LA COSMOLOGIA RELATIVISTICA RELATIVITARELATIVITA.

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LA COSMOLOGIA RELATIVISTICA

RELATIVITA’

RELATIVITA’

Agglomerato Agglomerato di stelle, di stelle, pianeti e pianeti e materia materia interstellare, interstellare, grande ma grande ma finito, statico, finito, statico, sospeso in sospeso in uno spazio uno spazio infinito vuotoinfinito vuoto

L’UNIVERSO NEWTONIANO

RELATIVITA’

Un universo infinito e omogeneo avrebbe una massa infinita, quindi secondo Newton produrrebbe una forza di gravità infinita in ogni punto

La finitezza dell’universo

RELATIVITA’

Paradosso di Olbers: in un universo infinito ogni linea visiva incontrerebbe prima o poi una stella

Il cielo sarebbe sempre luminoso

La finitezza dell’universo

RELATIVITA’

Posizione ideologica

Creazione affidata sola a Dio, mondo sostanzialmente immutabile

..oppure..

Assenza di una creazione e di un giudizio finale

La staticità dell’universo

RELATIVITA’

La geologia (Lyell) e la biologia (Darwin) mostrano che la Terra e la vita su di essa ha subito enormi trasformazioni

Anche l’universo evolve?

La fine del fissismo

RELATIVITA’

La forza di gravità newtoniana è sempre attrattiva

Una massa immobile di gas dovrebbe collassare per questo

Il collasso di una massa gassosa

RELATIVITA’

Nella meccanica newtoniana ci sono due modi per evitare il collasso

Bilanciarlo con un’espansione….

Evitare il collasso

RELATIVITA’

…oppure ruotare

La forza centrifuga bilancia l’attra-zione gravitazionale

Evitare il collasso

RELATIVITA’

Solo la rotazione può produrre un universo statico

Ma in relatività il moto è sempre relativo a un altro corpo

Rispetto a cosa si può dire che ruoti l’universo?

La domanda è priva di senso

Un universo in rotazione?

RELATIVITA’

Secondo la relatività, l’universo non può essere statico, ma solo in espansione o in contrazione

L’universo in evoluzione

RELATIVITA’

Negli anni 20 del ‘900 Hubble scopre la legge di recessione delle galassie

Più una galassia è lontana dalla nostra più velocemente si allontana da noi

L’espansione dell’universo

RELATIVITA’

Questa legge implica che l’universo attuale si sta espandendo in modo uniforme

L’espansione dell’universo

RELATIVITA’

La relatività da sola non può rispon-dere a questa domanda

Occorre un’ipotesi supplementare

In cosmologia si assume come postulato il principio cosmologico

Come è fatto l’universo?

RELATIVITA’

L’universo, su grande scala, è L’universo, su grande scala, è omogeneoomogeneo

Le sue proprietà sono Le sue proprietà sono mediamente uguali in ogni mediamente uguali in ogni puntopunto

E’ confermato dalle E’ confermato dalle osservazioniosservazioni

Il principio cosmologico

RELATIVITA’

L’universo newtoniano è L’universo newtoniano è un’isola di materia che confina un’isola di materia che confina con lo spazio vuotocon lo spazio vuoto

Il principio cosmologico implica Il principio cosmologico implica l’assenza di confinil’assenza di confini

Questo non significa che Questo non significa che l’universo debba essere infinitol’universo debba essere infinito

L’universo senza confini

RELATIVITA’

Nella cosmologia relativistica Nella cosmologia relativistica l’universo contiene non solo l’universo contiene non solo tutta la materia, ma anche tutta la materia, ma anche tutto lo spazio e tutto il tempotutto lo spazio e tutto il tempo

Fuori dall’universo non esiste Fuori dall’universo non esiste nullanulla

L’universo senza confini

RELATIVITA’

In un universo omogeneo, la relazione tra densità di energia e curvatura è semplice

Curvatura = E.pot. – E.cin.

E.pot è la densità di energia potenziale

E.cin è la densità di energia cinetica

La curvatura dell’universo

RELATIVITA’

Se prevale l’energia potenziale, la curvatura è positiva

Vale la geometria ellittica

Universo finito, come la sfera

Curvatura positiva

RELATIVITA’

Se prevale l’energia cinetica, la curvatura è negativa

Vale la geometria iperbolica

Universo infinito, come la sella

Curvatura negativa

RELATIVITA’

Se le due densità sono uguali, la curvatura è nulla

Vale la geometria euclidea

Universo infinito, come il piano

Curvatura nulla

RELATIVITA’

Per conoscere la curvatura bisogna misurare due parametri

• La costante di Hubble, H, che misura il tasso di espansione, e quindi l’energia cinetica

• La densità, , che misura l’energia potenziale gravitazionale

Misurare la curvatura

RELATIVITA’

Se la densità è pari alla densità critica

allora l’universo è piatto

Se è maggiore, ha curvatura positiva

Se è minore, ha curvatura negativa

Misurare la curvatura

= (3/8G)H2

RELATIVITA’

Secondo le più recenti misure degli astronomi, la densità è pari a quella critica

L’universo sarebbe quindi:

• Piatto

• Infinito

• Destinato ad espandersi per sempre

La curvatura dell’universo attuale

RELATIVITA’

La velocità di fuga

h

Perché una pallina esca da una buca deve avere un’energia cinetica almeno uguale a quella potenziale

v2 = 2F

RELATIVITA’

La velocità di fuga

Lo stesso si può dire di un’astronave che voglia allontanarsi da un corpo celeste

La velocità minima necessaria si chiama velocità di fuga

RELATIVITA’

I buchi neri

Se la velocità di fuga è pari o superiore a quella della luce, nulla può abbandonare la superficie del corpo, nemmeno la luce stessa

Il corpo apparirà del tutto nero

Buco nero

RELATIVITA’

L’orizzonte degli eventi

La superficie su cui la velocità di fuga uguaglia c si chiama orizzonte degli eventi

Nulla di ciò che accade dentro l’orizzonte può influenzare il mondo esterno

RELATIVITA’

Lontano dall’orizzonte degli eventi

Da molto lontano, un buco nero non differisce da qualsiasi altro corpo celeste, salvo che è nero

Gli effetti gravitazionali relativistici non si fanno sentire

RELATIVITA’

Vicino all’orizzonte degli eventi

Lo spazio è talmente incurvato che i raggi di luce emessi da una sorgente sull’orizzonte “strisciano” su di esso senza poterne uscire

RELATIVITA’

Vicino all’orizzonte degli eventi

Vicino all’orizzonte il tempo, per un osservatore esterno, passa più lentamente

Un orologio su di esso sembrerebbe fermo

RELATIVITA’

Vicino all’orizzonte degli eventi

La radiazione di una sorgente vicina all’orizzonte sarebbe fortemente spostata verso il rosso

Su di esso si perderebbe nelle onde radio più lunghe

RELATIVITA’

Oltre l’orizzonte

Tutto ciò che oltrepassa l’orizzonte degli eventi non può uscire

Un segnale lanciato dall’interno non può raggiungere l’esterno

L’interno è causalmente separato dall’esterno

RELATIVITA’

La vita oltre l’orizzonte

Un ipotetico osservatore che potesse oltrepassare l’orizzonte continuerebbe a vivere normalmente, però la sua esistenza sarebbe separata da chi sta al di fuori

RELATIVITA’

Il raggio di Schwartzschild

E’ il raggio dell’orizzonte degli eventi di un buco nero di massa M

R =

Si calcola ponendo la velocità di fuga uguale a c e il potenziale uguale a quello di una sfera GM/R

2GM

c2

RELATIVITA’

La formazione di un buco nero

Un buco nero si forma per collasso gravitazionale di una stella massiccia che ha esaurito il combustibile

L’energia termica non può più impedire che le diverse parti della stella cadano l’una sull’altra

RELATIVITA’

Il collasso gravitazionale

La stella si fa sempre più piccola e densa

Quando il raggio diventa più piccolo del raggio di Schwartzschild, si forma l’orizzonte degli eventi e la stella diventa un buco nero

RELATIVITA’

La singolarità

Dentro all’orizzonte il collasso continua finché tutta la massa non si concentra in un punto di densità infinita, detto singolarità

La singolarità è isolata dal resto dell’universo dall’orizzonte degli eventi

L’orizzonte non è una superficie fisica

RELATIVITA’

Buchi neri nell’universo

Un buco nero non si presenta “nudo” ma circondato da un disco di materia che viene risucchiato dentro di esso

Prima di essere inghiottita la materia si riscalda fino a emettere raggi x

RELATIVITA’

Buchi neri nell’universo

Si pensa che al centro di ogni galassia ci sia un enorme buco nero, specie in quelle attive, cioè che emettono grandi quantità di raggi x

Una galassia si attiva quando grandi masse di gas finiscono per essere inghiottite dal buco nero centrale