Post on 22-Sep-2020
MANUALE DI PRIMO SOCCORSO
e
l’addetto
PS
PROCEDURE INFORTUNIO
IN CASO DI
INFORTUNIO O
MALORE
Schema persona che assiste all’infortunio
caso avvisa caso
soffocamento - emorragia contusione lieve trauma cranico ferita difficoltà respiratoria sangue dal naso importante
addetto PS svenimento
ingestione di imenotteri corpo estraneo nell’occhio
(api, vespe) puntura d’insetto ingestione prodotti chimici colpo di sole
attiva o corpo estraneo ustione lieve
tutti i casi di perdita di mal di pancia, denti, coscienza non transitoria
caso orecchie
sospetta frattura
l’altro addetto PS o collaboratore
acco
mpa
gna
ferita da sutura dente
ustione più estesa
convulsioni
ferita con corpo
avverte segreteria estraneo
perdita traumatica di
scolastico (plessi) lesione oculare locale morsi di animale
indica il percorso medicazione
avverte
ac
co
mp
ag
na
genitori
segreteria
o collaboratore scolastico
avverte procura
genitori
l’addetto
PS
PROCEDURE IN
CASO DI
INFORTUNIO O
MALORE
Schema
esempio di PIANO DI PRIMO
SOCCORSO in palestra
INFORTUNIO
SPORT
lavoratore
o frequentatore di
palestra
avverte
addetto PS
prende la valigetta valuta la situazione
caso caso caso
INTERVENTO DI PRIMO SOCCORSO
medicazione in
ambiente idoneo
scheda Pronto Soccorso
l’addetto di registrazione
in azienda degli interventi di ps PS
Valutare l’opportunità di adottare un modulo in cui annotare ogni intervento
da parte degli addetti PS per:
➧ ● avere un riscontro del materiale sanitario utilizzato al fine di assicurare un’inte-
grazione tempestiva del contenuto della valigetta
➧ ● conoscere tutti gli infortuni che accadono a scuola, compresi quelli lievi che
non vengono riportati sul registro infortuni, e i malori
data ..................................
infortunato .................................................
addetto PS ........................................................................................................
INFORTUNIO (specificare):
contusione sospetta ferita ferita con amputa- corpo intossica- ustione ustione
frattura emorragia zione estraneo zione da calore chimica
capo collo
occhio
tronco
spalla
braccio
dita mano
mano
polso gamba
piede
caviglia
.....................................................................................................................................................altro
MALORE (specificare): ......................................................................... ............................................
MATERIALE UTILIZZATO: ghiaccio ❑ bende ❑ garze ❑
cerotti ❑ guanti ❑
altro .............................................................................................
ricorso al 118 ❑ accompagnaTO in pronto soccorso ❑
RIANIMAZIONE QUANDO RIANIMARE La
1 VALUTARE LO STATO DI COSCIENZA
➧
assente
2
➧
Estendere il
➧ 3
capo all’indietro
VALUTARE L’ATTIVITà RESPIRATORIA
➧ ➧
presente assente o
Tenere sotto incerta
*
controllo 4 l’attività
respiratoria
➧ Effettuare 30
compressioni
*infortunato non respira è opportuno eseguire 2 toraciche e succ ess ivame nt e
Alcune linee guida indicano che quando un
2 ventilazioni
ventilazioni e quindi iniziare le compressioni se
l'infortunato non riprende a respirare.
traumi agli arti gravi (dolore, movimenti impediti,
deformazioni evidenti)
Prendere ghiaccio ●
1 bende ●
garze sterili ●
forbici ●
FERITE E TRAUMI
1
gamba braccio
NON Tagliare i vestiti e
tentare di
2 raddrizzare togliere costrizioni
2 l’arto
Tagliare i vestiti
NON
NON Immobilizzare 3 togliere le tentare di
scarpe raddrizzare
l’arto
3 Applicare ghiaccio Applicare ghiaccio 4
Trasportare
4
se ferite o ossa sporgenti
Trasportare
5
indossare
Applicare garze sterili
indossare
In caso di emorragia importante concomitante, il trattamento di questa ha la precedenza
trauma cranico
IN CASO DI CONTUSIONE CRANICA ASSOCIATA A: vertigini, sonnolenza, confusione mentale, nausea, vomito, perdita di
coscienza, fuoriuscita di sangue o liquido chiaro da orecchio, naso o
bocca, formicolii, paralisi ➧
Chiamare
1
2 Lasciare l’infortunato nella posizione in
cui si trova
se vomita
non cosciente
respirazione muovere ASSENTE
la testa in
asse con la
colonna
NON 3 Tenere sotto con- tamponare san- Effettuare riani-
trollo respirazione gue o liquido da mazione cardiopol-
orecchio, naso monare
FERITE E TRAUMI
1
2
3
Applicare
Manovre di disostruzione
FERITE E TRAUMI
SOGGETTO cosciente
1 Posizionandosi alle spalle dell’infortu-
nato passare le braccia sotto le sue
ascelle
2 Stringere a livello dello stomaco una mano a pugno e afferrare il pugno con l’altra mano
3 Esercitare 5-6 brusche compressioni
verso di sé e verso l’alto
➧ soffocamento
Se non cosciente, praticare le compressioni toraciche
Manovra di Heimlich
Non è necessario procedere a manovre di disostruzione in quanto di solito nei polmoni entra solo una piccola quantità di acqua. Però attivare il 118 e, se necessario, effettuare la rianimazione cardiopolmonare.
➧ ANNEGAMENTO
lavaggio oculare
FERITE E TRAUMI
Riempire d’acqua potabile una siringa (priva d’ago) da 30-50 cc
Far ruotare di lato la testa dell’in-
fortunato
A
Tenere aperte le palpebre con le dita
(vedi illustrazione )
Lavare l’occhio dal lato nasale verso
l’esterno imprimendo una certa pres- sione sullo stantuffo della siringa
(vedi illustrazione )
1
2
3
4
B
➧
C
Ripetere l’operazione per 15 minuti 5 coprire anche l’occhio sano per ridurre i movi- menti dell’occhio leso (movimento coniugato
degli occhi) (vedi illu- strazione )
ustione
EMERGENZE
DA AGENTI FISICI
Prendere
garze sterili ● 1
forbici ●
Incendio
indossare Versare acqua sulla
2
indossare parte ustionata
Togliere i vestiti
3 ➧ NO
tagliandoli, in caso di se ustione
1 Allontanare l’infor- ustione chimica da calore
tunato NON Togliere eventuali
4
bucare le costrizioni
bolle
2 Versare acqua sull’in- Coprire con garze 5
sterili
fortunato
NON
Verificare stato di
Valutare lo stato applicare
3 pomate
coscienza e respirazione generale e la gravità
6
ustioni
Chiamare
Chiamare Trasportare
MALORI
svenimento
1 Slacciare cinture, vestiti
NON dare da bere
2 Ventilare
3 Tenere sotto controllo la respirazione
NON trattare eventuali
lesioni da caduta alzare
l’infortunato se non rapidamente
si riprende
Chiamare
MALORI sangue daL naso
1 Fare reclinare la testa in avanti
indossare
NON usare cotone
2 emostatico
Comprimere le narici per 10 minuti
3 Bagnare la fronte con acqua fredda
4 Raccomandare di non soffiarsi il
naso
se non cessa
dopo 30 minuti
Trasportare
Se, a seguito di trauma, fuoriesce sangue misto a liquido chiaro, non tappare il naso e chiamare il 118
posizioni E TRASPORTO
infortunato in cui non si sospetta
lesione alla schiena o al
collo
1 soccorritore
2 soccorritori
il trasporto
dell’infortunato
il trasporto
dell’infortunato
posizioni E TRASPORTO
infortunato in cui si sospetta
lesione alla schiena o al
collo
Ponte olandese
Dopo averlo ruotato sul dorso come tutto unico, posizionatosi a cavalcioni dell’in- fortunato, I’addetto PS mantiene la testa in leggera trazione e allineata con collo e torace; gli altri lo sollevano simultanea- mente al comando dell’addetto.
1 soccorritore
3 o piÙ soccorritori
Dopo avere ruotato l’infortunato sul dorso come un tutto unico, l’addetto PS istruisce gli altri, predisponendo una prova della presa delle mani sopra l’infortunato, e sud- dividendo i compiti (uno collo e spalle, uno bacino, uno gambe). Disposte le mani sotto l’infortunato, l’ addet- to PS, sostenendo la testa in leggera trazio- ne, ordina il sollevamento simultaneo.
4 soccorritori
i presidi sanitari
valigetta
di primo soccorso
Dotazione stan-dard della
valigetta ➧ di primo
soccorso (sono possibili integra-
zioni in relazione ad
eventuali rischi speci-
fici presenti a scuola o
in palestra)
ACQUAOSSIGENATA DISINFETTANTE
guanti mascherina acqua ossigenata disinfettante
In caso di: * rischio di corpi
estranei agli
occhi o schizzi
GA R ZESTER ILI
garze sterili
CEROTTIME DICATI
ICAT
E EMED
BEND bende
ghiaccio
sintetico
LI
RETETUBOLARE CEROTTIINROTO
ELASTICA
ito
braccio-piede-gom
rete elastica cerotti in rotoli
TELO
ISOTERMICO
cerotti medicati ghiaccio sintetico
forbici telo isotermico
IN QUESTA PAGINA
VENGONO CONSIDERATI
I PRESIDI SANITARI ESSEN
ZIALI (vedi anche pag. 22)
10
BENDEOCULARI 20
30
40 50
sacchetti per siringa da tamponi
rifiuti 30-50 cc* oculari*
appendici
QUESTIONARIO DI autoVERIFICA DELLE
CONOSCENZE
domande 1
2
3
4
5
6
Un compito dell’addetto PS è quello di confortare l’infortunato ❐ SI ❐ NO ❐ NON SO
Compito dell’addetto PS è quello di valutare, in base alla gravità
dell’infortunato, se ricorrere al 118 ❐ SI ❐ NO ❐ NON SO
L’addetto PS non deve fare niente in caso di pericolo per sè ❐ SI ❐ NO ❐ NON SO
In caso di contusione alla testa si deve sempre telefonare al 118 ❐ SI ❐ NO ❐ NON SO
In caso di svenimento si deve sempre telefonare al 118 ❐ SI ❐ NO ❐ NON SO
In caso di folgorazione si deve sempre telefonare al 118 ❐ SI ❐ NO ❐ NON SO
pronto SoCCorso in azienDa
INSERTO
COME SOMMINISTRARE I FARMACI A
SCUOLA
● Asma ● Diabete ● Epilessia - Convulsioni febbrili ● Shock anafilattico ● Questionario di autoverifica delle conoscenze
➧
➧
167
COME SOMMINISTRARE I
FARMACI A SCUOLA
qUanDo QUALI FARMACI
Malattie croniche (patologie che non
guariscono e che richiedono terapia
di mantenimento, es. asma, diabete)
Urgenze prevedibili (in patologie cro-
niche note che possono comportare
fatti acuti, es. asma, diabete, epiles-
sia)
Le urgenze non prevedibili rientrano nelle procedure di PS e non richiedono la somministrazione di farmaci.
prescritti, con indicazione
circa orario, posologia e
modalità di somministrazione
prescritti, con indicazione
circa circostanze (descrizione
dei sintomi) che richiedono la
somministrazione, posologia e
modalità di somministrazione
VIE DI SOMMINISTRAZIONE ● orale ● iniettiva ● rettale ● inalatoria
ASMA
Malattia cronica dei bronchi dovuta alla loro infiammazione, con
possibi-lità di crisi acute.
COME SI MANIFESTANO LE CRISI ACUTE
● Mancanza o difficoltà di respiro ● Tosse ● Respiro fischiante o sibilante ● Senso di oppressione toracica
Spesso scatenate da aria fredda, attività fisica intensa, polvere, ecc.
COME SI CURA
● Farmaci di fondo: per prevenire l’insorgenza delle crisi ● Farmaci sintomatici: aiutano a risolvere i disturbi del respiro durante la crisi
COME SI SOMMINISTRANO I FARMACI
pER VIA INALATORIA
● aerosol predosati in bombolette spray, da usare preferibilmente con il
distanziatore
● autoinalatori ● erogatori di polvere ● nebulizzatori
ASMA
Distanziatore
● Facilita la coordinazione ● Trattiene le particelle più grandi ● Utilizzabile anche tra i 2-3 anni d'età
Se non disponibile, spruzzare il farmaco a circa 5 centimetri dalla bocca.
La trasparenza del distanziatore permette di accertarsi che la dose sia stata erogata.
ISTRUZIONI pER L'USO 1. Agitare l’inalatore ed applicarlo al
distanziatore 2. Far espirare 3. Chiudere il naso 4. Fare uno spruzzo della medicina
nel distanziatore 5. Far inspirare lentamente e far
trattenere il respiro per 10 secondi 6. Far espirare 7. Far ripetere l’inspirazione senza
spruzzare altro farmaco 8. Far risciacquare la bocca
Come conservare i farmaci
● Non avvicinare a fonti di calore la bomboletta (è pressurizzata).
● Non congelare e non esporre alla luce solare diretta, conservare a tem-
peratura ambiente (l'efficacia del farmaco può risultare ridotta quan-do
la bomboletta è fredda).
● Dopo l’uso, sciacquare accuratamente l’inalatore e il cappuccio protet-tivo
del boccaglio sotto acqua calda corrente dopo aver rimosso la
bomboletta, quindi asciugarli con cura internamente ed esternamente.
Infine rimettere la bomboletta nell'inalatore ed il cappuccio protettivo al
boccaglio.
● Non immergere nell'acqua bollente.
ASMA