Post on 25-Jul-2015
Le forme di coinvolgimento dei
portatori di interesse e dei cittadini
Politiche pubbliche e processi decisionali inclusivi
Augusto Vino
Processi decisionali inclusivi
Scelte pubbliche che vengono compiute
mediante il coinvolgimento di altre
amministrazioni, associazioni, soggetti privati
o comuni cittadini (L. Bobbio, A più voci, 2004)
Perché sono utili?
Le politiche pubbliche utilizzano una pluralità di risorse:
Risorse di consenso
Risorse di conoscenza
Risorse normative
Risorse finanziarie
Risorse relazionali
Non tutte sono nella
disponibilità del
programmatore
Non tutte esistono prima
dell’intervento (valore
generativo delle politiche
pubbliche)
Un concetto; diverse declinazioni
Fredda
Partecipazione
Calda
Sondaggi
Forum on line
Consultazioni telematiche
Giurie dei cittadini
Metodologie di
progettazione
partecipata (EASW, Metaplan, Gopp…)
Dibattito pubblico
Percorsi strutturati che coinvolgono
Cittadini
Stakeholder
Beneficiari/soggetti
toccati direttamente dalle decisioni
La qualità del processo
Intensità: precocità
cura del collettivo
Apertura: diversità dei gruppi e loro indipendenza
rappresentatività dei porta-parola
Qualità: serietà/profondità del dibattito
continuità
Uguaglianza dei criteri di accesso
Trasparenza e tracciabilità del dibattito
Chiarezza delle regole
(Callon, Lascoumes, Barthe, Agir dans un monde incertain, 2001)
Criteri di DIALOGICITA’
La qualità dei risultati• Abbiamo scoperto nuovi aspetti del problema?
• Abbiamo definito i problemi in modo nuovo?
• Abbiamo individuato soluzioni nuove?
• Abbiamo definito nuove modalità di intervento?
• Si sono costruiti nuovi modelli di interazione? Si sono definite
nuove relazioni?
• Abbiamo allargato l’area del consenso?
Criteri di INNOVAZIONE
Alcuni esiti inattesi (?)
Aiuta a strutturare i processi di progettazione (dalla descrizione,
alla analisi, alla diagnosi, alla ricerca di soluzioni)
Spinge a condividere informazioni (apprendimento diffuso)
Aiuta a chiarificare le posizioni (approccio dialettico – ricerca
della sintesi; approccio dialogico – esplorazione delle proprie
ragioni)
Spinge a definire in modi più chiari i risultati attesi e gli impegni
reciproci
Progettazione e poi?
Attuazione – definire, gestire, monitorare impegni condivisi;
costruire capacità amministrativa
Valutazione – cosa è “veramente” successo? quali diversi
possibili risultati? cosa è stato l’intervento visto dal
basso e di lato?
Gestire processi decisionali inclusivi
La politica – un passo indietro e uno in alto: definire percorsi e
regole, non i risultati; garantire lo spazio
pubblico
L’amministrazione – le competenze tecniche/processuali;
modelli organizzativi orientati al knowledge
management e all’apprendimento
organizzativo