Mafia Complesso di organizzazioni criminali che avvalendosi della forza intimidatrice del vincolo...

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Mafia Complesso di organizzazioni criminali che

avvalendosi della forza intimidatrice del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva acquisiscono la capacità di

radicarsi in un territorio, di disporre di ingenti risorse economiche, di esercitare forme di controllo

su porzioni crescenti della società locale e di presentarsi sul mercato politico sia come forza

sociale autonoma e specifica, sia come dispensatori di consenso elettorale, ottenendone

un ulteriore rafforzamento

Mafie allogene • Legami con la microcriminalità locale e

con le mafie autoctone

• Ramificazioni sul territorio nazionale

• Controllo dei mercati finanziari e commerciali attraverso il reimpiego di liquidità illecitamente accumulata

Albanese, Russa, Cinese, Nigeriana, Maghrebina,

Turca, Rumena, Bulgara, Sud Americana

Mafia albanese

StrutturaI gruppi criminali albanesi

sono formati da persone provenienti dalla stessa città, dallo stesso quartiere e,

addirittura, dallo stesso nucleo familiare.Hanno una struttura generalmente orizzontale, all'interno della quale è

riconoscibile soltanto il capo.Usano la violenza per diffondere il

messaggio di un potere al quale è quasi impossibile sottrarsi

Attività

• sfruttamento della prostituzione

• traffico di armi

• contrabbando di tabacchi

• traffico di stupefacenti

Mafia rumena

Struttura

La criminalità rumena è rappresentata da gruppi, nati spontaneamente o per legami di famiglia, che si aggregano

per commettere vari tipi di reati

Attività• sequestri di persona

• delitti contro la persona e contro il patrimonio

• sfruttamento della prostituzione

• favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

• traffico di esseri umani

• impiego nell’accattonaggio di anziani e minori reclutati in madrepatria ed introdotti in Italia clandestinamente

La mafia rumena è oggi una realtà criminale

in rapida evoluzione,in grado di acquisire una

pericolosità sempre maggiore, anche a livello internazionale.

Il forte incremento dell’immigrazione clandestina di questi stranieri ha determinato l’aumento di reati di

microcriminalità e criminalità organizzata, in particolare

furti, scippi e rapine.

Mafia bulgara

StrutturaGli appartenenti ai gruppi criminali

bulgari sono molto mobili sul territorio nazionale, dispongono e utilizzano

documenti di identità falsi e parlano tra di loro utilizzando i dialetti, elemento

quest'ultimo che rende particolarmente impegnative le indagini,

anche per la difficoltà di reperire degli interpreti fidati.

Attività• attività illecite tipiche della mafia rumena

(sequestri di persona, delitti contro la persona e contro il patrimonio, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, traffico di esseri umani)

• traffico di sostanze stupefacenti e di armi • contrabbando di tabacchi e lavorati esteri• sfruttamento di minorenni per lo

svolgimento di furti, borseggi e attività come l'accattonaggio.

I minori sono reclutati fra le famiglie meno abbienti della zona centro-settentrionale della Bulgaria, le quali cedono i loro figli in affitto per un certo periodo di tempo

ricevendone in cambio un determinato corrispettivo.

Mafia nord-africana

nigeriana

StrutturaI gruppi criminali nigeriani sono filiazioni di una vasta

struttura criminale, costituita da poche famiglie,che hanno il centro decisionale in Nigeria.

I gruppi criminali hanno una struttura verticistica,in cui emerge la figura di uno o due capi, rigorosamente

nigeriani, che gestiscono a livello internazionale i rapporti tra i vari gruppi.

La base non ha una precisa connotazione etnica:i nigeriani preferiscono avvalersi di soggetti

non legati all'organizzazione per la fase più rischiosa costituita dal trasporto

Attività

• sfruttamento della prostituzione

• immigrazione clandestina

• riduzione in schiavitù

• traffico di sostanze stupefacenti

I nigeriani trafficano tutti i principali tipi di droga.

I corrieri sono tutti in regola con i permessi di soggiorno, di solito

senza precedenti penali.

Dopo un numero limitato di viaggi non vengono più utilizzati.

In caso di arresto, non sono in grado di rivelare nulla

dell'organizzazione.

Proiezione nazionale

Dopo un iniziale insediamento nelnord Italia, la presenza di sodalizi malavitosi nigeriani stabilmente

organizzati si è spostata anche nel centro sud, insediandosi, in

maniera capillare, in Campania.

Mafia nord-africana

maghrebina

StrutturaOrganizzazioni criminali composte da cittadini

provenienti dal Marocco, dalla Tunisia, dall'Algeria, dalla Libia e dalla

Mauritania, che operano in piccoli gruppi, soprattutto nei capoluoghi di provincia del

centro-nord Italia.

Un elemento di novità, emerso nell’ambito di alcune operazioni di polizia, è costituito dalla

presenza, nelle organizzazioni criminali, di donne maghrebine con mansioni operative.

Attività

• traffico di sostanze stupefacenti

• favoreggiamento dell'immigrazione clandestina

• tratta di esseri umani, finalizzata allo sfruttamento della prostituzione

• contraffazione di documenti di identità.

Mafia turca

Struttura

Le organizzazioni turche sono note per il loro carattere

ermetico e la loro struttura a “rete” con legami di

parentela o di affinità.

Attività

traffico internazionale

di stupefacenti

immigrazione clandestina

Proiezione nazionale

La regione che conta il maggior numero di soggetti turchi stabilmente

residenti in Italiaè la Lombardia,

dove sono risultate presenti“basi logistiche” del narcotraffico.

Mafia sud-americana

La criminalità sud americana comprende sodalizi criminali di

nazionalità boliviana, colombiana, venezuelana e peruviana che, nel

nostro Paese, operano principalmente nel traffico internazionale di cocaina e,

secondariamente, nello sfruttamento della prostituzione.

Mafia colombianaStruttura

E’ costituita da gruppi criminali denominati "cartelli”

il cui nome deriva dal territorio in cui agiscono

(Calì, Medellin, Santa Marta, Magdalena, ecc).

AttivitàProduzione,esportazione e distribuzione di

ingenti quantità di cocaina.

Riciclano i proventi del traffico degli stupefacenti in investimenti immobiliari e in attività produttive nella maggiore parte dei paesi dell'Unione Europea, fra i quali

l'Italia.

Proiezione nazionale

Le organizzazioni narcotrafficanti colombiane hanno costituito vere e proprie basi logistiche sul territorio italiano e mantengono contatti con

diverse organizzazioni di tipo mafioso comprese quelle di

matrice straniera quali quelle albanesi e nigeriane.

Mafia russa

Struttura

E’ costituita da una miriade di gruppi criminali, di diversa

origine, non necessariamente collegati tra loro.

Attività

• traffico internazionale di armi

• sfruttamento della prostituzione

• immigrazione clandestina

• traffico di droga e tabacchi,lavorati esteri e di materiale strategico

• riciclaggio e reinvestimento di denaro

Proiezione nazionale

Le zone in cui è stata riscontrata la presenza di criminali provenienti

dall'ex Unione Sovietica sono Lombardia, Lazio,Toscana,Emilia Romagna, Piemonte,

Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche, Campania.

Mafia cinese

StrutturaGruppi delinquenziali composti da

persone aggregatesi secondo la provenienza dalle città di origine

della Cina Popolare.

Affiliazione

Ogni gruppo ha un capo e se ne entra a far parte attraverso cerimoniali

di iniziazione

La mano d'operasottopagata viene

facilmente acquisita da soggetti della medesima

etnia che operano nel campo dell'illecito

Il vincolo all'interno della famiglia o del gruppo è molto stretto, per cui assai radicato è il concetto di vendetta che può arrivare ad assumere il carattere della faida

Attività• tratta di esseri umani

• falsificazione di documenti

• sequestri di persona

• estorsioni a danno di ristoratori e di titolari di laboratori manifatturieri cinesi

• rapine• recupero crediti con metodi intimidatori e

violenti• organizzazione del gioco d'azzardo• sfruttamento della prostituzione• detenzione e porto illegale di armi• omicidio di appartenenti a gruppi criminali

avversari• evasione fiscale• contraffazione e commercializzazione di

merce di ogni genere prodotta ed importata dalla Cina.

Proiezione nazionaleSolo negli ultimi anni si sono avuti casi di gruppi

criminali misti, composti da cinesi e italiani, dediti a estorsioni, rapine e sequestri lampo.

Ingenti somme di denaro vengono investite nel settore immobiliare sia in Cina che in Italia.

Le operazioni economico-finanziarie compiute da cittadini cinesi avvengono utilizzando denaro contante, si tratti di spese per la gestione di

attività commerciali legittime o di finanziamento dell'immigrazione clandestina.

Riciclaggio di proventi da attività illecite

Prima metà del ‘900

• contrabbando• estorsione • vendita di beni proibiti

Anni ‘70

• commercio di droga all’ingrosso

• conquista di una quota significativa della spesa pubblica nelle regioni più "inquinate" del Mezzogiorno.

Accumulazionedi ingenti quantitativi di

denaro "sporco"

Gestione del denaro sporco

• Reinvestimento in affari illeciti

• "ripulitura" tramite il sistema finanziario nazionale e internazionale

Processo del riciclaggio

In base alla tipologia elaborata dal FATF, istituita nel 1989,il processo del riciclaggio

può essere suddiviso,in tre tappe fondamentali:

Ingresso del denaronel sistema finanziario.

Le somme di denaro vengono depositate nelle banche e nelle altre

istituzioni finanziarie del Paese in cui hanno avuto luogo le attività

illecite o, più raramente, all’estero.

Collocamento

StratificazioneAttuazione di una serie di complesse

operazioni allo scopo di separare il capitale dalla sua origine illecita.

Trasferimento elettronico di denaro, uso di conti transitori, acquisto di valori

mobiliari o di beni – come l’oro, i diamanti e gli oggetti di lusso - da

usare come valore di scambio.

Integrazione Le somme sono "lavate" nel circuito finanziario legale:

• loan-back (accensione di un prestito presso un istituto finanziario e successivo pagamento con capitali di origine clandestina)

• utilizzazione di società fantasma

• sovrafatturazioni

• compravendita di società o di beni immobili all’estero con un prezzo diverso da quello di mercato

• impiego di capitali sporchi depositati su conti fiduciari come garanzia di prestiti che poi non vengono rimborsati

Secondo il Fondo monetario internazionale il riciclaggio di denaro

sporco si aggira tra il 2 e il 5 per cento del Prodotto Interno Lordo mondiale,

ovvero tra gli 800 miliardie i 2 trilioni di dollari.

Secondo altre stime affidabili rappresenterebbe anche il 10 per cento.