Post on 17-Feb-2019
Martedì 30 gennaio
BUON LAVORO. GOVERNARE L‟INNOVAZIONE, CONTRATTARE LA
DIGITALIZZAZIONE. OGGI E DOMANI IN DIRETTA SU RADIOARTICOLO1 LA
CONFERENZA DI PROGRAMMA DELLA CGIL A MILANO
RadioArticolo1 (www.radioarticolo1.it) seguirà in diretta streaming tutti i lavori
della Conferenza di programma della Cgil che comincia oggi al Teatro Dal
Verme di Milano, dove si concluderà domani.
Nel corso della Conferenza, che sarà aperta dalla relazione del segretario
generale della Cgil Susanna Camusso, gli interventi dei dirigenti e delegati
sindacali si alterneranno con videointerviste (a Christina Colclough, Mariana
Mazzucato e Jennifer Nedelsky) e contributi di esperti dell‟innovazione e dello
sviluppo (tra gli altri Enrico Giovannini e Federico Butera). Tre i panel dedicati
ad argomenti specifici. Il primo martedì mattina: “Contrattare nelle
piattaforme”. Il secondo nel pomeriggio sul tema: “Contrattare i processi di
innovazione nel territorio”. Il terzo mercoledì pomeriggio, dal
titolo “Contrattare la condizione del lavoro nella digitalizzazione”.
In programma anche gli interventi dei segretari generali di Cisl e Uil.
Annamaria Furlan prenderà la parola oggi alle ore 15.30, Carmelo Barbagallo
domani alle 10.30. Le conclusioni della Conferenza di Programma, affidate a
Susanna Camusso, sono previste alle ore 16 di domani.
Sul sito della Cgil nazionale il programma completo:
http://www.cgil.it/admin_nv47t8g34/wp-
content/uploads/2018/01/programma1.pdf
Sul sito di RadioArticolo1 l‟editoriale del direttore Altero Frigerio:
http://www.radioarticolo1.it/articoli/2018/01/26/8234/e-il-lavoro-che-fa-la-
differenza
SULLE PRIME PAGINE
CAVIE UMANE. In primo piano oggi su tutti i quotidiani e nei servizi del Tg il
nuovo scandalo del dieselgate europeo. Questa volta si tratta di esperimenti a
cui sarebbero stati sottoposti anche uomini e donne per verificare la tossicità
delle emissioni da motori diesel. Il Corriere della Sera parla di un vero e
proprio choc in Germania dove tre case automobilistiche, Volkswagen, Bmw e
Daimler avrebbero usato dei volontari come test sottoponendoli tre ore al
giorno per 4 settimane all’inalazione dei gas di scarico delle auto. Il governo
tedesco cade dalle nuvole, con la cancelliera Merkel furiosa. Il manifesto titola
“Modello tedesco” su una grande foto di marmitte di automobile e il famoso
marchio della Volkswagen. Su Repubblica l’analisi di Paolo Griseri sulla
conversione elettrica in corso, a partire dalla Cina. Rampini, sempre su
Repubblica, parla di un grande regalo per Trump con lo scandalo europeo del
diesel
SCONTRO POLITICO. La campagna elettorale genera ogni giorno notizie a
ripetizione sugli scontri interni agli schieramenti e agli stessi partiti. Oggi si
parla del “passo falso” del Movimento a Cinque Stelle nella scelta dei candidati.
Di Maio prima lancia l’ammiraglio Veri, poi ci ripensa. A Firenze il confronto tra
Renzi e un ex Pd con le critiche di Orlando. Renzi parla oggi sul Foglio con una
intervista a cura di Cladio Cerasa. Nel campo del centrodestra Salvini pensa di
andare avanti come un treno: il premier lo deciderò io, dice
TERREMOTO. Da segnalare su Repubblica un’inchiesta sulla ricostruzione del
post terremoto nel centro Italia. In particolare si parla di una cantiere per le
casette nelle Marche dove per lavorare si pagherebbe il pizzo (Fabio Tonacci,
p.19)
LANDINI (CGIL) A RADIOARTICOLO1: LA RIPRESA C‟E‟, MA NON SARA‟ PER
TUTTI. IL SINDACATO SI DEVE ATTREZZARE PER AFFRONTARE LE
TRASFORMAZIONI
La previsione di crescita per il 2018 attribuita all'Italia dal Fondo monetario
internazionale è del 1,4%, una cifra confermata anche dalle previsioni della
Banca d'Italia. “Sono cifre che ci dicono che tecnicamente siamo fuori dalla
recessione. Ma, come sempre, i numeri nascondono tante diversità, tante
diseguaglianze sia tra chi lavora, sia tra le singole imprese”. A dirlo, ai
microfoni di RadioArticolo1, è stato ieri Maurizio Landini, segretario
confederale della Cgil.
L‟intervista a cura di Roberta Lisi è disponibile in podcast sul sito della radio:
http://www.radioarticolo1.it/audio/2018/01/29/34804/ripresa-per-tutti-o-per-
pochi-con-maurizio-landini-cgil
Su Rassegna la sintesi del suo ragionamento. “Va anche sottolineato – ha
detto il segretario confederale - che rispetto agli altri paesi europei l'Italia
continua a crescere meno. Basta ricordare che il nostro Pil è ancora sotto di più
di 6 punti rispetto al 2008, così come più bassi sono i livelli di occupazione,
perché sono aumentati i contratti a termine, il lavoro somministrato e il lavoro
a chiamata, mentre sono diminuite le ore lavorate. Questi dati ci dicono che è
cresciuto il numero di persone che lavorano ma che pur lavorando restano in
condizioni di povertà. È evidente che la crescita non sta risolvendo i gravi
problemi di diseguaglianza sociale e materiale del nostro Paese”.
Le disuguaglianze, però, resistono anche nel sistema produttivo italiano. Per il
segretario confederale Cgil, “ci sono imprese che crescono di più, perché
investono in ricerca in innovazione e stanno sfruttando le leggi di
incentivazione che lo Stato ha concesso in questi anni, eppure abbiamo perso
quasi il 25% della nostra capacità produttiva e non la stiamo recuperando.
Continuano a esserci invece piccole, medie e grandi imprese in cui si taglia, i
problemi non sono risolti e manca una politica industriale degna di questo
nome”.
“Oltre a dare i numeri – continua Landini - , bisogna ragionare su cosa c'è
dietro questi numeri, sulla reale condizione del nostro sistema industriale e
sulle condizioni di vita e di lavoro delle persone. Inoltre, non si può non parlare
del fatto che si continua a morire sul lavoro, e che pur lavorando meno ore si
muore di più. Anche questo è un indice della qualità del nostro sistema
produttivo”.
Parlando di ripresa non si può non affrontare il tema dell'innovazione
tecnologica e dei suoi riflessi sul lavoro, di cui la Cgil discuterà nella sua
Conferenza di Programma. “Noi - ha concluso Landini - abbiamo bisogno di
cambiare per essere in grado di rappresentare il mondo del lavoro di oggi.
Cambiare per poter contrattare questa trasformazione, e per progettare le
modifiche organizzative necessarie. Bisogna ragionare su quali sono oggi le
forme con cui il lavoro si esprime, per far sì che le persone possano essere più
libere nel lavoro che fanno. Non è una questione esclusivamente di formazione,
perché l'80% dei lavoratori rischia di vedere un peggioramento sia in termini di
salario che di quantità nel lavoro. Il sindacato deve quindi porsi il problema di
come tutelare queste persone, contrattando anche l'algoritmo. Per farlo
bisogna anche proporre nuove forme di partecipazione dei lavoratori alla vita
delle imprese”.
NUOVO MODELLO CONTRATTUALE. IL NODO DEL CALCOLO DEGLI AUMENTI
SALARIALI
Ne parla oggi sul manifesto Massimo Franchi che sottolinea le differenze di
giudizi sui punti degli aumenti e della produttività della Cgil rispetto a Cisl e Uil
che già ieri parlavano di una firma più vicina con Confindustria. “Da una parte
Confindustria, Cisl e Uil che in mattinata danno per scontata la firma
vicinissima sul nuovo modello contrattuale – scrive Franchi – dall‟altra la Cgil
che nel pomeriggio da Milano, dove oggi si apre la due giorni della Conferenza
di Programma, recapita il suo: “così com‟è il testo non è firmabile” (manifesto,
p.6)
ACCORDO TRA SINDACATI E ABI PER UN NUOVO FONDO PER L‟OCCUPAZIONE
Ne parla, tra gli alti, Cristina Casadei sul Sole 24 ore (p.11 ). Previsto un
premio di assunzione di 60 mila euro qualora una banca assuma un lavoratore
dalla sezione emergenziale. Non più solo nuove assunzioni di giovani. Il Fondo
per l'occupazione dei bancari cambia schema, crea sinergie con il Fondo di
solidarietà e viene implementato per diventare strumento per assumere i
lavoratori della sezione emergenziale del Fondo di solidarietà e sostenere la
riqualificazione digitale dei bancari. Di più, è il primo caso in Italia in cui i
lavoratori di un settore finanziano con uno strumento bilaterale la staffetta
generazionale e l'alternanza scuola-lavoro. In ultimo Abi e i sindacati danno
vita a una piattaforma digitale di incontro domanda e offerta che prenderà il
nome di Foclavoro. Per l'Associazione bancaria italiana l'accordo raggiunto ieri
con Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin Falcri Silcea Sinfub e Ugl credito
evidenzia c he «ancora una volta relazioni sindacali dialettiche e costruttive
hanno consentito di rafforzare uno strumento bilaterale dedicato alla creazione
e al sostegno della buona occupazione anche a difesa dell'occupabilità delle
persone…
NTV. I SINDACATI CONFERMANO LE ALTE ADESIONI ALLO SCIOPERO DI IERI
FINO AL 100%. PREVISTA UNA NUOVA AGITAZIONE DI 24 ORE
“A fine giornata confermiamo il successo dello sciopero di oggi delle lavoratrici
e dei lavoratori di Ntv con punte di adesione del 100%”, così dichiarano Filt-
Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Taf e Fast Mobilità precisando che “il dato fornito
da Ntv non tiene conto dei cosiddetti comandati, cioè coloro che hanno
dichiarato all‟azienda di voler scioperare ma hanno dovuto, nel rispetto della
legge sullo sciopero, lavorare in stazione, assistendo la clientela o su un treno
garantito ed inoltre non tiene conto dei lavoratori interinali che non hanno
potuto scioperare”.
“Inoltre ci risulta - aggiungono le organizzazioni sindacali - che Ntv abbia
sostituito alcuni lavoratori in sciopero, per l‟esattezza macchinisti, con ex
dipendenti di Trenitalia in pensione e addetti alla sala operativa con personale
degli uffici. Su questo scriveremo alla Commissione di garanzia sugli scioperi
perché avvii una verifica e valuti eventuali sanzioni”.
“In considerazione delle alte adesioni - annunciano infine Filt, Fit Cisl,
Uiltrasporti Ugl Taf e Fast Mobilità - sarà proclamata un‟ulteriore protesta,
questa volta di 24 ore, nel rispetto della legge 146/90”.
INCIDENTE PIOLTELLO. RFI HA INCONTRATO LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
Rete Ferroviaria Italiana ha incontrato ieri le organizzazioni sindacali Filt Cgil,
Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Taf, Fat Mobilità in merito all‟incidente di Pioltello. In
attesa delle conclusioni delle indagini in corso e nel pieno rispetto del lavoro
dell‟Autorità giudiziaria, l‟azienda e le organizzazioni sindacali hanno condiviso
e ribadito l‟importanza della sicurezza come missione fondamentale di tutti i
processi produttivi della Società.
In tal senso le parti hanno confermato la validità del tavolo permanente per la
sicurezza. Nel corso della riunione, RFI ha comunicato che, dal momento del
dissequestro da parte dell‟Autorità Giudiziaria, saranno necessari circa quattro
giorni per la riapertura completa della linea ferroviaria.
Intanto prosegue il lavoro della magistratura per accertare le responsabilità di
quello che è accaduto. Sul manifesto ne parla Antonio Sciotto: “Treno
deragliato, indagati i vertici di Rfi e Trenord. Emessi quattro avvisi di garanzia.
Gli inquirenti si concentrano su ruote e carrelli” (p. 6)
LAVORO PUBBLICO. FP CGIL: ON LINE LA GUIDA SU BENESSERE E SICUREZZA
NELLE AMMINISTRAZIONI CENTRALI
“Benessere e sicurezza sul lavoro nelle amministrazioni centrali: come
affrontare i rischi psicosociali sui luoghi di lavoro”. È questo il tema al centro
della guida prodotta dal Comitato Europeo per il Dialogo Sociale, formato dalle
rappresentanze sindacali europee e dai rappresentanti dei Governi, e che ha
registrato una importante partecipazione della Fp Cgil, nei contenuti e nella
stesura, partita oltre un anno e mezzo fa e che ha attraversato gli
appuntamenti di Vilnius e Madrid, nonché la conferenza conclusiva tenutasi a
Berlino lo scorso marzo 2017.
Uno studio che affronta nel dettaglio i rischi psicosociali nelle amministrazioni
centrali che oggi rappresentano la principale minaccia alla salute e al
benessere dei dipendenti e dei funzionari pubblici. Le riorganizzazioni in atto,
infatti, insieme all‟intensificarsi dell‟attività lavorativa e all‟invecchiamento della
popolazione attiva, sono tutti fattori che hanno contributo ad aggravare la
situazione. La pubblicazione del Comitato Europeo per il Dialogo Sociale si
fonda su un‟attenta disamina della ricerca esistente in materia, nonché sui
dibattiti, includendo allo stesso tempo una raccolta di casi di studio su
esperienze concrete poste in essere nelle amministrazioni centrali.
Un insieme di materiali informativi, quindi, che partono dalla guida e si
completano con un video, uno studio di fondo e altro ancora, utile per chiunque
desideri migliorare il benessere nei luoghi di lavoro e contribuire alla
costruzione di un‟Europa sociale che promuova i servizi pubblici nell‟interesse
di tutti. Al centro di questo lavoro - di grande utilità per i temi trattati, anche
per le prossime elezioni RSU in calendario il 17-18-19 aprile prossimi - il rischio
di stress da lavoro correlato, come le aggressioni alle lavoratrici e ai lavoratori
pubblici sono stati infatti negli anni recenti un argomento all‟ordine del giorno
anche nel dibattito nazionale. Un materiale, in conclusione, di particolare
utilità, non solo per le lavoratrici e i lavoratori delle Amministrazioni centrali,
ma per tutti coloro esposti a questi rischi quotidianamente per la natura del
servizio offerto.
Sul sito della Funzione pubblica Cgil nazionale lo studio completo:
http://www.fpcgil.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/37524
CONTRATTI FUNZIONI LOCALI E SANITA‟. IL 5 FEBBRAIO IN PIAZZA A ROMA
Presidio a Roma, il 5 febbraio, presso palazzo Vidoni, sede del ministero della
Pubblica amministrazione, e contemporaneamente presidi in tutte le regioni
“per sollecitare il rinnovo dei contratti nazionali delle Funzioni locali e della
Sanità”. A darne notizia, i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl,
Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli e Michelangelo Librandi, che, in
una lettera alla ministra Marianna Madia, chiedono in concomitanza con la
giornata di mobilitazione di lunedì prossimo un incontro sul tema rinnovi
contrattuali.
Il confronto, infatti, scrivono i tre segretari generali, “con il quale vanno avanti
le trattative, dopo aver acquisito una disponibilità delle autonomie locali a
procedere celermente e avendo già predisposto l‟atto integrativo con la
quantificazione delle risorse, per ciò che attiene le Funzioni locali e per la
Sanità, ad avere registrato la volontà di trovare soluzioni normative ed
economiche compatibili con l‟accordo del 30 novembre, sta subendo uno stallo,
a nostro avviso ingiustificato”. Per tali ragioni, in concomitanza con il presidio
di palazzo Vidoni di lunedì 5 febbraio, dalle 10 alle 12, i tre dirigenti sindacali
chiedono alla ministra Madia un incontro.
GENOVA. ALLARME DELLA FIOM PER UNA NUOVA TORNATA DI LICENZIAMENTI
IN AZIENDE METALMECCANICHE
Si è svolta ieri nella sede della Fiom a Cornigliano la conferenza stampa per
denunciare la pesante situazione venutasi a creare in due storiche aziende
cittadine: Poseico (ex Ansaldo Componenti) ed ECA Sindel. Entrambe le
aziende hanno annunciato in questi giorni l‟apertura della procedura di
licenziamento collettivo: la Poseico ex Ansaldo Componenti, oggi facente parte
del Gruppo omonimo lascia a casa 9 dipendenti su 31, mentre la ECA Sindel
dell‟ECA Group francese, ne lascia a casa 14 su 29.
La Poseico di Sestri Ponente produce diodi conduttori e impianti di potenza per
il settore ferroviario, navale ecc., mentre la ECA Sindel, anch‟essa con sede a
Sestri, si occupa di simulatori navali e per addestramenti civili e militari della
marina. Nel primo caso l‟azienda ha giustificato il licenziamento con la chiusura
di una linea produttiva (anche se in queste ore è arrivata la disponibilità della
stessa azienda ad un accordo sindacale per attivare incentivi all‟esodo su base
volontaria), mentre nel secondo l‟azienda lamenta di avere commesse poco
remunerative. La richiesta sindacale è quella di attivare un periodo di cassa
integrazione per i dipendenti dichiarati in esubero in modo da traguardare
questo momento di difficoltà.
Queste situazioni nel settore metalmeccanico sono solo le ultime di tempo.
Negli ultimi mesi la Fiom ha dovuto assistere molti lavoratori di aziende in
difficoltà, quasi sempre aziende facenti parti di grandi Gruppi internazionali. Il
sospetto della Fiom Cgil è che le aziende preferiscano licenziare per poi magari
assumere altra mano d‟opera a basso costo una volta ripresa l‟attività a pieno
regime. La Fiom Cgil chiede alla politica e alle istituzioni di svolgere la propria
parte che è quella di creare politiche del lavoro che incentivino le imprese ad
investire sul territorio ma che a fronte di tale disponibilità si impegnino a
creare buona occupazione.
Intanto domani i dipendenti ECA Sindel sciopereranno con presidio a Sestri
Ponente davanti all'azienda.
ENZO CAMPO (CGIL): PALERMO DIVENTI CAPITALE DELLA CULTURA DEL
LAVORO
“Palermo capitale italiana della cultura rappresenta per la nostra città un
evento importante, ma vorremmo che Palermo e la sua provincia diventassero
capitale della cultura del lavoro con un programma che rilanci il territorio non
solo dal punto di vista turistico ma anche della crescita dell‟occupazione”. Lo ha
dichiarato ieri il segretario generale della Cgil Palermo Enzo Campo.
“Cultura del lavoro nel senso di un lavoro che si svolga nella legalità della
legge, con un‟inversione di tendenza rispetto alla crescente precarizzazione del
mondo del lavoro, causata della mancanza di un‟idea di sviluppo. Abbiamo
bisogno di stabilizzazione, di contratti sicuri e certezza di diritti”. “Ci dispiace –
aggiunge Enzo Campo – che l‟amministrazione comunale abbia escluso nella
preparazione del programma le organizzazioni sindacali: avevamo chiesto con
Cisl e Uil un incontro a fine novembre”.
Nel pacchetto di proposte che la Cgil Palermo ha presentato venerdì nel suo
Focus socio economico per un piano di sviluppo del territorio palermitano,
colpito dal 2008 da una crisi ancora senza uscita, tra i punti c‟è il
rilancio dell‟industria culturale e la coniugazione dell‟innovazione con la
valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale, per rafforzare
l‟industria turistica palermitana.
PALERMO. IL MINISTRO FRANCESCHINI INCONTRA I SINDACATI PER PARLARE
DEL FUTURO DEL TEATRO MASSIMO
Nella giornata della presentazione di Palermo Capitale della cultura 2018,
avvenuta al Teatro Massimo alla presenza del presidente del consiglio Gentiloni
e del ministro della cultura Franceschini, le organizzazioni sindacali della
Fondazione Teatro Massimo hanno chiesto maggiori risorse e finanziamenti
per il rilancio del Teatro. Dopo anni di bilancio in attivo e come Fondazione
virtuosa nel panorama nazionale, i sindacati hanno ribadito, in un incontro che
si è svolto col ministro Franceschini, il ruolo centrale del Teatro Massimo in
quanto prima istituzione culturale della città. Lo rende noto la Cgil di Palermo
in una nota.
In attesa dei decreti attuativi per sganciarsi dai vincoli della legge Bray, il
ministro Franceschini ha dichiarato di voler premiare le Fondazioni virtuose, e
tra queste il Massimo di Palermo. L'incontro è stato incentrato soprattutto sulla
possibilità di incrementare i finanziamenti a disposizione della Fondazione per
procedere alle assunzioni a tempo indeterminato.
"Non è pensabile che nell'anno di dell'assegnazione alla città di Palermo di
questo prestigioso titolo - dichiarano il segretario generale Cgil Palermo
Maurizio Rosso e Monica Piazza, della segreteria territoriale Slc Cgil - la
Fondazione non debba costituire un concreto volano di economia per tutti gli
operatori della produzione culturale. Partendo dai precari storici della
Fondazione, passando per le collaborazioni tra istituzioni e infine
incrementando l'indotto che ne deriverebbe, il Teatro Massimo diventa snodo
fondamentale di tutti questi processi. L'occasione è un appuntamento
fondamentale per la crescita culturale dell' intera Città, della sua popolazione e
della sua posizione strategica all'interno di itinerari turistici internazionali.
Attendiamo risposte, per valutare se l'incontro di oggi darà i suoirisultati".
UN SOLO CONTRATTO NEI CANTIERI. LA PROPOSTA UNITARIA DEI SINDACATI.
IL 14 FEBBRAIO CONFRONTO CON I POLITICI
L‟appuntamento per il confronto tra i sindacati delle costruzioni e la
politica, sulla proposta unitaria di Fillea, Filca e Feneal di applicare nei
cantieri edili un solo Contratto Nazionale è fissato per il 14 febbraio prossimo a
Roma. Quel giorno si confronteranno con i segretari generali Genovesi, Turri,
Panzarella Cesare Damiano, Maurizio Sacconi, Federico Fornaro ed un
esponente dl Movimento 5 Stelle. (Roma, ore 9.30 Sala carte Geografiche, Via
Napoli 36)
GLI APPUNTAMENTI
OGGI
Milano - Teatro Dal Verme, ore 10.30. Conferenza di Programma Cgil 'Buon
Lavoro. Governare l'innovazione, contrattare la digitalizzazione'. Partecipano il
segretario generale della Cgil Susanna Camusso e tutta la segreteria
confederale
DOMANI
Milano – Teatro Dal Verme, ore 9.30. Conferenza di Programma Cgil „Buon
Lavoro. Governare l‟innovazione, contrattare la digitalizzazione‟. Partecipano il
segretario generale della Cgil Susanna Camusso e tutta la segreteria
confederale
GIOVEDI‟
Roma – Museo Storico della Liberazione, Via Tasso 145, ore 11.30. Conferenza
stampa presentazione appello „MAI PIU‟ FASCISMI‟. Partecipa il segretario
generale della Cgil Susanna Camusso
Roma – Cnel, Sala Parlamentino, Via David Lubin 2, ore 15.30. Presentazione
della terza indagine „Il lavoro che cambia‟. Partecipa il segretario generale della
Cgil Susanna Camusso
Roma – Via Guidubaldo Del Monte 60, ore 14. Iniziativa OCSE „Connecting
People with Jobs: Italy‟. Partecipa la segretaria confederale della Cgil Tania
Scacchetti
Torino – Cgil Torino, via Pedrotti 5, ore 15. ‘Il sesto continente in movimento.
Migranti di ieri e di oggi‟. Partecipa il segretario confederale della Cgil
Giuseppe Massafra
VENERDI‟
Piacenza – Università cattolica del Sacro Cuore, Via Emilia Parmense 84, ore
20. Corso di formazione CIVES „Il lavoro a Piacenza’. Partecipa il segretario
confederale della Cgil Vincenzo Colla
Milano – Università degli Studi Milano Bicocca, Auditorium Guido Martinotti,
Edificio U12, Via Vizzola 5, ore 10.20. Progetto „Gli Ambasciatori della cultura
della legalità‟, II edizione a.s. 2017/18 Impresa, lavoro: coraggio della legalità.
Partecipa il segretario confederale della Cgil Maurizio Landini
SABATO
Napoli – Istituto Attilio Romanò (Aula Magna), via Miano 290, ore 9.30.
Giornata del dialogo per la legalità in memoria di Attilio Romanò. Partecipa il
segretario confederale della Cgil Maurizio Landini