LO SVILUPPO COGNITIVO...1. Sally mette la biglia nel cesto 2. Sally esce 3. Ann sposta la biglia...

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LO SVILUPPO COGNITIVO

Periodo delle operazioni formalipubertà e adolescenza

(11-15 anni).

• Le operazioni mentali non sono più limitate a oggetti concreti, ma possono essere applicate ad elementi puramente simbolici.

• Anche il pensatore più maturo non funziona a questo livello ad ogni momento, ma in certe occasioni farà ricorso a modalità di pensiero meno evolute

periodo dell’adolescenza sviluppo del pensiero ipotetico- deduttivo

Se- allora

pensiero formale assomiglia a quello del metodo scientifico

Ora si è in grado di ragionare sulle cose che non si sono mai sperimentate direttamente. Il pensiero non è più legato a oggetti e eventi reali.

Si è in grado di affrontare nozioni puramente ipotetiche e astratte.

Comprendere che la realtà che ci circonda non è necessariamente unica: esistono altri mondi possibili –modificare realtà

Nell’adolescenza sviluppo delle FE

Avviene una proliferazione dei recettori della

DOPAMINA un neurotrasmettitore recettore degli stimoli piacevoli

Propensione al rischio (vengono sottostimati possibili eventi avversi)

Droghe, alcol, guida…

Terza etànon specificatamente studiata da Piaget

Difficoltà inibitorie-inibire stimoli irrilevantiAttenzione selettiva- concentrazione

Problemi di memoria

Difficoltà procedurali (acquisire nuove procedure-funzionamento di un oggetto es. videoregistratore)-difficoltà di memoria nel pianificare un discorso

Concetto di numero in Piaget e in altre ricerche

nei bambini e negli animali

Concetto del numero per Piaget acquisito solo tardi, all’ingresso scolarità elementare

PERO’ ….

Concetto di numero

NEGLI ANIMALI

Ad esempio sono capaci di valutare che “di più” è meglio che “di meno”

In un esperimento si fornì a delle galline la possibilità di scegliere fra due mucchietti di grano trovando che esse preferivano

Tre grani a Due graniQuattro grani a Tre grani

Cinque grani a Quattro graniSei grani a Cinque grani

Ciò corrisponde ad un apprezzamento immediato e intuitivo della numerosità

In sintesi: animali possiedono il “senso” del numero” - Sono in grado di effettuare delle

stime di numerosità

e i bambini di piccoli, persino di pochi mesi??

SI anche i bambini

TECNICA DELL’ABITUAZIONEParadigma VDA

Antell e Keating (1983) hanno dimostrato che dopo aver abituato un gruppo di neonati alla presentazione di 2 oggetti essi mostravano

disabituazione alla presentazione di 3 oggetti

(e viceversa da 3 a 2)

Quindi sembra sia già presente nei neonati la capacità di discriminare piccole numerosità (2vs3)

MA NON numerosità più grandi 4 vs 6

Esperimenti di Karen Wynn, psicologa, Università dell’Arizona

Bambini sensibilità numerica

Paradigma della violazione dell’aspettativa (Winn,

1992)

13

Esperimenti analoghi con animali (Marc Hauser, psicologo a Harward)

Con macachi rhesus … melanzane

Implicazioni

Noi tutti, sembriamo essere capaci, fin da piccolissimi, ben prima di poter parlare, a una

sensibilità numerica

A distinguere numerosità differenti (se gli elementi sono limitati)

Sistema OTS

e sistema ANS

SUBITIZING vs ANS

16

0

1 ≤ n ≤ 3 / 4

(Dehaene & Cohen, 1994; Feigenson et al., 2004)

n ≥ 5

SUBITIZING - OTS

Object Tracking System (OTS) giudizio preciso di piccole numerosità (subitizing)

• Andersson & Östergren, 2012; Schleifer & Landerl, 2011; Landerl et al., 2004

Teoria di Piaget

Punti di forza e di debolezza

Teoria unitaria e complessiva. Ampia portata (ma anche vulnerabilità) descrizione sviluppo

Interesse per i processi mentali in età evolutiva, pensiero dei b. qualitativamente diverso da quello degli adulti (caratteristiche peculiari pensiero infantile)

Punti di forza teoria

Valutare e indagare mente del bambino (creazione di esperimenti)

I b. sono attori attivi. Non assorbono passivamente l’informazione (piccoli scienziati)

NB! I b. coinvolti il piu’ possibile non passivamente

Punti di forza teoria

meccanismi di sviluppo

descrizione piuttosto che spiegazione

Aspetti critici

nozione di stadio

(nozione debole e nozione forte di stadio)

sottostima abilità

(rigore metodologico osservazione dei figli,

problemi di “genereralizzabilità’”

domande suggestive)

Numerosi studi successivi hanno rilevato che le età

che P. ha indicato per l’acquisizione di certi

concetti/abilità fondamentali sono eccessivamente

elevate

Aspetti critici

Piaget ha sottovalutato le abilità dei bambini?

sottostima abilità

(rigore metodologico osservazione dei figli,

problemi di “generabilizzabilità”, domande

suggestive)

Un concetto che P. non riteneva acquisito non prima

del primo anno di vita (esp. oggetti nascosti)

Tuttavia si è osservato che b. molto piccoli

comprendono che oggetti continuano ad esistere anche

quando scompaiono alla vista (si vedano esperimenti

sulla violazione dell’aspettativa VDA- fatti Baillargeon

et al, 1985) si vedano anche i punti critici relativi alla

sensibilità numerica

Aspetti critici

Permanenza dell’oggetto-

Visioni infantili del mondo

(teoria della mente)

Teoria della mente

Il bambino di tre anni ha già qualche conoscenza della mente: fa riferimento a

intenzioni e desideri delle persone con termini come “vuole”

Comprensione delle rappresentazioni mentali –gli stati mentali- altrui

Esperimenti sulle “false credenze”

Comprendere che A non è al corrente dello spostamento

Falsa credenza

Il problema della falsa credenza richiede di distinguere la propria rappresentazione della scena osservata, dalla rappresentazione che ne ha il protagonista, ignaro da certi eventi…

1. Sally mette la biglia

nel cesto

2. Sally esce

3. Ann sposta la biglia

nella scatola

4. Sally ritorna

Domanda test: “dove

andrà Sally a cercare

la biglia?”

Sally and Ann test(Baron-Cohen, Leslie & Frith, 1985)

Bambini a 2/3 anni cercano dove effettivamente è (nella

scatola, anche se il protagonista non poteva

saperlo)

Elemento percettivo salienteMA non rappresentazione

mentale dell’altro, egocentrismo

Bambini di 4 anni comprendono che il protagonista Sally NON

è al corrente dello spostamento e va a cercarlo

dove l’aveva messo (nella cesta)

Autismo infantile….

GRAZIE!