La Letteratura italiana delle origini

7
La letteratura italiana delle origini dalle origini all’anno Mille

description

sintesi per la scuola secondaria di primo grado

Transcript of La Letteratura italiana delle origini

Page 1: La Letteratura italiana delle origini

La letteratura italiana delle origini

dalle origini all’anno Mille

Page 2: La Letteratura italiana delle origini

Una nuova lingua

Antica Roma (fino al II sec. d.C.) Latino classico (usato dalle persone colte)Latino volgare (usato dal resto della popolazione)

Crollo Impero Romano (dal III sec. d.C.) Latino classico rimane stabileLatino volgare si trasforma, per il contatto con nuove lingue

Page 3: La Letteratura italiana delle origini

Le lingue romanzeSi sviluppano delle parlate locali, diverse dal latino originario, che diventano lingue nuove e diverse tra loro.

Page 4: La Letteratura italiana delle origini

Le prime testimonianze dell’italiano

Indovinello veronese

VIII-IX secolo

Se pareba boves, Alba pratalia arabaAlbo versorio tenebaEt negro semen

seminaba

Placiti cassinesi

960-963

Sao ko kelle terre, per kelle fini che ki contene, trenta anni le possette parte Sancti Benedicti

Page 5: La Letteratura italiana delle origini

Letteratura religiosa

San Francesco d’Assisi (1182-1226)Il Cantico delle Creatureo Cantico di Frate Sole

scritto nel 1224, dopo una notte di sofferenza e di preghiera.

In volgare umbro.

Page 6: La Letteratura italiana delle origini

Altissimu, onnipotente, bon Signore,tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.

Ad te solo, Altissimo, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare.

Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual’è iorno, et allumini noi per lui.

Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore: de te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle:in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.

Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dai sustentamento.

Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.

Altissimo, onnipotente, buon Signore,tue sono le lodi, la gloria e l’onore e ogni benedizione.

A te solo, Altissimo, si addicono, e nessun uomo è degno di nominarti.

Lodato sii, mio Signore, con tutte le creaturespecialmente fratello sole, il quale è la luce del giorno e tu ci illumini per mezzo di lui.Ed esso è bello e raggiante con grande splendore: di te, Altissimo, è il simbolo.

Lodato sii, mio Signore, per sorella luna e le stelle: le hai poste in cielo, chiare, preziose e belle.

Page 7: La Letteratura italiana delle origini

Laudato si’, mi Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte:et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.

Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore, et sostengo infirmitate et tribulatione.

Beati quelli ke 'l sosterrano in pace, ka da te, Altissimo, sirano incoronati.

Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò skappare:guai a cquelli ke morrano ne le peccata mortali; beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no 'l farrà male.

Laudate et benedicete mi’ Signore' et ringratiate et serviateli cum grande humilitate