Le scale mobili di perugia sotto la rocca paolina

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Viva le scale mobili. Aflo

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Fotografie ed elaborazione originale di Fotografie ed elaborazione originale di Antonio FlorinoAntonio Florino

Avanzamento automatico eccetto la slide 2Avanzamento automatico eccetto la slide 2

La Rocca venne edificata nel 1540, per volere di Papa Paolo III, su progetto di La Rocca venne edificata nel 1540, per volere di Papa Paolo III, su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane L'edificio doveva simboleggiare la potenza del Papato Antonio da Sangallo il Giovane L'edificio doveva simboleggiare la potenza del Papato che, in seguito alla vittoria nella Battaglia del Sale, aveva il potere sulla città. La Rocca, che, in seguito alla vittoria nella Battaglia del Sale, aveva il potere sulla città. La Rocca, per questo motivo, divenne un edificio odiato dai cittadini, ma solo all'inizio per questo motivo, divenne un edificio odiato dai cittadini, ma solo all'inizio dell'Ottocento se ne cominciò la demolizione. Inizialmente venne riempito il fossato dell'Ottocento se ne cominciò la demolizione. Inizialmente venne riempito il fossato antistante fino a trasformarlo in una piazza, mentre dopo l'Unità d'Italia la Rocca venne antistante fino a trasformarlo in una piazza, mentre dopo l'Unità d'Italia la Rocca venne completamente distrutta. Dell'antica fortezza rimangono un muro di sostegno e il completamente distrutta. Dell'antica fortezza rimangono un muro di sostegno e il bastione con incastonata la Porta Marzia. Originariamente la costruzione era composta bastione con incastonata la Porta Marzia. Originariamente la costruzione era composta da due baluardi laterali e un mastio merlato al centro. Nella facciata si trovava una da due baluardi laterali e un mastio merlato al centro. Nella facciata si trovava una nicchia nella quale era collocata la scultura a grandezza naturale di Paolo III nicchia nella quale era collocata la scultura a grandezza naturale di Paolo III benedicente, realizzata in terracotta. Un fossato attorniava la Rocca e l'accesso benedicente, realizzata in terracotta. Un fossato attorniava la Rocca e l'accesso avveniva tramite un ponte levatoio. Attualmente, attraverso un percorso di scale mobili, avveniva tramite un ponte levatoio. Attualmente, attraverso un percorso di scale mobili, si può raggiungere l'itinerario delle antiche vie medievali, tra gli odierni edifici realizzati si può raggiungere l'itinerario delle antiche vie medievali, tra gli odierni edifici realizzati dopo la scomparsa della Rocca. Si segnala Porta Marzia, una costruzione etrusca, dopo la scomparsa della Rocca. Si segnala Porta Marzia, una costruzione etrusca, risalente al III secolo a.C., che venne inglobata nei lavori di edificazione della Rocca. risalente al III secolo a.C., che venne inglobata nei lavori di edificazione della Rocca. Della porta rimangono l'arco a tutto sesto e il coronamento superiore composto da una Della porta rimangono l'arco a tutto sesto e il coronamento superiore composto da una piccola loggia, contornata da due fasce di iscrizioni romane, con le aperture scandite da piccola loggia, contornata da due fasce di iscrizioni romane, con le aperture scandite da pilastri.Decantata in una celebre poesia di Giosue Carducci, la Rocca Paolina è un’antica pilastri.Decantata in una celebre poesia di Giosue Carducci, la Rocca Paolina è un’antica fortezza voluta dal Papa Paolo III e realizzata da Antonio da Sangallo il Giovane. fortezza voluta dal Papa Paolo III e realizzata da Antonio da Sangallo il Giovane. L’intento del Papa, in cui era ancora vivo il ricordo del Sacco di Roma, era quello di L’intento del Papa, in cui era ancora vivo il ricordo del Sacco di Roma, era quello di rendere la città sicura e di creare, così, un rifugio efficiente come lo era stato Castel rendere la città sicura e di creare, così, un rifugio efficiente come lo era stato Castel Sant’Angelo. La sua costruzione rese necessaria la distruzione di più di cento case ma Sant’Angelo. La sua costruzione rese necessaria la distruzione di più di cento case ma anche di monasteri e chiese, soprattutto di proprietà della famiglia Baglioni, odiatissima anche di monasteri e chiese, soprattutto di proprietà della famiglia Baglioni, odiatissima dal Papa. La Rocca è stata simbolo dell’autorità papale fino al 1860, anno in cui venne dal Papa. La Rocca è stata simbolo dell’autorità papale fino al 1860, anno in cui venne abbattuta in seguito all’annessione al Regno d’Italia. Di quell’antica costruzione sono abbattuta in seguito all’annessione al Regno d’Italia. Di quell’antica costruzione sono visibili un tratto delle mura di sostegno ed il bastione che incorpora Porta Marzia. La visibili un tratto delle mura di sostegno ed il bastione che incorpora Porta Marzia. La parte più suggestiva di quel che resta della Rocca Paolina sono i sotterranei, in parte più suggestiva di quel che resta della Rocca Paolina sono i sotterranei, in particolare le scale mobili che dal parcheggio di Piazza Partigiani attraversano la Rocca particolare le scale mobili che dal parcheggio di Piazza Partigiani attraversano la Rocca sotto il porticato laterale del Palazzo del Governo (1870, sede della Provincia) e arrivano sotto il porticato laterale del Palazzo del Governo (1870, sede della Provincia) e arrivano in Piazza Italia. In questo scenario davvero unico e suggestivo, una specie di città nella in Piazza Italia. In questo scenario davvero unico e suggestivo, una specie di città nella città, ci sono negozi, boutique, bookshoop e si organizzano spesso manifestazioni città, ci sono negozi, boutique, bookshoop e si organizzano spesso manifestazioni culturali.culturali.

La Porta MarziaLa Porta Marzia

Resti deli’ Anfiteatro RomanoResti deli’ Anfiteatro Romano

Tra le varie parti delle scale si organizzano spesso manifestazioni Tra le varie parti delle scale si organizzano spesso manifestazioni artistiche e mostreartistiche e mostre

Siamo arrivati alla fine delle scaleSiamo arrivati alla fine delle scale

Godiamo del bellissimo panorama e tra poco faremo una Godiamo del bellissimo panorama e tra poco faremo una passeggiata in centro. A dopopasseggiata in centro. A dopo

byby Aflo Aflo

antonio.florino@gmail.comantonio.florino@gmail.com