La conferenza di Parigi È una pace punitiva C’è il problema tedesco È disgregato l'impero...

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La conferenza di Parigi

• È una pace punitiva

• C’è il problema tedesco • È disgregato l'impero

asburgico

• Si ha una protesta italiana • C’è la questione delle

nazionalità

• La Società delle Nazioni

La conferenza di Parigi

• È una pace punitiva

• C’è il problema tedesco • È disgregato l'impero

asburgico

• Si ha una protesta italiana • C’è la questione delle

nazionalità

• La Società delle Nazioni

È nelle intenzionidei vincitori

(soprattutto dellaFrancia

nei confronti della Germania)

La conferenza di Parigi•La Francia vuol punire la Germania ed essere egemone in Europa

•USA e Gran Bretagna temono una rivoluzione comunista tedesca

•Prevale la Francia: elevatissime riparazioni di guerra e menomazioni territoriali (dettaglio)

• È una pace punitiva

• C’è il problema tedesco • È disgregato l'impero

asburgico

• Si ha una protesta italiana • C’è la questione delle

nazionalità

• La Società delle Nazioni

La conferenza di Parigi

•Nascono nuovi stati

•la situazione nei territori dell’ex impero è molto confusa ed instabile (tensioni nazionalistiche e sociali)

•parola chiave: balcanizzazione

•parola chiave: pangermanesimo

• È una pace punitiva

• C’è il problema tedesco • È disgregato l'impero

asburgico

• Si ha una protesta italiana • C’è la questione delle

nazionalità

• La Società delle Nazioni

La conferenza di Parigi•I delegati italiani vogliono l’attuazione del Patto di Londra

•La Jugoslavia si oppone,ed è ascoltata

•Gli italiani lasciano la conferenza

•nasce il mito della vittoria mutilata

• È una pace punitiva

• C’è il problema tedesco • È disgregato l'impero

asburgico

• Si ha una protesta italiana • C’è la questione delle

nazionalità

• La Società delle Nazioni

La conferenza di Parigi

•L’Europa è frazionata in molti (troppo) piccoli stati

•Il principio di nazionalità non è applicato in tutti i casi

•Vi sono troppe minoranze etniche nei nuovi stati

• È una pace punitiva

• C’è il problema tedesco • È disgregato l'impero

asburgico

• Si ha una protesta italiana • C’è la questione delle

nazionalità

• La Società delle Nazioni

La conferenza di Parigi

•L’ha voluta Wilson

•Ha sede a Ginevra

•Ne sono fuori Russia, Germania e USA

•È debole e disarmata

•Molti dubitano che possa salvaguardare quella pace

• È una pace punitiva

• C’è il problema tedesco • È disgregato l'impero

asburgico

• Si ha una protesta italiana • C’è la questione delle

nazionalità

• La Società delle Nazioni

Il clima economico e sociale

• Ci sono povertà, distruzione, epidemie

• C’è una difficile ristrutturazione industriale

• C’è molta inflazione

• Negli anni ‘20 la crisi è superata

• Ma è finita l’epoca della sicurezza

Il clima economico e sociale

•8.000.000 di morti

•35.000.000 tra feriti e invalidi

•scoppia l’epidemia di spagnola

•crolla la produzione sia agricola che industriale

•c’è FAME

•anche chi ha vinto è indebitato (con gli USA)

• Ci sono povertà, distruzione, epidemie

• C’è una difficile ristrutturazione industriale

• C’è molta inflazione

• Negli anni ‘20 la crisi è superata

• Ma è finita l’epoca della sicurezza

Il clima economico e sociale

•La riconversione all’economia di pace genera licenziamenti

•occorre reinserire i reduci

• Ci sono povertà, distruzione, epidemie

• C’è una difficile ristrutturazione industriale

• C’è molta inflazione

• Negli anni ‘20 la crisi è superata

• Ma è finita l’epoca della sicurezza

Il clima economico e sociale

•È massiccia in tutti i paesi

•proverbiale e drammatica è quella tedesca

•i prezzi sono quintuplicati dall’anteguerra

•c’è chi la trova uno stimolo alla produzione

•c’è chi ne teme i devastanti effetti sociali

• Ci sono povertà, distruzione, epidemie

• C’è una difficile ristrutturazione industriale

• C’è molta inflazione

• Negli anni ‘20 la crisi è superata

• Ma è finita l’epoca della sicurezza

Il clima economico e sociale

•Il sistema capitalistico non entra in crisi

•dal 1924 si superano generalmente i livelli di produzione dell’anteguerra

•crescono i consumi di massa

•si parla di rivoluzione industriale degli anni Venti

• Ci sono povertà, distruzione, epidemie

• C’è una difficile ristrutturazione industriale

• C’è molta inflazione

• Negli anni ‘20 la crisi è superata

• Ma è finita l’epoca della sicurezza

Il clima economico e sociale

•Gli effetti sociali durano di più di quelli economici

•c’è costante insicurezza

•è favorito lo speculatore sul rentier

•è duramente colpito il ceto di chi vive di reddito fisso, che perde potere economico e prestigio sociale

• Ci sono povertà, distruzione, epidemie

• C’è una difficile ristrutturazione industriale

• C’è molta inflazione

• Negli anni ‘20 la crisi è superata

• Ma è finita l’epoca della sicurezza

Il clima politico

• Sviluppi del movimento socialista

• La crisi della classe dirigente liberale

• La tendenza a governi autoritari

Il clima politico

•Massiccia ripresa delle agitazioni sociali (scioperi, occupazioni di terre)

•la guerra ha amplificato effetti e diffusione della propaganda socialista

•c’è entusiasmo per la rivoluzione bolscevica

•c’è grande divisione tra socialisti riformisti, massimalisti e, poi, comunisti

• Sviluppi del movimento socialista

• La crisi della classe dirigente liberale

• La tendenza a governi autoritari

Il clima politico

•I partiti liberali sono in crisi

•li sosteneva nell’anteguerra il ceto medio

•il ceto medio è declassato nel dopoguerra

•il ceto medio lotta tra proletariato e plutocrazia

•la sua ideologia è il nazionalismo

• Sviluppi del movimento socialista

• La crisi della classe dirigente liberale

• La tendenza a governi autoritari

Il clima politico

•Il malessere del ceto medio assume atteggiamenti conservatori o reazionari

•Nei paesi a democrazia più fragile ciò genera governi autoritari o totalitari

• Sviluppi del movimento socialista

• La crisi della classe dirigente liberale

• La tendenza a governi autoritari

L’Unione Sovietica

• Dopo la rivoluzione

• La repressione

• Il comunismo di guerra

• La guerra civile

• La NEP

• La trasformazione della società russa

• Dopo Lenin

L’Unione Sovietica•La rivoluzione dà il potere ai bolscevichi, ma non il consenso della maggioranza

•La loro forza è nelle città

•Alla costituente hanno il 25% e la sciolgono di forza

• Dopo la rivoluzione

• La repressione

• Il comunismo di guerra

• La guerra civile

• La NEP

• La trasformazione della società russa

• Dopo Lenin

L’Unione Sovietica•Lenin consolida il potere istituendo la CEKA (polizia politica)

•c’è repressione di oppositori politici

•si va alla eliminazione di gruppi sociali avversi

•i borghesi non votano più

•5 voti contadini=1 voto operaio

• Dopo la rivoluzione

• La repressione

• Il comunismo di guerra

• La guerra civile

• La NEP

• La trasformazione della società russa

• Dopo Lenin

L’Unione Sovietica•Industrie e banche sono nazionalizzate

•confisca di alloggi e terre

•lavoro obbligatorio

•distribuzione pubblica dei beni di consumo

•forte burocratizzazione

•la produzione crolla

• Dopo la rivoluzione

• La repressione

• Il comunismo di guerra

• La guerra civile

• La NEP

• La trasformazione della società russa

• Dopo Lenin

L’Unione SovieticaGli antibolscevichi sono:

•Nostalgici dello zarismo

•borghesi

•contadini ostili alle requisizioni

•delusi dalla rivoluzione

•sorgono le armate bianche, ma mancano di una chiara politica alternativa

•l’armata rossa le si oppone e vince

• Dopo la rivoluzione

• La repressione

• Il comunismo di guerra

• La guerra civile

• La NEP

• La trasformazione della società russa

• Dopo Lenin

L’Unione Sovietica

•La Nuova politica economica mira a superare la grave crisi produttiva

•è un compromesso tra socialismo e capitalismo

•torna un po’ di proprietà privata e di mercato (per kulaki e piccole imprese)

•per Lenin è un capitalismo di stato

• Dopo la rivoluzione

• La repressione

• Il comunismo di guerra

• La guerra civile

• La NEP

• La trasformazione della società russa

• Dopo Lenin

L’Unione Sovietica•In senso rivoluzionario e proletario

•con l’istruzione delle masse

•con campagne di ateismo

•con un diritto di famiglia laico ed egualitario

•con massiccia immissione delle donne nel mondo del lavoro

•il partito comunista è l’unico

•cominciano le epurazioni

• Dopo la rivoluzione

• La repressione

• Il comunismo di guerra

• La guerra civile

• La NEP

• La trasformazione della società russa

• Dopo Lenin

L’Unione Sovietica

•Lenin muore (1924)

•dura lotta di successione

•Trotskij:rivoluzione permanente e accelerazione della socializzazione

•Stalin: socialismo in un paese solo e NEP

•Vince Stalin

• Dopo la rivoluzione

• La repressione

• Il comunismo di guerra

• La guerra civile

• La NEP

• La trasformazione della società russa

• Dopo Lenin

La Germania

• La sommossa spartachista

• La repubblica di Weimar

• Le riparazioni di guerra

La Germania•Molti si attendono esiti sovietici

•Ma la società tedesca è più articolata e stabile

•Nel ‘19 c’è comunque una rivolta comunista

•È dura la repressione del governo socialdemocratico, che usa i corpi franchi

•L’opinione pubblica approva

• La sommossa spartachista

• La repubblica di Weimar

• Le riparazioni di guerra

La Germania•È una repubblica

•Si vota a suffragio universale

•Il capo del governo risponde al parlamento

•C’è ampio decentramento nelle regioni

•È una repubblica democratica federale

•ma è fragile e condizionata dai capitali stranieri

• La sommossa spartachista

• La repubblica di Weimar

• Le riparazioni di guerra

La Germania•Il governo di Weimar le accetta

•vaste proteste soprattutto dalla destra.che tenta un colpo di stato (‘20)

•è assassinato il ministro degli esteri Rathenau (‘22)

•poi c’è l’occupazione francese della Ruhr (‘23)…

•…il putsch di Hitler (‘23)…

• …il piano Dawes…

•…e la distensione di Locarno (‘25)

• La sommossa spartachista

• La repubblica di Weimar

• Le riparazioni di guerra

Nell'aprile del '19 la Germania deve accettare le clausole del trattato di Versailles:

•perdita dell'Alsazia-Lorena a vantaggio della Francia, di territori minori a favore del Belgio, della Danimarca e della Polonia,

•perdita di tutte le colonie in Asia e in Africa,

•pagamento di 132 miliardi di marchi-oro di danni di guerra,

• tagli al bilancio militare, la flotta di guerra ridotta a sei imbarcazioni, la maggior parte della flotta mercantile consegnata ai vincitori,

•internazionalizzazione dei fiumi,

•sfruttamento, per 15 anni, del bacino carbonifero della Saar da parte della Francia.

Nell'aprile del '19 la Germania deve accettare le clausole del trattato di Versailles:

•perdita dell'Alsazia-Lorena a vantaggio della Francia, di territori minori a favore del Belgio, della Danimarca e della Polonia,

•perdita di tutte le colonie in Asia e in Africa,

•pagamento di 132 miliardi di marchi-oro di danni di guerra,

• tagli al bilancio militare, la flotta di guerra ridotta a sei imbarcazioni, la maggior parte della flotta mercantile consegnata ai vincitori,

•internazionalizzazione dei fiumi,

•sfruttamento, per 15 anni, del bacino carbonifero della Saar da parte della Francia.