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LICEO CLASSICO FORTEGUERRI PISTOIAClasse I L. C. sez. B Anno Scolastico 2014 /15
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL’ARTEInsegnante Luca Giubbolini
CONTENUTI (programma analitico )Scansione per moduli, opere ed artistiPer quanto attiene ai singoli artisti, qualora non specificato, si fa riferimento a tutte le opere presenti sul manuale.
Percorsi individuali degli alunni su tre opere relative alla visita effettuata dalla classe a Pompei
L’arte preistoricaL’architettura neolitica: il principio trilitico. Dolmen, menhir, cromlechL' arte pre-ellenicaLe rappresentazioni architettoniche: sezioni orizzontali, longitudinali, trasversaliLa città-palazzo minoicaLa falsa cupola: la tomba di Atreo a MiceneL’acropoli micenea: Micene. Il Palazzo miceneo e il Megaron .La civiltà greca.La classificazione terminologica e temporale.La nascita delle discipline archeologicheL'anastilosiLa stratificazione cronologicaIl temenos, l'acropoliil teatro grecoIl tempio greco: modularità, accorgimenti ottici. Tipologie. Termini specifici.Gli ordini architettonici.I templi arcaici e le loro decorazioniTempio di Artemide ad EfesoTempio di Artemide a CorfùLa corsa sulle ginocchia e la rappresentazione arcaica della figuraTempio di Athena Aphaia ad EginaLe sculture di Egina. Le sculture frontonali di Olimpia e le metopeLa policromiaLa gerarchia dimensionaleVitruvio e l'origine del capitello corinzio
L'acropoli di Atene: i monumentiLa città greca e l'agoràLa pianta ippodamea e le città coloniali
La scultura: le “scuole”. Kouroi e Korai. Rapporti con l’arte egiziaKouros del Sunion, Dioscuri, Kouros di Milo, Moschophoros, Cavaliere rampin, Hera di Samo, Korai 679 e 681, Efebo biondo. La policromia.
La scultura dall’età severa a quella classica.La bronzisticaLa fusione a cera persa: diretta ed indirettaAuriga di delfi, Zeus dell'Artemision, Bronzi di RiaceVarrone e la quadratura delle statue greche
Mirone, Policleto e Fidia.Efebo di KrizioDiscobolo, Apollo Parnopio, Doriforo, DiadumenoIl manierismo fidiacoLe sculture del PartenoneI disegni di Jacques CarreyRicostruzione ipotetica dei frontoni del Partenone ed identificazione delle scene figurateLa tecnica crisoelefantinaLa scultura del IV secoloSkopas, Prassitele, LisippoApollo sauroctono, Afrodite CnidiaLeocares, Apollo del Belvedere (cenni a Winckelmann)Testa di Achille e MenadeClassico e classicismiLisippo, Eros, Apoxyomenos, Ercole FarneseLa ritrattistica da Alessandro Magno al tardoanticoRitratto fisionomico e fisiognomicoPlatone e la condanna della mimesis in arte (cenni al testo de La Repubblica)
Arte ellenistica: originali e copieFanciulla di Anzio, Nike di Samotracia, Galata morente, Laocoonte, Vecchia ubriaca, PergamoBarocco e Rococò ellenisticiLa pittura ellenisticaLe fonti: Plinio il vecchio e la Naturalis HistoriaApelle il maestro della graziaCenni a Luciano di SamosataTombe di VerghinaIl mosaico della battaglia di AlessandroMosaico di PalestrinaLa città ellenisticaIl teatro: EpidauroL'introduzione del sistema ad arco e volta nel mondo ellenistico
Gli etruschi: urbanistica ed architetturaIl tempio etruscoL'arco: Porta dell' Arco a Volterra, Porta Marzia a PerugiaCenni all'urbanisticaL'Arringatore
Roma ed il mondo romano La teoria architettonica: VitruvioLa città, gli edifici del ForoLa domus e la sua terminologiaLa ricezione romana dei modelli classici: Augusto di Prima portaIl sistema dell'arco e della voltaLe tipologie dei monumenti romaniIl tempioIl PantheonL'arco di trionfoLa basilicaEdifici per lo spettacoloLa sovrapposizione degli ordiniParamenti murari e sistemi costruttiviLa scultura: archi di trionfo e colonne coclidiArco di Tito, arco di Costantino
La colonna traianaterminologie dei monumenti trionfaliArte aulica ed arte plebea (R. Bianchi bandinelli)Stile di genere (O. Brendel)Ara Pacisara di Domizio EnobarboIl ritratto romanoIl monumento equestre
Gli stili pompeiani e la pittura compendiariaIl palazzo di diocleziano a Spalato. Origine del termine serliana o palladiana.La basilica di Costantino e MassenzioIl passaggio dalla basilica pagana a quella cristianaArte tardoantica: cenni a Riegl ed al concetto di Kunst wollenScultura tetrarchica e costantiniana Introduzione all'arte paleocristiana: piante centrali e longitudinali, basiliche e battisteriArte bizantino-ravennate: San Vitale a RavennaCenni all'Ars memoriae ed alla sua importanza per le arti figurativeKandinsky, l'astrattismo e la scoperta dei mosaici di san VitaleSanta Sofia a CostantinopoliPassaggio dal pittorico al lineare nell'arte bizantinaIconodulia ed iconoclastia
Rinascenze medievaliIl concetto di reimpiego
L'arte romanica: varietà regionaliRomanico: significato ed origine del termineLa basilica di sant'Ambrogio a MilanoConfronto con san Pietro in VaticanoSan Marco a VeneziaIl duomo di ModenaViligelmo Le lastre del Genesi ed il rapporto colla scultura antical complesso di Piazza dei MiracoliIl romanico fiorentino: Battistero, san Miniato al monteGli affreschi di sant'Angelo in FormisMosaici siciliani: Pantocrator di Cefalù
Il gotico in architettura: gotico monastico e gotico regioLe grandi cattedraliL'architettura degli ordini mendicantiLa scultura gotica: Nicola e Giovanni PisanoSan Francesco ad Assisi Dalla maniera greca a quella vecchiaCennino Cennini: di greco in latino Problemi di rappresentazione spaziale: la prospettiva intuitivaGiotto, Crocifisso di santa Maria NovellaCappella dell'Arena
Approfondimenti individuali :La Maestà, il Crocifisso dolente:confronti tra Cimabue, Duccio e Giotto Ambrogio e Pietro Lorenzetti. La scoperta del paesaggio urbano e rurale
Pistoia li
L'insegnante
Gli alunni
L
Classe I B Liceo Classico – Programma svolto 2014-15
Filosofia
Civiltà greca e filosofia: nascita e sviluppo della filosofia; filosofia e sapere mitico (orfismo e misteri
eleusini).
Esame dei più importanti sapienti dell’età arcaica: Talete, Anassimandro, Pitagora, Empedocle, Anassagora,
Democrito, Eraclito e di Parmenide.
La filosofia e la polis: i sofisti e Socrate
Platone: interpretazioni generali della filosofia platonica. L’ontologia e l’agatologia.
Il mito della caverna.
Il problema della giustizia e la filosofia politica. La cosmologia e la filosofia dell’ultimo Platone.
Approfondimenti sui seguenti dialoghi: Apologia, Parmenide, Sofista, Repubblica, Timeo.
Storia
I Longobardi in Italia
L’Islam: le origini e i tratti fondamentali della tradizione culturale islamica
L’Europa carolingia
Il Sacro Romano Impero di nazione germanica
La nascita dei Comuni
Innocenzo III e Federico II
Le Crociate. Approfondimento sulla Quarta Crociata
I movimenti ereticali e la nascita dei grandi ordini mendicanti
Bonifacio VIII e Filippo il Bello
Dai Comuni alle Signorie
La peste nera del Trecento
La cattività avignonese e la parabola di Cola di Rienzo
Il Grande Scisma
La guerra dei Cento Anni
Il Nuovo Mondo: dalle Indie all’America
Il progetto politico di Carlo V e le ragioni della sua fragilità.
1
LICEO STATALE “NICCOLO’ FORTEGUERRI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE –
LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI FISICA
Classe I B liceo classico - Anno scolastico 2014-2015
Modulo 1 – Una nuova fisica U.D.1 – Il metodo scientifico e la misura
Introduzione alla fisica – Lo studio della natura prima di Galileo – Il Metodo Scientifico Misurare grandezze fisiche: campioni e strumenti – Misure dirette e indirette – Principali leggi di proporzionalità tra grandezze – Notazione scientifica e ordine di grandezza – Errori di misura e loro propagazione.
U.D.2 – Le grandezze vettoriali e le forze
Lo spostamento – I vettori – Le forze – La forza elastica – La legge di Hooke – La forza di attrito – Il moto lungo un piano inclinato.
Modulo 2 – Le forze e l’equilibrio U.D.1 – Forze ed equilibrio dei solidi
L’equilibrio di un punto materiale – Il momento di una forza e di una coppia di forze – L’equilibrio di un corpo rigido – Il baricentro e la stabilità.
U.D.2 – L’equilibrio nei fluidi La pressione – La legge di Stevino – I vasi comunicanti – Il principio di Pascal – Il principio di Archimede – La pressione atmosferica.
Modulo 3 – Il movimento U.D.1 – Il moto rettilineo
Descrizione del moto – La velocità media – Il moto rettilineo uniforme – Il moto rettilineo uniformemente accelerato – La caduta libera.
U.D.2 – I moti nel piano
Velocità e accelerazione vettoriale – Il moto circolare uniforme – La velocità angolare – L’accelerazione centripeta.
Modulo 4 – La spiegazione del movimento U.D.1 – I principi della dinamica
Il primo principio della dinamica e il principio di relatività galileiano – Il secondo principio della dinamica – Il terzo principio della dinamica.
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ESPERIENZE EFFETTUATE IN LABORATORIO
Lo svolgimento dei vari moduli è stato affiancato dalle seguenti esperienze pratiche:
• Misura di lunghezze con l’uso del calibro
• Calcolo della densità di solidi di metallo
• Verifica sperimentale della legge di Hooke
• Moto su un piano inclinato e paradossi meccanici
• Momento risultante di una coppia di forze
• Principio di Archimede: bilancia idrostatica e baroscopio
• Moto rettilineo uniforme: verifica della legge oraria con l’uso della rotaia
• Moto di caduta libera: calcolo del valore dell’accelerazione di gravità
Libro di testo:
• “Il linguaggio della fisica, vol. 1” edizione digitale Autori: Parodi, Ostili, Mochi Onori – Ed. Pearson.
Per argomenti non presenti nel testo o per approfondimenti si sono utilizzati appunti forniti dall’insegnante.
Pistoia, 10/06/2015 Gli alunni:
La Docente:
Elisabetta Iozzelli
Anno scolastico 2014-2015
Classe I liceo classico B
PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA GRECA
LETTERATURA
Testo:
Rossi-Gallici-Porcelli-Vallarino, Erga Mouseon, vol. 1, Milano Paravia, 2011
Modulo 1 – Prima della letteratura
Un.1 – Il testo letterario: circolazione, conservazione e trasmissione dei testi greci (capp.1-2-3)
Schede: Strumenti e supporti scrittori
La paleografia: dalla maiuscola alla minuscola (p.18 sg.)
La lingua: la pronuncia italiana dei nomi greci (p.21 sg.)
Un.2 – Il mito: un repertorio di modelli (capp.1-2-3 solo lettura)
Modulo 2 – Il mondo dell'epos
Un.3 – Il contesto storico e culturale: alle origini della letteratura greca
La civiltà micenea e le sue caratteristiche storico culturali – Crisi della civiltà micenea e nuovi
protagonisti: il problema dorico - La cultura dell'oralità – La scrittura alfabetica - L'epica scomparsa
prima di Omero – Il ciclo epico (capp. da 1 a 7)
Un.4 – La guerra e il ritorno nel canto dell'aedo: Omero
La “questione omerica” - La guerra di Troia tra storia e leggenda – Il testo tra oralità e scrittura:
verso e lingua dell'epica – Le forme della narrazione (formularità, intreccio, narratore, ripetizioni e
similitudini) – I poemi omerici come “enciclopedia di una cultura”, il mondo divino, la società
aristocratica e il codice etico (capp.1-2-5-6-7) – Ripasso delle parti più significative dell'Iliade e
dell'Odissea lette al ginnasio.
Un.5 – Non solo poemi: la poesia nel nome di Omero
Inni omerici, Batracomiomachia, Margite, Epigrammi
Testi letti in traduzione italiana:
T1 – T3 ( Inni omerici, III, 115-178; Batracomiomachia, 1-8)
Un.6 – Esiodo: dall'anonimato all'individualità (capp. Da 1 a 7)
Testi letti in traduzione:
T1 – T2 – T5 – T6 - T8 - T9 – T11 ( Teogonia, 1-34; 116-153; 507-616; Opere e giorni, 1-10; 42-
104; 106-201; 286-309)
Modulo 3 – La poesia delle poleis
Un.7 – Il contesto storico e culturale: Grecia e Magna Grecia tra il VII e il VI secolo a.C.
(capp.1 – 2)
Un.8 – La lirica monodica (è stata insegnata la lettura del distico elegiaco)
Cap.1 – Un uditorio raccolto – Il simposio e l'eteria – Il problema dell' “io”
Cap.3 – Archiloco: un poeta militante
Testi letti in traduzione:
T1 – T2 – T3 – T4 – T5 – T6 – T7 – T9 (rispettivamente frr.5, 1, 2, 4, 19, 114, 128, 196a W)
Cap.4 – Semonide: giambo e tradizione
Testi letti in traduzione:
Giambo contro le donne (T10; fr.7 W)
Cap.5 – Tirteo: poeta dei soldati spartani
Testi letti in traduzione:
T11 – T12 (frr.6-7; 9 Gent.-Pr)
Cap.6 – Mimnermo: il sogno dell'amore
Testi letti in traduzione:
T13 – T14- T15 (frr.1; 7; 8 Gent.-Pr)
Cap.7 – Solone: poesie di un legislatore
Testi letti in traduzione:
T17 – T18 – T19 (frr.3; 1; 15 Gent.-Pr)
Cap.8 – Alceo: la voce grandiosa di uno sconfitto
Testi letti in traduzione:
T21 – T22 – T23 – T24 – T25 – T26 – T28 – T29 – T31 –T32 (rispettivamente frr. 208A; 332; 129;
38; 346; 338; 360; 364; 42; 34 V)
Cap.9 – Saffo: la voce di Afrodite
Testi letti in traduzione:
T33 – T34 – T35 – T36 – T38 – T39 – T41 – T42 – T43 – T44
(rispettivamente frr.16; 47; 31; 1; 168b; 34; 104a;105a;105b; 111 V)
Cap.10 – Teognide: il simposio aristocratico
Testi letti in traduzione:
T46 – T47 – T48 – T49 (rispettivamente Silloge teognidea, 19-26; 237-254; 183-192; 213-218)
Cap.11 – Ipponatte: un poeta in maschera
Testi letti in traduzione:
T50 – T51 – T52 (rispettivamente frr.32; 34; 128 W)
Unità 9 – La melica corale
Un uditorio esteso – Canti popolari – Il professionismo (capp.1-2-3)
Cap.4 – Alcmane – Testi letti in traduzione italiana: T1 – T2 – T3 – T4 – T5 (rispettivamente
frr.159; 125; 90; 91; 3, 36-49 Cal.)
Cap.5 – Stesicoro (parte generale)
Cap.7 – Simonide – Testi letti in traduzione: T10 – T11 – T12 - T13 – T14 (rispettivamente frr.531;
579; 521; 542; 543 PMG
Cap.8 – Pindaro – Testi letti in traduzione: T15 (Nemea VI) – T16- T17 (Olimpica I, vv.1-17; 18-
117) – T18 (Encomio a Teosseno – fr.123 Snell)
Cap.9 – Bacchilide – Testi letti in traduzione: T19 (Epinicio III) – T220(Epinicio V, vv. 50-175) –
T21 (Ditirambo XVII – I giovani o Teseo)
Lo studio degli autori e dei testi della melica corale (Unità 9) è stato assegnato per le vacanze
estive. L'argomento, preliminarmente inquadrato nelle sue linee generali e nel profilo dei singoli
autori, sarà dunque ripreso all'inizio del prossimo anno scolastico prima di essere oggetto di verifica
sommativa.
AUTORI
Sempre dal testo di letteratura sopracitato sono stati affrontati i seguenti autori:
OMERO
Lettura in metrica (esametro), traduzione e analisi linguistica dei passi seguenti:
T1 – T9 – T12 (rispettivamente Iliade, I, 1-7; VI, 466-465; XVI, 783-857)
T17 – T20 – T29 (rispettivamente Odissea, I, 1-10; VIII, 62-95; XVII, 290-327)
All'interno del percorso di traduzione “Il piacere di narrare” presente alla fine del volume, sono stati
letti, tradotti e analizzati i passi seguenti:
ERODOTO
T1 (Un amore fatale) – T2 (Arione e il delfino), rispettivamente Storie, I,8-12; I, 24 con cenni sulle
caratteristiche del dialetto ionico.
SENOFONTE
T3 – T4 – T5 – La storia di Pantea e Abradata (Ciropedia, V, 1, 4-8; VI, 4, 2-11; VII, 3, 8-14)
Dal vol.II della letteratura è stato anticipato lo studio di Senofonte nelle sue linee generali (Modulo
4 – Unità 14) senza però ulteriori letture di passi in traduzione italiana. Dell'autore sono stati
presentati tuttavia alcuni passi da tradurre dal greco all'interno dello studio delle strutture
morfosintattiche.
STRUTTURE LINGUISTICHE (MORFOSINTASSI)
Sulla grammatica adottata nel ginnasio è stato intrapreso lo studio di alcuni verbi della
CONIUGAZIONE ATEMATICA non trattati nel biennio.
Contestualmente al ripasso in itinere di quanto già studiato al ginnasio è stata completata la
morfologia verbale con lo studio delle seguenti forme:
Perfetto e piuccheperfetto II attivi
Perfetto e piuccheperfetto III
Perfetto e piuccheperfetto medio-passivo
Sul testo di versioni adottato per il triennio (A.M.Santoro, Erga Mouseon, Milano, Paravia Pearson,
2013) è stata iniziata la trattazione della Sintassi dei casi e del verbo con i seguenti argomenti:
Unità 1 – La concordanza e l’articolo
Unità 2 – L’aggettivo e la comparazione
Unità 3 – I pronomi e le loro funzioni
Unità 4-5-6-7 – I casi diretti (vocativo, nominativo, accusativo)- I casi indiretti (genitivo, dativo)
Unità 8 – Le preposizioni
Unità 9 – Uso dell’indicativo nelle proposizioni indipendenti
Unità 10 – Uso dell’imperativo, del congiuntivo e dell’ottativo nelle proposizioni indipendenti
Unità 12 – Le forme nominali del verbo: l’infinito
Unità 13 – Le forme nominali del verbo: il participio
Il ripasso e lo studio delle strutture linguistiche sono stati corredati dalla traduzione di passi d'autore
(versioni) atti ad esemplificare quanto studiato.
L'insegnante
Anna Brancolini
Pistoia, 10 giugno 2015
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Classe I sez. B
Libri di testo: AA. VV., Millennium, Signorelli, 2011;
AA. VV., Objective first, Cambridge, SB, 2011.
Insegnante: prof.ssa Gaggini Alessandra.
A.s.: 2014/15
***
1. Comprensione ed utilizzazione della lingua “to express essential language functions in
everyday situations” secondo un registro formale o informale adatto alle circostanze.
2. Approfondimento delle funzioni linguistiche mediante l’insegnamento della sintassi
anche a livello di analisi testuale e di lingua letteraria.
3. Attività di reading comprehension, writing, listening, speaking come proposte dal testo
di lingua, in collaborazione anche con l’insegnante madrelingua.
4. The Middle Ages: history and society;
5. Medieval literature: medieval poetry;
6. Geoffrey Chaucer; The Canterbury Tales: Prologue; The wife of Bath;
7. La ballata: Lord Randal;
8. The Renaissance: the age in perspective: history and society;
9. Renaissance drama: The Elizabethan theatre; Renaissance poetry: the sonnet and the
cult of the lady; the English sonnet sequences; Shakespeare’s sonnets;
10. W. Shakespeare: vita e opera;
11. Shakespeare’s Romeo and Juliet; Hamlet; Macbeth; The Tempest.
12. Shakespeare’s sonnets: sonnet XII, XVIII, CXXX, CXVI.
Visione di film in lingua originale relativi al programma svolto: The Golden Age;
Elizabeth; Shakespeare in love; Romeo e Giulietta.
Pistoia, 11/06/2015
Per la classe: L’insegnante:
.
LICEO CLASSICO STATALE “N. FORTEGUERRI”
Anno scolastico 2014-2015
CLASSE I sez. B
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Testi: H. Grosser, Il Canone Letterario, volume I-II, Ed. Principato
Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno (varie edizioni)
• Dalla lingua latina alle lingue volgari, testi delle prime manifestazioni volgari in Francia (Giuramenti di Strasburgo)
e Italia (Indovinello Veronese, Placito Capuano e Postilla Amiatina).
• La letteratura dell’età feudale in Francia: La cavalleria e i suoi ideali la società cortese e i suoi valori, l’amore
cortese (Andrea Cappellano, De Amore):
� genere epico: chansons de geste in lingua d’oil, il ciclo carolingio (chanson de Roland, La morte di Orlando);
� romanzo cavalleresco in lingua d’oil, il ciclo bretone o arturiano (Chrétien de Troyes, Perceval ), ciclo
classico o Tristano;
� la lirica provenzale in lingua d’oc, poeti trovatori (Guglielmo IX d’Aquitania, Per la dolcezza della nuova
stagione)
• La vita religiosa nel XIII secolo.
• Prime testimonianze letterarie in volgare italiano; la poesia religiosa:
� San Francesco D’Assisi, Cantico di Frate Sole;
� Iacopone da Todi, Donna de Paradiso e O Segnor, per cortesia;
DUECENTO
• L a scuola poetica siciliana:
� Giacomo da Lentini: Meravigliosamente; Amor è un desio che ven da core, ”tenzone” sulla fenomenologia
dell’amore.
• I rimatori siculo-toscani. Nuova ripresa del “trobar clus”, poesia politica:
� Guittone d’Arezzo Ahi lasso ora è stagion de doler tanto.
• Il “ Dolce Stilnovo”: nuova concezione dell’amore, donna angelicata e smaterializzata, nuovo canone stilistico nel
segno della dolcezza (trobar leu), nuova idea di nobiltà morale non dinastica.
� Guido Guinizzelli Al cor gentil rempaira sempre amore, Io voglio del ver la mia donna laudare e Lo vostro
bel saluto e ‘l gentil sguardo;
� Guido Cavalcanti Chi è questa che vèn che ogn’om la mira, Voi che per li occhi mi passaste ‘l core, Noi siàn
le tristi penne isbigotite e Perch’i no spero di tornar giammai.
• La poesia comico-realistica, poesia goliardica, cortese o giocosa, Carmina Burana.
� Cecco Angiolieri S’i fosse foco ardere ’l mondo, La stremità mi richer per figliuolo.
TRECENTO
• Dante Alighieri, vita e opere:
� La Vita Nova, struttura e testi: Prime apparizioni di Beatrice cap.I-III (A ciascun’ alma presa e gentil core),
Le donne dello <schermo> e il saluto negato cap.V-X-XII, Donne ch’avete intelletto d’amore cap.XVIII-XIX
(Donne ch’avete intelletto d’amore), Prefigurazione della morte di Beatrice cap.XXIII, Tanto gentile e tanto
onesta pare cap.XXVI (Tanto gentile e tanto onesta pare), L’episodio della donna gentile cap.XXXV-XXXIX,
L’ultima mirabile visione cap.XLI-XLII (Oltre la spera che più larga gira).
� Le Epistole in latino: XII all’amico fiorentino, XII a Can Grande della Scala.
� Le Rime: Guido, i’vorrei che tu Lapo ed io, Per un ghirlandetta.
� Il Convivio, struttura e testi: Il proemio I I.
� Il De vulgari eloquentia, struttura e testi: Lo stile tragico II III-IV.
� La Monarchia, struttura e testi: Natura e finalità del poter temporale III XV.
� La Divina Commedia: temi e struttura formale dell’opera, datazione e diffusione, il titolo, argomento e
guide, il viaggio allegorico, allegoria e figura, Dante agens e Dante auctor, il sistema ultramondano
dantesco (divisione geografica dei tre regni, contrappasso e beatitudine), simmetrie compositive,
plurilinguismo e pluristilismo. Analisi puntuale dei canti: I, II, III, IV, V, VI, X, XIII, XIX, XXVI, XXXIII, XXXIV.
• Francesco Petrarca, intellettuale cosmopolita, professionista delle lettere, precursore dell’Umanesimo.
� La vita, le opere, la concezione culturale, l'autobiografismo, la sintesi tra classicità e cristianesimo
� Opere latine minori: Secretum, L’amore delle cose terrene fa trascurare Dio, III libro;
� Epistolario, Posteritati, Seniles, XVIII libro,1; A Dionigi da Borgo San Sepolcro, Familiares, IV libro, 1;
� Canzoniere, Lingua volgare, formazione dell’opera, Dafne-Laura, L’amore e la poesia, autoanalisi, labilità
dei beni terreni, dissidio petrarchesco, raggiungimento dell’armonia formale. Analisi puntuale dei
componimenti: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono (I); Era il giorno ch’al sol si scoloraro (III); Movesi
il vecchierel canuto et biancho (XVI); Solo et pensoso i più deserti campi (XXXV); Erano i capei d’oro a
l’aura sparsi (XC); Chiare fresche et dolci acque (CXXVI); Italia mia benchè ‘l parlar sia indarno
(CXXVIII); La vita fugge et non s’arresta una hora (CCLXXII); Levommi il mio penser in ov’era (CCCII);
Zephiro torna e il bel tempo rimena (CCCX); I’vo piangendo i miei passati tempi (CCCLXV);
� Trionfi, un poemetto allegorico-visionario.
• Giovanni Boccaccio, vita e opere:
� Fase napoletana e fase fiorentina;
� Rime;
� Decameron: struttura dell’opera e nuova poetica, concezione edonistico-consolatoria dell’arte,
letteratura mezzana, eclissi dell’autore-narratore, assenza della prospettiva trascendente, realismo e
latitudine narrativa (“Commedia Umana”), mondo cortese e realtà cittadina, epopea dei mercanti,
intelligenza come “sintesi del saper vivere”, fortuna, amore e filoginia, lingua e stile. Analisi puntuale
delle novelle: Introduzione all’opera, Proemio, Introduzione alla IV giornata, Ser Ciappelleto (V,1),
Andreuccio da Perugia (II,5), Agilulf e il palafreniere (III,2), Chichibio cuoco (IV,4), Lisabetta da Messina
(IV,5), Federigo degli Alberighi (V,9), Guido Cavalcanti (VI,9), Calandrino e il porco imbolato (VII,6),
Griselda (X,10).
QUATTROCENTO
• Origini dell’Umanesimo, studia humanitatis, riscoperta dei classici (Poggio Bracciolini), lingua latina come
strumento di civiltà, Umanesimo latino ed Umanesimo volgare, filologia (Lorenzo Valla, “donazione di
Costantino”), concetto di “medias aetas” e rinascita, Umanesimo civile, elogio della vita attiva.
• Angelo Ambogini, Il Poliziano: vita e opere, scrittore in latino e in volgare.
� Rime (I’ mi trovai fanciulle, un bel mattino CII);
� Stanze per la giostra di Giuliano de’ Medici ( La giovinezza di Iulio, insensibile all’amore I, 8-24.)
Gli alunni
Pistoia, 11 Giugno 2015
L’insegnante prof.ssa Elisabetta Magelli
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Anno scolastico 2014-2015
Classe I liceo classico B
PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA LATINA
LETTERATURA
Testo: A.Diotti – S.Dossi – F.Signoracci, Res et fabula (letteratura, antologia e autori latini), vol.1,
SEI, Torino, 2012
Le origini: dalla fondazione di Roma allo scontro con Cartagine
1 – I nodi della storia (“Fondazione” o formazione? – La monarchia – Le magistrature repubblicane
- I mutamenti interni tra V e III secolo – L’espansione in Italia)
2 – Societa’ e cultura (Pater familias e struttura gentilizia – Il mos maiorum – Oralita’ e scrittura
3 – La lingua (Origini della lingua latina – Latino preletterario e latino arcaico)
Le origini della letteratura latina
1 – Le prime testimonianze linguistiche
2 – Le testimonianze poetiche preletterarie (I carmina – Il saturnio – Carmina religiosi e popolari –
La poesia celebrativa)
3 – La prosa preletterario (Commentarii e Fasti – Il diritto e le leggi – L’oratoria - Appio Claudio
Cieco
4 – Il teatro italico delle origini (I Fescennini – La satura – La Fabula Atellana)
L’eta’ arcaica: dalle guerre puniche alla dittatura di Silla
1 – I nodi della storia (Lo scontro con Cartagine – Espansionismo militare – Problemi sociali –
Mario e Silla)
2 – Societa’ e cultura (Le province e le nuove classi sociali – La svolta imperialistica – Incontro,
scontro e fusione con la cultura greca)
3 – Pubblico, generi letterari e scrittori in eta’ arcaica (Le conseguenze di una fruizione orale – Gli
“artigiani” delle lettere)
4 – La lingua (Una lingua a strati)
Livio Andronico
Nevio
Plauto
Percorsi antologici (letture in traduzione italiana)
1 – L’autore e il suo pubblico
Testi 1 – 6 (Asinaria, 1-15; Miles gloriosus, 79-98; Trinummus, 1-22; Amphitruo, 38-63;
Curculio, 462-486; Pseudolus, 562-537)
2 – Il servus nelle sue tipologie ricorrenti
Testi1 – 4 (Curculio, 280-295; Pseudolus, 394-414; 574-594; Persa, 753-762)
3 – Ambienti e tipi del teatro plautino
Testi 1 – 4 (Aulularia, 371-397; Miles gloriosus, 1-78; Menaechmi, 77-109; Curculio, 494-504)
4 – La vis comica plautina
Testi 2 – 4 (Cistellaria, 203-224; Persa, 405-426; Pseudolus, 359-369)
Di Plauto e’ stata letta integralmente l’Aulularia
Terenzio
Percorsi antologici (in traduzione italiana)
1 – Terenzio e il suo pubblico
Testi 1 – 6 (Hecyra, Prologus I, 1-8, Prologus II, 9-57; Eunuchus, 19-45; Andria, 1-27;
Heautontimorumenos, 1-52; Adelphoe, 1-25; Phormio, 1-34)
2 – I personaggi di Terenzio tra tradizione e innovazione
Testi 1 – 3 (Hecyra, 816-840; Phormio, 153-178; Eunuchus, 232-264)
3 – Genitori e figli
Testo 1 (Hecyra, 577-606)
4 – Terenzio e l’humanitas
Testo 1 (Andria, 28-50)
Ennio
Catone e la storiografia annalistica
L’eta’ di Cesare: la crisi della repubblica dalla morte di Silla all’affermazione di Ottaviano
1 – I nodi della storia (Ascesa, dittatura e morte di Cesare)
2 – Societa’ e cultura (La figura di Cesare: un bilancio – La crisi dei valori tradizionali ed il rifugio
nell’otium)
3 – Pubblico, generi letterari e scrittori nell’eta’ di Cesare (Gli intellettuali di fronte alla crisi –
Cambiamenti nei generi letterari – Un pubblico nuovo: i salotti e le donne)
4 – La lingua (Nuove acquisizioni)
Cesare
Cicerone (vita e produzione oratoria ed epistolare; dall’epistolario sono stati letti in traduzione
italiana alcuni testi presenti nell’antologia, integrati dalla traduzione di alcuni passi in latino
(versioni n° 47-48-380-381-382-382 del testo di sintassi)
Cornelio Nepote
Sallustio
La poesia neoterica (Caratteri generali – I preneoterici – I neoterici)
Catullo
In traduzione italiana sono state lette le seguenti liriche:
Percorso 1 – Poesia e amicizia: Carmina 14, 35, 50, 95
Percorso 2 – Una morale controcorrente: Carmina 7, 27, 93
Percorso 4 – Il poeta e il suo mondo: affetti e antipatie: Carmina 13, 26, 38, 96
AUTORI
Dal testo sopracitato sono stati letti, tradotti, commentati e analizzati sul piano morfosintattico e
lessicale i passi seguenti:
CESARE
Percorso 1 – Alesia, il grande assedio: Testi 3-5-9 ( De bello gallico, VII, 75,1; 76,4-6; 78; 89)
Percorso 2 – I popoli di Cesare : Testi 1-4-5-7 (De bello gallico, I,1; VI, 16, 17, 24)
Percorso 3 – La guerra civile: la fine di Pompeo: Testi 1-3-4-5 (De bello civili, III, 92, 98, 102, 104)
I percorsi sono stati completati con la lettura dei passi in traduzione italiana presenti all’interno dei
vari percorsi.
Le letture cesariane in lingua sono state integrate dalla traduzione delle versioni presenti sul testo di
sintassi e contrassegnate con i numeri 330-331-334-336.
CICERONE
Percorso 1 – I discorsi del console: Testi 1-2-4-5-6 (Catilinaria, I, 1; 3; 5; 7; 11)
Percorso 2 – Prima e dopo l'esilio: Testi 1-2-3 (Pro Archia, 12-13; 14-23 (letta in traduzione
italiana), 24-25)
Percorso 3 – Dopo la guerra civile: Cicerone parla a Cesare: Testi 1-2-3-6 (Pro Marcello, 1; 3; 10)
I percorsi sono stati integrati dalla traduzione delle versioni presenti sul testo di sintassi e
contrassegnate con i numeri 27-380-381-386-389-390-395-396-397-398.
SALLUSTIO
Percorso 1 – Sallustio e l’arte del ritratto: Testi 1-2-3-4 (De Catilinae coniuratione, 5; 15; 25; 54)
Percorso 2 – De Catilinae coniuratione: la cronaca di un colpo di Stato: Testi 1-2-3-7-8-9-10 (De
Catilinae coniuratione, 14; 16; 23;32; 58; 59; 60; 61)
I percorsi sono stati integrati dalla traduzione di versioni presenti sul testo di sintassi e
contrassegnate con i numeri 25-358-361-362-366-373-376-377-379
CATULLO
Lettura in metrica (endecasillabo falecio,esametro e distico), traduzione e commento dei carmi
seguenti:
Percorso 1 – Poesia e amicizia: Testi 1-6 (Carmina, 1; 51)
Percorso 2 – Una morale controcorrente: Testi 1 (Carmina 5)
Percorso 3 – Odi et amo: le alterne vicende dell’amore: Testi 1-2-3-4-5-6-7-8 (Carmina, 2; 3; 8; 11;
70; 72; 85; 109)
Percorso 4 – Il poeta e il suo mondo: affetti e antipatie: Testi 5-6-7-8 (Carmina, 31; 46; 49; 101)
STRUTTURE LINGUISTICHE
Testo: N.Flocchini-P.Guidotti Bacci, Nuovo Dalla Sintassi al Testo (il latino nel triennio),
Bompiani per la Scuola, Milano, 2009’
Dopo un iniziale ripasso della Sintassi dei casi (ultimata al ginnasio), ripresa sempre in itinere
durante la correzione delle traduzioni assegnate come esercizio, sono stati affrontati i moduli 3 e 4
della prima parte.
Modulo 3 – Le proposizioni indipendenti
1 – Proposizioni indipendenti all’indicativo (enunciative; interrogative dirette; esclamative e
incidentali; uso dei tempi dell’indicativo)
2 – Proposizioni indipendenti al congiuntivo (congiuntivo esortativo, concessivo, desiderativo o
ottativo, dubitativo, potenziale, suppositivo e irreale)
3 – Proposizioni indipendenti all’imperativo (imperativo presente, futuro ed espressioni di divieto)
4 – Proposizioni indipendenti all’infinito (infinito storico ed esclamativo)
Modulo 4 – I nomi verbali e le proposizioni subordinate implicite
1 – Funzioni sintattiche dell’infinito (infinito sostantivato e infinito semplice; proposizione
infinitiva; verbi con diverso significato e diversi costrutti)
2 – Funzioni sintattiche del participio (participio presente, perfetto e futuro; participio attributivo e
predicativo; participio congiunto; ablativo assoluto)
4 – Funzioni sintattiche del gerundio, del gerundivo e del supino ( unità assegnata per il periodo
estivo come approfondimento di quanto studiato al ginnasio)
La trattazione teorica è stata affiancata da un adeguato numero di passi di autore da tradurre e
analizzare sul piano morfosintattico e lessicale (versioni esemplificative delle strutture studiate e
presentate nei suddetti moduli).
L'insegnante: Anna Brancolini
Pistoia, 10 giugno 2015
1
LICEO STATALE “NICCOLO’ FORTEGUERRI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE –
LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe I B liceo classico - Anno scolastico 2014-2015
Modulo 1 – Equazioni, sistemi e funzioni di secondo grado U.D.1 – Equazioni e sistemi di secondo grado
Equazioni di secondo grado incomplete e loro risoluzione – Equazione di secondo grado completa e formula risolutiva intera e ridotta – Scomposizione di un trinomio di secondo grado – Risoluzione di equazioni numeriche intere e fratte – Relazioni tra i coefficienti e le radici di una equazione di secondo grado – Risoluzione di equazioni di grado superiore al secondo mediante scomposizione in fattori – Sistemi di secondo grado – Problemi di secondo grado.
U.D.2 – Funzioni di secondo grado
Funzione quadratica – Equazione di una parabola e costruzione del relativo grafico.
Modulo 2 – Disequazioni
U.D.1 – Disequazioni Ripasso delle disequazioni di primo grado – Risoluzione grafica di una disequazione di secondo grado intera con l’uso della parabola – Disequazioni di grado superiore al secondo – Disequazioni fratte – Sistemi di disequazioni – Risoluzione di semplici equazioni e disequazioni con il valore assoluto.
Modulo 3 – Le coniche U.D.1– La parabola
Dalla definizione di una parabola alla ricerca della sua equazione nel piano cartesiano – Risoluzione di semplici problemi sulla ricerca dell’equazione della parabola a partire da condizioni assegnate – La posizione di una retta rispetto a una parabola – Le rette tangenti ad una parabola – Semplici problemi algebrici e grafici.
U.D.2 – La circonferenza
Definizione ed equazione di una circonferenza nel piano cartesiano – Risoluzione di semplici problemi sulla ricerca dell’equazione di una circonferenza a partire da condizioni assegnate – La posizione di una retta rispetto ad una circonferenza – Rette tangenti ad una circonferenza – Mutue posizioni tra circonferenze – Semplici problemi algebrici e grafici.
2
U.D.3 – Ellisse
Definizione di ellisse e ricerca della sua equazione (con fuochi sull’asse x o sull’asse y) – Costruzione del grafico di una ellisse e ricerca della sua equazione a partire da condizioni assegnate – La posizione di una retta rispetto ad un’ellisse – Rette tangenti ad un’ellisse – Semplici problemi algebrici e grafici.
U.D.4– Iperbole
Definizione di iperbole e sua equazione (con fuochi sull’asse x o sull’asse y) – Iperbole equilatera e iperbole riferita agli asintoti: legge di proporzionalità inversa – La posizione di una retta rispetto ad una iperbole – Rette tangenti ad una iperbole – Semplici problemi algebrici e grafici.
Libro di testo:
• “Lineamenti. Math blu”, Vol.3 Autori: Baroncini-Manfredi-Fragni; Ed. Ghisetti e Corvi
Per argomenti non presenti nel testo o per approfondimenti si sono utilizzati appunti forniti dall’insegnante.
Pistoia, 10/06/2015 Gli alunni:
La docente:
Elisabetta Iozzelli
Programma Religione Cattolica I Liceo Classico B
Il senso religioso nel mondo giovanile.
Il senso religioso nel mondo medievale.
La figura di Francesco di Assisi.
La figura di Chiara di Assisi.
Lettura e commenti di brani tratti dalle fonti francescane.
La figura di San Bernardo di Chiaravalle.
.Lettura e commento di brani tatti dagli scritti di Bernardo di Chiaravalle.
Il senso religioso nella letteratura.
Il senso religioso nella filosofia.
Il mistero Pasquale al centro della rivelazione cristiana.
La novità del cristianesimo.
Il cristianesimo come avvenimento di vita.
Programma di scienze naturali Prof. AIARDIAnno 2014-2015Classe 1B Liceo
Liceo classico Pubblico Statale «Forteguerri» - Pistoia
BIOLOGIAIL DNA, DUPLICAZIONE E SINTESI PROTEICA. IL CODICE GENETICO:I nucleotidi. Gli acidi nucleici: struttura e funzione. Monomerici e polimerici. Differenze tra RNA e DNA. Introduzione alla duplicazione del DNA. Funzioni diverse della duplicazione. Diverso significato della duplicazione tra uni e pluricellulari.
DNA: la duplicazione. Meccanismo enzimatico: elicasi, primasi, polimerasi, esonucleasi, ligasi. Filamento lento e veloce. Frammenti di Okazaki. (Video Kirk, Raven, Campbell).
La sintesi proteica (video Campbell). Dogma centrale della biologia e sue eccezioni. La trascrizione e la maturazione dell'mRNA: splicing, cappuccio e coda.
Tipi di RNA, la specificità del tRNA. La traduzione. Il codice genetico
Lezione : La condensazione del DNA. Eu ed eterocromatina (istoni, nucleosoma e scaffold). Il cariotipo umano. Cromatidi fratelli e cromosomi omologhi. Cenni ai telomeri. Mappa genica del genoma umano. Geni e alleli. Diverso corredo cromosomico tra cellule germinali e somatiche.
GENOMICA:Tipi di DNA. Genoma procariotico ed eucariotico, differenze. Cenni a plasmidi e trasposoni. Organismi modello. Genoma umano.
Il genoma eucariote. Caratteristiche del genoma umano. DNA genico e DNA intergenico. I vari tipi di sequenze altamente ripetute: LTR, LINEs, SINEs. I trasposoni. Possibili funzioni e significato evolutivo delle sequenze altamente ripetute. Le famiglie di geni. Pseudogeni. La teoria endosimbiontica e il DNA eucariote extragenomico.
GENETICA MENDELIANA E NON MENDELIANA. MORGAN. LE MUTAZIONI:Schema generale sulla genetica. Introduzione alla genetica classica. Terminologia: gene, allele, omozigote ed eterozigote, fenotipo e genotipo, dominante e recessivo. Mendel e la pianta di pisello. Le leggi di Mendel: I, II e III. Collegamenti con la genetica moderna e in particolare con la struttura dei cromosomi e del DNA. Il quadrato di Punnett. (video Purves e Sumana)
Eredità non mendeliana: Codominanza (i gruppi sanguigni, concetto di antigene e anticorpo, self e not-self), dominanza incompleta (colore fiori). Cenni all'Epistasi. Eredità poligenica: curva di Gauss ed esempio della cariosside del grano. Pleiotropia (es. anemia falciforme). Importanza ed influenza dell'ambiente sull'espressione fenotipica (es.altezza). Discussione sul carattere non deterministico della molecola del DNA.
Gli esperimenti di Morgan sui moscerini e la scoperta del crossing over. Geni linked. Le mappe geniche. L'eredità legata al sesso. Determinazione del sesso.
Le malattie genetiche legate al sesso. Le mutazioni: puntiformi, cromosomiche e genomiche. Mutazioni genomiche. Cause delle mutazioni. Mutazioni casuali o indotte. Mutazioni indotte naturali o artificiali. Errori nella meiosi: mancata disgiunzione nella prima e nella seconda divisione meiotica. Importanza dell’assortimento indipendente. Mutazioni come fonte di variabilità genetica e di malattie genetiche. Agenti chimici, radiazioni e virus oncogeni. Meccanismo base di formazione di un tumore.
CHIMICALA TAVOLA PERIODICA. TEORIE ATOMICHE. LEGAMI CHIMICI. GEOMETRIA MOLECOLARE. NOMENCLATURA TRADIZIONALE:La tavola periodica: criteri organizzativi, geografia della tavola. Introduzione alla nomenclatura chimica. Il NOX
Le teorie atomiche. La scoperta degli elettroni (tubi di Crookes). La scoperta della radioattività. Il modello di Thompson. L'esperimento di Rutherford e il suo modello. L'atomo come particella "vuota". Caratteristiche basilari delle particelle subatomiche: massa, carica e posizione.Le teorie atomiche: il superamento del modello di Rutherford e la quantizzazione dell'energia. La teoria di Bohr:
punti chiave, gli spettri atomici, i problemi del modello.Il principio di indeterminazione di Heisenberg, la duplice natura dell'elettrone (video), la relazione di De Broglie, cenni all'equazione di Schrodinger. Il concetto di orbitale e la differenza col concetto di orbita.La teoria atomica moderna: descrizione dei numeri quantici (n, l, m, ml): valori possibili e significato, le possibili combinazioni dei numeri quantici.Forma degli orbitali (s, p, d). Regole per il riempimento degli orbitali: minima energia, Pauli, Hund. Esempi di riempimento degli orbitali atomici.
Esercitazione su riempimento orbitali. Configurazione elettronica completa, esterna, grafica. Regole pratiche di riempimento Relazione tra struttura della tavola periodica e conf. el. elementi.
Legami chimici: considerazioni energetiche; rappresentazioni di Lewis; regola dell'ottetto; elettronegatività. Schema generale dei legami intramolecolari.Il legame ionico: gruppi che hanno vantaggio a fare legami ionici; esempio; trasferimento dell'elettrone e formazione di ioni. Struttura cristallina. Formula minima.
Legami covalenti e concetto di condivisione. Puro e polare (elettronegatività). Legami singoli, doppi e tripli: esempi. Legami sigma e pi greco. Il legame covalente come interazione elettrostatica tra p ed e-; grafico energia potenziale/lunghezza legame. Cenni al legame metallico e proprietà che ne derivano.Teoria VSEPR: regole di base ed esempi di geometrie di molecole con 2-6 coppie di legame, i modelli con lone pairs. Simulazioni PHET.
Teoria VB: principi generali, esempi di sovrapposizione di orbitali atomici: H2, F2, HF.Problema posto dalla molecola del metano. Teoria orbitali ibridi. Ibridazione sp3 del metano. Casi di ammoniaca e acqua. Cenni ad alcani, alcheni e alchini. L'ibridazione sp2 e sp.
La nomenclatura tradizionale. Regole per assegnazione del nox (esempi). Costruzione dei composti binari (esempi).Recupero su: significato dei coefficienti stechiometrici e degli indici; differenze tra atomi e molecole; cenni ai bilanciamenti.La serie basica: idruri, ossidi, idrossidi. Reazioni di formazione e nomenclatura.La serie acida: idracidi, anidridi, acidi. Reazioni di formazione degli acidi. Acidi più comuni di Cl, Br, I, S, N, P. Acidipiro, meta, orto.Le reazioni di salificazione. Idracidi+idruri e nomenclatura dei sali binari. Formazione dei sali da idrossidi e acidi. Struttura catione di metallo+anione poliatomico di non metallo. Esempi di costruzione dei sali a partire da catione+anione. Nomenclatura dei sali: uro, ito, ato. Gli anioni più comuni.
Dettaglio Ore
Lezione 33
Interrogazione 13
Verifica scritta 5
Attività di laboratorio 3
Supplenza 1
Sorveglianza 1
Totale ore 56
Pistoia,
Studenti: Docente:
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Anno scolastico 2014/2015 Classe IB Liceo classico
Potenziamento fisiologico: � prove di resistenza generale
� fartlek
� miglioramento delle funzioni cardio-respiratorie
� corsa campestre
� coordinazione neuro-motoria
� equilibrio: esercizi di affinamento e potenziamento
Conoscenze e pratiche delle attività sportive: � Pallavolo: fondamentali, tecnica e regolamento di gioco, partite, arbitraggio
� Pallacanestro: fondamentali, terzo tempo, regolamento di gioco, partite
� Pallavolo: partecipazione torneo d’istituto
� Aikido
� Disco-golf
� Orienteering
� Atletica: attività su pista:
- velocità mt 80
- salto in lungo
- 800 mt
- 1000mt
� Incontro Associazione Arbitri di calcio
� Teoria: apparato cardio-circolatorio
Pistoia____________________ Insegnante_______________________
LICEO STATALE “NICCOLO’ FORTEGUERRI” liceo classico, liceo delle scienze umane, liceo economico sociale, liceo musicale
Pistoia
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
DOCENTE: Prof. MAURO JACOMELLI
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE: 1ª B LICEO CLASSICO
CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto):
- Attività ed esercizi a carico naturale di sviluppo generale
- Attività ed esercizi di preatletica generale e specifici
- Attività ed esercizi con piccoli attrezzi
- Attività ed esercizi di forza-opposizione-resistenza
- Attività ed esercizi per lo sviluppo della mobilità articolare attiva e passiva
- Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali
variati
- Attività ed esercizi per lo sviluppo delle capacità coordinative: equilibrio statico e dinamico
– combinazione – differenziazione – reazione semplice e complessa – adattamento e
trasformazione – orientamento spazio-temporale – anticipazione
- Attività ed esercizi per lo sviluppo delle capacità condizionali: forza nelle sue varie
espressioni – velocità – rapidità – resistenza
- Esercitazioni a staffetta e piccoli circuiti
- Fondamentali di base, tecnici e tattici, dei giochi sportivi: Pallavolo – Pallacanestro –
Pallamano – Calcetto – Volano
- Ginnastica con la musica
- Orienteering
- Aikido
- Disc Golf
- Aspetti teorici dell’educazione fisica sportiva. Pallavolo : regolamento di gioco,
Pallacanestro regolamento di gioco, Atletica leggera : settore corsa, le capacità coordinative,
terminologia specifica.
Pistoia, 6 Giugno 2015
L’INSEGNANTE GLI ALUNNI
Prof. Mauro Jacomelli