LA GUARIGIONE DELLE FERITE: ASPETTI BIOLOGICI E CLINICI.

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LA GUARIGIONE DELLE FERITE: LA GUARIGIONE DELLE FERITE:

ASPETTI BIOLOGICI ASPETTI BIOLOGICI E CLINICIE CLINICI

DANNO TESSUTALE E TIPO DI DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONERIPARAZIONE

La perdita o il danno tessutale determina la rigenerazione, la riparazione attraverso la cicatrizzazione o una

combinazione dei due processi

Anfibi: rigenerazione di organi

Mammiferi: rigenerazione di ossa e fegato

• La velocità e la qualità della cicatrizzazione

dipendono da:- Quantità di tessuto interessato

- Grado di contaminazione

• La soluzione di continuo può essere secondaria a:

- Intervento chirurgico

- Traumi accidentali

- Esposizione al freddo o al caldo

- Contatto con agenti chimici o corpi estranei

I tipi di riparazione vengono suddivisi in:

- Prima intenzione o primaria, avviene nelle ferite

chiuse e con margini ben accostati, come in una

incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura.

- Seconda intenzione, avviene quando i margini della ferita non sono accostati, come

nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione.

- Terza intenzione o primaria ritardata, avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte

contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nell’appendicite perforata.

FASI DELLA RIPARAZIONEFASI DELLA RIPARAZIONE

• Infiammazione• Granulazione• Epitelizzazione• Fibroplasia• Contrazione

INFIAMMAZIONEINFIAMMAZIONE

Vasocostrizione Rilascio di prodotti tessutali tromboplastici Innesco cascata fattori della coagulazione Attivazione del complemento Vasodilatazione

globuli bianchi

monociti macrofagi secrez. fattori di crescita

cell. endoteliali locali

fibroblasti

cell. epiteliali

GRANULAZIONEGRANULAZIONE• Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un

abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

• I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare fibroplasia

Tessuto di granulazione: collagene macrofagi

fibronectina + fibroblasti

ac. Ialuronico cell. endoteliali

La GRANULAZIONE è importante

nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONEEPITELIZZAZIONE

Dopo l’evento lesivo:

modificazione della morfologia dei cheratinociti

l’epidermide si ispessisce

le cellule basali migrano verso la ferita

i cheratinociti depongono laminina e collagene IV

Una volta raggiunta l’integrità epiteliale, le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIAFIBROPLASIA

Risultato CICATRICE definita come la mancanza di organizzazione tessutale in confronto

alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collagene

La ferita si rimodella lentamente ed impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONECONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale

sul sito della ferita

CONTRATTURA: processo contrattile che segue la chiusura della ferita.

Le cellule responsabili della contrazione

sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL RIMODELLAMENTORIMODELLAMENTO

• Collagene: componente principale della matrice extracellulare, rappresenta il 25% di tutte le proteine del corpo umano. E’ un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione. L’esposizione delle fibre al sangue stimola:

- aggregazione e attivazione piastrinica

- rilascio di fattori chemiotattici

• Proteoglicani• Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO LA RIPARAZIONE DELLE FERITELA RIPARAZIONE DELLE FERITE

- Nutrizione

- Diabete mellito e obesità

- Corticosteroidi, Ag. chemioterapici e radioterapici

- Infezioni

NUTRIZIONENUTRIZIONE

Ustioni: METABOLISMO

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25% del p.c.

Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemia: rischio di deiscenza

Deficit di Vit. C: arresto della cicatrizzazione durante la

fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene)

Nello scorbuto grave : apertura di vecchie ferite per lisi

del collagene.

Deficit di Vit. B6 : danno all’architettura del collagene

Deficit di oligoelementi: danno alla cicatrizzazione

OO22, ANEMIA E PERFUSIONE, ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per: - infiammazione

- angiogenesi

- epitelizzazione

- deposito di matrice

- Trombosi

- VasocostrizioneINFEZIONI

- Ipovolemia

Elevata tensione di sutura: ISCHEMIA

Ht < 15%: Scarsa cicatrizzazione

Perfusione: Nutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITA’DIABETE E OBESITA’

• Neuropatia• Vasculopatia• Deficit immunitari

• Scarsa perfusione• Necrosi adipocitaria• Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI, CHEMIOTERAPICI E CORTICOSTEROIDI, CHEMIOTERAPICI E RADIOTERAPICIRADIOTERAPICI

infiammazione

Steroidi epitelizzazione

sintesi del collagene

Chemioterapici Danno nella divisione delle Radioterapici cellule endoteliali, fibroblasti e cheratinociti

INFEZIONIINFEZIONI

Carica batterica > 106 microrg./ mg di tessuto

ritardo cicatrizzazione

SUTURE

PUNTI SEPARATI PER SUTURE

1 - Muscolari2 - Del tessuto sottocutaneo3/4 - Della cute con punti metallici

SOPRAGGITTO PER SUTURE

5 - Muscolare6 - Del tessuto sottocutaneo7 - Degli intestini (1° sopraggitto)8 - Degli intestini (2° sopraggitto)9 - Di una perdita di sostanza10 - Affondamento11 - Affondamento (punti separati)