L'altra medicina fanzine numero 5

49
«Sii grato alle persone che ti rendono felice: sono i giardinieri che permettono alla tua anima di fiorire» Marcel Proust Periodico online N° 05 Febbraio 2013 www.laltramedicina.it [email protected]

description

Il mensile online de L'altra medicina magazine, da leggere e da scaricare gratuitamente

Transcript of L'altra medicina fanzine numero 5

Page 1: L'altra medicina fanzine numero 5

«Sii grato alle persone che ti rendono felice: sono i giardinieri che permettono alla tua anima di fiorire»

Marcel Proust

Periodico onlineN° 05Febbraio [email protected]

Page 3: L'altra medicina fanzine numero 5

3

L’altra medicina fanzine cita i nomi di prodotti fitoterapici, omeopatici, farmaci o integratori alimentari per completezza di informazione e per libera scelta della redazione

Direttore responsabileDaniele [email protected]

RedazioneGemma Astolfo, Andrea Coccia, Lella [email protected]

Segreteria di [email protected]

Progetto graficowww.vitomanoloroma.it

EditoreViola Edizioni srlVia Carducci, 1720123 Milano

UfficiVia Taormina, 1120159 [email protected]. 02.66801184; fax 02.60736866

MarketingGiovanni [email protected] [email protected]

Fotografie - Fotolia

Page 4: L'altra medicina fanzine numero 5

Nel nostro paese, l’arte medica di Hahnemann può contare su un buon numero di professionisti. Tra questi Antonella Ronchi – medico e presidente della Fiamo – è in prima linea per cercare di diffondere tra colleghi e

pazienti una visione più aderente alla realtà dell’omeopatia, che costituisce una preziosa risorsa per la nostra salute. In definitiva – spiega Antonella – l’omeopatia funziona anche laddove il convenzionale fallisce.

Il personaggio del mese

ANTONELLA RONCHIL’OmEOpATIA CAmbIA mARCIA

Page 5: L'altra medicina fanzine numero 5

Molti medici ormai stanno scoprendo

l’omeopatia e ognuno ha una storia da

raccontare: lei come è arrivata alla scoperta

dell’omeopatia nella sua vita professionale?

Dopo qualche anno di esperienza clinica mi sono resa conto che la medicina specialistica, molto tecnologica, non riusciva a dare delle risposte soddisfacenti alle aspettative di moltissimi pazienti che pur non avendo lesioni dimostrabili, oggettive, presentavano sintomatologie disturbanti. L’unica strada che potevo percorrere in quei casi era indirizzare il paziente dal neurologo che l’avrebbe trattato con ansiolitici o modulatori dell’umore.

In realtà, come spesso accade, l’incontro con la medicina omeopatica è stato casuale (ma esiste davvero il caso?): il mio medico di base, un amico degli anni dell’Università, aveva frequentato un corso di omeopatia e me ne ha parlato proprio nel momento in cui, essendo incinta, mi ero presa un periodo di pausa dal lavoro. Ho avuto così l’opportunità di dedicarmi con passione allo studio di questa medicina e di apprezzarne le potenzialità, che andavano ben oltre le aspettative iniziali, e che ancora adesso non finisco di conoscere e approfondire, dopo tanti anni.

In che cosa consiste la differenza

principale tra omeopatia e medicina

convenzionale dal punto di vista della pratica

medica? E perché ha ritenuto di sviluppare il

suo interesse per l’omeopatia?

Il cardine della medicina omeopatica è la legge di similitudine, cioè il principio secondo il quale il paziente può essere curato da quella medicina che ha dimostrato nell’uomo sano

di essere in grado di provocare quegli stessi sintomi. Ma altrettanto importante è il principio di individualizzazione, perché, proprio studiando i medicinali, Hahnemann, il padre dell’omeopatia, si è reso conto che l’azione della sostanza coinvolge tutto l’organismo, mente e corpo.

Questa realtà è conosciuta in tutta la medicina; infatti parliamo degli effetti collaterali dei farmaci, che non sono altro che l’azione di quel medicinale, che noi abbiamo prescritto ad esempio per l’ipercolesterolemia, sul resto dell’organismo: la differenza tra allopatia e omeopatia è che i sintomi cosiddetti collaterali sono una zavorra per il medico allopatico, mentre sono una fonte di conoscenza della reattività della persona per l’omeopata.

Per sintetizzare direi che la visione del medico omeopata è sempre e necessariamente più ampia di quella di cui normalmente si avvale il medico che non ha questa formazione. In questo contesto la competenza specialistica, pur tanto importante, non aggiunge valore alla possibilità di successo dell’omeopata, che molto spesso collaborerà con i diversi specialisti nel trattamento di svariate patologie

Page 6: L'altra medicina fanzine numero 5

6

Com’è la situazione dell’omeopatia

in Italia? Mi riferisco soprattutto

all’atteggiamento del mondo medico verso

l’omeopatia. Permangono ancora troppe

differenze rispetto alla diffusione in paesi

come la Germania e la Francia?

In Italia manca una regolamentazione dell’omeopatia, anche se ormai da decenni se ne parla e si susseguono progetti di legge, pronunciamenti degli Ordini dei Medici, iniziative regionali. L’unica regione che ha fatto una legge sull’argomento è la Toscana, che ha anche attivato strutture pubbliche specifiche. Non sono mancate critiche alle modalità con cui questo percorso è stato portato avanti, ma bisogna riconoscere che le difficoltà incontrate hanno obbligato ad alcuni compromessi.

Fonte di confusione è il fatto che l’omeopatia professionale, esercitata da un medico esperto, non coincide tout court con la prescrizione di un medicinale omeopatico: sarebbe come ridurre tutta l’attività di un infettivologo alla prescrizione dell’aspirina! Ci sono diversi livelli di competenza e noi crediamo che il paziente, che deve esercitare un consenso informato,

abbia diritto di accedere a prestazioni chiare, trasparenti, riconducibili a standard condivisi, possibilmente a livello internazionale. La qualità dell’intervento creerà anche i presupposti per un migliore rapporto coi colleghi allopati, che spesso considerano l’omeopatia alla stregua di un placebo.

Ci vuole rispetto reciproco. Iniziative importanti in tal senso sono state prese da numerosi ordini provinciali dei medici che hanno istituito registri pubblici per garantire la competenza di medici che abbiano presentato la documentazione sulla loro formazione.

Che cosa ostacola nel nostro paese una

piena comprensione dell’omeopatia e quindi

la sua diffusione?

Da una parte la mancanza di comunicazione tra medico omeopata e medico convenzionale. E la responsabilità va equamente divisa tra entrambi, perché se da una parte, come ho detto, c’è l’idea che questa medicina allontani dal rigore scientifico che è richiesto a chi si occupa di salute, dall’altra anche noi omeopati abbiamo fatto fino ad ora pochi sforzi per

Page 7: L'altra medicina fanzine numero 5

7

comunicare la nostra metodologia con un linguaggio comprensibile.

Poi certamente ci sono anche interessi economici: il paziente che si cura con l’omeopatia consuma meno farmaci, e questo a qualcuno non va bene. Ma se riflettiamo sull’opportunità di risparmio che questo approccio può rappresentare, ci si può rendere conto che sarebbe interesse delle istituzioni valutare che cosa la diffusione dell’omeopatia potrebbe comportare.

Può fornire, per concludere, una sorta di

identikit del paziente che si rivolge al medico

omeopata?

Ci sono stati diversi studi al riguardo. Quello che va smentito è che con l’omeopatia si cerchi aiuto in caso di patologie lievi; in realtà molto spesso all’omeopata arrivano pazienti che hanno provato già tutto e non hanno risolto i loro disturbi, anche importanti. Anche il fatto che dall’omeopata arrivino solo persone benestanti, di ceto medio-alto e cultura superiore è vero solo in parte: ovviamente negli studi privati c’è una prevalenza di questo tipo di pazienti, ma negli ambulatori pubblici, ad esempio in Toscana, dove l’accesso è meno costoso e più facile, si trovano pazienti anziani, di ceto medio-basso, con livello di istruzione inferiore.

Se si dà l’opportunità di avvalersi di questa medicina, riscontriamo certamente un interesse ampio e trasversale. Quello che è importante è che la qualità dell’offerta nell’estendersi a molteplici strutture resti elevata, altrimenti non ne resterà nulla nel tempo. Questa è la nostra maggiore preoccupazione.

un marchio di fabbrica firmato hahnemann

antonella ronchi è presidente in carica della fiamo, la federazione italiana associazioni e medici omeopati: un’organizzazione impegnata da tempo per consentire anche in italia il corretto svolgimento della pratica omeopatica. non è facile mantenere viva l’eredità del dottor Samuel hahnemann, perché sono ancora troppi i pregiudizi, le incomprensioni e gli intoppi burocratici. ciononostante il numero di persone che scelgono l’omeopatia per curarsi è in aumento. anche perché hahnemann ha messo a punto la sua arte medica con un atteggiamento molto critico verso la medicina dell’epoca: rilevava che a volte le terapie facevano più male che bene e denunciava una mancanza di conoscenza e troppe lacune in certe discipline. L’impronta di hahnemann, finalizzata al rispetto e alla sicurezza del paziente, è rimasta nell’omeopatia, che continua ad affascinare per la sua profondità.

Page 8: L'altra medicina fanzine numero 5

8

Acqua minerale minimamente mineralizzata.

L’acqua minerale minimamente mineralizzata Plose è un vero gioiello della natura. Sgorga leggerissima in Alto Adige, dal monte Plose,a ben 1870 metri di altitudine.

Le sue particolari caratteristiche chimiche e organolettiche la rendono particolarmente compatibile con le cure omeopatiche e l’omeopatia in generale, sia nella diluzione dei farmaci che come acqua di regime.

LA PUREZZA DELL’ALTA MONTAGNAFA BENE ALL’OMEOPATIA.

RESIDUO FISSOPHCONDUC. ELETTR.RESISTIVITÀDUREZZASODIOOSSIGENO

22 mg/l

6.6

27 µS/cm

27.000

1.3 F

1.3 mg/l

9,4 mg/l

www.acquaplose.it

SERVIZIO A DOMICILIO:

MILANOMadas sasTel. 02 2575226

ROMAR.H.S. srlTel. 06 9107246

PARMAFerraroni ValerioTel. 0421 992984

VARESECacciapaglia Gianluca sasTel. 0332 461221

VENEZIATessari Mario srlTel. 041 420408

VERONADrink Service srlTel. 045 6301905

BOLOGNADrink Service snc Tel. 051 841629

MODENALa SorgenteTel. 059 280947

GENOVAIl Domicilio sasTel. 0185 312424NAPOLICaragi srlTel. 0823 653217ALTRIFonte Plose spaTel. 0472 [email protected]

FONTE PLOSE S.p.A. - Via JULIUS DURST, 12 • BRESSANONE (BZ) - Tel. 0472.83.64.61 MINSAN 903012363

www.fi amo.it

210x287_L'altraMedicina_X.indd 1 21/09/11 14.50

Page 9: L'altra medicina fanzine numero 5

9

aranCE rossE, l’orGanIsMo rInGrazIa

Che bello iniziare la giornata con una spremuta di arance (e anche altri agrumi)! Non è solo buona, è anche uno scrigno di proprietà benefiche per la nostra salute. La conferma sui preziosi vantaggi che offrono questi frutti vengono da due recenti studi portati a termine con la collaborazione di due prestigiosi istituti milanesi, il Mario Negri e l’Istituto Europeo di Oncologia.

Nel dettaglio, quello che emerge è il ruolo protettivo degli agrumi nei confronti dei tumori dell’apparato digerente e delle alte vie respiratorie. Bastano 4 porzioni alla settimana di arance e simili per dimezzare il rischio di tumori. Inoltre, il succo di arancia rossa inibisce l’accumulo di grasso, ed è utile quindi per il mantenimento del peso corporeo.

Notizie dal mondo

Page 10: L'altra medicina fanzine numero 5

10

CorrI, CorrI... Ma sEnza EsaGErarEL’attività fisica ha un sacco di ricadute positive sull’organismo. Ce lo dicono in tutte le salse e sappiamo che è vero. Quando però si esagera, come peraltro in tutte le cose, c’è il rischio che i benefici si trasformino in possibili danni.

Il New York Times lancia l’allarme: troppo jogging, per esempio, sovraccarica il cuore e, a lungo andare, lo indebolisce. A sostenerlo, tre studi condotti in diverse parti del mondo (Stati Uniti, Australia e Danimarca) che sono giunti alle medesime conclusioni: non serve correre tutti i giorni, macinando chilometri su chilometri e sgambettando per ore.

Qual è quindi la “dose” giusta di allenamento? Due-tre volte alla settimana, una mezz’oretta, al massimo 40 minuti, sarebbe meglio non di più. Ad andare oltre dovrebbero essere soltanto gli sportivi, i maratoneti, per esempio, ma qui il discorso è ben diverso…

arIa dI CrIsI, CI sI abbuFFa sEMPrE dI PIù

Quando il momento economico è difficile – e il periodo storico attuale ne è un esempio lampante – tendiamo a immagazzinare calorie, come se, inconsciamente, ci stessimo preparando a una guerra o tempi particolarmente duri.

L’argomento è stato oggetto di un’interessante ricerca, i cui

risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Psychological Science. Ma quali cibi vengono ricercati maggiormente? Quelli che danno una ”botta” di energia e titillano il palato: cioccolato, dolciumi e caramelle, snack e merendine varie. Mettiamola così: il futuro non promette niente di buono, ma perlomeno permetteteci di godere il presente.

Page 11: L'altra medicina fanzine numero 5

11

Il CuorE “vErdE” GIra a MIllE

Dalla letteratura scientifica un’ulteriore conferma del ruolo protettivo di una dieta vegetariana nei confronti della salute.

Un ampio studio condotto in Inghilterra e Scozia, che ha coinvolto 44.500 persone, ha dimostrato che eliminare dalla dieta il consumo di carne e pesce riduce del 32 per

cento il rischio di ammalare di patologie cardiache. Nel dettaglio, il campione arruolato, composto da 29.400 onnivori e 15.100 vegetariani, è stato monitorato per undici anni. Durante questo periodo si sono registrati 169 decessi e 1066 ricoveri ospedalieri per malanni di cuore e vasi. Nella maggioranza dei casi, si trattava di soggetti onnivori. “Non è una novità che l’alimentazione svolga un ruolo di enorme importanza per

la salute di un individuo”, ha commentato Francesca Crowe, coordinatrice della ricerca.

“Quello che fa la differenza è il tipo di cibo che viene ingerito. Grazie a un minor consumo di grassi, i vegetariani hanno valori di colesterolo e di pressione sanguigna migliori di quanto si registri in chi consuma in abbondanza alimenti di derivazione animale”. Meditate gente, meditate.

Lo abbiamo provato mille volte: venire allo scoperto ci dà subito una sensazione di leggerezza che ci fa sentire meglio. Questo vale per tutto, anche per cose di piccolo conto. Ancor di più quando quello che sbattiamo in faccia a chi ci circonda riguarda la sfera privata. L’omosessualità, per esempio. Un team di ricercatori dell’università di Montreal ha dimostrato che dichiarare il proprio orientamento sessuale abbassa i livelli di cortisolo, l’ormone da cui dipende il livello di stress psicofisico. Lo studio, pubblicato su Psychosomatic Medicine, ha arruolato 87 soggetti, uomini e donne di 25 anni, di diversi orientamenti sessuali. L’analisi di

una ventina di marcatori biologici ha portato alla conclusione che gay e bisessuali presentano meno sintomi depressivi rispetto agli eterosessuali. Ma, ed è qui la notizia, omosessuali e bisessuali

che hanno reso pubblici i loro “gusti” sono quelli che stanno meglio. Con buona pace di chi sostiene che l’omosessualità sia una condizione che ha ripercussioni negative sul benessere psicologico.

PsICosoMatICa: Il CoMInG out Fa bEnE alla salutE

Page 12: L'altra medicina fanzine numero 5

REMARGIN COLOSTRUM GASTRO Integratore alimentare in Compresse a base di Colostro, aiuta a proteggere lo stomaco dalle sostanze irritanti,

REMARGIN COLOSTRUM CREMA E’ il “primo soccorso” naturale necessario a lenire e

riepitelizzante, eudermica, lenitiva e protettiva del Colostro fresco in un prodotto cosmeceutico studiato per il trattamento della pelle.

LA DIFESA NATURALE

DEL TUO CORPO

Solimè srl - Via C.A. Dalla Chiesa, n° 10 - 42025 Cavriago (RE) - Tel. 0522 371550-60 - Fax 0522 575996 - [email protected]

www.solime.it

tro,ti,

to ppppe

,

r

IL MONDO DEI PRODOTTI REMAGINCOLOSTRUM

SCOPRI

Page 13: L'altra medicina fanzine numero 5

13

È stato celebrato da colleghi del calibro di bob dylan, lou reed e Johnny Cash. decine di migliaia di fan in tutto il mondo ne hanno sancito l’ingresso nell’olimpo della musica contemporanea grazie a canzoni come Suzanne, So Long Marianne, Chelsea Hotel e moltissime altre. Ma dietro la gigantesca ombra del poeta e cantautore canadese c’è un storia che non tutti conoscono e che vale la pena di raccontare.

Il ritratto

Leonardcohen

Page 14: L'altra medicina fanzine numero 5

14

Leonard Cohen, nato nel 1934 a Montreal, in Canada, è uno dei più grandi cantautori internazionali viventi. Nato artisticamente come scrittore e poeta, Cohen fu molto apprezzato fin dai primi anni Sessanta. Ma fu soltanto nel 1968, quando già aveva compiuto 34 anni, che la sua carriera artistica visse una svolta decisiva.

In quel periodo Cohen, si dice grazie allo stimolo di una sua amica che aveva già interpretato musicalmente qualche suo testo, cominciò a cantare.

Nel 1968 Leonard Cohen uscì con il suo primo disco, che si intitolava – senza troppa originalità – Songs of Leonard Cohen. Da lì cominciò la sua ascesa.

Da quel momento, nei 45 anni di carriera che si è lasciato alle spalle, Leonard Cohen ha messo in fila una serie di canzoni potentissime. Ricordiamo qui, tra le altre, la mitica Suzanne, reinterpretata in una magnifica versione in italiano da Fabrizio De André, e ancora: Bird on a wire, Chealsea Hotel #2, So long Marianne, Sisters of Mercy, Joan d’Arc, Seems So Long Ago Nancy e moltissime altre indimenticabili canzoni, molte delle quali tradotte anche in italiano, oltre che

dal già citato De André, anche da Francesco De Gregori, Claudio Daiano, Ornella Vanoni e Mia Martini.

Oltre che la fama di essere uno dei migliori cantautori della storia della musica contemporanea, Leonard Cohen deve convivere con un’altra fama che lo precede, ma che emerge anche – e ben limpida – dalla sua produzione: il suo rapporto viscerale con la malinconia e con la depressione.

Non è certo un segreto, infatti, il fatto che Cohen abbia cercato per tutta la vita di sfuggire alla depressione e all’insicurezza attraverso l’uso di droghe e di alcool, la frequentazione di incontabili donne e la sperimentazione di diversi credi religiosi. Una vita che ha profondamente pesato sulla sua produzione artistica, ma, nello stesso tempo, una vita difficile e stressante.

Ed è proprio per cercare una via di fuga da questa costante insoddisfazione e insicurezza di sé che Leonard Cohen, a un certo punto della sua vita, si è rivolto alla meditazione.

Fu così che, nei primi anni Novanta, subito dopo aver finito di registrare Future, Cohen si rifugiò nel monastero buddista di Mount Baldy,

Page 15: L'altra medicina fanzine numero 5

lEonard CohEn In ItalIa...

In Italia Leonard Cohen ha un grandissimo e caloroso pubblico di adoratori, un pubblico che – basta essere andati a uno dei suoi concerti nel nostro paese – ha una composizione variegata, racchiudendo sotto la stessa fervente passione per i testi malinconici e per la voce roca del canadese, donne e uomini di ogni età.

L’ultima volta, nel settembre del 2012, Cohen si era esibito all’Arena di Verona. Inutile dire che fu un grande successo di pubblico e che i biglietti esaurirono in poche ore.

Ora, a distanza di pochi mesi Leonard Cohen ha annunciato altre due date in Italia per il suo Tour 2013. Domenica 7 luglio sarà al campo Centrale del Foro Italico di Roma, mentre martedì 9 sarà al Summer Festival di Lucca.

Se volete ascoltare dal vivo i suoi grandi successi, ma anche il suo bellissimo ultimo album (Old Ideas, la cover la trovate qua sotto), i biglietti sono in vendita su TicketOne, se ne trovate ancora.

in California. Lì il cantautore seguì per quasi sei anni gli insegnamenti del maestro Roshi, il quale gli diede il nome di Jikan, in onore di uno dei suoi maestri. Un nome curioso da associare a una persona che per più di metà della sua vita ha cantato in giro per il mondo, visto che il suo significato è “Silenzioso”.

Cohen negli ultimi anni ha rilasciato molte interviste sull’argomento, parlando della sua vita nel monastero e della sua amicizia con il vecchio Roshi. In un’intervista pubblicata nel 2001 dal quotidiano britannico The Guardian, per esempio, Cohen confessò di non essere stato esattamente un monaco perfetto – disse addirittura di aver provato a iniziare il vecchio maestro, amante del saké, al vino francese, finendo poi per accordarsi su un più classico Scotch. Pur non essendo probabilmente il miglior discepolo, però, Cohen trasse da questa esperienza la forza di superare la propria depressione e di ricominciare a scrivere e a cantare. Cosa che, ascoltando il suo ultimo album del 2012, Old Ideas, gli riesce ancora piuttosto bene.

Page 17: L'altra medicina fanzine numero 5

mettiamola pure nei termini della scienza occidentale. Che cosa succede al nostro corpo quando meditiamo? Negli ultimi anni la ricerca

è impegnata a chiarire la questione. Con risultati addirittura superiori alle aspettative. Come dimostra questo nuovo studio.

nuove ricerche

Il PotEntE EFFEttoantInFIaMMatorIodElla MEdItazIonE

Page 18: L'altra medicina fanzine numero 5

I risultati ci sono, se qualcuno è disposto a osservarli serenamente. Prendiamo questo studio dei biologi della Ohio State University, appena pubblicato sulla rivista specialistica “Brain, Behaviour and Immunity”. Si sono prestati alcuni volontari. Si voleva vedere che cosa succede alla loro pelle dopo l’applicazione di uno stimolo infiammatorio (capsaicina) in una situazione di stress (c’è un modo sperimentale per indurre stress psicofisico).

La meditazione mindfulness riduce o no l’infiammazione? Sì la riduce, anche rispetto ad altri tipi di intervento finalizzati ad indurre rilassamento. I sintomi infiammatori (arrossamento, gonfiori, dolori e fastidi) sono minori. In sostanza, meditando si ottiene una riduzione dello stress e questo si riflette sul corpo in una riduzione dell’infiammazione cutanea. Notizia importante perché, come peraltro era già

stato suggerito in passato, la meditazione potrebbe essere consigliata a chi soffre di psoriasi, una malattia infiammatoria cutanea, o altre condizioni infiammatorie croniche (Crohn, colite).

La chiave di comprensione è lo stress: è ormai chiaro che può aggravare la risposta infiammatoria. Se riusciamo a controllarlo otteniamo un beneficio, e la meditazione si sta rivelando una delle strategie più potenti per farlo. Tra i benefici c’è anche la possibilità, almeno in alcuni casi, di alleggerire l’assunzione di farmaci, spesso gravati da effetti collaterali. Tutto questo non è ancora stato completamente recepito, ma introduce un elemento ben noto a chi si occupa di discipline olistiche: il fatto che, agendo sulla mente, si possano ottenere effetti positivi sul corpo.

Leggi la notizia originale

Page 19: L'altra medicina fanzine numero 5

19

EhI, Ma quEllo È Il Gatto holly!

Si conoscono molte storie di animali domestici capaci di tornare

a casa percorrendo lunghe distanze. L’ultima è sotto esame

all’università di bristol: il micio Holly ha percorso 200 miglia per

tornare a casa, dopo che si era smarrito mentre i “suoi” erano in

vacanza. Si cerca di capire come Holly sia riuscito nell’impresa:

i gatti si servono dell’odore portato dal vento? Leggono le targhe

delle auto? Hanno un particolare senso dell’orientamento

stradale? per i cani, di cui più di frequente sono riportati

aneddoti di improvvisi ritorni, potrebbe esserci in ballo il talento dei lupi, nel percorrere lande selvagge. Il

record felino comunque sarebbe detenuto da un gatto persiano che viveva in Australia: avrebbe percorso

1000 miglia per rivedere il padroncino.

– nuove ricerche in breve –

Da molto tempo in India gli esseri umani sono suddivisi in diverse costituzioni (prakriti) in base all’osservazione delle loro caratteristiche fisiche e psichiche. Stabilire a quale gruppo prakriti appartiene un paziente è molto importante in Ayurveda per prendere le decisioni terapeutiche. Questo concetto può essere utile anche nell’ambito della medicina occidentale? Pare proprio di sì. Si è visto infatti, grazie a una ricerca del dipartimento di farmacologia di Mumbai, che definire la prakriti può fare la differenza nel decidere le dosi adeguate di un farmaco di comune impiego per i singoli pazienti. L’indagine ha dimostrato che gli individui con prakriti Vata-Pitta rispondono meglio all’aspirina rispetto ad altri tipi prakriti. È possibile quindi ridurre le dosi sapendo che l’effetto terapeutico sarà mantenuto. Tutto questo va nella direzione, oggi spinta dai settori più evoluti della medicina, della personalizzazione del trattamento.

BMC Complement Altern Med. 2012 Dec 10;12(1):248

Prakriti per una terapia sempre più su misura Sri Krisna, il “distruttore di malattie”

Page 20: L'altra medicina fanzine numero 5

VitOrtho Via Saleccia, 5 - 24020 Ranica (BG) Tel. 035 4536575

La vitamina D3 viene prodotta autonomamente dall’organismo dopo l’esposizione diretta della cute alle radiazioni ultraviolette della luce solare. Tuttavia la sintesi endogena di questa vitamina diminuisce se si conduce uno stile di vita che espone poco alla luce diretta del sole, in base al tipo di pigmentazione della pelle, se si vive in ambienti inquinati o se i raggi UV vengono bloccati ad esempio da vetri o da fi ltri solari utilizzati per proteggere la cute.Il corretto fabbisogno di vitamina D3 è fondamentale in tutte le varie fasi della vita e solo attraverso l’alimentazione è diffi cile ottenerne un adeguato apporto perchè pochi alimenti la contengono.

La vitamina D3 contribuisce a mantenere in buono stato le ossa, i denti, la funzione muscolare, la funzione del sistema immunitario e conserva l’assorbimento di calcio e di fosforo.

Vitamina D3 VitOrtho contiene per 1 tavoletta 10 mcg di vitamina D3 (colecalciferolo) che corrisponde a 400 UI e a 200% della razione giornaliera raccomandata.

Chiedi in farmacia, in erboristeria o visita il sito

Vitamina D3Supporta

l’assorbimento di calcio e fosforo

Mantieni ossa e denti in salute con la vitamina del sole

10 mcg

Page 21: L'altra medicina fanzine numero 5

l’importante è l’equilibrio Grègori

In questa rubrica affrontiamo, in collaborazione con il bimestrale di satira L’antitempo (www.antitempo.it), il tema delle discipline olistiche e della medicina non convenzionale. Forniteci spunti da girare a questi graffianti disegnatori!

La vignettadel mese

Page 22: L'altra medicina fanzine numero 5

22

l’intervista

Valentina mercati

La lungimiranza del papà Valentino e la passione dei figli Valentina e massimo hanno dato vita ad aboca, un’azienda caratterizzata da una storia interessante e vincente: l’acquisto di una fattoria, anni di ricerca focalizzati sulle potenzialità delle piante medicinali e oggi una gamma di prodotti biologici di alta qualità che abbinano efficacia e sicurezza. Con un occhio di riguardo alla salute dei bambini.

IL FRUTTO DELLA pASSIONE

Page 23: L'altra medicina fanzine numero 5

valentina, facciamo un passo indietro e

ripercorriamo la storia dell’azienda di famiglia.

Tutto nasce da un’idea di mio padre che, verso i quarant’anni, decise di abbandonarela sua attività di venditore di auto per lanciarsi in una nuova sfida imprenditoriale: comprare una fattoria immersa nelle colline toscane e buttarsi anima e corpo sullo studio delle erbe dotate di proprietà curative. La zona si chiamava Aboca, da Abiga, antico nome dialettale toscano del Camepizio, pianta medicinale dalle proprietà depurative utilizzata in antichità. Ancor oggi siamo lì, con mille ettari di superficie coltivata.

I risultati sono stati immediati?

Tutt’altro! Per i primi anni il papà si è dedicato esclusivamente alla ricerca, tanto lavoro e nessuna garanzia di successo, di soldi neanche a parlarne… Poi, pian piano, abbiamo ottenuto i primi riscontri positivi, il marchio Aboca si è guadagnato sul campo, nel vero senso della parola, un’autorevolezza che ci caratterizza ancor oggi.

quali sono i fattori che hanno determinato

il successo aziendale?

Primo, affrontare il settore abbinando tradizione e conoscenze scientifiche moderne; secondo, la qualità delle materie prime; terzo, una filiera di lavorazione integrata e il ricorso a

tecnologie innovative. C’è poi un altro aspetto che mi piace sottolineare: nel promuovere i nostri prodotti abbiamo sempre fatto promesse mantenibili.. La soddisfazione dei nostri clienti, con l’inevitabile passaparola che si è innescato, ci ha fatto guadagnare credibilità e dati di vendita di tutto rispetto. Oggi il settore del biologico e del naturale rappresenta un business verso il quale si stanno dirigendo in molti: sono tantissime le aziende che si sono “buttate” sul biologico e sul naturale. Fare il biologico “vero” e rimanere fedeli al naturale è difficile, ma noi stiamo dimostrando che è una scelta appagante e anche redditizia. Il nostro obiettivo è quello di nobilitare il termine “naturale”, oggi troppe aziende lo usano come specchietto per le allodole.

Che cosa offrono in concreto le piante

medicinali per il nostro benessere, e quali

sono le peculiarità dei fitoterapici di aboca?

I prodotti di Aboca sono basati su conoscenze scientifiche che garantiscono efficacia e sicurezza nella gestione delle più comuni esigenze di benessere; in più, sono naturali al 100 per 100. Negli ultimi anni Aboca ha inoltre dedicato la sua Ricerca allo studio dell’azione meccanica di complessi molecolari naturali da usare per ottenere prodotti terapeutici

uoMo E PIantE: un raPPorto MIllEnarIo

Se siete dalle parti di San Sepolcro, in provincia di arezzo, non perdetevi una visita all’aboca museum, l’originale e unico museo delle erbe che diffonde l’antica tradizione delle piante medicinali attraverso le fonti del passato: preziosi erbari, libri di botanica farmaceutica, antichi mortai, ceramiche e vetrerie. Per info: www.abocamuseum.it

Page 24: L'altra medicina fanzine numero 5

24

che curano patologie vere e proprie.

Ci faccia un esempio concreto…

La tosse: per questo problema abbiamo sviluppato una linea terapeutica particolarmente efficace nel suo trattamento, un dispositivo medico in grado di rivestire le mucose delle prime vie aeree e proteggere la mucosa dagli insulti esterni. Gli effetti collaterali sono praticamente assenti. Mentre un sedativo della tosse agisce “bloccandola”, il dispositivo medico la “modula”. E’ un approccio diverso alla patologia che consente di non sopprimere l’importante ruolo fisiologico della tosse.

un tema che le sta molto a cuore è quello

del sovrappeso nei bambini. Come mai sente

particolarmente questo problema?

Da tanti anni stiamo lavorando per sensibilizzare la popolazione che il sovrappeso e l’obesità sono patologie. In Italia abbiamo 5 milioni di obesi, nel 2025 saranno 20 milioni; più di un bambino su 3 è in sovrappeso. Dobbiamo aiutare questi bambini, facendo capire alle mamme che l’obesità è molto più che un problema estetico, è una condizione che predispone l’organismo a sviluppare scompensi metabolici gravi in grado di aprire la strada a patologie gravi e croniche.

al proposito, avete dei prodotti specifici per

il trattamento del sovrappeso nei bambini? E

qual è il loro meccanismo d’azione?

Una premessa doverosa: se un bambino segue un regime alimentare sano ed equilibrato non ha alcun bisogno di “aiutini”. Se però sta già sviluppando un sovrappeso preoccupante, o semplicemente non si ciba di frutta e verdura, consiglio l’assunzione di un nostro prodotto

che agisce a livello intestinale formando un gel che diminuisce l’assorbimento dei carboidrati, e permette di regolare il picco glicemico e la glicemia postprandiale. E’ un trattamento a lungo termine, privo di effetti sistemici e collaterali, che si può iniziare già dopo gli otto anni di età.

avete in programma anche un percorso

educativo da abbinare al trattamento con

prodotti mirati?

Sì, è molto importante dare informazioni corrette sull’alimentazione, messaggi semplici e diretti. Abbiamo allestito un sito ad hoc (www.equilibrionelcontrollodelpeso.it) nel quale si possono trovare informazioni preziose su come impostare una dieta salutare e in linea con le reali esigenze del nostro organismo.

Page 25: L'altra medicina fanzine numero 5

25

10 BREVETTINOVITÁ

Nuxellence®

La rivoluzione di bellezzaper ricaricare la pelle

di giovinezza

* IN FARMACIAFonte IMS Health- Pharmacie - Mercato dei Trattamenti Specifici del viso NUXE (Classe IMS 82B) in Francia - Cumulo Marzo, Aprile e Maggio 2012 - in valore. (1) Test in vitro sugli ingredienti : riparazione del DNA mitocondriale alterato nell'epidermide. Brevetto depositato. (2) Test in vitro sull'epidermide ricostituita.(3) Test d’utilizzo realizzato sotto controllo sotto controllo dermatologico su 29 volontari. Foto non contrattuale.

Nuxellence®, GIÀ N°1* In Francia, migliaia di donne utilizzano Nuxellence® come trattamento quotidiano indispensabile, per donare giovinezza e luminosità alla loro pelle. Un nuovo gesto di bellezza… Una volta provata, non si potrà più vivere senza ! I risultati lo dimostrano: Nuxellence® è già la Cura viso NUXE più venduta in farmacia* in Francia.

Nuxellence®, in vetta agli anti-âgePer la prima volta nella storia della ricerca scientifica, il Laboratoire NUXE ha fatto un importante passo avanti: grazie ai potenti estratti floreali, è riuscito a RIPARARE IL DNA MITOCONDRIALE(1), fattore chiave dell'invecchiamento cutaneo.Riparare questo DNA, significa ricaricare le cellule della nostra pelle per restituire loro tutta l'energia(2). Ricaricare la pelle, significa ridonare la luminosità della giovinezza.

NUXE, BELLE PAR NATUREw w w.nuxe. i t

L'ENERGIA FLOREALE NEL CUORE DELLA PELLE

Dalla 1a applicazione, la pelle è più levigata, più luminosa, più uniforme. Dopo 4 settimane, appare visibilmente ringiovanita(3).

Risultati eccezionali:

Page 26: L'altra medicina fanzine numero 5

26

Focus on: optima naturals

La miSceLa enzimaticadeL dottor howeLL

In che cosa consiste un prodotto digestivo? le proposte sono numerose ma certamente la prima opzione è la presenza di enzimi digestivi esogeni che però devono essere in grado di funzionare all’interno del nostro corpo. la soluzione è stata trovata 80 anni fa da un medico in anticipo sui tempi. Ed è valida ancora oggi.

Page 27: L'altra medicina fanzine numero 5

27

Gli enzimi che consentono di digerire gli alimenti si trovano non solo negli animali ma anche nelle piante. Senza di loro la vita sarebbe impossibile anche in presenza di abbondanti quantità di cibo.

Non tutti gli enzimi, però sono uguali: quelli ottenuti dalla fermentazione delle maltodestrine attraverso funghi del genere Aspergyllus sono conosciuti ormai da molti anni per le loro importanti proprietà. Il

processo di purificazione è stato messo a punto nel 1932 dal dottor Edward Howell, un vero pioniere nello studio degli enzimi alimentari. Ancora oggi l’intuizione di Howell, che si è concretizzata nella preparazione della miscela enzimatica Enzyblend, trova larghi riscontri nell’ambito dell’integrazione alimentare. La gamma enzimatica si distingue per alcune preziose proprietà in grado di rendere più efficiente la digestione, con ricadute positive per

tutto l’organismo. In primo luogo, comunque, Enzyblend risponde rapidamente all’esigenza di risolvere i problemi digestivi ed è un eccellente componente per ogni integrazione funzionale.

Uno dei punti di forza consiste nella capacità di questi enzimi di attraversare indenni il tratto digestivo altamente acido (stomaco) per poi attivarsi nell’ambiente alcalino dell’intestino tenue dove contribuiscono a digerire gli alimenti.

Focus on: optima naturals

l Funzionano al meglio alle temperature tipiche del corpo umano (30-40 °C) a differenza degli enzimi animali e vegetali. l Sono attivi a prescindere dal pH presente nel corpo: non è così per gli enzimi animali e delle piante.l Sollevano il pancreas dalla necessità di produrre enzimi digestivi. Il pancreas, così liberato da un compito gravoso, può svolgere altre funzioni, compresa quella immunitaria.

l Molti problemi immunitari (allergie, intolleranze alimentari, auto-immunità ecc.) sono scatenati dalla presenza nel sangue di grosse molecole mal digerite. Rendere la digestione più efficiente significa quindi anche prevenire queste malattie.l Digeriscono tutto: proteine, carboidrati, grassi, fibre. l La miscela contiene endo-fitasi (pectinasi) che decompone l’acido fitico

presente nei vegetali. L’acido fitico riduce l’assorbimento dei minerali: in questo modo Enzyblend ne potenzia invece l’assorbimento.l Possono essere associati a probiotici e prebiotici per normalizzare la funzione gastrointestinale.l È presente anche lattasi necessaria per la digestione di latticini e prodotti caseari: la miscela quindi è utile anche nel caso in cui siano presenti difficoltà digestive di questi alimenti.

CARATTERISTICHE DEGLI ENZIMI DI ENZYBLEND

Page 28: L'altra medicina fanzine numero 5

28

La miscela di enzimi digestivi Enzyblend entra nella costituzione di Provida, insieme a probiotici vivi e fibre prebiotiche. L’integrazione alimentare con questo prodotto è indicato per sostenere il fisiologico funzionamento dell’apparato gastrointestinale e a riequilibrare la flora batterica intestinale.

Quando: l’impiego di Provida è particolarmente consigliato per sostenere il fisiologico funzionamento dell’apparato gastro-intestinale e favorire il riequilibrio della flora batterica, correggendo disturbi gastro-intestinali come ad esempio diarrea, flatulenza, stipsi, vomito.Come: assumere 2 capsule al giorno, da ingerire con un po’ di liquido prima dei pasti principali.

Oltre alla miscela enzimatica Enzyblend, Provida schiera anche due componenti fondamentali per il corretto funzionamento dell’apparato digestivo, con ricadute importanti su molte altre attività vitali. - Probiotici (bifidobatteri): essenziali non solo per il buon funzionamento dell’intestino, ma anche per rafforzare le naturali difese dell’organismo contro l’invasione di batteri e germi patogeni. - Prebiotici (inulina)sostanze organiche, capaci di stimolare selettivamente la crescita e l’attività di batteri benefici presenti nel colon con lo scopo di fornire nutrienti specifici alla flora batterica intestinale.

Provida, integratore alimentare, 30 capsule vegetali, euro 16,90

pROVIDA- scelti per voi -

Page 30: L'altra medicina fanzine numero 5

30

appunti di viaggio

rIo dE JanEIro, CIdadE MaravIlhosa

Page 31: L'altra medicina fanzine numero 5

31

non è facile racchiudere in poche righe

le emozioni che regala la visita di una

delle città più affascinanti del mondo.

rio de Janeiro è infatti un luogo che va

vissuto, più che raccontato, e ognuno

tornerà al punto di partenza con

quella sensazione, la “saudade”, che ci

vorranno mesi per scrollarsi di dosso,

sempre che si riesca. colori, musica,

profumi, magia pura: tutto contribuisce

a rendere indimenticabile la permanenza

a rio. certo, non è tutto oro quello che

luccica, anzi: la città sbatte in faccia al

turista le sue contraddizioni, lo sfarzo

di pochi contrapposto all’indigenza di

molti. Però, per qualche strano motivo,

qui la povertà viene vissuta in modo

diverso, con un fatalismo che aiuta a

sopravvivere.

MarE, solE E sPIaGGE

uno dei motivi che rendono unica rio

de Janeiro sono le sue spiagge. due sono

famosissime, celebrate in mille canzoni,

romanzi e storie di amore: copacabana

e ipanema. copacabana è un’immensa

distesa di sabbia bianchissima

lunga quasi 5 chilometri. da evitare

assolutamente nei weekend, quando la

calca la rende impraticabile. Visitatela

Page 32: L'altra medicina fanzine numero 5

al mattino presto, quando la città ancora

sonnecchia. ipanema è più esclusiva e

vivibile, l’acqua limpida, ma piuttosto

fredda, un richiamo irresistibile per un

tuffo tra le onde. Se volete appagare

l’occhio con le famose bellezze brasiliane

(ce n’è anche per il gentil sesso, non

preoccupatevi), posizionatevi al posto

9 e guardatevi in giro… ma non è tutto:

un’altra quindicina di spiagge sono lì

ad aspettarvi, c’è solo l’imbarazzo della

scelta.

dal CorCovado al MaraCana

bisognerebbe avere almeno un mese

per approfondire la conoscenza della

cidade maravilhosa, in grado di offrire

al turista un’ampia gamma di attrazioni.

corcovado e Pao de açucar sono due

“classici” imperdibili: il panorama che

si può vedere da queste colline toglie

il fiato! chi invece è più interessato

all’architettura e ai risvolti storico-

culturali, non tralasci il centro storico:

rio de Janeiro è stata la capitale del

brasile per due secoli, e sono tante le

testimonianze di quel periodo. Per gli

appassionati di calcio, l’esperienza di

una partita al maracana è imperdibile!

La squadra più famosa è sicuramente il

flamengo, che ha come maggiore rivale

la fluminense: il derby fla-flu è tutto

da godere, ma occhio alla calca e al

portafogli.

Se amate la natura, dedicate una giornata

alla scoperta della più grande foresta

urbana al mondo, la floresta da tijuca, e

al Jardim botanico, un enorme parco con

Page 33: L'altra medicina fanzine numero 5

oltre 5mila specie di piante.

Sul carnevale di rio c’è poco da

dire, tutti ne hanno sentito parlare.

Lasciamolo però ai cariocas, gli unici a

cui appartenga veramente: non c’è niente

di più ridicolo che vedere un “gringo”

(così vengono chiamati gli stranieri)

cimentarsi nel samba…

lE FavElas

Se ne parla spesso, il più delle volte a

sproposito. Le favelas non sono altro

che agglomerati urbani dove vivono

milioni di persone. a rio se ne contano

più di mille, di tutte le dimensioni. La

stragrande maggioranza delle persone

che vivono nelle favelas è composta

da onesti lavoratori che non

possono permettersi altro. chi

gestisce le attività criminali

all’interno delle favelas detta

le regole, a cui ci si adegua per

quieto vivere. oggi vanno di moda

le visite guidate organizzate da tour

operator, come se si andasse allo

zoo a vedere qualche animale raro e

pericoloso. Lasciate perdere, non è né

bello né emozionante.

CIbo E dIvErtIMEntI

dal punto di vista gastronomico, rio

offre di tutto e di più: Vegetariani e

vegani andranno in sollucchero gustando

frutti succosi e verdure saporite. Per

gli amanti della carne, una sola parola:

churrasco! Se volete risparmiare, state

lontani dalle churrascarias di lusso e

privilegiate i tanti ristoranti che offrono

“comida ao quilo”, dove la qualità è la

stessa e si paga quello che si mangia in

base al peso del vostro piatto.

e di notte? Solo l’imbarazzo della scelta.

il “bairro” dei divertimenti è Lapa: bar,

discoteche, attrazioni di ogni genere.

carioca da Gema è un locale storico, ben

frequentato; rio Scenarium è entrato

recentemente nella classifica dei dieci

bar migliori al mondo; choperia brazzoka

se volete sorseggiare una birra gelata e

cimentarvi in qualche passo di samba.

boa vajem!

Page 35: L'altra medicina fanzine numero 5

iGor SibaLdiPInoCChIo E la qabbalah ANImAPaGInE 28 + dvd, Euro 20

Igor Sibaldi torna in libreria con un gioiellino. Poche pagine e uno splendido DVD incentrato sulla storia di Pinocchio, un archetipo immortale che Collodi ha saputo tradurre in favola. Solo una storia di fantasia? No, l’esegeta Sibaldi svela la vera storia di Pinocchio, che è antichissima, fortemente radicata nelle fibre dell’umanità, ma…proveniente dall’alto. E’ il mistero dell’incarnazione, o della catabasi, cioè la discesa di un essere meraviglioso nel mondo della materia e dell’illusione. La storia di una metamorfosi nell’esperienza, attraverso un percorso iniziatico. Mito gnostico senza dubbio, che riguarda tutte

le anime: una scintilla di luce splende in ogni essere, sepolto sotto gli strati sempre più densi dei cieli o delle sephiroth. Collodi, la cui impronta esoterica è già stata svelata da autori come il grande Elemire Zolla, traduce in racconto le vicende di una di queste anime, che si staccano dal Pleroma e discendono nel mondo. Un prodigio che accade in ciascuno di noi, insieme alle prove che siamo chiamati a superare. Secondo Sibaldi, l’autore di Pinocchio si ispirava in particolare alla tradizione cabalista che è anche uno strumento operativo per indurre profonde trasformazioni. Con quest’opera, Igor Sibaldi continua il suo percorso sul sentiero tracciato negli anni grazie a un corposo impegno letterario: tra i Maestri invisibili, che percorrono i suoi libri, si può sicuramente annoverare anche la coscienza “priva di tempo” che informa innumerevoli storie, ma che splende con rinnovato vigore nelle avventure del burattino immortale.

reCenSioni Letterarie

«Il Pinocchio di Collodi è un miracolo letterario dalla profondità esoterica quasi intollerabile. [...] Un bambino che legga con tutto il cuore questo libro ne esce trasformato. Diventa un’altra persona di cui non è lecito parlare»

Elemire Zolla

Page 36: L'altra medicina fanzine numero 5

36

robb woLfla PalEo dIEtaSONzOgNOPaGine 410 - euro 9,90

L’idea di fondo è che si debba tornare allo stile alimentare dei nostri antenati. Il nostro corpo è il loro, generato nel corso di milioni di anni di evoluzione. Solo negli ultimi secoli, un piccolo secondo nella storia dell’uomo, la dieta è radicalmente cambiata: ma il nostro corpo continua ad essere quello del Paleolitico. La dieta migliore quindi è quella dei nostri progenitori. Robb Wolf sviluppa il concetto in tutte le sue diramazioni, facendo sfoggio di un’erudizione tecnica di notevole spessore. E infine fornisce i consigli da mettere in pratica nella vita di tutti i giorni. Il libro ha il pregio, però, di non indulgere nella seriosità di chi ritiene di avere in mano la verità assoluta. C’è dell’humour, vivaddio…

miro SiLVeralIbrotEraPIa duESALANI EDITOREPaGine 105 - euro 11,00

Curarsi con la lettura? Probabilmente già lo facciamo senza esserne consapevoli. Può essere interessante quindi sapere che cosa pensa nel merito un autore che della libroterapia è uno degli interpreti più arguti. Miro Silvera ci invita a considerare i libri quasi come farmaci, da riporre in librerie di “pronto soccorso” e da assumere secondo il “giusto dosaggio”. Del resto anche molti psicologi si servono dei libri per lavorare sulla psiche dei loro assistiti. Libro molto gradevole questo di Silvera, scritto in punta di penna e capace di strapparci un sorriso. È il degno seguito di un altro libro di Silvera uscito nel 2007, sempre per Salani: “Libroterapia”. Aspettiamo il terzo: libroterapia tre.

maSter choa KoK Sui aMIn MantraELFIS EDITOREPaGine 32 + cd euro 19,00

Il famoso Mantra Amin cantato da uno dei più autorevoli maestri contemporanei della cultura vedica. Per migliaia di anni tali canti sono stati utilizzati per promuovere la guarigione interiore e lo sviluppo spirituale. Sillabe sacre, suoni codificati grazie a una sensibilità che, molti secoli fa, dettava l’evoluzione dello spirito umano fino a generare le grandi architetture intellettuali dei Veda, e delle discipline che oggi conosciamo col nome di Yoga, Ayurveda, Pranayama. L’ascolto ripetuto di queste arie è prescritto per ritrovare la calma, per rilassarsi e concentrarsi. Ma sono solo gli effetti visibili di un’azione che agisce più in profondità, alle sorgenti dell’unico flusso che accomuna tutto ciò che esiste.

Page 37: L'altra medicina fanzine numero 5

37

La berlinese Dillon, all’anagrafe Dominique Dillon de Byington, muove i primi passi nell’accogliente mondo di YouTube. Video casalinghi, la classica stanzetta che diventa un palco immaginario. In altri tempi sarebbe tutto rimasto circoscritto ad amici e parenti. La Rete però fa miracoli, e spesso premia chi se lo merita davvero. Ecco allora che la delicata Dillon, dopo qualche comparsata a festival techno-pop e collaborazioni varie, lancia sul mercato nel 2008 il suo primo EP, Ludwig. Ma è con This silence kills, datato 2011, che la berlinese guadagna ampi consensi di critica e pubblico. Il disco emerge nello stantio panorama musicale attuale per originalità e grazia. Musicalmente scarno, ridotto quasi all’osso, colpisce per

l’impiego di suoni mai banali e arrangiamenti sempre azzeccati. La voce fragile e timida di Dillon lascia il segno: a tratti ricorda Bjork, in alcuni brani sembra di ascoltare una acerba Erykah Badu. Molte le tracce di notevole spessore: This silence kills, che dà il titolo all’album, abbina egregiamente ritmi tribali a sonorità elettroniche; Tip tapping ti entra in testa per non lasciarti più; You are my winter è un gioiellino che vorremmo sentir cantare da Elisa. Ma è Thirteen Thirtyfive il capolavoro assoluto del primo lavoro ufficiale di Dillon, una canzone che da sola giustifica l’acquisto del cd. Ascoltatela, ne vale davvero la pena. Nel video, una versione live registrata durante un programma televisivo a San Paolo.

reCenSioni MuSiCaLi

L’INCANTEVOLE bERLINESE DALLA VOCE FRAgILE

DillonThis silence kills

BPitch control, 2011

Guarda il video di thirteen thirtyfive, suonata live da

dillon per Studio 8, a San Paolo.

Page 38: L'altra medicina fanzine numero 5

38

reCenSioni MuSiCaLi

baustelleFantasmaatlantic, 2012Se un cd contiene diciannove tracce c’è il rischio che ci si perda in una trama musicale che non sembra seguire una linea ben precisa. Però ci può stare, considerando che Bianconi and company si fanno desiderare molto, centellinando le uscite musicali con una parsimonia quasi irritante. Questo “Fantasma” è comunque un album pregevole, con picchi eccellenti (Il futuro, L’orizzonte degli eventi), testi intriganti e arrangiamenti di grande valore. Bentornati Baustelle!

aaron nevilleMy true story, Blue note, 2012Trentotto minuti e mezzo per un disco, oggi, sono proprio pochi. E’ questo l’unico appunto che si può muovere nei confronti di questo gioiellino, uscito con un marchio di fabbrica di quelli tosti: Blue Note. A voler essere polemici, si potrebbe anche aggiungere che questa mania di riprendere classici della black music è una strada troppo semplice da percorrere, ancor di più se ci si chiama Aaron Neville. Va però detto che il risultato è sublime, e il falsetto quello di una volta. Un disco che risveglierà passioni sopite da tempo…

nEll’IPod dEl dIrEttorE

tutto quello che la sua voce sfiora, regala brividi interminabili

(dà arrepio, in portoghese). interprete eccezionale del samba-

jazz, Leny andrade inizia a suonare il piano a sei anni, a nove

canta già in programmi radiofonici. e’ l’inizio di una carriera

entusiasmante, che dura fino a oggi nonostante gli anni sul

groppone siano settanta. in questo disco, uscito nel 1968, la voce

è limpida e possente; nelle uscite discografiche più recenti, è

solo possente. ma il talento è rimasto intatto.

Leny andrade, estamos aì, odeon, 1968

Page 39: L'altra medicina fanzine numero 5

venerdì 22 marzo 2013 dalle ore13.45 alle ore 18.45

Donna: segreti e rimeDi naturali in ginecologiaCONVEGNO IDEATO DA ROSSELLA DE FOCATIIS

“aiuta la natura, e lavora con lei,e la natura ti considererà uno dei suoi creatori e ti renderà obbedienza”Bhagavadgita

www.saporedelsapere.it

SEGUICI ANCHE SU

informazioni e prenotazioni: ERREDIEFFE T 02-66115408 4C 335-7970280

[email protected]

scopri anche i nostri corsi (prenotazione obbligatoria, corso a pagamento):

I SegretI del corpo e della mente: come e perché SI SvIluppano le malattIedomenica 10 marzo 2013 dalle ore 14.00 alle ore 18.00

Dott.ssa Lorena Di ModugnoPresso Best Western Milton Hotel, via Butti 9 - Milano

Nona edizione del ciclo di Convegni “Sapere. Il Sapore del Sapere.”

IMPARA A VOLERTI BENE, INVESTENDO SU SALUTE, ALIMENTAZIONE NATURALE E CULTURA

relatori:Dott.ssa Claudia BassaninoDott. Sergio Maria FrancardoDott. Marco MaiolaDott. Antonio Morandi

sede del convegno: Best Western Hotel Milton Milano via Butti 9 - Milano

ingresso gratuitoPrenotazione obbligatoria

CON IL CONTRIBUTO

ADV_AMM210x285.indd 2 31/01/13 11:38

Page 40: L'altra medicina fanzine numero 5

Inviateci i vostri scatti, in formato verticale e a tema la Natura ([email protected]). Sergio Magni, benemerito della fotografia italiana e presidente dello storico Circolo Fotografico Milanese (www.milanofotografia.it), visualizzerà e valuterà le fotografie che ci manderete.Per gli scatti migliori sono previsti ricchi premi…

gli scatti sul podio

Page 41: L'altra medicina fanzine numero 5

41Onde al tramonto - Anita Prestinai

Page 42: L'altra medicina fanzine numero 5

42Foglie verdi brinate - Antonella Bosurgi

Page 43: L'altra medicina fanzine numero 5

43Piuma nella sabbia - Francesca Petrolati

Page 44: L'altra medicina fanzine numero 5

44

CorsI24 febbraio-2 giugnoXI MastEr nazIonalE In FlorItEraPIa ClInICa

Il Master in Floriterapia clinica, giunto alla sua undicesima edizione, ricalca l’insegnamento tradizionale della floriterapia di Bach attualmente impartito presso la Fondazione Bach di Mount Vernon, integrato dai moderni contributi della ricerca scientifica di settore. Il suo scopo è formare un terapeuta esperto in grado di utilizzare la floriterapia di Bach con grande padronanza tecnica ed adeguata sensibilità. Di taglio spiccatamente avanzato ed esperienziale, ma aperto anche ai neofiti, il Master si rivolge a medici, psicologi, farmacisti e operatori sanitari che per motivi professionali desiderino approfondire con rigore e metodo lo studio clinico della floriterapia di Bach. Con il patrocinio della Società italiana di Floriterapia®Dove: Hotel Europa, via boldrini 11, bologna.telefono 051.441020; cellulare 333.3857130 - fax [email protected]

CorsI27 febbraioPrEsEntazIonE CorsI shIatsu, MEtodo naMIkoshI

La scuola italo-giapponese shiatsu Namikoshi organizza a Modena un corso professionale di shiatsu metodo Namikoshi. I maestri di questo metodo seguono le direttive impartite dai maestri dello Japan Shiatsu College, che applicano in tutto il mondo lo stesso metodo di insegnamento, a differenza di altre tecniche di shiatsu dove ogni scuola segue un proprio protocollo. Lo Japan Shiatsu College è l’unica istituzione riconosciuta in Giappone per la formazione di professionisti specializzati in shiatsu, i quali sono accreditati dal sistema sanitario giapponese. Il corso inizierà il 23 marzo.

Dove: Centro Danza&Arti marziali La Fenice, via Canaletto 17, modena. per info: telefono: 331.602 3899; giampiero Cambi

([email protected]), istruttore ufficiale del metodo Namikoshi della NSE Italia.

ConvEGno1 marzo lE 7 rEGolE FondaMEntalI PEr una sana E CorrEtta alIMEntazIonE naturalEEssere consapevoli dell’importanza che riveste la qualità e la quantità del cibo che mangiamo ogni giorno e di come le cattive abitudini alimentari influenzano la nostra vita e il nostro umore, è il primo importante passo per dare una svolta alla nostra vita.Relatori: Eddy Pellegrino, Beatrice Iulini

Costo: 20 euro (è obbligatoria la prenotazione)Dove: Sala conferenze bpm, via massaua 6, milanoper info: telefono 02.66114397; [email protected]

annunCi oLiStiCi a cura di

Se sei interessato a pubblicare i tuoi annunci in questa rubrica puoi contattarci ai seguenti riferimenti: Tel. 02 45495526 - 335 8303527 - email: [email protected]

Page 45: L'altra medicina fanzine numero 5

45

sEMInarIo1-3 marzoIl Mondo dElla FasCIa

NA.ME, Centro studi discipline bio-naturali, organizza questo seminario che rappresenta un’ottima introduzione ai principi della Biodinamica Craniosacrale in quanto orienta l’attenzione del partecipante alla percezione della struttura e delle connessioni miofasciali. Si esplorerà il modello biomeccanico per poi transitare gradualmente verso il modello biodinamico, approfondendo la conoscenza del tessuto connettivo e il suo importante ruolo nel mantenimento della salute. Il seminario può essere l’inizio della formazione triennale in Biodinamica Craniosacrale e può anche essere seguito singolarmente.

Costo: 290 euroDove: park Hotel Villa Cesi, via delle Terre bianche 1, Imprunetaper info: telefono 392.9871762 (Luisa); [email protected]

CorsI2-3 marzo IntroduzIonE al sansCrIto

Elementi di base ed esercizi pratici per facilitare la comprensione dei termini sanscriti per gli studenti di yoga ed ayurveda. Il seminario è dedicato agli studenti di Yoga e Ayurveda che desiderano apprendere le basi della lingua sanscrita. E’ aperto a tutti e prevede un’alternanza di parte teorica e semplici esercizi pratici dedicati alla pronuncia e alla lettura dei sutra classici più noti.

Docente: Elmar StapelfeldtDove: Ayurvedic point, corso Sempione 63, milanoper info: 02.39265798; [email protected]

CorsI2-3 marzoMIndFulnEss E MEdICIna CorPo-MEntELa mindfulness può aiutare i pazienti nei processi di regolazione degli affetti negativi connessi alla malattia e nella ricerca di significato rispetto a ciò che è avvenuto. Il corso si propone di offrire strumenti di esperienza e riflessione rivolti a operatori sanitari attorno a queste tematiche, cercando di rispondere ad alcune delle domande più frequenti.

Docenti: Nicoletta Cinotti, Luisa Merati, Manuela Tomba

Dove: Associazione del Labirinto, via giambellino 84, milanoper info: 02.48700436; [email protected]

EvEnto2-3 marzo la GIoIa nasCE dalla PrEsEnza al Mondoshivaismo tantrico del kashmir

Due giorni con uno dei maggiori maestri tantrici occidentali dedicati all’insegnamento delladanza Tandava, pratica lenta e continua che conduce alla percezione del corpo cosmico.Relatore: Daniel OdierContributo richiesto 140 euro; tessera associativa obbligatoria 10 euroDove: Superstudio più, via Tortona 27, milano.per info e prenotazioni: tel. 349.2884856; 02.42250181; [email protected] collaborazione con Aurora Associazione: www.aurorassociazione.org

Page 46: L'altra medicina fanzine numero 5

46

sEMInarIo5 marzola FrEquEnza dEl sìGary Quinn presenta un nuovo efficace sistema per rivoluzionare la tua vita, per rimuovere i limiti e gli ostacoli che ti separano dalla realizzazione dei tuoi sogni. Compiere la scelta di vivere nella frequenza del Sì è il passo decisivo: grazie alla risonanza positiva provocata da questa frequenza, la tua vita si dischiuderà, facendoti incontrare le persone giuste e offrendoti le opportunità migliori.

Relatore: gary QuinnCosto: 15 euroDove: Libreria esoterica, galleria Unione, 1, milanoper info: Tel: 02.878422; [email protected]

Corso9-10 marzo Corso bIEnnalE Con dIPloMa dI MassaGGIo ayurvEdICo

Sono aperte le iscrizioni ai nuovi corsi di massaggio ayurvedico di primo livello (7 week-end), che si terranno a Milano e a Bologna. Entrambi i corsi inizieranno sabato 9 e domenica 10 marzo.Al termine del secondo livello si potrà richiedere il diploma di

“operatore ayurvedico” dello CSEN-CONI. Stage in India al termine dei due livelli con i nostri insegnanti.

Direzione tecnica: dottoressa Sadbhawna bhardwaj.Quota di partecipazione: 1.150 euro (rateizzabili).per info: A.I.m.A. AYURVEDA, via minturno 9, milano; via Santa Rita 4, bologna:Telefono: 02.25715109; cellulare: 338.6141980. www.il-massaggio.com

Corso16-17 marzoCrEa Il lavoro ChE aMI Con rICk Jarow

Sei soddisfatto del lavoro che fai? Esprime tutti i tuoi talenti e potenzialità? Sei soddisfatto economicamente? Un corso innovativo e attuale, che oltre ad offrire strumenti pratici, parte dai valori che rendono degna la vita di ciascuno di noi. Per ottenere il massimo dei risultati ed essere felici nelle nostre attività lavorative è necessario sviluppare ed esercitare la nostra vocazione e talento. Significa portare nel proprio lavoro integrità, passione e significato.

Luogo: Ombelico del mondo, via V. Colonna 7, milano per informazioni e iscrizioni: telefono 02.36745868; cell. [email protected]

[email protected]

www.ombelicodelmondo.net

Corso16-17 marzo20-21 aprileCorso dI Fast rEsEtIl miglior modo per apprendere le basi della nuova tecnica di integrazione e guarigione emotiva rapida FastReset® (Focused Awareness Shift Technique Reprocessing Emotional Subjective Experience Traits). Tale tecnica, basata sull’associazione di un semplice ma efficace meccanismo neurologico e di specifici strumenti conoscitivi, consente di liberarsi in tempi normalmente assai rapidi delle reazioni emotive che generano sofferenza e di trasformarle in maniera spesso definitiva.Dove: Ombelico del mondo, via Vittoria Colonna, 7, milanoper info: telefono 02.36745868; [email protected]

Corso16-17 marzo, 6-7 e 20-21 aprile GuarIGIonE sCIaManICaTre weekend per porre le basi teoriche e pratiche della guarigione sciamanica, imparare a praticare il viaggio verso i mondi dello spirito e altre tecniche tradizionali e inedite.

Page 47: L'altra medicina fanzine numero 5

47

Allieva del dottor Ray Henshall, guaritore straordinario e maestro di sciamanesimo transculturale, Bebetta Campeti ha sviluppato con lui un corso di formazione per il pubblico europeo. Il corso è propedeutico al seminario di pratica tenuto da dottor Ray dal 24 al 29 maggio a Pienza (SI).

Docente: bebetta CampetiDove: piazza Castello 20, milanoper informazioni e iscrizioni: [email protected]/eventi

sEMInarIo17 marzola ConosCEnza dEI CInquE rItI tIbEtanI

Dai monasteri dell’Alto Tibet arriva la pratica yoga chiamata “dell’eterna giovinezza”: i cinque passaggi che agiscono per il

totale benessere del corpo, della mente, dello spirito.

Relatore: Andrea SerenaCosto: 70 euro (più 10 euro di tessera associativa)Dove: Superstudio più via Tortona 27 • Milano (MM P. genova)per info e prenotazioni: tel. 349 2884856 - 02 42250181www.yogafestival.it [email protected]

FEstIval22-24 marzoyoGa FEstIval CatanIa

“Yoga, l’arte della salute” è il filo conduttore della seconda edizione di Catania YogaFestival: si parlerà dei benefici dello Yoga sulla salute, il suo potere di riequilibrare l’individuo e prevenire i malanni. Tre giorni che invitano a conoscere e vivere lo Yoga e a lasciarsi alle spalle l’inverno con una carica di nuova energia. Saranno presenti scuole e centri di Yoga e Ayurveda, associazioni no profit e aziende e realtà produttive etiche e biologiche.

Dove: palazzo della cultura,

via Vittorio Emanuele II, 121, Cataniaper informazioni: tel. 340.8326605 - 095.7462365; [email protected]

Corso23 marzodalla lEttura dEI PIEdI alla CoMPrEnsIonE dEllE soFFErEnzE nEl CorPo

Durante il corso teorico-pratico si parlerà dei seguenti argomenti: piani di inclinazione, piede maschile e femminile, callosità madre e padre; calli, rossori, gonfiori, solchi, rughe; alluce: la rappresentazione delle sofferenze psicofisiche; alluce valgo; i colori e gli odori dei piedi; la psiche nei piedi: le dita come manifestazione del nostro sistema nervoso; il dorso dei piedi: il percorso dei meridiani di agopuntura, quando le dita sostituiscono l’ago.

Relatrice: Daniela Roccatello Luogo: viale Lazio 8, milanoper info: [email protected]; telefono 339.1415955www.pranayama-milano.it

Page 48: L'altra medicina fanzine numero 5

InContro23-24 marzola tua vIta PIEnaMEntE

Percorso di crescita personale che ci accompagna alla scoperta della gioia di esserci. Conoscersi per amarsi è un percorso alla scoperta di se stessi e della propria strada. E’ il primo di cinque incontri per riaprirsi alla vita, alle relazioni, nella coppia, nel rapporto con i genitori o con i figli o con chi amiamo ma non riusciamo più a trovare. Gli incontri sono totalmente pratici. Attraverso le costellazioni familiari, il lavoro emotivo-corporeo e altro ancora...

Dove: via Vivaldi 15, Calenzano (FI)per info: tel 349/5609295; [email protected]

ConFErEnza29 marzola FElICItà E Il PotErE dI autoGuarIGIonELa strada della guarigione passa attraverso la malattia e quella della felicità attraverso il benessere. La gestione armonica delle energie vitali-sessuali è la base di questo percorso, perché ogni individuo può entrare nel suo potere personale e spirituale

e chiedere di guarire e di essere felice. Esperienze pratiche in sala.

Relatore: Nautilo miglioCosto: 15 euroDove: Libreria esoterica, galleria Unione, 1, milanoper info: telefono 02.878422; [email protected]

sPazIoFFErta dI sPazI PEr attIvItà olIstIChEIl centro olistico Spaziolife offre le sue sale a operatori professionisti che necessitano di una sede per le loro attività. A Spaziolife potrai trovare due comode salette per trattamenti e sedute individuali e un salone per attività per il corpo e la mente. Spaziolife è ottimo per seminari, conferenze, mini riunioni, work-shop, corsi da svolgersi durante la settimana e nei weekend.Spaziolife si trova a Milano nel quartiere Ticinese ad un passo dai navigli nel cortile di una casa d’epoca al piano terra in un ambiente accogliente, luminoso e silenzioso.

per informazioni: cellulare, 366.3147937; [email protected]

vIaGGIotrattaMEntI autEntICI dI ayurvEda Vuoi dimagrire, disintossicarti e riequilibrarti? Tutto ciò è possibile con Panchakarma, Rejuvenation, Regeneration e Lose Weight, da praticare presso il Devaaya Ayurveda & Nature Cure Centre

di Goa (India). Vi proponiamo viaggi individuali in qualsiasi periodo dell’anno oppure, per chi preferisce, anche in gruppi. Prezzo viaggi individuali: pacchetto standard ayurveda*: 10 giorni in camera doppia (da 850 euro a persona); 10 giorni in camera singola (da 1.130 euro a persona)

Per Panchakarma la permanenza minima prevista è di 14 giorni (14 giorni in camera doppia, 1190 euro a persona; in camera singola, 1.582 euro a persona)*il prezzo comprende: pensione completa vegetariana ayurvedica (Tri Dosha) e bevande ayurvediche; consultazioni mediche giornaliere; Kriyas, Yoga e meditazione guidata; trattamenti ayurvedici due volte al giorno; transfer dall’aeroporto di Goa al Devaaya Center e ritorno; tasse locali .Il volo è escluso dal prezzo. Per i gruppi il prezzo è da richiedere separatamente.

Novità per l’estate 2013: corsi di Ayurveda presso il Devaaya per info e prenotazioni: sig.ra Andrea, telefono 342.3572345; [email protected] www.devaaya.com