Post on 16-Feb-2019
Le raccomandazioni della Società sugli Indicatori
Clinici
Coordinatore: Leonardo la Pietra
SIQuASSocietà Italiana per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria
Agenda
• Le attività della Società sul tema degliindicatori clinici
• Il progetto di ricerca finalizzato
• La 1^ consensus conference: i risultati
• Ringraziamenti
QA
1993
SUPPL.
1-2
E’ come il “Gronchi” rosa
Indicatori (3)
Istituto Superiore di Sanità
Indicatori in valutazione e miglioramento della qualità professionale.
Pierluigi Morosini
2004, iii, 98 p. Rapporti ISTISAN 04/29
Progetto di Ricerca finalizzata (ex-Art. 12 D.Lgs 502/92)“Identificazione, sperimentazione e validazione di alcuni indicatori di processo ed esito della qualità delle attività
sanitarie”
La Consensus Conference di Roma(27 Maggio 2005)
45 partecipanti:
• Medici: 32
• Altri Professionisti: (Statistici, Psicologi, Economisti Sanitari, Responsabili Qualità e/o Flussi Sanitari, Consulenti, Studenti,..): 13
Statement # 1
Gli Indicatori Clinici (IC) sono variabili che vanno utilizzate per misurare la qualità
professionale in ambito clinico e per prendere decisioni al fine di migliorarla
Consenso Media: 4.56; DS: 0.72; Mediana: 5; Moda: 5.
Commenti: 10 (22.2%): non solo performance (4) ; precisazioni su enunciato (definizione di qualitàprofessionale..) (5); uso in ambito istituzionale (1).
Statement # 2
Il sistema informativo (compresa la qualità della documentazione clinica) è il presupposto
essenziale per lo sviluppo di un buon sistema di indicatori
Consenso Media: 4.56; DS: 1.04; Mediana: 5; Moda: 5.
Commenti: 6 (13.3%): è essenziale (2); precisazioni su enunciato (4).
Statement # 3
Gli indicatori per il monitoraggio e lo screening dei problemi di sicurezza/qualità devono essere costruiti sulle fonti informative
correnti (ad es. SDO)
Consenso Media: 3.58; DS: 1.27; Mediana: 4; Moda: 5.
Commenti: 14 (31.1%): usare anche altre fonti informative (5); precisazioni su enunciato (9).
Statement # 4
Gli indicatori per l’analisi/verifica di alcune performance cliniche devono essere costruiti
su fonti informative specifiche (cartella clinica) con modalità standardizzate
Consenso Media: 4.49; DS: 0.96; Mediana: 5; Moda: 5.
Commenti: 3 (6.7%): non standardizzare (1); precisazioni su enunciato (2).
Statement # 5
Il sistema di valutazione deve essere basato solo su indicatori “evidence based”
Consenso Media: 3.60; DS: 1.25; Mediana: 4; Moda: 4.
Commenti: 7 (15.6%): non solo EBM (4); precisazioni su enunciato (3).
Statement # 6
Gli indicatori clinici non vanno utilizzati come meccanismi di sanzione/incentivazione
Consenso Media: 3.98; DS: 1.20; Mediana: 4; Moda: 5.
Commenti: 22 (48.9%): separare sanzione ed incentivazione (12); precisazioni su enunciato (10).
Statement # 7
La disponibilità di dati ed informazioni di buona qualità (ad es. SDO, documentazione clinica)
può essere utilizzata come elemento di valutazione per interventi di
sanzione/incentivo (budget, etc.)
Consenso Media: 4.31; DS: 1.15; Mediana: 5; Moda: 5.
Commenti: 2 (4.4%): eliminare buona (1); presupposto indispensabile (1).
Statement # 8
Alcuni IC (ad es. volumi di procedure, appropriatezza) possono essere utilizzati per le attività di programmazione (accorpamento
Unità Operative, etc.)
Consenso Media: 4.69; DS: 0.59; Mediana: 5; Moda: 5.
Commenti: 3 (6.7%): anche in ambito istituzionale (2); secondo competenze (1).
Statement # 9
Tutte le informazioni relative agli IC devono essere accessibili al pubblico
Consenso Media: 2.20; DS: 1.22; Mediana: 2; Moda: 1.
Commenti: 7 (15.6%): potrebbe generare interpretazioni fuorvianti o pubblico non ha strumenti per interpretare (5); non tutte (1); altererebbe la modalità di raccolta (1).
Statement # 10
Tutte le informazioni relative solo ad alcuni IC (volume, appropriatezza) devono essere
accessibili al pubblico
Consenso Media: 3.69; DS: 1.31; Mediana: 4; Moda: 5.
Commenti: 10 (22.2%): potrebbe generare interpretazioni fuorvianti (2); se chiariti (3); precisazioni su enunciato (5).
Statement # 11
La pubblicazione degli indicatori deve sempre essere accompagnata dalle schede che
illustrano: fonti dei dati, sistemi di controllo, significato, cautele nell’utilizzo ecc.
Consenso Media: 4.69; DS: 0.89; Mediana: 5; Moda: 5.
Commenti: 4 (8.9%): schede per professionisti, altre informazioni per il pubblico (1); no se le definizioni sono consolidate (1); educazione pazienti (1); condivisibile l’enunciato (1).
Statement # 12
L’utilizzo di un sistema di indicatori clinici presuppone un intervento formativo mirato
all’acquisizione di idonei strumenti di interpretazione
Consenso Media: 4.36; DS: 0.79; Mediana: 5; Moda: 5.
Commenti: 7 (15.6%): non a tutti gli utenti (1); difficoltà ad informare pubblico (1); all'interno di organizzazioni (1); utilizzo da parte di professionisti (1); sistema intero o esterno? (1); quale fonte? (1); il risultato della qualità della formazione? (1).
Statement # 13
Gli indicatori di “safety” vanno utilizzati esclusivamente all’interno di un sistema strutturato di gestione del rischio clinico
Consenso Media: 3.78; DS: 1.30; Mediana: 4; Moda: 5.
Commenti: 8 (17.8%): con sistema esterno alla sede di raccolta (1); raccolti per miglioramento (1); all'interno di un sistema di qualità (1); anche in sistema non strutturato (1); devono usarlo anche i clinici (1); auspicabile ma non esclusivo (1); non sono oggi molto diffusi (1); deve essere strutturato ad hoc (1).
Statement # 14
Le società scientifiche devono essere sistematicamente coinvolte per una migliore definizione del significato dei fattori osservati
e per l’interpretazione dei risultati.
Consenso Media: 3.80; DS: 1.02; Mediana: 4; Moda: 4.
Commenti: 6 (13.3%): coinvolgere professionisti piùche società (2); quali società? Più di una (1); all'interno di un sistema di qualità (1); non sistematicamente (1); dipende da fenomeno osservato (1).
Conclusioni
• Il consenso complessivo riguardo gli enunciati appare elevato.
• 4 enunciati con consenso medio > o = 4.5 appaiono fortemente raccomandabili
• 9 enunciati con consenso medio compreso tra 3.5 e 4.5 sembrano raccomandabili, anche se non totalmente condivisi
• 1 enunciato con consenso medio inferiore a 2.5 non è condiviso
“Misura ciò che è misurabile.Ciò che non è misurabile
rendilo tale”
Galileo Galilei(1564-1642)
Grazie e buon lavoro!
Per rimanere in contatto…..
leonardo.lapietra@ieo.it
GRAZIE!