La resistenza italiana

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LA RESISTENZA ITALIANAa cura di Selene

Classe S3/b Italiano

Scuola Europea di Bruxelles

LA RESISTENZA – I° FASE: DELL’ESERCITO

La Resistenza italiana comincia l’8 settembre del 1943 (il giorno dell’armistizio) quando l’esercito si oppone con le armi al disarmo imposto dai tedeschi.

CONSEGUENZE La maggior parte dei reparti si arrende ai

tedeschi; Una minima parte li combatte.

Italiani che combattono i tedeschi a Roma (Porta San Paolo, 10/09/’43)

• In Sardegna e Corsica gli Italiani battono i Tedeschi e mantengono quelle terre libere;

• Nel resto d’Italia e negli altri territori occupati dall’esercito, i Tedeschi sopraffanno i reparti italiani che resistono. Notevole la resistenza di Cefalonia e dell’Isola di Lero (che si arrende circa un mese dopo la prima)

LA RESISTENZA – DEI MILITARI ITALIANI

Soldati italiani durante la battaglia di Cefalonia

LA RESISTENZA – DEI CIVILI

Il 23 settembre inizia la rivolta civile con le Quattro giornate di Napoli, che fu la prima città italiana a liberarsi da sola combattendo contro i germanici;

da quel momento inizia anche la resistenza del popolo italiano;

gli obiettivi che tenevano insieme le forze della Resistenza, diverse per ideologia politica ed origini, era quello di cacciare i Tedeschi e di sconfiggere definitivamente il Fascismo.

Iscrizione commemorativa presso la masseria Pagliarone a via Belvedere, Napoli.

ORGANIZZAZIONE (COMITATO LIBERAZIONE NAZIONALE)

Era un’organizzazione superiore dove erano rappresentate tutte le forze antifasciste presenti in Italia (i vecchi partiti sciolti dal fascismo e i monarchici);

Organizzava e coordinava le azioni dei Partigiani;

Teneva i rapporti con gli Alleati.Stemma della C.L.N. di

Genova

LA VITA

La vita dei Partigiani differiva a seconda degli incarichi che svolgevano (ad esempio le staffette ed i porta ordini, i combattenti in armi…)

La vita più dura la svolgevano i combattenti in montagna che dormivano all’aperto anche d’inverno.

Si procuravano il cibo pagandolo, o rubandolo, ma veniva anche regalato loro.

Partigiani in montagna

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