MECCANICA

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MECCANICA. Lo studio del moto: cinematica Lo studio delle cause del moto: dinamica. CINEMATICA. Un corpo si muove quando, nel tempo, modifica la sua posizione rispetto a punti di riferimento. Per poter descrivere il moto dobbiamo poter “localizzare il corpo” rispetto a corpi - PowerPoint PPT Presentation

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MECCANICAMECCANICA

Lo studio del moto: cinematica

Lo studio delle cause del moto: dinamica

Lo studio del moto: cinematica

Lo studio delle cause del moto: dinamica

Un corpo si muove quando, nel tempo, modifica la sua posizione rispetto a punti di riferimento.

Per poter descrivere il moto dobbiamo poter “localizzare il corpo” rispetto a corpiche restano immobili (sistema di riferimento), in momenti successivi.

Dobbiamo poter misurare delle distanze e dei tempi.

Un corpo si muove quando, nel tempo, modifica la sua posizione rispetto a punti di riferimento.

Per poter descrivere il moto dobbiamo poter “localizzare il corpo” rispetto a corpiche restano immobili (sistema di riferimento), in momenti successivi.

Dobbiamo poter misurare delle distanze e dei tempi.

CINEMATICACINEMATICA

Ultrasuoni Laser

LA MISURA DELLE DISTANZELA MISURA DELLE DISTANZE

Avanti 10 passi, poi 6 passi a sinistra, 12 passi verso l’alto.

X=10 passi

Y=6 passi

Z=12 passi

),,( zyxP

POSIZIONE NELLO SPAZIOPOSIZIONE NELLO SPAZIO

COORDINATE CARTESIANE COORDINATE CARTESIANE

La distanza è di 16 passi, 30 gradi a sinistra, 45 gradi in verticale.

1=45°

2=30°

),,( 21 RP

POSIZIONE NELLO SPAZIOPOSIZIONE NELLO SPAZIO

COORDINATE POLARI COORDINATE POLARI

Risoluzione spaziale

Si intende per “Risoluzione spaziale” la precisione con cui viene localizzato un punto nello spazio : rappresenta la “sensibilità” del metodo utilizzato

Radioisotopi (Gammacamera) 4 5 mm

Ultrasuoni 0,1 1.5 mm

Risonanza Magnetica, TAC 0,5 1mm

Angiografia 0,3 1 mm

Localizzazione spaziale

x

y z

y

Tumore tonsillare Dopo radio terapia

Risoluzione spaziale 5 mm

Localizzazione e dimensionamento di strutture

Risoluzione spaziale 0,5 mm

Angiografia a sottrazione

Stenosi Coronarica

Risoluzione spaziale 0,5 mm

Angiografia Diretta

Aneurisma dell’aorta addominale (TC)

Risoluzione spaziale 1 mm

Tomografia Computerizzata

Artrosi scapolo-omerale (NMR)

Angiografia NMR in cardiopatia congenita

Risoluzione spaziale 1 mm

CommentoIn campo medico le tecniche di misura della posizione delle strutture interneal corpo assumono di giorno in giorno crescente importanza, soprattutto per la crescente applicazione di sistemi automatici o semiautomatici di intervento

Impianto robotizzato di protesi vertebrale

1 3 , 7

LA MISURA DEL TEMPOLA MISURA DEL TEMPO

s è lo spostamento di un corpo fra A e B cioè la differenza fra la posizione del corpo fra la posizione finale e l’iniziale

s è lo spostamento di un corpo fra A e B cioè la differenza fra la posizione del corpo fra la posizione finale e l’iniziale

è la linea formata dalle posizioni via via assunte dal corpo che si muove rispetto a un sistema di riferimento

è la linea formata dalle posizioni via via assunte dal corpo che si muove rispetto a un sistema di riferimento

s

SPOSTAMENTOSPOSTAMENTO

TRAIETTORIATRAIETTORIA

SPOSTAMENTO NELLO SPAZIOSPOSTAMENTO NELLO SPAZIO

Posizione iniziale(x1, y1, z1)

Posizione finale(x2, y2, z2)

Spostamento

x

y

z

P1

P2

),,(

),,(

2222

1111

zyxP

zyxP

),,( 12121212 zzyyxxPPs

Ogni spostamento nello spazio può essere inteso come composto da tre spostamenti, lungo l’asse x, lungo l’asse y e lungo l’asse z

Ogni spostamento nello spazio può essere inteso come composto da tre spostamenti, lungo l’asse x, lungo l’asse y e lungo l’asse z

VELOCITÀVELOCITÀ

18

t

sv

Il vettore v ha la stessa direzione e lo stesso verso del vettore s e modulo uguale a s/tIl vettore v ha la stessa direzione e lo stesso verso del vettore s e modulo uguale a s/t

Se s è avvenuto nel tempo t, si definisce velocità vettoriale media il vettore Se s è avvenuto nel tempo t, si definisce velocità vettoriale media il vettore

VELOCITÀ NELLO SPAZIOVELOCITÀ NELLO SPAZIO

Anche la velocità è una grandezza vettoriale e può essere considerata con le sue 3 componenti nelle direzioni x, y e z dello spazio.

Anche la velocità è una grandezza vettoriale e può essere considerata con le sue 3 componenti nelle direzioni x, y e z dello spazio.

),,(

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zyx vvvv

t

zz

t

yy

t

xx

t

PP

t

sv

20

Quando l’ampiezza dell’intervallo t diventa molto piccola (tende a zero), cioè i punti A e B sono molto vicini, si ottiene la velocità istantanea che è un vettore tangente alla traiettoria orientato nel verso del moto.

Quando l’ampiezza dell’intervallo t diventa molto piccola (tende a zero), cioè i punti A e B sono molto vicini, si ottiene la velocità istantanea che è un vettore tangente alla traiettoria orientato nel verso del moto.

s

v

VELOCITÀ VETTORIALE ISTANTANEAVELOCITÀ VETTORIALE ISTANTANEA

VELOCITÀ MEDIA E ISTANTANEAVELOCITÀ MEDIA E ISTANTANEA

t

xtv

tx

lim

0

)(

t

x(t)

dt

dx

t1 t2

x(t1)

x(t2 ) 12

12 )()(

tt

txtx

t

xvx

dt

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)()(

UNITÀ DI MISURA DELLA VELOCITÀUNITÀ DI MISURA DELLA VELOCITÀ

Nel SI: m/s

nel cgs: cm/s

Anche se è frequentemente indicata con km/h

Nel SI: m/s

nel cgs: cm/s

Anche se è frequentemente indicata con km/h

23

L’accelerazione vettoriale media del punto P che si sposta da P1 con v1 a P2 con v2 nel tempo t èL’accelerazione vettoriale media del punto P che si sposta da P1 con v1 a P2 con v2 nel tempo t è

P21v

1v

2v

2v

v

P1

ACCELERAZIONE VETTORIALEACCELERAZIONE VETTORIALE

t

v

t

vva

12

Si ha accelerazione quando la velocità del punto P varia nel tempo

Si ha accelerazione quando la velocità del punto P varia nel tempo

ACCELERAZIONE NELLO SPAZIOACCELERAZIONE NELLO SPAZIO

Anche l’accelerazione è una grandezza vettoriale e può essere considerata con le sue 3 componenti nelle direzioni x, y e z dello spazio.

Anche l’accelerazione è una grandezza vettoriale e può essere considerata con le sue 3 componenti nelle direzioni x, y e z dello spazio.

12

12 )()(

tt

tvtva

t

va xx

t

va yy

t

va zz

L’accelerazione a rappresenta l’accelerazione media nell’intervallo t. Quando l’ampiezza dell’intervallo t diventa molto piccola (tende a zero), si ottiene l’accelerazione istantanea

L’accelerazione a rappresenta l’accelerazione media nell’intervallo t. Quando l’ampiezza dell’intervallo t diventa molto piccola (tende a zero), si ottiene l’accelerazione istantanea

ACCELERAZIONE MEDIA E ISTANTANEA

ACCELERAZIONE MEDIA E ISTANTANEA

dt

dvx

tempo

vx(t)

t1 t2

v(t1)

v(t2)

12

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tt

tvtva xxx

dt

tdvta x

x

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t

vta x

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0

)(

CINEMATICA: I MOTICINEMATICA: I MOTI

•Moto rettilineo uniforme (uniforme: vel cost)

•Moto uniformemente accelerato

•Moto circolare uniforme

•Moto rettilineo uniforme (uniforme: vel cost)

•Moto uniformemente accelerato

•Moto circolare uniforme

27

t

s

impiegato tempo

percorso spaziovelocità

v

sttvs ;

Moto uniformeMoto uniforme

CINEMATICACINEMATICA

cost'''

'''

''

''

'

' v

t

s

t

s

t

s

Il grafico mostra la curva che esprime lo spazio al variare del tempo

Il grafico mostra la curva che esprime lo spazio al variare del tempo

x(t)

tempo

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x(t1)

t1 t2

vx(t)

tempo

v = costante

tVxtx

ttVtxtx x

0

1212

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)()()(

Il moto lungo una retta a velocità costante si ha in assenza di forza

Il moto lungo una retta a velocità costante si ha in assenza di forza

),,()( 0 zyx VVVVtV

Diagramma dello spazioDiagramma dello spazio Diagramma della velocitàDiagramma della velocità

29

t

vv o

impiegato tempo

velocità di variazioneoneaccelerazi

tavv o

Moto uniformemente acceleratoMoto uniformemente accelerato

CINEMATICACINEMATICA

La velocità aumenta linearmente nel tempoLa velocità aumenta linearmente nel tempo

cost'''

'''

''

''

'

' a

t

v

t

v

t

v

tempo

v(t)

t0 t1

v0

v(t1)

tavtv

ttatvtv

x

x

0

0101

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Diagramma della velocitàDiagramma della velocità Diagramma dello spazioDiagramma dello spazio

tempo

x(t)

t0 t2

x(t0)

x(t2)

200

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2

1)(

)(2

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tatvxtx

ttattvtxtx

Corpo soggetto all’accelerazione di gravità

Corpo soggetto all’accelerazione di gravità

gm

m

h

ghg

hgatVtV

g

ht

tgth

attVYtY y

22

)(0)(

2

)(2

100

2

1)(

0

2

200

x

y

Moto circolare uniformeMoto circolare uniforme

E’ il moto di un punto materiale su una circonferenza. Se la velocità è costante in modulo si dice uniforme.E’ il moto di un punto materiale su una circonferenza. Se la velocità è costante in modulo si dice uniforme.

x

y

R

R cos

R sen ),cos(),( RsenRRP

)()(

)(cos)(

tRsenty

tRtx

Velocità tangenziale e velocità angolareVelocità tangenziale e velocità angolare

SR

Settore angolare

Rt

R

t

SV

t

RS

tan

Vtan

Velocità angolare

Se la traiettoria è circolare (R=cost) ed è descritta con moto uniforme (v=cost) si ha = cost. in un moto circolare uniforme la vel angolare è costante.

Se la traiettoria è circolare (R=cost) ed è descritta con moto uniforme (v=cost) si ha = cost. in un moto circolare uniforme la vel angolare è costante.

Accelerazione centripetaAccelerazione centripeta

dθR ds

V1

V2

V1

V2

dV

R

V

R

VVVa

RRVdt

dV

dt

dVa

dVdV

dRdS

c

c

2

2

dθdθR

V1dθ

Il moto circolare uniforme è comunque un moto accelerato perché la velocità varia in direzione.Il moto circolare uniforme è comunque un moto accelerato perché la velocità varia in direzione.

Accelerazione nel moto circolareAccelerazione nel moto circolare

Nel moto circolare abbiamo due tipi di accelerazione, la radiale o centripeta e la tangenziale

Le direzioni sono ortogonali fra loro

L’accelerazione vettoriale istantanea è la risultante dei due vettori; nel moto circolare uniforme manca la accelerazione tangenziale

Nel moto circolare abbiamo due tipi di accelerazione, la radiale o centripeta e la tangenziale

Le direzioni sono ortogonali fra loro

L’accelerazione vettoriale istantanea è la risultante dei due vettori; nel moto circolare uniforme manca la accelerazione tangenziale

ct aaa

Moto circolare uniforme e moti armonici Moto circolare uniforme e moti armonici

x

y

R

R cos

R sen),cos(),( RsenRRP

)()(

)(cos)(

tRsenty

tRtx

Il moto armonico o periodico è un moto le cui caratteristiche si ripresentano identiche a intervalli uguali nel tempo. Il valore di ciascuno di questi intervalli si dice periodo. La frequenza è la grandezza che indica quante volte nell’unità di tempo le caratteristiche del moto si ripresentano identiche.

Il moto armonico o periodico è un moto le cui caratteristiche si ripresentano identiche a intervalli uguali nel tempo. Il valore di ciascuno di questi intervalli si dice periodo. La frequenza è la grandezza che indica quante volte nell’unità di tempo le caratteristiche del moto si ripresentano identiche.

T

1 L’unità di misura per la frequenza è s-1 o HzL’unità di misura per la frequenza è s-1 o Hz

T

2

La velocità angolareLa velocità angolare

Moto circolare uniforme e moti armoniciMoto circolare uniforme e moti armonici

Moto circolare uniforme e moti armoniciMoto circolare uniforme e moti armonici

tempo

(t)

tempo

)()( tRsenty

)(cos)( tRtx

Il moto circolare uniforme può essere pensato come composizione di due moti sinusoidali nelle direzioni ortogonali

Il moto circolare uniforme può essere pensato come composizione di due moti sinusoidali nelle direzioni ortogonali

Accelerazione centripeta

nel moto circolare uniforme

Accelerazione centripeta

nel moto circolare uniforme

2224222

2

2

22222222

RtsentRaata

tsenRdtd

tsenRdt

tdvta

tRdtd

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ta

RRttsenRvvtv

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tv

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yx

yy

xx

yx

y

x

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)(cos)(

)(tR

v

ac=R2

Grandezze fisiche periodicheGrandezze fisiche periodiche

periodo

tempo

Grandezza fisica variabile

Esercizio 1Esercizio 1

Un escursionista vuole percorrere a piedi 50 km in 12 ore Sapendo che nelle prime 3 ore ha tenuto una velocità media di 3.6 km/h, calcolare la velocità media da tenere sulla rimanente parte del percorso per restare entro il tempo prefissato.

Un escursionista vuole percorrere a piedi 50 km in 12 ore Sapendo che nelle prime 3 ore ha tenuto una velocità media di 3.6 km/h, calcolare la velocità media da tenere sulla rimanente parte del percorso per restare entro il tempo prefissato.

h

km

h

kmv

kmhhkmtvstt

ssv

m

mm

35.4312

8.100.50

8.103/6.3 1'

11

1

Esercizio 2Esercizio 2

Un lungo viale congiunge i punti A e B. In un dato istante un pedone imbocca in A il viale che poi percorre alla velocità costante di 4.5 km/h dirigendosi verso B. 10 minuti dopo un ciclista imbocca il viale che quindi percorre alla velocità costante di 18 km/h dirigendosi verso B.

a) Dopo quanto tempo a partire dall’istante in cui la prima persona imbocca il viale, il ciclista raggiunge il pedone?

b) Quanto dista A dal punto in cui il ciclista sorpassa la persona a piedi?

Un lungo viale congiunge i punti A e B. In un dato istante un pedone imbocca in A il viale che poi percorre alla velocità costante di 4.5 km/h dirigendosi verso B. 10 minuti dopo un ciclista imbocca il viale che quindi percorre alla velocità costante di 18 km/h dirigendosi verso B.

a) Dopo quanto tempo a partire dall’istante in cui la prima persona imbocca il viale, il ciclista raggiunge il pedone?

b) Quanto dista A dal punto in cui il ciclista sorpassa la persona a piedi?

kmsss

kmv

ttt

hhvv

st

vstv

sv

sstv

vs

1

25.0 ts

20s min13

s 20 min30556.05.410

75.0

t

t

km 0.75(1/6)h h

km 4.5 t

21

212

21

12

12

21122

221

2122

111