LABORATORIO TEATRALE LEGAMI

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a.s. 2015/2016

RICORDI DI UN’ESPERIENZA…

LABORATORIO TEATRALE “Legami” liberamente tratto da IL PICCOLO PRINCIPE 6 maggio 2016 ore 18.00 TEATRO AURORA

Con la partecipazione delleClassi quarte della scuola primaria Cerioli

e la Sezione Potenziata

Le insegnanti della Sezione Potenziata hanno letto tutti i temi svolti dagli alunni delle

classi quarte della scuola primaria Cerioli e hanno selezionato alcune delle frasi più significative…

“ Era una calda mattinata di sole e io ero immersa nei miei pensieri, giocherellando con una ciocca di capelli, nella mia classe.Ero tranquilla, fino a quando la squillante voce della maestra, mi distolse dai miei pensieri: “Forza bambini, c’è da scrivere un avviso!”… Arrivato il grande giorno, il pomeriggio del 10 marzo, la classe era in grande fermento; poco dopo vidi una bassa figura, che portava degli occhiali e una felpa grigia; si presentò, si chiamava R.Andammo tutti insieme fino alla Sezione Potenziata, il luogo più accogliente della scuola… ”

S.V.

“… Sono felice di essere stata nel gruppo di F, anche se tirava sempre i capelli, ma fortunatamente non faceva male……F. continuava a dirmi TI VOGLIO BENE , AUGURI e mi chiamava CLAUDIA. Vorrei che l’anno prossimo si ripetesse perché mi sono divertita tantissimo. ” E.M.

“… Il primo giorno A. ha fatto un sorrisone a tutti i compagni che voleva e così si sono formati i gruppi: la nostra scena era quella del Lampionaio. In se incontri abbiamo lavorato e lavorato sulla nostra scena migliorandola, finché non sono arrivati gli ultimi tre giorni e io mi sono rattristita perché mi ero divertita moltissimo con A. …”

S.G.

“… man mano che proseguivano le lezioni mi piaceva di più perché lavorare con A. era un’esperienza unica: A. si divertiva e rideva…”

A.R.

“… con Pietro è stato molto emozionante, soprattutto quando gli passavo i fogli e lui li passava a Daniele. Durante le prove Pietro mi ha fatto molto ridere, quando doveva rispondere…”

M.B.

“… quando disegnavamo all’inizio ci hanno fatto scrivere la parola LEGAMI che secondo me significa una cosa molto importante: essere uniti…”

E.G.

“… ero sempre a mio agio e mi ero emozionato a lavorare coi bambini della classe potenziata. Il bambino con cui parlavo di più era F. perché rispetto agli altri era l’unico che può camminare e poi continuava a cantare canzoni e metteva sempre le mani tra i capelli. Da questa esperienza ho capito che anche se siamo diversi giocare e lavorare con i bambini della Sezione Potenziata è divertente e si possono fare belle esperienze…”

A.

“… i bambini della potenziata mi hanno fatto venire tutte le volte il sorriso sulle labbra, vederli così felici con noi mi entusiasmava. Mi è piaciuto perché abbiamo creato un fortissimo legame e secondo me non è stata una perdita di tempo, anzi è stato tempo prezioso…” F.P.

“… a dir la verità, non mi

è piaciuto molto teatro:

stare con i bambini sì, ma le altre cose no. La

maestra A. mi sgridava

tanto, solo perché

sbagliavo qualche

passo...”

V.

“… un giorno abbiamo fatto le prove tutti insieme e quando toccava a P. lui si è messo a piangere, io mi sono preoccupata…” A.

“… Io purtroppo non ho avuto modo di partecipare alla recita perché avevo la febbre. Comunque non lo rifarei perché era strutturato male, nel senso che la prossima volta dovremmo concentrarci più sulle scene invece che sui disegni e sull’abbigliamento. Quello per me andava fatto alla fine.” N.S.

“E’ stato bello lavorare con E. e M. e scoprire come interagiscono in vari

momenti, mi è piaciuto stare con loro e vorrei ringraziare tutte le maestre per lo

sforzo e per il tempo che ci hanno donato e per l’impegno di tutti...”

I.V.

“… l’emozione più grande è stata quando la maestra Alice mi ha assegnato la parte

del Piccolo Principe. In quei giorni ero emozionato e un po’ mi vergognavo ma

ero felice...”

L.F.

“… era una cosa nuova e, si sa le novità si fa sempre fatica ad affrontarle! Ma convinti o no dovevamo andare comunque. Abbiamo

conosciuto due nuovi amici della potenziata, R. era veramente unico e soprattutto ci

faceva sbellicare dal ridere e poi c’era A. che faceva dei sorrisoni… qualsiasi ragazza

sarebbe caduta ai suoi piedi! La prima volta mi sono sentita un po’ spaesata, tipo a

disagio (come tutti del resto) perché, non avendo mai interagito molto con questi

bambini non sapevo come gestire questa situazione, anche se successivamente mi sono sentita più grande con addosso un

senso di responsabilità che non avevo mai provato prima. Insomma, ho vissuto delle emozioni che se non avessi vissuto questa esperienza probabilmente non avrei mai

provato. Anche con R. ho capito delle cose veramente importanti: mi sono resa conto

che questi bambini dipendono tutto dai loro genitori e dai loro amici. Molta gente però si

sofferma sull’aspetto esteriore...”

C.A.

“… La mia esperienza con i bambini della potenziata è finita ma ho molti ricordi

bellissimi. Prima di fare questo percorso non mi ero fatta una buona idea di questi

bambini un po’ sfortunati, ma alla fine ho capito che sanno emozionare e stupire...”

C.A.

“… La maestra ci ha diviso in tre gruppi:

L. il fantastico, R. il tenerone

e A. il timidone...”

M.A.

“… F. aveva sconfitto la sua paura del palcoscenico e sono stata fiera di lui e di me. Avrei voluto che F. fosse mio fratello, so che

non lo dimenticherò, sarà sempre mio amico e gli vorrò bene per tutta la vita, perché questo

lavoro che ho fatto con lui è così speciale: come un fiore raro che viene conservato in

ricordo di un’avventura...”

E.U.

“… Mi è piaciuto fare le prove e lo spettacolo con M. e partecipare con lui, la sua frenesia

era incontenibile . Ogni scena è stata particolare e unica...”

A.G.

“… Soprattutto ero molto felice perché eravamo nel gruppo con S. e lei mi stava

molto simpatica, anche se non la conoscevo tanto bene. Col tempo ho

scoperto che quando le si dicono delle cose lei ascolta!”

S.

“La mia esperienza con i bambini della potenziata mi ha fatto riflettere: i bambini della potenziata non devono mai essere sottovalutati perché ognuno di loro ha la sua capacità, ma accolti. Ho notato che sanno fare cose che non mi sarei mai aspettata, ognuno di loro è unico: S.

sorride in qualsiasi momento e mi fa un effetto! F. è un amico perfetto per tutti e

P. ha dimostrato capacità enormi. Insomma, hanno dimostrato tutti delle potenzialità che nessuno avrebbe mai

pensato potessero avere.” L.

“A me è piaciuto molto il laboratorio teatrale, mi ricordo quando il mio gruppo era agitato e anche P. Quando facevamo le prove la maestra diceva CIAO ma P. non voleva rispondere. Poi diceva SEI TU IL RE? Lui finalmente rispondeva di si. Meno male! La sera dello spettacolo, con il pubblico P. era emozionato e noi gli dicevamo P. SU CORAGGIO CHE ANDRA’ BENE, TU SEI BRAVISSIMO! Allora lui si fece coraggio .

TVB POTENZIATA . L.

fine