La Biblioteca 2.0

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Library 2.0 issues

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La biblioteca 2.0

Paola Gargiulo

gargiulo@caspur.it

17-18 novembre 2008

Web 2.0 – 1 giorno

Introduzione al Web 2.0 Aspetti tecnologici e socio-culturali Gli strumenti del Web 2.0 Illustrazione delle sue applicazioni principali (Wiki, blog,

RSS, Social Bookmarking, piattaforme di social networking)

Valutazioni Esercitazione pratiche

La biblioteca 2.0 – 2 giorno

Introduzione alla biblioteca 2.0 Il manifesto del bibliotecario 2.0 L’impatto delle tecnologie del Web 2.0 sui tradizionali

servizi al pubblico (Opac, sui servizi di reference, gruppi di lettura,ecc.)

Alcuni esempi in Italia e all’estero Esercitazione pratiche Discussione sul lavoro fatto Conclusioni

Esercitazioni Pratiche -1 giorno

Costituzione di 3 gruppi Gruppo 1: Progettare un wiki Gruppo 2: Progettare un blog Gruppo 3: Progettare l’uso di strumenti

collaborativi per uso interno (condivisione di documenti, calendario, RSS, progetti, ecc.)

Esercitazioni Pratiche -2 giorno

Costituzione di 3 gruppi Gruppo 1: Progettare nuovi servizi per

l’Opac Gruppo 2: Progettare la presenza della

biblioteca su una piattaforma di social networking

Gruppo 3: Comunicazione con gli utenti quali strumenti

Web 2.0

http://www.wandamere.com/SocialNetworks_WorldMap.png/SocialNetworks_WorldMap-full.jpg

June 2007

http://tinyurl.com/2ov6gc

January 2008

Web 2.0

Termine coniato da Tim O’Reilly e Dale Dougherty – 2004

Collaborativo, interattivo, dinamico La linea di demarcazione tra consumatore e il

creatore di contenuti si dissolve Web centrato sugli utenti Web 2.0 non è il web delle pubblicazioni testuali

bensì il web della comunicazione multisensoriale. E’ la matrice dei dialoghi e non la collezione di monologhi (J. M Maness, 2006)

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e5/Web_2.0_Meme_map.png

The machine is use/ing us

http://www.youtube.com/watch?v=6gmP4nk0EOE

Definizione del Web 2.0Web 2.0 è un locuzione utilizzata per indicare genericamente

uno stato di evoluzione di Internet (e in particolare del World Wide Web), rispetto alla condizione precedente. Si tende ad indicare come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente (blog, forum, chat, sistemi quali Wikipedia, Youtube, Facebook, Myspace, Gmail, ecc.).

La locuzione pone l'accento sulle differenze rispetto al cosiddetto Web 1.0, diffuso fino agli anni '90, e composto prevalentemente da siti web statici, senza alcuna possibilità di interazione con l'utente eccetto la normale navigazione tra le pagine, l'uso delle email e l'uso dei motori di ricerca.

Fonte: Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Web_2.0

Differenze con il Web 1.0

Il Web 2.0 costituisce anzitutto un approccio filosofico alla rete che ne connota la dimensione sociale, della condivisione, dell'autorialità rispetto alla mera fruizione: sebbene dal punto di vista tecnologico gli strumenti della rete possano apparire invariati (come forum, chat e blog, che "preesistevano" già nel web 1.0) é proprio la modalità di utilizzo della rete ad aprire nuovi scenari fondati sulla compresenza nell'utente della possibilità di fruire e di creare/modificare i contenuti multimediali.

Il Web 2.0, sebbene potenzialmente in nuce nello stesso paradigma di rete, che si nutre del concetto di condivisione delle risorse, rappresenta la concretizzazione delle aspettative dei creatori del Web, che solo grazie all'evoluzione tecnologica oggi costituiscono una realtà accessibile. La possibilità di accedere a servizi a basso costo in grado di consentire l'editing anche per l'utente poco evoluto, rappresenta un importante step verso un'autentica interazione e condivisione in cui il ruolo dell'utente é centrale. Si veda a tal proposito

Nel descrivere le caratteristiche del Web 2.0 si procede spesso per confronto con il Web 1.0, indicando come nel passaggio di versione gli elementi fondamentali si sono evoluti o sono stati sostituiti da nuovi. Si tratta di un modo di rappresentare il Web 2.0 divulgativo e non prettamente tecnico, ma piuttosto efficace per riconoscere l'evoluzione dei sistemi su Internet.

Fonte: Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Web_2.0

Web 2.0- tecnologia

Per le applicazioni web 2.0, spesso vengono usate tecnologie di programmazione particolari, come AJAX (Gmail usa largamente questa tecnica per essere semplice e veloce) o Adobe Flex, OpenApi, WebServices….

Web 2.0

Web 1.0 → Web 2.0

OFoto → Flickr

Britannica Online → Wikipedia

Personal Home Page → Blog

Publishing → Participation

Content Management → Wiki

Directories (Taxonomies) → Tagging (Folksonomies)

External Links → Syndication

my space.com

I PROGETTI (1)

• WIKIPEDIAWIKIPEDIA: enciclopedia con più di 10 milioni di voci in 250 lingue.• WIKIZIONARIO (Wiktionary)WIKIZIONARIO (Wiktionary): dizionario e thesaurus che cataloga

significati, sinonimi, etimologie, traduzioni e pronuncia.• WIKIQUOTEWIKIQUOTE: collezione di citazioni, aforismi, incipit, explicit, proverbi

di personaggi celebri, libri, film e altro.• WIKIBOOKSWIKIBOOKS: collezione di libri di testo e materiale educativo creati dai

volontari. • WIKISOURCEWIKISOURCE: biblioteca di documenti e testi di pubblico dominio.• WIKITRAVEL:una guida turistica mondiale, libera, completa,

aggiornata e modificabile

Fonte: Slide preparata da A. De Robbio. Allegata per gentile concessione dell’autrice

I PROGETTI (2)

• WIKIMEDIA COMMONS (Commons)WIKIMEDIA COMMONS (Commons): archivio di immagini, file audio e file multimediali contenente più di 2.170.000 file.

• WIKISPECIESWIKISPECIES: indice di dati sulle specie di animalia, plantae, fungi, bacteria, archaea, protista e tutte le altre forme di vita.

• WIKINOTIZIE (Wikinews)WIKINOTIZIE (Wikinews): insieme di notizie originali redatte da giornalisti-utenti volontari di tutto il mondo.

• WIKIVERSITA’ (Wikiversity)WIKIVERSITA’ (Wikiversity): università libera per creare comunità di apprendimento online e partecipare e/o creare corsi online..

Fonte: Slide preparata da A. De Robbio. Allegata per gentile concessione dell’autrice

PANORAMICA SU WIKIPEDIA www.wikipedia.org

• Wikipedia è un’enciclopedia online libera e universale, multilingue, open un’enciclopedia online libera e universale, multilingue, open content redatta in modo collaborativocontent redatta in modo collaborativo e sostenuta dalla Wikimedia Foundation. Wikipedia è “uno sforzo per creare e distribuire una enciclopedia libera della più alta qualità possibile ad ogni singola persona sul pianeta nella propria lingua.” (Jimmy Wales)

• È pubblicata in 250 lingue differenti (di cui 180 attualmente attive) e Wikipedia inglese è quella con il maggior numero di voci.

• Dati aggiornati al 2008: in totale più di 10, milioni di voci, 31 milioni di pagine, con 419 milioni di modifiche alle pagine e 10,25 milioni di utenti registrati

• È gestita esclusivamente da software open sourcesoftware open source (MediaWiki) e segue un modello di sviluppo di tipo wiki.

• È curata da una comunità di volontari che interagiscono e collaborano alla stesura delle voci. I lavori di manutenzione sono svolti da volontari sviluppatori, steward, check user, oversight, burocrati e amministratori.

Fonte: Slide preparata da A. De Robbio. Allegata per gentile concessione dell’autrice

COSA è WIKIPEDIA? (I cinque pilastri)

• Wikipedia è un’enciclopediaWikipedia è un’enciclopedia: Wikipedia è un’enciclopedia: è una fonte secondaria di divulgazione dell’informazione, non una raccolta indiscriminata di informazioni e nemmeno una fonte primaria di informazione.

• Wikipedia ha un punto di vista neutraleWikipedia ha un punto di vista neutrale: Nelle voci non bisogna esprimere un singolo punto di vista ma esporre tutte le teorie. Mantenersi imparziali e avvalersi del supporto di voci attendibili.

• Wikipedia è liberaWikipedia è libera: il suo contenuto, rilasciato sotto la licenza GNU Free Documentation License GFDL, può essere modificato da chiunque.

• Wikipedia ha un codice di condottaWikipedia ha un codice di condotta: Il rispetto degli altri wikipediani, l’apertura mentale e il buon senso stanno alla base della comunità di Wikipedia. Sono da evitare attacchi personali, facili generalizzazioni ed edit war.

• Wikipedia non ha regole fisseWikipedia non ha regole fisse: Vi è la massima libertà di effettuare modifiche alle voci qualora lo si ritenga opportuno.

Fonte: Slide preparata da A. De Robbio. Allegata per gentile concessione dell’autrice

COSA è non WIKIPEDIA?

1.1 Wikipedia non è un'enciclopedia di carta 1.2 Wikipedia non è un dizionario 1.3 Wikipedia non è un tutor 1.4 Wikipedia non è un romanzo 1.5 Wikipedia non è un palco per comizi 1.6 Wikipedia non è un mirror o un contenitore di collegamenti,

immagini o file multimediali 1.7 Wikipedia non è un servizio di hosting gratuito o un fornitore di

spazio web 1.8 Wikipedia non è una collezione indiscriminata di informazioni 1.9 Wikipedia non è una sfera di cristallo 1.10 Wikipedia non è censurata per proteggere i minori

it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Cosa_Wikipedia_non_%C3%A8

Un lavoro in progress

o N.B. Una pagina di Wikipedia non è mai completa: è un continuo work in progresswork in progress nel quale si raggiungono qualità e accuratezza dell’informazione sempre maggiori grazie al contributo e alla collaborazione di una comunità di autori.

o I suggerimenti e le modifiche da parte di altri wikipediani sono effettuate sulla base della convinzione che l’intelligenza collettiva, nata dalla collaborazione tra comunità di persone, possa generare prodotti sempre più affidabili ed attendibili.

Fonte: Slide preparata da A. De Robbio. Allegata per gentile concessione dell’autrice

I feed RSS

Gli RSS Feed (RDF o Rich Site Summary ed anche di Really Simple Syndication) sono un formato per la distribuzione di contenuti Web.

Un elenco completo delle applicazioni disponibili

http://www.rss-world.info/aggregatori/

Un aggregatore degli RSS in ambito biblioteconomico: Libworm

RSS

Come li identifichiamo?

Come li leggiamo? Sul web

Sul nostro pc

RSS: a cosa servono?

Alerting sui risultati di ricerche effettuate in OPAC/ banche dati

Aggiornamento dei contenuti di un sito Web (i blog hanno feed RSS)

TOC delle riviste e anche full text ( Open Access- Toll Access (in quest’ultimo caso necessarie forme di autenticazione)

RSS: quali sono i Vantaggi?

dal punto di vista del fruitore/utente

Non ingolfano la mia casella di posta elettronica

Scelgo io come e quando voglio ricevere informazione

Mi aggiornano sugli argomenti di mio interesse

Se utilizzo strumenti per la lettura che permettono la condivisione, li posso condividere con altri

RSS: quali sono i vantaggi?

Dal punto di vista della biblioteca

Informazione/aggiornamento agli utenti in modo personalizzato

Non si fa spamming

Promozione, visibilità della biblioteca

RSS Dove li troviamo?

Il BLOG Blog - contrazione di web-log è un sito web in cui vengono registrate

regolarmente opinioni, commenti, notizie, corredate eventualmente da immagini, da video

Domanda: Si presta al contesto della biblioteca? Sì

E’ l’evoluzione della pagina web personale statica Dinamica, partecipata (commenti/post)

Da strumento di comunicazione individuale a comunicazione partecipata

Chi “blogga”?: individui, associazioni, gruppi, istituzioni

Il BLOG: in biblioteca

Non ci sono limitazioni al suo uso Luogo dei suggerimenti degli utenti sui servizi della biblioteca

Fare reference tramite il blog

Fare la Newsletter della biblioteca

Integrare il blog al catalogo della biblioteca in modo che gli utenti possano lasciare commenti, suggerimenti, scambiarsi informazioni tra di loro e con il personale della biblioteca

Strumento di aggiornamento professionale, di condivisione tra bibliotecari

Attiva un blog per laraccolta di suggerimentidegli utenti- VCU Librarieshttp://blog.vcu.edu/libsuggest/

BLOG@lla tua Biblioteca http://bioingegneria.wordpress.com/

Esperienza del Politecnico di Milano – Dipt. Di BioingegneriaBLOG@lla tua Biblioteca -http://bioingegneria.wordpress.com Novità editoriali e nuove pubblicazioni

Annunci e attività Corsi e formazione

Ma facciamo passare dal blog anche: Un po’ di formazione on line Il reference via chat (Meebo e Skype) I materiali dei corsi (Via Slideshare)

Non tutto è andato bene e abbiamo dei limiti. Manca la valutazione e il monitoraggio costante: dopo due anni i nostri utenti sentono

ancora la nostra voce? Bloggare richiede molto tempo Non ci sono commenti degli utentiFonte: :Biblioteca 2.0: spunti per iniziare a costruirla- Valeria Baudo-Biblioteca del Dipartimento di Bioingegneria

25-26 settembre 2008, Università degli studi di Trieste

Blog e il catalogo

The Geek Librarianhttp://bonariabiancu.wordpress.com/

Componenti

BLOG Sidebar Tag/Categorie Archivi Feed RSS

POST Permalink Autore Data Tag Categorie Commenti

Quali sono le criticità : blog in biblioteca

Tenerlo aggiornato: prende tempo

Scarsa partecipazione attiva dei lettori

Pochi commentano almeno in Italia

Fare valutazioni, monitorare, fare indagini tra gli utenti: prende tempo

Piattaforme di social networking

Condivisione di immagini Condivisione di video Condivisione di presentazioni .ppt Condivisione di bookmark Condivisione del proprio catalogo di libri

Condivisione del proprio profilo, di interessi, cause,

Social bookmarking

Social bookmarking è un’attività svolta tramite rete grazie alla quale gli utenti salvano e indicizzano (vedi folksonomy) la propria collezione personale di bookmarks (preferiti) e la condividono con gli altri. Gli utenti possono accedere ai preferiti salvati e indicizzati da altri e aggiungerli alla propria collezione, allo stesso modo possono iscriversi alle liste create da altri.

Esempi: De.li.cious, Connotea, Citeyoulike

Connotea:

Lanciato da Nature Publishing Group nel 2004

Pensato per il mondo della ricerca Si possono esportare i riferimenti trovati in

un gestore di bibliografie Una breve guida:

http://www.slideshare.net/catepol/guida-connotea

http://www.connotea.org/

il tuo catalogo su facebook

dov’è l’utente ci sono anch’io

Proposte di acquisto anche su facebook

Biblioteca Tradizionale Web 2.0 Biblioteca 2.0

Catalogazione Metadati automatici, del.icio.us Metadati

Classificazione Folksonomy e web semantico Folksonomy fornita localmente

Acquisti e-bay, Paypal, Amazon E-Archive , e-data qualità dei dati

Reference Yahoo Answers, Wikipedia, StumbleUpon, Chacha, Mahalo

Branded links a fonti autorevoli/affidabili

Conservazione a lungo termine Archivi digitali Archivi istituzionali

Istruzione agli utenti Chatrooms Moderate chatroom

Spazi per il lavoro Camera da letto e Starbucks with a laptop

Wired campus and 24-hour workspace

Collezioni Youtube, Flickr, Archivi istituzionali, Accesso Aperto

Aggregazione di contenuti unici con altre biblioteche

Capacità di giudizio professionale La saggezza della folla Insegnare a recuperare le informazioni, i dati

Copyright Derek Law – Seminario Burioni 4-5 ottobre 2007

Biblioteca 1.0 Biblioteca 2.0

Reference via e-mail/ FAQ Chat reference

Tutorials basati su testi Tutorials basati su streaming media con database interattivi

Posta elettronica, webmaster Blog, wiki, RSS feed

Sistema di classificazione Tagging con sistemi di controllo

Opac Interfaccia personalizzata con funzionalità di social networking

Catalogo di libri, di risorse elettroniche – affidabili (reliable)

Catalogo di risorse informative affidabili e sospette, pagine web, blog, wiki ecc

Fonte: Maness, J.  Library 2.0 Theory: Web 2.0 and Its Implications for Libraries. "Webology", 3 (2), 2006 < http://www.webology.ir/2006/v3n2/a25.html >

I 4 elementi essenziali della Biblioteca 2.0

Centralità dell’utente (partecipazione dell’utente alla creazione di contenuti e ai servizi presenti all’interno del portale della biblioteca, OPAC , ecc. La fruizione e la creazione di contenuti è dinamica)

Domanda: il ruolo del bibliotecario e dell’utente si confondono?

Basata sull’esperienza multimediale (le raccolte e i servizi contengono parti in formato audio e video )

Domanda : La multimedialità è una funzione della biblioteca 2.0?

Socialmente ricca (la presenza della biblioteca sul web include la presenza degli utenti. Gli utenti utilizzano modalità sincrone (per.es. chat) o asincrone (per es. wiki, blog, ecc,) per comunicare l’uno con l’altro e con i bibliotecari.

Una comunità che si innova costantemente (le biblioteche come servizi alla comunità di riferimento,le comunità cambiano, le biblioteche non solo devono cambiare con la propria comunità, devono permettere agli utenti di cambiare la biblioteca. La biblioteca 2.0 cerca di cambiare continuamente i propri servizi , di trovare nuove modalità per permettere alla comunità e non solo agli individui di cercare, trovare e utilizzare le informazioni))

Domanda: la biblioteca è disposta a rinnovarsi?

Library 2.0 (Bonaria Biancu)

Chi ha parlato per prima di Library 2.0 ?

Michael Casey nel suo blog LibraryCrunch, Working Towards a Definition of Library 2.0, 10/2005

Una definizione in italiano è riportata su wikipedia

http://it.wikipedia.org/wiki/Library_2.0

Materiale disponibile, sia on line (http://liswiki.org/wiki/Library_2.0), sia in formati più tradizionali.

The librarian’s 2.0 manifesto

http://it.youtube.com/watch?v=ZblrRs3fkSU

the long tail of questions

libra

ries

slide presentata da Derek lawseminario burionimilano, 4-5 ottobre 2007

Cogli la sfida

riconosci che l’universo a cui la biblioteca appartiene sta cambiando inesorabilmente

prendine atto, rispondi positivamente

guardati in giro, ascolta, naviga, rifletti, istruisciti

di quali risorse, di quali servizi hanno bisogno gli utenti?

soprattutto, dove sono gli utenti?

essere costruttivo/a la tecnologia cambia più rapidamente delle biblioteche le biblioteche cambiano lentamente; prendine atto ma non, per questo, non darti da fare per cambiare collabora con i colleghi più aperti al cambiamento se vedi che ci sono nuovi modi per fare le cose meglio, abbandona le vecchie pratiche non avere paura di google e di tutti i servizi correlati conoscili e falli conoscere ai tuoi utenti con spirito critico

Sii coraggioso/a

proponi nuovi servizi e sii positivo/a verso il cambiamento

contagia con il tuo entusiasmo i tuoi colleghi, condividi quello che sai, sii aperto/a a nuove proposte

ascolta quelli che, come te, sono motivati a cambiare

non lasciare indietro i colleghi in difficoltà, ma aiutali

Non essere perfezionista

sii un/a sperimentatore/trice

accetta di fare errori

non farti bloccare dalla paura di sbagliare

saranno gli utenti con il loro feedback ad aiutarti a modificare le cose

mon guardare le cose solo e sempre dal tuo punto di vista

la biblioteca non appartiene ai bibliotecari il catalogo non appartiene ai bibliotecari la biblioteca, il catalogo e tutti gli altri servizi

appartengono alla comunità degli utenti

e nello spazio fisico e on-linedella biblioteca

sii dove gli utenti sono rendi la biblioteca un posto accogliente sia sul

piano fisico sia online

favorisci il contributo dei tuoi utenti, interagisci con loro

le biblioteche come conversazioni

e chi controlla?

abbi fiducia nell’utente (radical trust) stabilisci delle regole, rispettale e falle

rispettare gli utenti sono più interessati a scambiare che

ad infrangerle

interagisci con l’utente

battiti per un catalogo aperto basato su un modello interattivo,personalizzato

permetti agli utenti di dare voti, di commentare i

libri che leggono, di aggiungere le proprie “etichette”/tag di classificazione ai libri nell’opac della biblioteca

interagisci nello spazio web

concedi degli spazi sul web della biblioteca agli utenti

lascia che la comunità degli utenti scambi informazione, si assista reciprocamente

favorisci una partecipazione interattiva

fatti conoscere dall’utente: nel momento di bisogno farà riferimento a te

StumbleUpon: motore di ricerca

StumbleUpon

http://answers.chacha.com/

Il programma 23 library things 23 piccoli esercizi per familiarizzare con il

2.0

http://plcmcl2-things.blogspot.com/

In 9 settimane saprete tutto sul 2.0

Programma

Settimana 1: Introduzione al programma Settimana 2: I blog Settimana 3: Foto e immagini Settimana 4: I feed RSS e i loro lettori Settimana 5: Gadget e fun! Settimana 6: Tagging e folksonomy Settimana 7: Wiki Settimana 8: Condivisione di documenti on line Settimana 9: Podcasting e Video