Post on 14-Jan-2016
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L'altra via per un'economia della sazietà
Il pianeta sull'orlo del collasso
Pianeta assetato
Petrolio agli sgoccioli
Rifiuti in abbondanza
In Italia 140 milioni di tonnellatel’anno: 32 (550 kg a testa) rifiuti urbani
Discarica? Cattivi odori, percolati, esalazioni pericolose, CO2
Inceneritore?Ceneri tossiche, diossine,polveri sottili
La risposta è rifiuti zero
Stratosfera compromessa
CO2 assorbibile da piante e oceani: 11 miliardi di tonnellate Produzione annua: 26 miliardi di tonnellate.Differenza in eccesso: 15 miliardi di tonnellate annue
Lo scandalo della povertà
In Italia il 12% della popolazione vive in povertà relativa (livello di consumi inferiore al 50% della media nazionale).
In tutto il mondo opulento il 16% della popolazione vive in povertà relativa.
Il 50% della popolazione mondiale (3 miliardi di persone) vive in povertà assoluta
Il nostro sogno impossibile
Sogniamo un mondo più giusto attestato al nostro livello di vita
Ma ci vorrebbero cinque pianeti
Le sfide di fronte a noi
Non abbiamo quattro pianeti di scorta. Con questo unico pianeta abbiamo due sfide di fronte a noi:
1. Consentire agl impoveriti di risalire rapidamente la china
2. Lasciare ai nostri figli un pianeta vivibile.
Il cammino della sobrietà
Risparmio energetico
Alimentazione regolata
Trasporto pubblico
Usato e riciclo
La sobrietà conviene
Per il portafoglio
Per la qualità della vita
Il beneavere mangiatempo
consumare molto=
guadagnare molto =
lavorare molto
E IL TEMPO PER LE ALTRE DIMENSIONI?(solo 45 minuti per la famiglia)
Non siamo solo tubi digerenti
Oltre che corpo, siamo:
• dimensione affettiva• dimensione sociale• dimensione intellettuale• dimensione spirituale
Il vero benessere si raggiunge solo se tutte queste dimensioni sono soddisfatte in maniera armonica
.
Illusorio ignorare le altre dimensioni
nevrosi
aggressività
solitudine
depressione
Dal benessere al benvivere
Vivere bene con noi stessi
Vivere bene con la natura
Vivere bene con gli altri
Le vie del benvivere
Buona gestione del tempoBuona gestione delle città
Buon lavoroBuon abitareBuona partecipazioneBuona comunità
Le paure che ci tengono legati alla crescita
Come lavorerò? Come mi curerò?
La grande domanda
E' possibile coniugare sobrietà con piena occupazione e bisogni fondamentali per tutti?
Un'altra economia è possibilepurchè si ripensi:
il lavoro l'economia pubblica
il mercato
Il lavoro ripensato
per faticare?
per guadagnare?
...o per soddisfare i nostri bisogni?
Il lavoro non fine ma strumento
Lavorare tanto quanto basta, nella forma più dignitosa possibile,per soddisfare i nostri bisogni e partecipare alla distribuzione dellaricchezza.
Fai da te
Lavoro comunitario
Lavoro salariato
Il problema è l'economiamonolitica
Il mercato a fondamento ditutto
... all'economia delle tre casette.
Dall'economia dell'unico pilastro...
La soluzione è il ridimensionamento del mercato
La casa del fai da te e dell'economia di vicinato
Ma il fai da te raggiunge presto i suoi limiti
Pubblico o privato?
La risposta è nei bisogni
La casa dell'economia pubblica
Funziona col lavoro di tutta la comunità
Garantisce i bisogni fondamemtali
Nuovo patto di cittadinanza
In cambio di uno-duegiorni a settimana di lavoro
Si ricevonoServizi gratuiti
e reddito d'esistenza
La casa del mercato
Si occupa dei desideri.
E' regolamentato per non entrare in rotta di collisione con l'interesse generale.
L'uscita dalla crisi nell'ottica del benvivere
Economia locale
Riduzione dell'orario di lavoro
Riconversione produttiva