Post on 09-Mar-2016
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Progetto Diffusori da stand in linea di trasmissione
Il mio progetto parte dalla considerazione che spesso nelle abitazioni
odierne lo spazio deve essere sfruttato in modo ottimale ed ergonomico,
ed anche quello da destinare al nostro impianto HIFI è spesso limitato.
Chi ha la fortuna di avere una stanza di 12-16 mq può considerare di avere
uno spazio più che sufficiente per realizzare un angolo relax; la soluzione
meno invasiva può essere quella di scegliere diffusori da stand/libreria di
dimensioni inferiori ai 4 litri, con una buona sensibilità e da collocare
nell’ambiente di ascolto con il supporto di un buon amplificatore di qualità
(a valvole o a transistor) e con la giusta potenza ( a parer mio da pochi watt fino a 10-15 che sono da considerare più che sufficienti viste le dimensioni dove è chiamato a “lavorare”). Fatte queste prime considerazioni, sono arrivato a pormi la domanda su
quali altoparlanti usare e su quale tipologia di carico sarebbe stata più
opportuna per il mio ambiente di ascolto.
Per prima cosa ho scartato l’idea di un diffusore a due vie , che a mio
avviso, avendo bisogno di un crossover, qualsiasi sia il suo ordine 1°-2°-
ecc. , penalizzava troppo gli amplificatori di piccola potenza.
Nel mio caso l’amplificatore che utilizzo, ha una potenza giusta che è di 10
Watt, ed è a transistor in classe A (autocostruito da me e di ottima
qualità); pertanto ho optato per un altoparlante Full Range di buona
qualità e con una buona sensibilità, la mia scelta si è orientata sull’ HX100
della Ciare, e guardando il grafico della risposta in frequenza mi sembrava
che soddisfacesse le mie aspettative, scelta che si è rilevata ottimale
quando ho ascoltato i diffusori alla fine della realizzazione.
La scelta del carico acustico si è orientata sulla linea di trasmissione,
visto che le performance a bassa frequenza sono superiori a quelle del
Bass Reflex.
Il mobile del diffusore doveva soddisfare due requisiti importanti: per
prima cosa doveva avere un buono spessore del legno, e secondo doveva
essere il più rigido possibile per limitare al massimo la risonanza del
mobile.
Per questa realizzazione ho preso in considerazione la tecnica
Translamination, perché volevo che il mobile fosse curvato nei lati, e
fosse il più rigido e solido possibile.
Come legno ho usato del multistrato di betulla di 18 mm di spessore, ho
realizzato una dima ed ho tagliato il legno in 11 pezzi; dopo li ho vuotati
internamente e poi li ho incollati insieme, mettendo durante l’incollaggio
un pannellino di legno internamente, che serve per creare il condotto.
Per abbellire il tutto ho inserito nel frontale e nella base, del legno di
cipresso, che secondo me, si abbina molto bene con la betulla.
Non ho impiallacciato il mobile perché volevo che fosse visibile la
sovrapposizione del multistrato come elemento decorativo che conferisce
una maggiore rigidità al diffusore facendolo (a mio avviso) diventare un
elemento di arredo esteticamente gradevole, oltre che utile e funzionale.
Poi ho posizionato il fonoassorbente per i 2/3 del mobile ed ho messo una
guarnizione tra l’altoparlante e l’alloggiamento del diffusore.
Procedure di calcolo
Come prima cosa ho determinato il valore dell’ area del cono (Sd=0.00665
metri al quadrato), a questo punto, Ho deciso di realizzare il condotto
partendo da una sezione iniziale (St=0.0133 metri al quadrato) due volte
maggiore di Sd, e di assottigliare la linea di quattro volte il valore
dell’inizio del condotto cosi facendo ho trovato il valore della bocca di
uscita (Sm = 0.0033metri al quadrato); ho calcolato il valore della sezione
te media del condotto (Sx=0.0083 metri al quadrato);poi ho determinato
la lunghezza fisica della linea data dal rapporto di assottigliamento
Sm/St, e dal rapporto Sd/St calcolando anche la lunghezza della linea in
base alla Fs dell’altoparlante.
La lunghezza definitiva della linea è 44cm è accordata a 130 Hz, e il
volume interno del diffusore è 3.96 litri compreso l’ingombro
dell’altoparlante.
Commento ai risultati
Secondo la mia opinione questi diffusori hanno un buon impatto sonoro,
riproducono la musica in modo naturale e molto piacevole, il basso è
veloce, dettagliato e pieno, in rapporto alle dimensioni; i medi presentano i
suoni vocali e musicali molto dolcemente e ben definiti, gli alti sono
naturali e limpidi; la profondità e l’altezza di campo sono molto evidenti e
di un buonissimo livello.
Ho ascoltato i due diffusori con CD test e con tutti i tipi di musica, non ci
sono colorazioni evidenti e la scena sonora si apre dietro i diffusori ed ai
loro lati molto oltre i limiti fisici creando una magnifica immagine sonora.
Sono molto soddisfatto della mia realizzazione, poichè questi diffusori
possono anche fare a meno di un Subwoofer.
Spero che il mio progetto vi possa interessare, ad ogni modo è stato
piacevole costruire qualcosa che ha soddisfatto almeno le mie aspettative.
Monti Francesco