Le culture degli altri animali E Homo lunico sapiens ? Michelangelo Bisconti 2^ Settimana della...

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Le culture degli altri animaliE’ Homo l’unico sapiens?

Michelangelo Bisconti

2^ Settimana della Scienza, Pescara, 2012

INTRODUZIONE

• Il termine cultura è normalmente associato all’umanità.

• Il comportamento animale è comunemente interpretato alla luce del concetto di istinto.

• Recenti studi hanno messo in evidenza l’impatto dell’apprendimento nella vita degli animali non umani e hanno dimostrato la capacità, da parte di molti animali, di affrontare l’esistenza in maniera creativa dando luogo a nuovi comportamenti.

• Molti studiosi sostengono di avere osservato elementi di cultura all’interno di alcuni gruppi di animali.

In termini biologici, per cultura si intendeinformazione acquisita da membri della propria specie

attraverso qualche forma di apprendimento socialeche causi similarità di comportamento

in individui diversi della stessa popolazione.

Hal Whitehead

DEFINIZIONE

Prerequisiti:

MemoriaComunicazioneCreatività

PREREQUISITI

MEMORIA

Comprende tre elementi:

(1) Memorizzazione – capacità di fissare nella mente un dato soggetto.

(2) Immagazzinamento – ciò che è stato fissato viene dislocato in apposite aree cerebrali.

(3) Recupero – la possibilità di estrarre nuovamente i ricordi dal magazzino cerebrale dove sono stati posti.

COMUNICAZIONEmalmignatta

cercopiteco

megattera

COMUNICAZIONE

Kanzi

Alex

CREATIVITÀ

Imo

CREATIVITÀ

Mukubili Betty

Kanzi

MECCANISMI CULTURALI

Megaptera

1995-1996: 82 megatterein Australia sudorientale.

1996: arrivo di 2 megattere in Australia sudorientale che ‘cantano’ Con il ‘dialetto’ dell’Australiaoccidentale.

1998: tutte le megattere dell’Australia sudorientalecantano con il dialetto dell’Australia occidentale.

Pongo

Uso del bastoncino per accedereAlla polpa di Neesia solo aSuaq Balimbing (Sumatra)

Non ci sono differenze geneticheo differenze ecologiche con altrigruppi di orango che non usanoil bastoncino.

TRADIZIONI

Per tradizione si intende trasmissione di informazioni relative a usi e costumi

di generazione in generazione e da un individuo all’altroper via orale

o tramite l’acquisizione di consuetudini apprese per osservazione e/o imitazione

Pan

da Whiten et al., 1999

Senegal (savana)Da Pruetz & Bertolani, 2007

Phyllostomus

Richiamo gruppo-specifico: screech call

Due gruppi allevati separatamente.I due gruppi sviluppano i propri screech call.

Membri di un gruppo sono introdottiartificialmente nell’altro. Gli individui prelevatisono portatori dello screech call del propriogruppo.

Dopo cinque mesi, gli individui introdotti hanno appreso e padroneggiano lo screechcall del gruppo in cui sono stati inseriti.

CULTURA E CERVELLO

Occorre un grande cervello per dar luogo a fenomeni di trasmissione culturale di informazioni?

No, pensiamo agli uccelli e ai pipistrelli.

Occorre un cervello anatomicamente simile al nostro per manifestare segni di cultura?

No, pensiamo agli uccelli.

EVOLUZIONE CULTURALE

• La trasmissione culturale di informazioni aumenta le probabilità di sopravvivenza del gruppo in cui avviene (corvi, orango).

• I nuovi comportamenti vengono ‘ereditati’ dagli individui del gruppo per via non genetica.

• Questo significa che i nuovi comportamenti si diffondono nel gruppo molto più rapidamente di quanto ci si dovrebbe attendere se si trasmettessero per via genetica.

• Si direbbe che la cultura evolva in modo non darwiniano e che possa essere meglio interpretata su base lamarckiana.

LE BASI BIOLOGICHE DELLA CULTURA UMANA

MEMORIALE BASI BIOLOGICHE DELLA CULTURA UMANA

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ca. 2.5 Ma

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Un cordiale ringraziamento agli organizzatoridella 2^ Settimana della Scienza.