Post on 18-Feb-2019
Relatrice: Dr. Federica Zanatta
U.O.S. Cure Palliative Feltre
La Demenza in fase avanzata
Insieme nel fine vita
La demenza in fase avanzata si configura come concetto di terminalità.
Il malato demente nella fase terminale è una persona che è giunta alla fase finale della sua vita a causa di una malattia cronica inguaribile.
Quando il malato demente è terminale ?
Non è facile identificare i malati in fase terminale, poiché non esiste una semplice e netta separazione tra il periodo in cui l’individuo continua a vivere pienamente, ed il processo in cui globalmente vengono compromesse le funzioni della persona fino alla terminalità.
Le Cure Palliative L’OMS (Organizzazione Mondiale della
Sanità),definisce le cure palliative come un approccio olistico e multisciplinare che migliora la qualità della vita dei pazienti e delle famiglie che si confrontano con i problemi associati a malattie mortali, attraverso la prevenzione e il sollievo dalla sofferenza per mezzo dell’identificazione precoce, della valutazione e del trattamento corretto del dolore e di altri problemi fisici-psico-sociali e spirituali.
Non si considera più solo l'aspetto sanitario della malattia ma ciò che il malato vive con particolare
attenzione all'aspetto psicologico, spirituale, alla sofferenza legata alla malattia e alle relazioni familiari
e sociali della persona.
In questa prospettiva il malato da oggetto passivo di cure, diventa protagonista degli interventi a lui destinati.
Solo lui infatti può comunicarci cosa rende migliore la qualità della sua vita.
Centralità delle cure sulla persona
Scopo delle cure palliative: Migliorare la qualità della vita piuttosto che la
sopravvivenza, assicurando ai pazienti e alle loro famiglie un’assistenza continua e globale
La cura è centrata sulla persona tramite un’assistenza adeguata che sa tener presenti tutti i bisogni: fisici, psichici, emotivi, spirituali, relazionali, poiché la sua vita conserva integralmente il suo valore, anche se le condizioni fisiche vanno progressivamente deteriorandosi.
La complessità della storia dei malati consiglia un approccio valutativo che preveda di:
Intercettare i bisogni espressi
Individuare i bisogni inespressi
Prevenire i bisogni potenziali che potrebbero insorgere durante l'evoluzione della malattia
Garantendo al malato la permanenza nel proprio ambiente il più possibile, con la propria
famiglia, con il supporto dell'equipe sanitaria preparata e presente.
COME?
Come operano le cure palliative?
Danno sollievo al dolore e agli altri sintomi che
provocano sofferenza
sostengono la vita e guardano al morire come un
processo naturale
non intendono né affrettare né prosporre la morte
integrano aspetti psicologici e sociali nell’assistenza al
paziente
Offrono un sistema di supporto per aiutare la famiglia a far fronte alla malattia del paziente e al lutto
utilizzano un approccio di equipe per rispondere ai bisogni del paziente e della famiglia
migliorano la qualità della vita e possono anche influenzare positivamente il decorso della malattia
In concreto le Cure Palliative agiscono:
Intervenendo sul controllo del dolore
Trattando le possibili complicanze intercorrenti
Somministrando una corretta terapia di supporto
La condizione clinica che determina più frequentemente disturbi comportamentali nei malati di demenza è:
Il dolore inespresso
La terapia del dolore assume una grande rilevanza etica perché il dolore compromette le residue
capacità relazionali della persona.