Informazione e conoscenza HQ

Post on 09-Jun-2015

1.724 views 0 download

Transcript of Informazione e conoscenza HQ

1

Informazione e conoscenza

Corso di Tecnica della Programmazione multimediale

a.a.2009/2010Prof. Paolo Lattanzio

2

Indice

• Il concetto di informazione• La progressione generativa• La conoscenza• Natura dell’informazione• Infosfera & contesto• GDI• SDI

3

Società dell'informazione

4

Informazione è legata a

• Qualcosa di più semplice....• Qualcosa di più complesso...

Rientra quindi in network di concetti

5

Rapporto fra informazione e conoscenza

• Informazione (immediata, slegata, puntuale) e Conoscenza (interpretazione, organizzazione e archiviazione)

• Creazione di percorsi e di complicazioni• Strategia generativa

6

• L'informazione è ciò che fra almeno due occorrenze possibili, supera un'incertezza e risolve un'alternativa, cioè sostituisce il noto all'ignoto, il certo all'incerto. È quindi un valore rilevante che aggiunge rispetto ad uno stato precedente e libera dall'incertezza.

7

Etimologia “informazione”• Informazione, informatio (fisico) e informo

(immateriale).• Significati principali: modello, descrizione chiara,

rappresentazione, nozione, idea ma anche dare forma

• Nel tardo Medio Evo si afferma il significato: comunicare qualcosa a qualcuno

• Differenza con creatio

8

Dai dati alla conoscenza

9

Dati e informazione

• Dai dati grezzi all’informazione• Dati del mondo: non interpretati,spontanei, grezzi• Diventano informazione soloquando agente li coglie• È uno strato sottostante l'informazione

10

Natura dei dati

• Tratti minimali preinformativi• Esistono a prescindere da ricevente• Sono stimoli sensoriali• Items slegati ma anche un continuum• Diventano informazione dopo azione• Mancano di fase interpretativa

11

Caratteristiche dei dati

• Relazionalità. Ha senso solo nella sua manifestazione.

• Non esiste un dato per sé• Datum può diventare informazione. Poi

informazione si caratterizza per aggiungere qualcosa ad uno stato.

12

Umana troppo umana...

• Mondo• Natura• Animali• Calcolatori

13

L’Informazione• Minimo comun denominatore,

multidisciplinarità, interdisciplinarità, versatilità, chiave di lettura del presente, passato e futuro.

• Definizione minimalista: entità diversa dal nulla che può essere comunicata e scambiata fra soggetti. È portatrice di una novità rispetto allo stato precedente.

• Input. I E R • Visioni epistemologiche dell'informatica

14

Intenzionalità e non

• Intenzionale → Attualizzata• Non intenzionale → Potenziale (...)

15

• L'informazione è ciò che fra almeno due occorrenze possibili, supera un'incertezza e risolve un'alternativa, cioè sostituisce il noto all'ignoto, il certo all'incerto. È quindi un valore rilevante che aggiunge rispetto ad uno stato precedente e libera dall'incertezza.

16

Informazione come

• fenomeno che scaturisce da elaborazione dei dati e del contesto ad opera di un agente interpretante

• Attività formativa di dati• Non consumabile, non trasferibile, indivisibile,

cumulativa• Caratteristica umana (Capurro)• Conoscenza è un “in più”: organizzazione di

configurazione, archiviazione, riuso, arricchimento.

17

Codifica e decodifica

• Codifica di entità. Condivisione di codice. Formazione dei dati. Lettura dell'informa-zione.

• Codice• Interfaccia• Decodifica aberrante

18

GDI

• General Definition of Information: tentativo di formalizzazione che guarda all'informazione come oggetto complesso, con contenuti semantici oggettivi rispetto a chi li usa.

• Guarda all'informazione come ad un contenuto semantico in termini

di dati + significato

19

GDI

• GDI 1: valore differenziale.• GDI 2: dati ben formati.• GDI 3: dati hanno significato (conforme a

quello attribuito dallo specifico linguaggio).

20

Le neutralità• Tipologica (dati primari, secondari, metadati, operazionali,

derivati)• Tassonomica (esistenza, non identificazione con relata)• Ontologica (no informazione senza rappresentazione dei

dati. Impossibile scorporare info da suo supporto fisico).• Genetica (dati significanti senza tener conto

dell'interpretazione)• Semantica (non danno informazioni aletiche)

21

SDI

• SDI.4) dati ben formati e significativi sono veri

Informazione semantica come interfaccia fra:• Un sistema in uno stato• Un agente che conosce e interpreta.

22

Figura pag. 75

23

Informazione continua e sfumata

24

Analisi dell’informazione

• Sintassi• Semantica• Pragmatica

25

La conoscenza

• È l'informazione compresa e assimilata, che va ad arricchire uno stato precedente.

• È stato finale del percorso generativo: riguarda comprensione, organizzazione, lettura d'insieme.

26

Etimologia “conoscenza”- Conoscenza, cognoscentia, gnosis, gignesco- Significati principali: conoscenza trascendente,

conoscere, sapere, riconoscere, diventare. - Conoscere è step successivo al comprendere- La conoscenza ha ambito interno (chi la

possiede) ed esterno (le fonti)- Presenza di una mente organizzativaMondo esterno / soggetto Assimilazione

OrganizzazioneTrasformazione

27

Conoscenza

• Percorso cognitivo che comprende l'idea, la rapporta con altri concetti e significati in reticoli interrelati.

• È sedimentazione ed utilizzo potenziale della struttura dell'informazione e delle idee acquisite.

• Comprende: informazioni, relazioni fra informazioni. È forma organizzatrice per riuso.

28

La Conoscenza

• Platone: doxa ed episteme. Reminescenza. Logos. Due soggetti di conoscenza (corpo e anima). Esistono idee immutabili.

• Aristotele: sfera sensibile, pensiero accoglie forme recepite dai sensi. Sensazione, memoria, esperienza.

• Tommaso: sensi e intelletto, 2 fasi. Forma e materia. Pensiero esiste se è pensiero di qualcosa.

• Dewey: conoscenza eccede dati acquisiti. Conoscenza più vicina a ragionamento che ad acquisizione. Funzione organizzatrice e unificatrice. Pensiero è già azione. In divenire.

29

La Conoscenza• Cartesio: cerca principi indubitabili. Scetticismo

metodologico. Solo io sono l’evidenza della conoscenza. Rifiuta la realtà.

• Kant: esperienza + conoscenza a priori (intelletto). Sensibilità, intelletto, ragione. Materia e forma: le categorie. Fenomeno e noumeno (cosa in se, indip. dalla mente umana).

• Pascal: cognizione limitata. Spirito geometrico e spirito di finezza.

30

La conoscenza oggi

• Da studio solo teorico e filosofico a studio di informazione situata e incorporata in situazioni, luoghi e forme.

• Attenzione alle applicazioni.• Evoluzioni: neuroscienze, AI, database,

rappresentazione della conoscenza.• Sistema per rappresentare conoscenza:

linguaggio di rappresentazione + insieme di regole e operazioni per manipolare simboli

31

Infosfera e contesto

Universo fatto di informazioni, segni e significati in cui i soggetti sono immersi

32

Grazie per l'attenzione

Slide disponibili su • www.paololattanzio.it• www.slideshare.net/paololattanzio