Introduzione alle Grammatiche Adposizionali

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Lucidi della lezione su invito del prof. Fabrizio Pennacchietti tenuta al corso di Interlinguistica ed Esperantologia presso l'Università di Torino martedì 17 febbraio 2009.

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

Grammatiche adposizionaliIntroduzione agli aspetti linguistici

Federico Gobbofederico.gobbo@uninsubria.it

Universita dell’Insubria, VareseCC© Alcuni diritti riservati.

Corso di Interlinguistica, Torino, 17 febbraio 2009

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

L’eredita di Leibniz

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

Grammatiche adposizionali

Perche un formalismo computabile per fare grammatiche?

rigore matematico da solidita linguistica al formalismo

verifica dei modelli mediante calcolatore

necessita di testare i modelli su diverse lingue, per capire cosae generale e cosa pertiene alle singole lingue di test

Ogni lingua ha la sua propria grammatica adposizionale

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

Grammatiche adposizionali

Perche un formalismo computabile per fare grammatiche?

rigore matematico da solidita linguistica al formalismo

verifica dei modelli mediante calcolatore

necessita di testare i modelli su diverse lingue, per capire cosae generale e cosa pertiene alle singole lingue di test

Ogni lingua ha la sua propria grammatica adposizionale

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

Motivazioni linguistiche

grammatiche tradizionali ambigue perche poco formalizzate

grammatiche generative buone computazionalmente malinguisticamente poco motivate

grammatiche della dipendenza motivate linguisticamente madifficili da rendere computazionalmente

Bisogno di sostituire il morfema alla parola come unitalinguistica fondamentale

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

Motivazioni linguistiche

grammatiche tradizionali ambigue perche poco formalizzate

grammatiche generative buone computazionalmente malinguisticamente poco motivate

grammatiche della dipendenza motivate linguisticamente madifficili da rendere computazionalmente

Bisogno di sostituire il morfema alla parola come unitalinguistica fondamentale

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

Matrici delle grammatiche adposizionali

ricerche sulle preposizioni di Pennnacchietti

studio pionieristico delle preposizioni di Brøndal

opposizione Figura/Sfondo dalla Grammatica Cognitiva

concetto di carattere grammaticale di Whorf

nozione di traslazione di Tesniere

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Albero adposizionale astratto minimo

�����

AAAAA

q©↔

adp

tr lm

adp: adposizione

tr: Trajector (Figura)

lm: Landmark (Sfondo)

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

Che cos’e un’adposizione

preposizione (lingue nostre)

posposizione (per esempio, giapponese o turco)

circumposizione

altri morfemi grammaticali (indicano la struttura morfologica)

adposizioni zero (indicano la struttura sintattica)

A volte possiamo avere dei pattern adposizionali

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

Che cos’e un’adposizione

preposizione (lingue nostre)

posposizione (per esempio, giapponese o turco)

circumposizione

altri morfemi grammaticali (indicano la struttura morfologica)

adposizioni zero (indicano la struttura sintattica)

A volte possiamo avere dei pattern adposizionali

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Un esempio di albero adposizionale semplice

�����

AAAAA

q⊕→

-o/.-e

Carl- corr-

Figura: Adposizione prototipica applicativa dimensionale ⊕

Esempio: Carlo corre

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Adposizioni applicative

Vado a Milano. (adimensionale, Minus, )

Vado in Milano. (dimensionale, Plus, ⊕)

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Spazio adposizionale applicativo

����

adimensionale dimensionalea

pp

lica

tivo

retr

oa

pp

lica

tivo

: relazione VO, ... ⊕: relazione SV, ...

......

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

Ricorsivita del modello

In evidenza le adposizioni principali

�����

AAAAA

q⊕→

-o/.-e

Leonard- ������

AAAAAA

q←-o/

4il barattol-

������

AAAAAA

q←

su-/-o/

4-l tavol-

mett-

Figura: Leonardo mette il barattolo sul tavolo

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Ricorsivita del modello

In evidenza l’adposizione Plus

�����

AAAAA

q⊕→-o/

Leonard- 4mette il barattolo sul tavolo

Figura: Leonardo mette il barattolo sul tavolo

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Ricorsivita del modello

Adposizioni retroapplicative

Leonardo mette il barattolo di marmellata sul tavolo. (⊕)

Leonardo prende il barattolo di marmellata dal tavolo. (�)

Leonardo prende il barattolo di marmellata con Susanna. (⊗)

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Ricorsivita del modello

Spazio adposizionale completo

����

adimensionale dimensionalea

pp

lica

tivo

retr

oa

pp

lica

tivo

: relazione VO, ... ⊕: relazione SV, ...

⊗: [+simmetrico], ...�: genitivo, ...

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Ricorsivita del modello

Alberi adposizionali astratti minimi

�����

AAAAA

q←

adp

lm tr

�����

AAAAA

q⊕→

adp

tr lm

�����

AAAAA

q�→

adp

lm tr

�����

AAAAA

q⊗←

adp

tr lm

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

I quattro caratteri grammaticali fondamentali

1 verbale (I);

2 circostanziale (E);

3 aggiuntivo (A);

4 stativo (O).

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Selezione...

Lessemi stativi per selezione: elefant, strument;

Lessemi verbali per selezione: viv, ridur.

Infatti:

Non *elefantarsi ma atteggiarsi da elefante;

Non *strumentare ma usare uno strumento.

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

Selezione...

Lessemi stativi per selezione: elefant, strument;

Lessemi verbali per selezione: viv, ridur.

Infatti:

Non *elefantarsi ma atteggiarsi da elefante;

Non *strumentare ma usare uno strumento.

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...e collocazione

Lessema primariamente stativo: vant;

Lessemi primariamente verbale: comunic.

Infatti:

farne un vanto e vantarsi;

comunicare e fare una comunicazione.

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

...e collocazione

Lessema primariamente stativo: vant;

Lessemi primariamente verbale: comunic.

Infatti:

farne un vanto e vantarsi;

comunicare e fare una comunicazione.

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

La traslazione di Tesniere

trasl. Inglese Italiano Francese Tedesco Turco

A long lung-o long lang uzunA>O length lungh-ezz-a longeu-er Lange uzun-lukA>E long lung-amente longu-ement lang uzunA>I length-en al-lung-are (r)al-long-er ver-lang-ern uzatma-k

Tre strategie:

1 per Ablaut (lenght, Lange);

2 per traslatore (-ezz-, -luk);

3 per supplettivita (O>A: acqua > idrico).

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La traslazione di Tesniere

trasl. Inglese Italiano Francese Tedesco Turco

A long lung-o long lang uzunA>O length lungh-ezz-a longeu-er Lange uzun-lukA>E long lung-amente longu-ement lang uzunA>I length-en al-lung-are (r)al-long-er ver-lang-ern uzatma-k

Tre strategie:

1 per Ablaut (lenght, Lange);

2 per traslatore (-ezz-, -luk);

3 per supplettivita (O>A: acqua > idrico).

Albero d’esempio con le adposizioni esplicitate

�����

AAAAA

q⊗←con

�����

AAAAA

q⊕→

-o/.-e

Leonard- ������

AAAAAA

q←-o/

������

AAAAAA

q�→ε

il ������

AAAAAA

q�→

-a/de-

������

AAAAAA

q�→ε

-lla marmellat-

barattol-

AAAAAAAAAAAAAAAAAA������

AAAAAA

q⊕→

-o/su-

������

AAAAAA

q�→ε

-l tavol-

mett-

lei

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

La nozione di valenza

Mutuata dalla chimica (valenza degli elementi)

valenza 0: nevicare;

valenza 1: crescere;

valenza 2: mangiare;

valenza 3: gradire.

Attenzione: mettere su verbo a valenza 3!

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

La nozione di valenza

Mutuata dalla chimica (valenza degli elementi)

valenza 0: nevicare;

valenza 1: crescere;

valenza 2: mangiare;

valenza 3: gradire.

Attenzione: mettere su verbo a valenza 3!

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Il livello testuale

Alfredo puo pagare, poiche e ricco. (�)

E ricco, dunque Alfredo puo pagare. (⊗)

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

L’importanza della punteggiatura

Esempio di Gianni Rodari

1 il maestro dice il direttore e un asino

2 Il maestro dice: il direttore e un asino.

3 Il maestro – dice il direttore – e un asino.

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L’albero adposizionale di un breve testo

�����

AAAAA

q⊗←?

�����

AAAAA

q�→:

�����

AAAAA

q⊗←.

� 4e stanca

4No, non legge

4Susi legge un libro

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

Conclusioni

Abbiamo visto:

1 il concetto di adposizione e spazio adposizionale;

2 l’albero sintagmatico, il mattone degli alberi adposizionali;

3 isomorfismo strutturale nei tre livelli sintagmatico, frasale etestuale;

Applicazioni linguistiche e computazionali:

1 analisi comparata delle lingue;

2 didattica delle lingue straniere;

3 teoria della traduzione.

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Introduzione Alberi e spazi adposizionali I lessemi Struttura Conclusioni

Conclusioni

Abbiamo visto:

1 il concetto di adposizione e spazio adposizionale;

2 l’albero sintagmatico, il mattone degli alberi adposizionali;

3 isomorfismo strutturale nei tre livelli sintagmatico, frasale etestuale;

Applicazioni linguistiche e computazionali:

1 analisi comparata delle lingue;

2 didattica delle lingue straniere;

3 teoria della traduzione.

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Grazie. Domande?

Potete scaricare questa presentazione qui:

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