLERGICO
Spasmo della muscolatura bronchiale non dovute a sostanze allergizzanti (Farmaci, sostanze irritanti, aria fredda, infezioni, stress).
ASMA BRONCHIALE
Segni e sintomi
Difficoltà respiratoria (dispnea) improvvisa, soprattutto in espirazione; Sibili respiratori; Posizione seduta; Tosse con espettorazione di muco; Agitazione e sofferenza; Nei casi più gravi cianosi.
ASMA BRONCHIALE
Cosa fare
1. Garantire la pervietà delle vie aeree;2. Monitoraggio parametri vitali;3. Tranquillizzare la persona;4. Allentare indumenti costrittivi;5. Somministrare ossigeno;6. Aiutare la persona ad utilizzare l’inalatore;7. Trasporto.
ATTENZIONE!
IL PAZIENTE ASMATICO CHE SI STANCA E POI SI TRANQUILLIZZA, POTREBBE ESSERE VICINO ALL’ARRESTO RESPIRATORIO
ASMA BRONCHIALE
BPCOBroncopneumopatia Cronico Ostruttiva
Malattia respiratoria cronica di natura infiammatoria ad andamento progressivo nel tempo. E’ caratterizzata da ostruzione persistente e scarsamente reversibile delle vie aeree.
BPCOCAUSE
La principale causa della BPCO è il fumo di sigaretta.Si calcola che circa il 15-20% dei fumatori abituali contragga questa malattia.
Altri fattori di rischio sono: l’inquinamento ambientale, “Fumo Passivo”.
Broncopneumopatia Cronico Ostruttiva
Bronchite cronica
Enfisema
Infiammazione dei bronchi, produzione di muco, riduzione del lume.
Alterazione del tessuto polmonare. Distruzione di alveoli, perdita elasticità.
BPCOOSSIGENOTERAPIA
I centri respiratori hanno perso la sensibilità all’anidride carbonica e sono stimolati solo dalla riduzione d’ossigeno nel sangue. Lo stimolo respiratorio non dipende dall’aumento dell’anidride carbonica nel sangue arterioso, ma dal calo d’ossigeno.
Quindi cosa fare?
Ossigenoterapia con flusso debole d’ossigeno (circa 2-3 litri al minuto) In presenza di pazienti affetti da BPCO, con segni di shock, aumentare il flusso d’ossigeno, monitorando la F.R.
BPCOBroncopneumopatia Cronico Ostruttiva
Cosa fare
Assicurare la pervietà delle vie aeree; Monitorare i parametri vitali; Consentire al paziente di assumere la posizione più confortevole
(generalmente seduto o semiseduto); Somministrare ossigeno; Allentare qualsiasi indumento stretto; Mantenere al caldo il paziente ma non surriscaldatelo; Fare tutto il possibile per ridurre lo stress; Trasportare il paziente il più presto possibile in ospedale.
ANNEGAMENTO
INGRESSO NELLE VIE AEREE DI UN LIQUIDO, PIU’ COMUNEMENTE ACQUA
I polmoni e gli alveoli si riempiono di liquido proveniente dall’ambiente esterno, non permettendo lo scambio gassoso
ANNEGAMENTOFASI Fase della difesa volontaria: la persona sommersa compie “volontariamente” un arresto della respirazione• Fase dell’inspirazione forzata: la persona compie “involontariamente” una inspirazione con ingresso di acqua nelle vie aeree:• Fase della dispnea• Fase dell’apnea• Fase del boccheggio terminale• Arresto cardiocircolatorio
ANNEGAMENTOCosa fare
Raggiungere rapidamente l’infortunato con i mezzi opportuni prestando la massima attenzione alla sicurezza personale; Lanciargli una corda, avvicinargli un remo per portarlo a riva; Eseguire la valutazione primaria (A – B – C ).Se cosciente Spogliare, asciugare e proteggere dalla dispersione termica; Posizionare in decubito laterale (solo se non ci sono traumi); Somministrare ossigeno; Monitorare le funzioni vitali.Se incosciente Eseguire il BLS-D
PNEUMOTORACE SPONTANEO
Rottura spontaneo di un’area indebolita dei polmoni in assenza di trauma. Quando l’aria entra nella cavità pleurica, il polmone si collassa: pneumotorace iperteso. Il pneumotorace iperteso non trattato porta rapidamente al decesso.
CAUSE Indebolimento congenito o acquisito del tessuto polmonare; Fattori predisponenti: asma, polmoniti, BPCO.
PNEUMOTORACE SPONTANEO
Segni e sintomi Dispnea; Il paziente riferisce spesso di aver avvertito un dolore acuto prima dell’insorgenza della dispnea (dovuto alla rottura della pleura).
Cosa fare A.B.C. Monitorare costantemente i parametri vitali; Somministrare ossigeno ad alta concentrazione; Ospedalizzare rapidamente chiedendo l’intervento di un’equipe A.L.S.
E’ una condizione nella quale le respirazioni sono troppo rapide e profonde, come conseguenza vi è l’eliminazione di una quantità eccessiva d’anidride
carbonica.
Le cause più frequenti sono stati di stress e ansia, tuttavia non sono da sottovalutare.
Segni e sintomi Respirazioni eccessivamente rapide e profonde; Formicolii agli arti superiori e inferiori o crampi alle dita.
IPERVENTILAZIONE
Cosa fare
A.B.C. Monitorare i parametri vitali per escludere che l’iperventilazione sia il segno di un’altra patologia di base (quale l’infarto, lo shock e l’ipossia); Informare il paziente che la sua sensazione di vertigine, formicolio, o dolore al torace è dovuta ad una respirazione troppo rapida; Calmare e rassicurare il paziente; Trasportare in ospedale.
IPERVENTILAZIONE
Ossigenoterapia
Gas presente nell’atmosferacon concentrazione del 21%
Unico farmacosomministrabile dai volontari
Ossigeno = Farmaco!
Contenuto in bombole ad alta pressione
OssigenoterapiaQuanti litri di O2 contiene una bombola?(Capienza bombola) x (Pressione bombola) = Litri di O2 contenuti.Per calcolare l’autonomia dividiamo i litri di O2 contenuti nella bombola per il flusso erogato espresso in Litri/ minuto:(Litri di O2 contenuti) : (flusso al minuto) = minuti d’autonomiaEs: Abbiamo una bombola di 7 litri con una pressione di 150 bar e dobbiamo erogare 10 l/min di O2.7 litri x 150 bar = 1050 litri contenuti.1050 litri : 10 l/min = 105 minuti d’autonomia.
Ossigenoterapia
Metodi di somministrazione
Cannule nasali (occhialini)Maschera oro-nasaleMaschera oro-nasale con reservoirMaschera di VenturiPallone di Ambu
Ossigenoterapia
Come erogare?
ErratoCorretto
Ossigenoterapia
I pazienti con O2 terapiadomiciliare cronica chenon hanno problemirespiratori non necessitanodi aumenti di O2 terapia
Ossigenoterapia
RIASSUMENDO
A. S.A.M.P.L.E. B. Trattamenti essenziali nelle situazioni di:
a) Edema polmonare acutob) Asma bronchialec) Broncopneumopatia cronico ostruttiva BPCOd) Sindrome di annegamentoe) Pneumotorace spontaneof) Iperventilazione
C.Ossigenoterapia
CONCLUSIONI
Le emergenze respiratorie sono situazioni che richiedono un pronto riconoscimento da parte del soccorritore per l’elevato rischio di sopravvivenza dell’infortunato. Spesso richiedono l’intervento del supporto avanzato medicalizzato. Richiedono trattamenti rapidi del soccorritore con le tecniche per il mantenimento della pervietà delle vie aeree, del posizionamento opportuno dell’infortunato e la somministrazione di ossigeno.
DOMANDE ?
BIBLIOGRAFIA
Dott.Giorgio Di Domenico, (2008), (a cura di) Manuale per la formazione del Volontario Del Soccorso, Croce Rossa Italiana Volontari del Soccorso Ispettorato Regionale del Piemonte.
Daniel Limmer & Michael F.O’Keefe,(2005), Pronto Soccorso e Interventi D’Emergenza, Edizione Italiana a cura di Giovanni Baldi & Marco Bigliardi, Decima Edizione, McGraw-Hill
Grazie per l’attenzione.
Croce Rossa Italiana