LA LETTERATURA ITALIANA DELLE ORIGINI · LA LETTERATURA ITALIANA DELLE ORIGINI PROF. STEFANO MIANI....

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LA LETTERATURA ITALIANA DELLE ORIGINI

PROF. STEFANO MIANI

LA LETTERATURA ITALIANA NASCE NEL

XIII SECOLO

nonostante l’Italia, intesa come nazione e non come pura espressione

geografica, esista solo dal 1861

DUE ANTECEDENTI

• Classici (parzialmente dimenticati)

• Letteratura dell’odierna Francia:

Nord Sud

Lingua d’oil Lingua d’oc

DURANTE IL MEDIOEVO

• La letteratura è in latino

• Ha un compito strumentale (insegnare morale, religione, trasmissione nozioni

scientifiche ecc.)

DAL PERIODO CLASSICO, PERÒ, SI ERA CONSERVATO IL CONCETTO

DELLA SEPARAZIONE DEGLI STILI

3 stili:

• Sublime

• Medio

• Basso

Cassiodoro, da un manoscritto del XII secolo

IL POLITICO, LETTERATO E STORICO ROMANO CASSIODORO,NELLA PREFAZIONE ALLA SUA RACCOLTA DI LETTERE,INTITOLATA VARIA, SCRIVE:

Come titolo di questi libri, per designarne carattere e argomenti e sintetizzarne in una parola il contenuto, hoscelto quello di Variae, poiché fui costretto a non usare un solo stile, dovendomi rivolgere a persone diverse.Diversamente, infatti, bisogna parlare a persone rimpinzate da molte letture, o a gente di cultura mediocre, o achi è del tutto digiuno di lettere se li si vuole persuadere, tanto che a volte è una forma di perizia letterariaevitare quel che piace ai dotti. Non invano, infatti, la saggia Antichità ha distinto tre generi d'eloquenza: l’umile,che per il suo stesso carattere di linguaggio comune sembra strisciare terra terra, il medio, che non si eleva allagrandiosità né decade nella sciatteria, ma si mantiene entro i propri limiti, fra l'uno e l'altro estremo, dotato,però, d'una sua grazia, e un terzo genere, che per l'elevatezza dei concetti e delle forme si eleva alle vette piùeccelse del dissertare [il sublime]

GENERI PIÙ DIFFUSI IN LINGUA LATINA

• Agiografie

• Exempla

• Visioni

• Inni liturgici

• Opere teologiche

• Bestiari, lapidari e erbari

• Cronache e opere storiografiche

• Poesia goliardica

VERSO LE LINGUE ROMANZE

Dopo la caduta dell’Impero romano di Occidente (476 d.C.):

• latino utilizzato da un ristretto gruppo di intellettuali

• tutti gli altri parlavano il volgare

GIÀ A NELLA ROMA CLASSICA

• latino letterario

• latino parlato (sermo vulgaris)

Appendix Probi 700 d.C.

ALCUNI ESEMPI TRATTI DALL’APPENDIX PROBI

• Calida non calda

• Speculum non speclum

• Vetulus non veclus

• Columna non colomna

Dopo i 476 d.C.

Frammentazione linguistica

Tanto che nel 813 d.C. al Concilio di Tours si prescrive la predicazione in «lingua romana rustica»

Il popolo non sa più il latino!

In Europa, oltre allelingue romanze, sihanno, tra le altre:

Linguegermaniche, lingueslave, lingua greca,lingue baltiche ealtri ceppilinguistici.

PRIMI DOCUMENTI DELLA FORMAZIONE DEI VOLGARI:

Per avere una letteratura occorre avere prima di tutto una lingua.

Per poter affermare che in un dato momento storico una lingua esiste è

necessario che sia attestata in fonti scritte.

Queste non sono quasi mai letterarie.

PRIMI DOCUMENTI DELLA FORMAZIONE DEI VOLGARI:

14/2/842 d.C. Giuramenti di Strasburgo

Ludovico il Germanico e Carlo il Calvo

(Tedesco) (Francese)

Per farsi capire dai propri eserciti giurano in entrambe le lingue di allearsi contro

Lotario, loro fratello.

PRIMI DOCUMENTI DELLA LINGUA ITALIANA:

Placito capuano o placito cassinese 960 d.C.

Un placito è un verbale.

«Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni lepossette parte Sancti Benedicti»

So che quelle terre, entro quei confini che qui si descrivono, trenta annile ha tenute in possesso l’amministrazione patrimoniale di SanBenedetto

trad. it di A. Roncaglia