LA PROSA DI GALILEO

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LA PROSA DI GALILEO. FRA RAZIONALISMO E FANTASIA BAROCCA. RAZIONALITA' E IRONIA. Galilei a confronto con i grandi del 500. "LA RAPIDITA', L'AGILITA' DEL RAGIONAMENTO". ESPRESSIVITA' BAROCCA. IL TRATTATO DIALOGICO FRA IL CLASSICO E IL COMICO. - PowerPoint PPT Presentation

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A cura della classe II A Liceo Classico “G.Galilei”, coordinata dalla prof.ssa G. Donati

•Scrittura razionale•Sottile ironia•È estraneo allo stile barocco•Debitore al razionalismo Cinquecentesco

PROSA IRONIA

Machiavelli e Guicciardini Ariosto

•Razionalità•Vivacità

Esempi di razionalità geometrica

Machiavelli Galilei

Subordinata Subordinata

Principale

“Piramide rovesciata”

Principale

Schema di classificazione dilemmatica ad albero

Subordinata Subordinata

•Freddo realismo•Uso frequente di metafore•Metodo disgiuntivo

Subordinata Subordinata

Vivacità del parlato

Machiavelli Galilei

•Riduzione del ruolo verbale (sintassi nominale)•Uso intenso di participi, gerundi, infiniti sostantivati•Ellissi verbale•Sintassi prevalentemente ipotattica•Parole dialettali e termini inventati

•Linguaggio colloquiale•Latinismi •Espressioni popolari•Scatto di ironia

Ironia

Ariosto

Galilei

Critica alla guerra e alla morale cortigiana

Atteggiamento pacato e tollerante Varietà di temi e stile

“Orlando furioso”

“Dialogo sui massimi sistemi del mondo”

Polemica contro l’ipse dixit

Struttura dialogica Il testo è retto da sottolineature ironiche e battute di spirito

“<<Discorrere>>, <<discorso>> per Galileo vuol dire ragionamento, e spesso ragionamento deduttivo. << il discorrere è come il correre>>: questa affermazione è come il programma stilistico letterario: la rapidità, l’agilità del ragionamento, l’economia degli argomenti, ma anche la fantasia degli esempi sono per Galileo qualità decisive del pensare bene. “

“Lezioni Americane”, Italo Calvino

La vivacità colloquiale

Riflessioni di Simplicio..

Sagredo: il campo semantico delle risa

• “sono andato ruminando ”

• “Voi scotete la testa ”

• “sogghignate ”

• “scoppio nel voler far forza di ritener le risa maggiori”

Sagredo: l’aneddoto del medico

Simplicio: la difesa di Aristotele

• “Son contento”

• “gli domandò s'ei restava ben pago e sicuro”

• “disputa dell'origine de i nervi non è miga cosí smaltita”

•“ perché e' non ha scritto per il volgo ”

•“ accozzar questo testo con un altro”

• “chi averà questa pratica, saprà cavar da' suoi libri le dimostrazioni ”

Sagredo: la metafora del pittore e dell’alfabeto

• “signor Simplicio mio”

•“ cose disseminate in qua e in là non vi dà fastidio ”

• “'accozzamento ”

•“ trarne il sugo ”

“Oggi cito Galileo che vedeva nella combinatoria alfabetica lo strumento insuperabile della comunicazione . Comunicazione tra persone lontane nello spazio e nel tempo, dice Galileo; ma occorre aggiungere comunicazione immediata che la scrittura stabilisce tra ogni cosa esistente o possibile. “ “Lezioni Americane”, Italo Calvino

Simplicio: la vanità de’ cervelli

• “non mancano al mondo de' cervelli molto stravaganti ”

Salviati: contro gli aristotelici

• “Il fatto non cammina cosí, signor Simplicio”

• “delle sue interpretazioni si ridevano”

• “poveretti di cervello”

• “come pecore stolide”

Salviati: la metafora della scorta e del mondo di carta

•“ gli occhi nella fronte e nella mente”

•“ alla cieca”

• “serrar la bocca all'avversario ”

• “ben ritornare a riva ”

• “i discorsi nostri hanno a essere intorno al mondo sensibile, e non sopra un mondo di carta.”

Contro il “lago” immobile di De Sanctis : equilibrio e vivacità

Sintassi nominale.Soluzioni sintetiche

• “Eccovi il pozzo”

• “eccovi i vapori grossi”

• “eccovi fortificata la vista”

• “con l’accozzar un poco di questo con un poco di quello”

“Perche’ leggere i classici” (I. Calvino)

Lettera a Marco Versieri Arcimboldo

“capricciosi pittori” (“bizzarrie”) = peripatetici

Galileo e il barocco?

Maria Luisa Altieri Biagi prosa di Galileo

•Argomenti tecnici e meccanici a livello scientifico lingua letteraria

•Nuova lingua scientifica

•Pubblico vasto e non specialistico

•Rifiuto del latino volgare

•Rigore, capacita’ argomentativa

•Gusto barocco per non deludere il pubblico

“Sidereus nuncius” (1610)

“grandi e oltremodo mirabili spettacoli” Gusto iperbolico

Universo come scena teatrale “Dialogo sopra I due massimi sistemi del mondo”

•“Teatro del mondo”

•“Fantasia ingegnosa” Concettismo

“Saggiatore”

“Chi piu’ sa, piu’ sa di non sapere” Apologo del curioso

•“Curiosita’ straordinaria” Ricerca

•Gusto per l’inconsueto Stupore

•“Ingegno perspicacissimo”

(Asor Rosa)

•Indagine tra gli oggetti quotidiani

“Adone” (G. Marino) vs “Apologo del curioso” (G. Galilei)

Giardino dell’udito (dio Mercurio) gara tra musico e usignolo

ARTE vs NATURA Arte superiore

Morte dell’usignolo

Cultura umanistica uso del dialogo come genere di scrittura

Galileo tuttavia elabora un proprio modello letterario

Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (1632)

G.Galilei (1564-1642)

Dialogo sopra i due massimi sistemi

-suddiviso in quattro giornate

-interlocutori:Simplicio,Sagredo,Salviati

Prima giornata:

-entrata ritardata di Simplicio

influsso classico in:

Simposio, Repubblica (mondo greco)

De Republica, De oratore, De re rustica (mondo latino)

Quarta giornata:

-scansione retorica del discorso

I PERSONAGGI

Salviati

Sagredo

Simplicio

Diplomatico con linguaggio forbito

Temperamento focoso e polemico

Il Calandrino della situazione, goffo e ignorante

SITUAZIONE COMICAConfronto con la “Mandragola” di Machiavelli

DIALOGO SOPRA I DUE MASSIMI SISTEMI MANDRAGOLA

•Simplicio

•Salviati e Sagredo

•Nicia

•Protagonisti e aiutanti (gli scaltri)