Metodi di analisi quantitativa strumentale 1

Post on 05-Jul-2015

483 views 5 download

description

Principali metodi analitici usa nell'analisi chimica srumentale

Transcript of Metodi di analisi quantitativa strumentale 1

5 A-B TCB

2013/14

ISIS A. Ponti Gallarate

1. Titolazioni

2. Confronto con una retta di taratura

3. Confronto con l’aggiunta di analita

• Si prepara attraverso l’uso di sostanze madri– Requisiti:1. Elevato grado di purezza >99,5 %2. Stabilità chimica3. Non deve essere igroscopica, deliquescente, effluorescente4. Non deve subire cambiamenti chimici o fisici durante la

disidratazione5. Deve essere solubile in acqua o negli acidi e basi più comuni6. Deve avere minima tossicità , facilmente reperibile e con

problemi minimi di smaltimento.7. Deve essere facile da pesare, maneggiare.8. Deve avere massa molare elevata9. Deve reagire secondo una stechiometria ben definita.

Titolazioni

Classificazione in base alla reazione

Classificazione in base alle modalità di conduzione

1. DirettaAcido-base

2. Inversa o di ritornoCloruri (si precipitano con un eccesso di Ag che

verrà titolato con SCN-

3. Indiretta

iodometria

1. Spostamento

EDTA-metria

Potenziometriapotenziale

Spettrofotometria Uv/vis, AAAssorbanza

Spettrofotometria IRAltezza della Banda

Gas CromatografiaAltezza o area del picco

HPLCAltezza o area del picco

Ed altre tecniche non studiate da noi come: Polarografia, Torbidimetria, Nefelometria, Fluorimetria, Emissione di Fiamma e di plasma

• E’ metodo analitico utilizzato per migliorare il fattore riproducibilità in quelle tecniche in cui si utilizzano volumi di campione molto piccoli come IR e la GC dove l’introduzione dell’analita è un dato suscettibile a vari parametri. Si presta bene anche in quelle tecniche dove si hanno dei sistemi di eccitazione poco stabili come l’assorbimento atomico.

Questo problema viene superato

• Aggiungendo a tutte le soluzioni, st e campione, un uguale aliquota di una specie chimica, detta st. interno che abbia le seguenti caratteristiche:

– Deve essere assente nel campione

– Non deve reagire con l’analita e neppure con gli altri componenti del campione

– Deve fornire un segnale ben distinto dagli altri.

Principali tecniche dove si applica lo St int.

• IR

• GC

• HPLC

• AA

• Emissione di fiamma

• Emissione di plasma

• Fluorimetria

h

tempo

1

2

3

4

5

Concentrazione

h

1

2

34

5

Il campione numero 4 non è lineare a causa di un problema di campione iniettato

Concentrazione

h

tempo

Ogni standard viene addizionata di un ugual volume di uno standard Interno (segnale rosso) tale valore sarà una costante per tutti i picchi è evidente che nella iniezione numero 4 che risulta non essere lineare si nota che anche l’IS è più basso .

1

2

34

5

Calcoliamo il rapporto tra h e his

Picco h (mm) h/his

1 20 20/40= 0,5

2 40 40/40= 1

3 60 60/40= 1,5

4 64 64/32= 2

5 100 100/40= 2,5

h/h is

Concentrazione

1

2

3

4

5

Metodo della Normalizzazione interna

• Si tratta di un metodo superato ormai limitato solo alla ricerca degli esteri metilici degli acidi grassi. Questo metodo non prevede nessun confronto con gli standard. Si applica quando i picchi sono ben distinti e separati.

• Si pone a 100 (normalizzare) la somma delle aree dei picchi e il rapporto di ogni singola area con il 100 % si può ottenere la percentuale di ogni singolo componente della miscela.

• Calcolare la composizione percentuale di una miscela di 3 sostanze separate con la tecnica della GC

SOatanza S mm2 A %

A 350 (350/615). 100= 56,9 %

B 145 (145/615). 100= 23,6%

C 120 (120/615). 100= 19,5 %

Totale 615

Alcune volte è necessario introdurre dei fattori di correzione

Metodo dell’aggiunta multipla• Consiste nel preparare una serie di aliquote

uguali di campione e nell’effettuare, ad ognuna di esse, aggiunte diverse di soluzioni standard dell’analita.

Metodo dell’aggiunta singola

Usato in AA e consente di migliorare la precisioneamplificando il segnale fino al 150 %

Continua………..

Esempio analisi del rame in AA

• Clicca sul seguente link e scarica un’applicazione dedicata.

• http://www.smauro.it/classi2010_11/assor_aa/Metodo%20dell%20aggiunta%20multipla%20in%20AA.pdf