Post on 11-May-2015
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SEXTING: il sesso al tempo di internet
Roberta Bruzzone Psicologa Forense – Criminologa
www.robertabruzzone.com
SEX -‐ TEXTING
• Il termine “sex-ng”, deriva dall’unione delle parole inglesi “sex” (sesso) e“tex-ng” (pubblicare testo).
• Si può definire sex-ng l’invio e/o la ricezione e/o la condivisione di tesM, video o immagini sessualmente esplicite/inerenM la sessualità.
• Spesso sono realizzate con il telefonino, e vengono diffuse aQraverso il telefonino stesso (tramite invio di mms o condivisione tramite bluetooth) o aQraverso siM, e-‐ mail, chat.
Roberta Bruzzone – www.robertabruzzone.com -‐ AISF – SOS ViWma ONLUS
SEXTING e crimine
• Spesso tali immagini o video, anche se inviate ad una streQa cerchia di persone, si diffondono in modo incontrollabile e possono creare seri problemi, sia personali che legali, alla persona ritraQa.
• L’invio di foto che ritraggono minorenni al di soQo dei 18 anni in pose sessualmente esplicite configura, infaW, il reato di distribuzione di materiale pedopornografico.
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Una “moda” molto pericolosa…
• Negli USA, paese in cui il fenomeno ha avuto origine, il sex-ng è una pra-ca molto diffusa:
• lo praMca il 20% dei ragazzi tra i 16 e i 19 anni. • Secondo una ricerca inglese, hanno avuto a che fare con il fenomeno, nel Paese, più di un terzo dei ragazzi tra gli 11 e i 18 anni.
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La situazione italiana
• Il fenomeno del sexMng ha iniziato a diffondersi anche in Italia: dall’Indagine nazionale sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza condoQa nel 2013 da Telefono Azzurro ed Eurispes su un campione di 1.496 ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni, emerge che circa un ragazzo su dieci (10,2%) ha ricevuto messaggi o video a sfondo sessuale con il cellulare, mentre il 6,7% ne ha invia- ad amici, fidanza-, adul-, o altre persone, anche sconosciute.
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Un fenomeno trasversale
• ll fenomeno del sex-ng interessa sia maschi che femmine, seppur con qualche differenza: sono prevalentemente i maschi a inviare sms o mms a sfondo sessuale (contro il 3,6% delle femmine), e a riceverli (15,5% contro il 7,1% delle femmine).
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....e all’aumentare dell’età…
• ….aumenta l’interesse dei giovani per il sesso e questo si rifleQe anche nella praMca del sexMng:
• -‐ l’8,1% del ragazzi di 16-‐18 anni ha inviato un sms o mms a sfondo sessuale,
• il 5,6% dei ragazzi di 12-‐15 anni ha inviato un sms o mms a sfondo sessuale,
• il 7,3% dei ragazzi di 12-‐15 ne ha ricevuto almeno uno, contro il 14,9% dei ragazzi di 16-‐18 anni.
• In diversi casi, l’invio e la pubblicazione on line di tali materiali è legata ad aU di bullismo e mira a ferire il protagonista delle immagini stesse.
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SexMng e scambio di materiale “pedo”
• I ragazzi (maschi e femmine) non sembrano essere consapevoli di scambiare materiale pedopornografico, che può arrivare nelle mani sbagliate, anche in questo caso con gravi conseguenze emo-ve per i protagonis- delle immagini e dei video, favorendo fenomeni come l’adescamento on line.
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SEXTING e baby-‐pros-tuzione
• Il sex-ng, in alcuni casi, è accompagnato dalla micropros-tuzione.
• Alle volte, infaW, le foto e i video osé servono come presentazione ai clien- che possono disporre, oltre alle immagini, anche prestazioni sessuali vere e proprie.
• L’ambiente in cui si svolgono tali incontri è nella stragrande maggioranza dei casi la scuola.
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…alcuni casi celebri…
• Si chiama Vanessa Hudgens, fidanzata di Zac Efron, ed è una degli idoli degli adolescen-.
• Una star della tv (e del gossip).
• La foto qui sopra è stata sca\ata proprio da un cellulare, ed è finita in rete.
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…alcuni casi celebri…
• Chiara Fantoni, Miss Modena 2008, esclusa dal concorso di Miss Italia per alcune foto osè e un video fini- su Internet e realizza- quando aveva solo 15 anni
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Le “App” delle “meraviglie”…
• Il sesso ai tempi della società interconnessa non può che passare per smartphone e applicazioni.
• Da Snapchat, nominata migliore app del 2013, all’erede di Bang With Friends, ecco quelle necessarie e sufficien- per “rimorchiare” online .
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…a\enzione questo messaggio si autodistruggerà entro 10 secondi…
• L’illuminante sistema per scambiarsi foto e video ero-che capaci di autodistruggersi entro dieci secondi dalla ricezione del desMnatario ha lanciato Snapchat (hQp://www.snapchat.com/), regina incontrastata del sex-ng
• Dopo Snapchat arriva Slingshot!
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Cosa è Snapchat e perché ha avuto così tanto successo?
• Snapchat è un servizio di messaggisMca istantanea che consente di inviare le foto ad amici solo per un certo numero di secondi prima che si auto cancellino.
• L’applicazione è stata creata nel 2011 da Bobby Murphy ed Evan Spiegel.
• Il servizio invia 30-‐50.000.000 messaggi al giorno (2013).
• Due anni dopo la pubblicazione, più di 350 milioni di immagini vengono condivise su Snapchat ogni giorno contro i 400 milioni di Facebook che però esiste da molto più tempo.
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I segre- del successo di SnapChat
• Ad esempio per cercare utenM che non siano amici serve SnapSearch che perme\e di esplorare gli uten- di SnapChat per sesso ed età.
• Come Facebook, anche Snapchat cambia pelle di con-nuo per allargare la platea degli uten-.
• A o\obre è arrivata la funzione Snapchat Stories, che perme\e di condividere la propria giornata con gli amici, collegando foto e video insieme.
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I segre- del successo di SnapChat
• Perché sta spopolando tra gli adolescen-? • Il mo-vo principale è indubbiamente legato alla privacy.
• Snapchat è l’unica applicazione che i genitori non possono in alcun modo controllare.
• I genitori non hanno idea di cosa sia, come usarlo e sopra\u\o non possono risalire a quanto scambiato dai figli con i loro amici.
• Con Snapchat, si usano tes- e immagini. Si può scrivere e inviare di tu\o senza che nessuno possa vedere.
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E ovviamente Facebook non poteva stare in disparte a guardare…
• Sull’onda del successo di Snapchat ecco Slingshot (fionda), la nuova app di Facebook per messaggi “usa e ge\a”
• Dopo il lancio negli USA è disponibile ufficialmente a livello globale, Italia compresa anche se l’app è comunque in lingua inglese.
• Slingshot punta ai giovanissimi s-molando un “bo\a e risposta” di selfie e video che però una volta vis- dai des-natari si auto-‐cancellano.
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…ecco come funziona Slingshot (dall’inglese fionda)
• I contenu- si auto-‐cancellano una volta visiona- ma sono visibili solo se il des-natario decide di rispondere.
• Ad esempio, si sca\a una foto, magari un ‘selfie’, o si gira un breve video, si aggiungono tes- e disegni e si invia il contenuto ad una persona o ad un gruppo di contaU.
• Il des-natario riceve un’anteprima sgranata dell’immagine, accompagnata dal nome del mi\ente.
• Per vedere l’immagine deve per forza rispondere, con un’altra foto o un video, oppure può ignorare il contenuto ricevuto.
• Una volta visionato, il messaggio si cancella.
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Bside: Una nuova accezione dell’appuntamento “al buio”…
• “Non fate altro che pensare a lui/lei ogni giorno, conoscete vita, morte e miracoli eppure non riuscite a spiccicare parola. Al diavolo tensione e blocchi psicologici, largo all’applicazione made in Italy che vi consenMrà di rivolgermi all’interessato restando nel più totale anonimato” – testo pubblicitario
• Mandate l’invito e incrociate le dita, perché se oQerrete risposta la strada sarà tuQa in discesa.
• Il ruolo di mediatore si ripete anche tra sconosciu- agevolando l’opportunità di fare nuove conoscenze a\raverso un appuntamento, nascondendosi dietro anonimato fino all’eventuale ok del partner.
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…e per i meno crea-vi… • TINDER – GRATIS E DISPONIBILE PER IOS E ANDROID • GeQonaMssimo negli Usa per la sua facilità di generare
l’accoppiamento, perché come suggerisce il nome fa da “esca”. • Che sia efficace lo dimostrano i quasi due milioni di nuovi amanM
(potenziali) che unisce ogni giorno tra single in cerca di emozioni, quarantenni aQempaM che desiderano tornare in pista e menM spensierate in caccia dell’ennesima figurina da impalmare.
• Anonimato e velocità sono i pun- di forza. • Archiviato il profilo (meglio se con foto recenM per evitare problemi
quando scaQa l’incontro), si spinge il semaforo verde per le prede che più vi aQraggono e che si trovano nelle vicinanze.
• Se il partner corrisponde l’interesse inizia il diverMmento: due chiacchiere, un drink e poi...
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Bang With Friend • Bang With Friends, che trado2o in italiano suona più o
meno come "scopa con gli amici". • La app costruisce un catalogo delle amiche di Facebook, con
la possibilità di segnare quelle che si vogliono bangare (per le donne ovviamente è lo stesso gli amici uomini).
• Solo chi si sceglie a vicenda viene avvisato (per tu2o il resto c'è poke).
• Qualcuno ha obbie2ato che una applicazione di questo genere difficilmente potrebbe raccogliere consensi da parte del pubblico femminile, ma nel giro di pochi giorni dal lancio pare che ci siano sta- almeno mille bang riusci- (non sappiamo ovviamente se con happy ending).
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"BANG WITH FRIENDS", LA APP PER FARE FACILMENTE SESSO CON GLI AMICI DI
FACEBOOK • L’opzione “Get Down” punta direQo al bersaglio grosso
invitando il partner a una conoscenza più approfondita so\o le coperte, mentre chi vuole andare per gradi può passare dal Date, un appuntamento vecchio s-le per conoscersi (senza svesMrsi, in teoria).
• gli italiani sono gli uten- più aUvi d’Europa con un numero di incontri 20 volte superiori alla media. E non solo, perché gli italici sono gli ulMmi laMn lover rimasM, a differenza di francesi, inglesi e tedeschi infaW sono i maggiori sostenitori dell’appuntamento romanMco;
• diverso il discorso per il gen-l sesso, che alle chiacchiere predilige i faU (anche soQo le coperte…)
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Alla base del SEXTING…
• Fiducia: spesso i ragazzi/le ragazze inviano proprie immagini o video nudi o sessualmente espliciM perché si fidano della persona a cui stanno inviando il materiale.
• Mostrano una scarsa consapevolezza che quello stesso materiale, se il rapporto (amicale o di coppia) dovesse deteriorarsi o rompersi, potrebbe essere diffuso come ripicca/vende\a per la fine della relazione.
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Alla base del SEXTING…
• Pervasivita: le possibilità che offrono i telefonini di nuova generazione (smartphone) permeQono di condividere le foto proprie o altrui con molte persone contemporaneamente (effe\o mol-plicatore VIRALE), aQraverso invii mulMpli, condivisione sui social network, diffusione online, diffusone via cellulare;
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Alla base del SEXTING…
• Persistenza del fenomeno: il materiale pubblicato su internet può rimanere disponibile online anche per molto tempo.
• I ragazzi, che crescono immersi nelle nuove tecnologie, non sono consapevoli che una foto o un video diffusi in rete potrebbero (assai realis-camente) non essere tol- mai più in maniera reale (!!!! – web reputa-on).
• Non consapevolezza: i ragazzi spesso non sono consapevoli di scambiare materiale pedopornografico.
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I vantaggi del sex-ng
• Pra-cità: il telefono è sempre a portata di mano, e ogni momento può essere buono per un invio, poi lo strumento in sé che aQraverso la distanza annulla gli imbarazzi di una comunicazione più direQa,
• Imprevedibilità: l’invio può arrivare in qualsiasi momento, che sia più serio o più ludico comunque arriva ad aWrare e coinvolgere l’aQenzione di chi lo riceve.
• suggesMone/emozione: il flirt dei tempi moderni.
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SEXTING&comunicazione sessuale
• Il recente sondaggio “Global sex survey 2014” a cui hanno risposto oltre 74mila utenM iscriW al sito di incontri extraconiugali AshleyMadison.com da 26 Paesi diversi, ha messo in luce un dato che ormai sta diventando sempre più diffuso: l’u-lizzo del sex-ng nella comunicazione sessuale.
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SexMng in sosMtuzione del sesso reale
• Questa modalità è diventata una corrente forma di relazione, e da questo sondaggio emergerebbe un 83% degli italiani che uMlizza il sexMng contro il 73% della media mondiale.
• Le immagini vengono condivise tra due persone adulte, in parte per sos-tuire l’aUvità sessuale, altre volte come preludio o parte integrante di essa.
• Il sondaggio arriva alla conclusione che si fa meno l’amore dal vivo ma si u-lizza maggiormente il sex-ng.
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SEXTING E ADOLESCENZA
• La soglia di età dei primi rappor- si è notevolmente abbassata rispe\o alla generazione dei genitori di ques- ragazzi;
• l’inibizione che contraddisMngueva le prime esperienze è caduta, i ragazzi, ma sopratuQo le ragazze, non hanno vergogna a mostrarsi, anzi l’esibizionismo è diventato uno strumento di affermazione e popolarità.
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I limi- del sex-ng
• Frammentazione di vissuM ed emozioni sganciate dalla presenza reale e corporea dell’altro;
• Banalizzazione degli scambi di natura emoMva che rappresentano un elemento fondamentale per lo sviluppo di relazioni soddisfacenM anche sul piano sessuale;
• Distorsione dei contenuM comunicaMvi • Impossibilità di controllare la genuinità dei contenuM (in alcuni casi) e la loro possibile diffusione
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SEXTING, VERGOGNA e Cyberbullismo
• Per lo più i ragazzi sembrano chiedere aiuto ad a\o compiuto, quando l’invio di foto o video priva- è già avvenuto e si trovano a dover affrontare le conseguenze, come i ricaU o il doversi confrontare con foto o video già in rete.
• Una volta su internet, infaW, il materiale può essere scaricato e condiviso da un numero illimitato di uten-.
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Dal sexMng al cyberbullismo
• Spesso questo è il risultato di aW di cyberbullismo o di vendeQe private che possono degenerare in episodi molto gravi:
• depressione, • ansia, • frustrazione, • problemi a scuola o con i propri familiari,
• suicidio
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SEXTING E SUICIDIO
• RecenM episodi di cronaca-‐ come la storia di Amanda T., la quindicenne canadese che si è tolta la vita dopo la diffusione in rete un video in cui appariva seminuda, ad opera di uno sconosciuto che l’aveva convinta a farsi riprendere tre anni prima-‐ hanno so\olineato la pericolosità del sex-ng.
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Lo scenario -pico di rischio…
• 2 ragazzi in chat accendono la webcam e il ragazzo chiede a lei di spogliarsi davan- al pc.
• La situazione inizialmente è divertente/eccitante.
• Poi lui inizia a minacciarla e chiede 500/1000 euro, altrimen- carica il video su Facebook o su youtube.
• La ragazza spaventata chiude il conta\o e il computer senza rispondere.
• Il giorno dopo trova il video online.
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I da- del Telefono Azzurro
• Nel 2012, un adolescente su cinque ha trovato online proprie foto imbarazzan-,e uno su dieci video in cui era presente e che lo imbarazzavano.
• UMlità di una campagna informaMva, non solo per rendere i ragazzi consapevoli dei rischi del sex-ng, ma anche per chiarire loro gli aspeU legali: meQere on line video o foto di minorenni o anche si se stessi, a sfondo sessuale, può essere penalmente perseguibile.
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Cyberbullismo, l’ennesimo suicidio ed intanto cresce il fenomeno del sex-ng
• Il sex-ng è sempre più di moda ed è allarme tra i giovani: intanto ennesimo suicidio causato dal cyberbullismo (12 feb 2014)
• La noMzia arriva da CiQadella, piccolo centro in provincia di Padova: un ennesimo ennesimo suicidio provocato dal cyberbullismo.
• Aveva 15 anni la ragazza che si è bu\ata da un’altezza di 15 piani
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Minori viUme e carnefici
• E’ di quesM giorni la noMzia della scoperta di un sito internet a cura di un indagine della polizia postale su Catania, in cui compariva una raccolta di foto hard di minorenni.
• Dopo aver oscurato il sito, le indagini hanno portato al responsabile: si tra\a di un ragazzo di soli 14 anni che raccoglieva le immagini hot delle sue compagne di scuola.
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I da- del MOIGE
• Sex-ng on line: lo fanno 6 ragazzi su 10. Aumenta rischio cyberbullismo
• Sei ragazzi su dieci scambiano foto e video sessualmente espliciM in rete anche grazie agli smartphone.
• L’indagine, su iniziaMva del Moige, è stata condoQa dall’Università Lumsa.
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I da- del MOIGE
• L’indagine meQe in evidenza daM preoccupanM circa l’uso di internet da parte dei ragazzi.
• Le immagini e i video di sexMng vengono invia- per il 38,6% ad amici, ma per un 22,7% a sconosciu-.
• La connessione con il cyberbullismo di questo fenomeno è già in a\o: 6 adolescen- su 10 dichiarano di aver preso in giro qualche compagno a\raverso foto e video.
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I da- del MOIGE
• I ragazzi italiani passano molto tempo su internet, per questo sono parMcolarmente esposM a queste insidie e tranelli.
• secondo la ricerca 9 minori su 10 navigano tuU i giorni in rete, di ques- il 18% ci sta più di tre ore ogni giorno.
• Fra quesM l’8% dei bambini che hanno meno di 10 anni trascorrono sul web più di cinque ore al giorno.
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…da soli nella rete…
• I minori trascorrono tuQo questo tempo sul web senza per lo più senza sorveglianza.
• da 6 a 10 anni sono soli davanM allo schermo per il 31,2% dei casi, per il 72,5% nel caso dei ragazzi dagli 11 ai 13 anni.
• Dai 14 ai 20 i ragazzi sono quasi completamente senza sorveglianza.
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Internet, la grande ammaliatrice
• Solo un ragazzo su 10 usa internet per fare ricerche e studiare.
• Per il resto si usa per cha\are, ascoltare musica e e guardare film e fare amicizie virtuali, che sono di più di quelle reali nell’8% dei casi.
• Il social network più usato è Facebook.
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