Post on 11-May-2015
IL SELF – MANAGEMENT UNA VIA PER AUTOREALIZZARSI
www.aemitalia.it
Monica Paola Monaco Emotional Manager Vice Presidente di AEM Italia, Emotional Manager certificata e project manager. Laureata in Economia Sociale si occupa di consulenza organizzativa, formazione e Business development. È specializzata nella realizzazione di progetti con i fondi interprofessionali e con i fondi europei.
Chi siamo
Self-management skills
“le abilità di self-management aiutano a fare scelte
consapevoli che portano ad avere una vita privata e
lavorativa soddisfacente”
www.aemitalia.it
Self-management skills
www.aemitalia.it
-Self-management skills : -Superare le barriere ed autolimitazioni -Costruire fiducia in se stessi -Acquisire maggiore auto motiv-azione -Avere maggiore bilanciamento degli atteggiamenti -Costruire conoscenza e cambiare le convinzioni -Cambiare Fattori Predisponenti
www.aemitalia.it
Self-management skills Che cosa intendiamo per self - management? Self Abilità di auto determinazione ed organizzative che consente di fare da sé, senza un intervento esterno Management Abilità di pianificazione e definizione degli obiettivi, calcolo delle risorse, controllo e monitoraggio.
www.aemitalia.it
Self-management skills
Self-management
Tecnica strategica che consente di pianificare e regolare le attività della vita privata e lavorativa
in maniera efficiente e con successo
self – management si focalizza principalmente sugli aspetti di
analisi e di auto-riflessione.
www.aemitalia.it
Self-management skills
Quali sono i fattori abilitanti ? - Competenze –Professionalità - Goal Setting - Capacità di auto-valutazione - Capacità di auto-monitoraggio - Capacità di auto-pianificazione - L'adozione di capacità di coping - Abilità comunicative e relazionali - Gestione del tempo
www.aemitalia.it
Self-management skills Goal Setting o G.S.,
Programmazione degli Obiettivi,
Cioè un percorso per pianificare e sviluppare degli obiettivi personalizzati, che permette di adattare anche programmi preesistenti alle proprie esigenze, ai
propri ritmi ed ai propri impegni.
www.aemitalia.it
Self-management skills Obiettivo SMART
S- Specifico: definisce una specifica area M- Misurabile: quantificato secondo un indicatore A-Assegnato: specifica chi deve fare cosa R-Realistico: definisce quali risultati sono raggiungibili realisticamente a partire dalle risorse a disposizione T-Tempo definito specifica quando il risultato può essere raggiunto.
www.aemitalia.it
Self-management skills ESPERIMENTO: L’Università americana di Yale ha condotto un
esperimento che consisteva nell’intervistare un certo numero di studenti chiedendo loro che cosa volevano fare nella vita.
Degli studenti interessati, solo il 3% mise i propri obiettivi per iscritto gli altri si rifiutarono Dopo vent’anni i ricercatori ricontattarono tutti gli intervistati: il risultato della ricerca fu che solo gli studenti che avevano scritto i propri obiettivi li avevano effettivamente raggiunti, questi inoltre si ritenevano più soddisfatti della vita che conducevano rispetto a quelli che si erano rifiutati.
www.aemitalia.it
Self-management skills
Carica motiv-azionale dell’obiettivo Cosa c’è di così importante per me nel raggiungimento di questo obiettivo?
www.aemitalia.it
Self-management skills Solo con una
chiara e dettagliata idea di quelli che sono i tuoi obiettivi la mente riesce ad organizzare comportamenti in funzione del raggiungimento dell’obiettivo stesso.
INOLTRE : Obiettivi ben definiti e stimolanti accrescono e mantengono la motivazione
www.aemitalia.it
Self-management skills
Ecologia dell’obiettivo valutazione delle conseguenze e delle ripercussioni che il raggiungimento dell’obiettivo provoca in ogni aspetto della mia vita.
www.aemitalia.it
Self-management skills
Il controllo ecologico pone l’obiettivo nell’ottica sistemica ogni persona è considerata come parte di un sistema e qualsiasi cambiamento nel sistema avrà ripercussioni in tutte le altre parti del sistema.
www.aemitalia.it
Self-management skills
Quali cambiamenti apporterà nella mia vita l’obiettivo raggiunto? Esistono controindicazioni al suo raggiungimento? Che prezzo sono disposto a pagare? Potrebbe arrecare disagi alle persone a me care?
www.aemitalia.it
Self-management skills
Quali sono le fasi ? 1) Identificare i propri valori ed attitudini 2)Stabilire gli obiettivi personali 3) Identificare i bisogni 4)Scelta dei componenti 5)Scrivere un piano d’azione 6) Valutare i progressi 7) Monitorare i processi in un’ottica di miglioramento continuo- PDCA Ma soprattutto …… ..AGIRE
www.aemitalia.it
Self-management skills
Come identificare i bisogni ?
www.aemitalia.it
Self-management skills
Teoria dei Bisogni di Maslow? I bisogni sono classificati in cinque classi di contenuto: bisogni fisiologici, di sicurezza, di appartenenza, di stima, di auto-realizzazione;
I bisogni sono gerarchicamente ordinati da “bisogni di ordine inferiore” a “bisogni di ordine superiore”;
I bisogni di ordine inferiore devono essere sufficientemente soddisfatti prima che i bisogni di ordine superiore possano essere concepiti in modo sufficientemente forte da spingere all’azione ed orientare il comportamento.
www.aemitalia.it
Self-management skills
Teoria dei Bisogni di Maslow? Un bisogno consiste nella percezione di un gap esistente tra un situazione (presente o futura) e uno stato delle cose desiderato e si comincia a percepire uno stato di tensione che si cercherà
di ridurre
www.aemitalia.it
Self-management skills
Il modello dei fattori duali di Herzberg
I bisogni sono classificati in due classi di contenuto: fattori igienici (esigenze materiali, di consumo, di sicurezza e non nocività ambientale) e fattori motivanti (esigenze di crescita, sviluppo professionale);
I fattori igienici identificano bisogni percepiti come deficit rispetto ad uno standard e generano insoddisfazione se non trovano risposte;
I fattori motivanti identificano bisogni percepiti come surplus e sono generative di spinte positive all’azione per conseguire un’elevata soddisfazione piuttosto che per correggere una situazione negativa.
www.aemitalia.it
Self-management skills
Le persone acquisiscono o apprendono certi bisogni piuttosto che altri, sia dalla cultura della società in cui vivono, sia in modo
diretto in base alle proprie esperienze Esistono tre tipi di bisogni:
successo-riuscita (need for achievement)
Bisogno di portare a termine un compito con successo
potere (need for power)
Bisogno di imporsi all’attenzione altrui, di stabilire, mantenere o ristabilire il proprio prestigio o potere
affiliazione (need for affiliation)
Bisogno di interazione sociale e bisogno di stringere relazioni con altre persone
www.aemitalia.it
Self-management skills
CAPACITA’ OPPORTUNITA
PROGETTO
www.aemitalia.it
Self-management skills
Sono in grado? Fiducia in se stesso L'auto-efficacia
Ne vale la pena? Auto - motivazione Atteggiamenti equilibrati Credenze Conoscenza
www.aemitalia.it
Self-management skills
Mantenere la motivazione
Realizzare passo dopo passo
Fare un programma di lavoro
Identificare risorse ed ostacoli
Definire i propri obiettivi
www.aemitalia.it
Self-management skills
Prevedere una verifica rispetto all’effettivo raggiungimento Rivalutare la verifica più di una volta in momenti diversi
www.aemitalia.it
Self-management skills
Risorse: tempo; denaro;supporto sociale, e risolvere Ostacoli: impedimenti oggettivi; sociali Opportunità: Rischi: Evidenziare ostacoli può influenzare la motivazione e anche la scelta degli obiettivi.
Identificare risorse e ostacoli
Definire i propri obiettivi
www.aemitalia.it
Self-management skills
Gli obiettivi sono concepiti come livelli di aspirazione, traguardi da raggiungere che orientano la scelta delle azioni come mezzo per raggiungerli
Il problema centrale affrontato da questi modelli è stato di capire quale livello degli obiettivi si correli a performance più elevate
www.aemitalia.it
Self-management skills
29
Nel Goal setting il livello delle performance
realizzate dipende:
• Dal grado di difficoltà degli obiettivi (livelli di aspirazione troppo bassi riducono la ricerca; livelli di
aspirazione troppo alti conducono a non agire); • Dal grado di precisione degli obiettivi (si è mostrato come propositi generici del tipo “facciamo del nostro
meglio” spesso lastricano la strada a far meno bene di quanto si potrebbe);
• Dal grado di autodeterminazione degli obiettivi (gli obiettivi autodeterminati possono essere più bassi di quelli che
fisserebbero gli altri; d’altro lato essi possono essere accettati con maggior convinzione ed impegno).
www.aemitalia.it
Self-management skills
30
• Definiscono il problema come scostamento di uno stato di “non funzionamento” da uno di “funzionamento”;
• Si basano sul principio del rinforzo. Infatti le azioni che fanno registrare effetti positivi vengono ritenute in memoria come corrette e ripetute in successive simili occasioni;
• Comportano un risparmio di energia cognitiva ma sono applicabili solo a situazioni decisionali che si ripetono con caratteristiche simili nel tempo e ad azioni facilmente reversibili.
www.aemitalia.it
Self-management skills
31
Teoria del rinforzo
Uso del rinforzo
Incoraggiare i comportamenti
desiderati
Eliminare i comportamenti
indesiderati
Attivo Rinforzo positivo Punizione
Passivo Rinforzo negativo (astenersi dalla
punizione)
Estinzione (astenersi dal rinforzo
positivo)
www.aemitalia.it
Self-management skills
32
L’insieme dei motivi che ci spingono ad agire, che sono in relazione a diversi obiettivi e interessi e che sono guidati da processi cognitivi ed
emotivi (Pilati, 1995)
Le teorie della motivazione:
Le teorie del contenuto: sottolineano l’importanza delle cause che originano il comportamento in quanto spiegano gli aspetti del comportamento stesso, in base ai bisogni umani e ai fattori specifici che lo guidano;
Le teorie del processo: spiegano il modo in cui i comportamenti cambiano e il modo in cui una persona comincia ad agire differentemente.
www.aemitalia.it
Self-management skills
Definire una programmazione temporale realistica, prendendo in considerazione risorse disponibili e vincoli (role play)
Definire strumenti di pianificazione e di monitoraggio
Modello PDCA
Fare un programma di lavoro
Identificare risorse e ostacoli
Porsi obiettivi
www.aemitalia.it
Self-management skills
Il successo prevede una giusta sequenza. Diagramma di flusso
Realizzare passo dopo passo
Fare un programma di lavoro
Identificare risorse e ostacoli
www.aemitalia.it
Self-management skills Motiv-Azione: abilità di regolazione delle emozioni e di auto-controllo. Essere preparati ad affrontare situazioni di perdita di motivazione, problemi inattesi o delusioni.
Mantenere la motivazione
Realizzare passo dopo passo
Fare un programma di lavoro
www.aemitaliait
Self-management skills Crea il tuo diagramma di flusso.
www.aemitaliait
Self-management skills Registrazione: tenere un diario può aiutare la pianificazione e la definizione degli obiettivi,
mantenendo una traccia dei risultati raggiunti Discussioni: parlare dei risultati raggiunti, delle difficoltà o dei successi Role - play: sperimentare usare queste abilità nella pratica in pubblico all’interno di un
contesto protetto può infondere fiducia Riflessione personale: riflettere sui risultati è uno strumento prezioso di auto-valutazione,
con un tempo sufficiente e dedicato Confronto tra pari: risulta più facile accettare critiche costruttive che provengono da
persone considerate dei pari piuttosto che da un’autorità Auto-valutazione:è importante riconoscere I propri successi e le proprie difficoltà Discussione: I momenti formalizzati di confronto/discussione garantiscono l’opportunità Comunicazione efficace: Saper interagire con gli altri in modo efficace ed efficiente
www.aemitalia.it
Atteggiamento Emotional Manager.
www.aemitalia.it
Self-management skills
Atteggiamento Emotional Manager.
www.aemitalia.it
Self-management skills
COSA CONSIDERARE ? Capire l’Atteggiamento mentale da adottare o non adottare nella gestione dei problemi/cause … Apprendere alcune metodologie utili nella ricerca di soluzioni ai problemi/cause Analizzare ed applicare uno strumento di valutazione delle diverse soluzioni generate per la gestione dei problemi/cause …
www.aemitalia.it
Self-management skills
Il nostro Atteggiamento mentale verso i problemi/cause …
www.aemitalia.it
Self-management skills Atteggiamento Negativo: Non ce la faccio a …. Questo problema è una minaccia a … Non mi è mai capitato, quindi … Per favore, non ci voglio nemmeno pensare … Non smetto di …. non mollo fino a quando …
www.aemitalia.it
Self-management skills Atteggiamento Positivo: Vediamo cosa posso fare … Si, è una bella sfida anzi è un’opportunità …. Questa volta so già come agire per … Non ho le risorse per …. non ho il tempo per …. non so se basterà …. Ho o posso accedere alle risorse e abilità per …. dedicherò il tempo e l’attenzione necessari …
www.aemitalia.it
Self-management skills
www.aemitalia.it
Self-management skills Decalogo del vincente e del perdente: 1. Il Vincente ha sempre delle soluzioni.
2. Il Perdente ha sempre dei problemi. 3. Il Vincente ha sempre un programma 4. Il Perdente ha sempre una scusa 5. Il Vincente dice "ci penso io" 6. Il Perdente dice "non è compito mio" 7. Il Vincente vede una risposta in ogni problema 8. Il Perdente vede un problema in ogni risposta 9. Il Vincente dice "può essere difficile, ma si può fare" 10. Il Perdente dice "si potrebbe fare ma è troppo difficile" TU COSA SEI, UN VINCENTE O UN PERDENTE ?
www.aemitalia.it
Self-management skills Differenze tra un vincente e un perdente Quando un vincente sbaglia, dice: ''ho sbagliato''. Un perdente dice: non è stata colpa mia. Un vincente attribuisce i suoi successi alla buona sorte, soprattutto quando non dipendono da essa. Un perdente attribuisce le sue sconfitte alla cattiva sorte, sopratutto quando questa non centra affatto. Un vincente lavora più sodo di un perdente, eppure dispone di più tempo. Un perdente ha sempre ''troppo da fare'' per stare dietro i suoi insuccessi. Un vincente affronta i problemi, un perdente ci gira intorno. Un vincente dice che gli dispiace e smette. Un perdente dice che gli dispiace, e rifà lo stesso errore. Un vincente rispetta quelli che sono superiori a lui e cerca di imparare da loro. Un perdente mostra risentimento verso quelli che sono superiori a lui e cerca di denigrarli. Un vincente vede l’opportunità in ogni difficoltà. Un perdente vede la difficoltà In ogni opportunità.
www.aemitalia.it
Self-management skills
La ricerca di soluzioni.. attraverso la nostra creatività
La creatività è utile quando il nostro pensiero logico- deduttivo non può far ricorso a dati, informazioni o a soluzioni sperimentate.
www.aemitalia.it
Self-management skills
Creatività e’ l’abilita’ di introdurre
discontinuità rispetto al pensiero
corrente, giungendo a “soluzioni ”
nuove, funzionali ed in grado di
“generare valore”.
www.aemitalia.it
Self-management skills
Intelligenza: Capacità di acquisire conoscenze da poter utilizzare in situazioni nuove adeguando, o modificando, le strategie individuali alle caratteristiche dei problemi, ai risultati ottenuti ed agli scopi perseguiti.
www.aemitalia.it
Self-management skills
Piaget considera l’intelligenza come un processo di adattamento all’ambiente fisico e sociale; .
www.aemitalia.it
Self-management skills I nove tipi fondamentali di intelligenza individuati da Gardner sono: Intelligenza linguistica: capacità di utilizzare un vocabolario chiaro ed efficace ed è propria di poeti, scrittori, filosofi, linguisti; Intelligenza logico-matematica: implica l’emisfero cerebrale sinistro per il ricordo dei simboli matematici e quello destro per l’elaborazione dei concetti ed è peculiare di ingegneri, scienziati, tecnologi; Intelligenza spaziale: capacità di percepire oggetti e forme nello spazio tipica degli scultori, pittori, chirurghi, ingegneri, esploratori, architetti; Intelligenza musicale: concerne la capacità di riconoscere l’altezza e le caratteristiche dei suoni, in genere la possiedono musicisti e cantanti; Intelligenza corporeo-cinestica: capacità di padroneggiare il corpo consentendo la coordinazione dei movimenti caratteristica tipica di ballerini, artigiani, coreografi, sportivi.
www.aemitalia.it
Self-management skills Intelligenza interpersonale: capacità di comprendere gli altri, le loro paure, le loro esigenze i loro desideri cercando di creare contesti sociali favorevoli da cui ottenere modelli sociali e personali favorevoli peculiarità propria di leader, politici, psicologi, imprenditori; Intelligenza intrapersonale: capacità di essere consapevoli della propria individualità e di saperla inserire efficacemente nel contesto sociale al fine di ottenere i migliori risultati nella vita personale, essa comprende anche la capacità di sapersi immedesimare in ruoli e sentimenti diversi dai propri; gli attori la possono possedere, anche se non è una peculiarità di una specifica categoria di individui; Intelligenza naturalistica: capacità nell’individuare, classificare e cogliere le relazioni tra oggetti naturali, caratteristica di biologi, medici, astronomi. Intelligenza esistenziale: capacità di riflettere su temi esistenziali, onde poterne ricavare categorie concettuali valide universalmente, tipica di filosofi e psicologi.
www.aemitalia.it
Self-management skills
E’ una complessa miscela in cui giocano un ruolo predominante fattori come l’autocontrollo, la perspicacia, l’empatia e l’attenzione agli altri. Insomma non e’ l’intelligenza astratta misurabile con i soliti test
INTELLIGENZA EMOTIVA cos’è (Goleman)
www.aemitalia.it
Self-management skills
conoscenza delle proprie emozioni controllo delle emozioni motivazione di se stessi riconoscimento delle emozioni altrui gestione delle relazioni
www.aemitalia.it
Self-management skills
www.aemitalia.it
Self-management skills
self - awareness : la consapevolezza della propria personalità o individualità
www.aemitalia.it
Self-management skills
Self - direction: Auto - direzione - iniziativa e capacità di organizzare se stessi
www.aemitalia.it
Self-management skills
www.aemitalia.it
Self-management skills
A tutti coloro che vedono questo
bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto
(verso 1)
www.aemitalia.it
Self-management skills
E usano il tempo per essere ciò che
autenticamente sono (verso 2)
www.aemitalia.it
Self-management skills
A chi si è perso percorrendo
una strada che non è la sua
(verso 3)
www.aemitalia.it
Self-management skills
E si sente libero se, malgrado la paura, trova il coraggio di scegliere
(verso 4)
www.aemitalia.it
Self-management skills
A chi si sente speciale nel
vedere ciò che ha e non quello che gli manca
(verso 5)
www.aemitalia.it
Self-management skills
A tutti coloro che vedono la propria unicità come un bicchiere mezzo pieno (verso 6)
www.aemitalia.it
Self-management skills
Ama chi sei e nessuno sarà mai come te (verso 7)
www.aemitalia.it
Management aziendale e SELF Management
SELF MANAGEMENT :
1) Essere positivi …. 2) Capire chi siamo e chi vogliamo
essere MISSION/vision 3) Comprendere i propri talenti 4) Sviluppare le COMPETENZE 5) Fissare obiettivi e tempi di
realizzazione 6) Pianificare e fare strategia 7) Definire la propria squadra- i propri
compagni di viaggio; 8) Autostima, Positività, creatività,
abilità decisionale …..) 9) Azione … Azione … 10)Rialzarsi sempre …. ogni caduta è
un’opportunità
MANAGEMENT d’impresa
1) Definire MISSION/vision 2) Comprendere ed evidenziare i
vantaggi competitivi. 3) Definire l’obiettivo del progetto e
fissare la data di compimento ed i costi.
4) Individuare punti di forza e criticità e relative strategie di successo.
5) Pianificare le fasi di un progetto (identificare il milestone)
6) Prevedere un sistema di controllo 7) Definire la squadra e definire compiti
e ruoli 8) Controllare e monitorare i risultati
www.aemitalia.it
Self-management skills
Competenza deriva dal tardo latino competentia, sostantivo di competere (cum insieme, più petere, dirigersi verso, cercare di avere, aspirare).
Competere significa dunque:
Convergere al medesimo punto
Essere adatto, capace di …
www.uspieuropa.it
Self-management skills
atteggiamenti
attitudini
conoscenze abilità
motivazioni
valori mission vision
credenze
comportamenti
obiettivi contesto
Strutture, mezzi e strumenti
Organizzazione
Risultati
competenze
www.uspieuropa.it
Self-management skills
Competenza
Conoscenze Motivazioni
Abilità/capacità Attitudini
Patrimonio di saperi nel campo disciplinare d’interesse
Spinte ad agire che dirigono ed orientano il comportamento
Dotazione personale che permette di eseguire con successo una data prestazione
Predisposizioni, fattori di personalità, atteggiamenti
Si traduce in comportamento osservabile e sistematicamente ripetibile
Deriva dalla combinazione di
conoscenze teoriche, abilità, attitudini e
motivazioni.
Atte
ggiam
ent
Il sist
ema d
i con
vinzio
ni e
crede
nze c
he ci
ascu
n sog
getto
ha
Miglioramento continuo
MIGLIORAMENTO CONTINUO
www.uspieuropa.it
Self-management skills
www.aemitalia.it
Self-management skills
Le aziende di successo sono OSSESSIONATE dall’idea del TALENTO.
www.aemitalia.it
Self-management skills
www.aemitalia.it
Self-management skills
I TALENTI NON SONO QUESTI …!!
www.uspieuropa.it
Self-management skills
DEFINIZIONE DÌ TALENTO PER LE IMPRESE I veri talenti sono persone che sono produttive e creano risultati, portano un valore aggiunto in termini di atteggiamento / idee / competenze e creano un impatto positivo all’interno del gruppo.
www.aemitalia.it
Self-management skills
DEFINIZIONE DI TALENTO nel MODELLO AEM Il Talento è la capacità di creare risultati coltivando passioni ed attitudini con motiv-azione e adottando un giusto mix di atteggiamenti / idee / competenze e creano un impatto positivo sulla propria vita ed all’interno di un gruppo.
www.aemitalia.it
Self-management skills
- TROVARE IL PROPRIO TALENTO Implica: 1)DISPONIBILITÀ AL CAMBIAMENTO 2)ORIENTAMENTO AL FARE PRIMA DÌ AVERE
3)ATTEGGIAMENTO “NO PROBLEM”
4) COMPETENZA
www.aemitalia.it
Self-management skills
COME SVILUPPARE I TALENTI:
Obiettivi chiari
Allenamento
Tempo
www.aemitalia.it
Self-management skills
SELF Management
Le Competenze La Motivazione I Valori Professionali Lo Stile Personale Organizzazione
www.aemitalia.it
Self-management skills
• COMPETENZA E TALENTO PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE:
• La competenza professionale :
• è un insieme elementi/dimensioni che concorrono all’efficacia di un comportamento professionale.
• è finalizzata all’azione ed è intrecciata alla capacità di fare e alla conoscenza delle situazioni e dei contesti.
www.aemitalia.it
Self-management skills
Competenze tecniche: legate alla professionalità; fanno riferimento alle abilità manuali, linguistiche,informatiche, meccaniche, amministrative, ecc. Competenze trasversali: legate a doti generiche riutilizzabili in contesti differenti; fanno riferimento a capacità organizzative, comunicative, relazionali, progettuali, senso di responsabilità, ecc.
www.aemitalia.it
Self-management skills
COMPETENZA
Abilità Conoscenze
Risorse Psicosociali
Dati e informazioni su di sé e sul mondo (conoscenze dichiarative)
Patrimonio personale di motivazioni, atteggiamenti e variabili riferite al sé
www.aemitalia.it
Self-management skills
COMPETENZA PROFESSIONAL
E
CONOSCENZA SAPERE
ABILITÀ ABILITÀ MOTORIE
ABILITÀ COGNITIVE
COMPORTAMENTO AZIONE
ORGANIZZATIVA
IDENTITÀ PERSONALE E
PROFESSIONALE
Caratteristiche personali
Patrimonio personale Risorse psicosociali
Temperamento
Disposizione
Dote-dotazione
Attitudine
Talento
Qualità
Predisposizione
Produttività Efficienza
Efficacia Prestazione
Obiettivi
Risultati
Scopo
Soddisfazione
Strategie di apprendimento
Stili di apprendimento
Esperienze
Autoefficacia
Motivazione
Intenzione
Fiducia in sé
Immagine di sé
Emozione
Coinvolgimento
Impegno
Interesse Empowerment
Autostima
L’AREA MOTIVAZIONALE L’AREA DELL’APPRENDIMENTO
L’AREA DEL RISULTATO
www.aemitalia.it
Self-management skills Lo Stile Personale è composto da un insieme di caratteristiche di personalità che più o meno ci rappresentano e ci possono permettere di assumere un ruolo professionale.
LO STILE PERSONALE
www.aemitalia.it
Self-management skills
CAPACITA’ OPERATIVE QUESTIONARIO MOTIVAZIONALE ELENCO DEI VALORI AUTOVALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DI PERSONALITA’ TRATTI PERSONALI STILE PERSONALE A ciò va aggiunto l’elenco delle conoscenze e delle capacità tecniche in possesso
AUTOVALUTAZIONE “ESAGONO DI HOLLAND”:
www.aemitalia.it
Self-management skills
Fare una scelta consapevole significa non perdere tempo e non sprecare energie inutilmente Fare una scelta consapevole significa progettarsi a partire dalla raggiunta consapevolezza delle risorse in termini di capacità, conoscenze e caratteristiche di personalità che si possiedono, e dei propri punti di forza e di debolezza (stabilendo se e come colmare questi ultimi) Fare una scelta consapevole porta all’Autorealizzazione.
UNA SCELTA CONSAPEVOLE
www.aemitalia.it
Self-management skills
Una volta effettuata l’Autovalutazione non resta che confrontarla con conoscenze e competenze necessarie per lo svolgimento della professione d’interesse per constatare quanto si è idonei o eventualmente quali carenze possediamo e decidere se e come colmarle.
PROCEDURA
www.aemitalia.it
Self-management skills
MIGLIORAMENTOCONTINUO:
www.aemitalia.it
Self-management skills
il ciclo di Deming è una metodologia che guida il processo di miglioramento continuativo e che si realizza attraverso un'azione ciclica basata sulla reiterazione sequenziale delle quattro fasi che costituiscono la cosiddetta ruota di Deming
P = Plan = PIANIFICARE a fondo prima di agire D = Do = Mettere in atto le azioni studiate C = Check = VERIFICARE qual è l'esito delle azioni A = Act = STANDARDIZZARE se l'esito è stato positivo RIPETERE IL CICLO PDCA se l'esito non è stato positivo
www.aemitalia.it
Self-management skills
PLAN
DO
CHECK
ACT
ANALISI e PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ
IMPLEMENTAZIONE DI QUANTO PIANIFICATO
CONTROLLO E VERIFICA DEI RISULTATI
RIESAME E CORREZIONE
www.aemitalia.it
Self-management skills
MIGLIORAMENTO CONTINUO
RIESAMEDEI PROGRESSI
ORGANIZZAZIONE ED
OPERATIVITÀ
PIANIFICAZIONE
AUTOANALISI
ESAME DELLE OPPORTUNITA’
CONTROLLO ED AZIONI
CORRETTIVE
La spirale ascendente del miglioramento continuo
www.aemitalia.it
Self-management skills
Lista dei buoni Propositi:
BENI M
ATERIALI
AMBIEN
TE LAVO
RO
C
ARR
IER
A
Il Modello AEM: Bio Psico Sociale
Modello Etico per il Benessere della Persona e lo Sviluppo del Potenziale Umano
Il modello teorico
Ambiente
Emozioni
Mente
I ° livello di applicazione del Modello AEM
Considera il comportamento umano, come il risultato dell’interazione tra le caratteristiche intrinseche dell’individuo e le componenti
esterne provenienti dall’ ambiente fisico e sociale.
Il modello teorico
Management
Etica
Atteggiamento
II ° livello di applicazione del Modello AEM
In ambito organizzativo, collega i risultati, frutto di azioni che a loro volta sono favorite da un atteggiamento proattivo, all’elemento etico
della gestione manageriale delle risorse umane.
Il modello teorico
Meditazione
Energia
Anima
III ° livello di applicazione del Modello AEM Il modello teorico
www.aemitalia.it
www.aemitalia.it
Pianificare obiettivi ed attività
METODO DELLE 6 P del Self-management skills
Prendere nota di tutti gli impegni certi e della relativa scadenza
Pensare per Priorità
Prevedere la possibilità di imprevisti e cambi di programma
Programmare 5 minuti all’inizio della propria giornata e 5 minuti alla fine, per controllare ciò che è stato fatto e ciò che dobbiamo riportare nei giorni successivi.
Preparare una lista di valori, talenti e competenze