Incontriamoci a Pordenone, edizione numero 33 per la ... · no il prof.Luciano Eu-sebi, ordinario...

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ervono i preparativi perla grande kermesse "In-contriamoci a Pordeno-

ne". Quella di quest’anno saràla 33^ edizione che si terràsabato 14 e domenica 15 ot-tobre momento clou. La ma-nifestazione è promossa daAscom-Confcommercio, incollaborazione con Comune,Regione, Associazione Svilup-po& Territorio e varie realtàassociative locali. "I promoto-ri - sottolinea Aldo Biscontinpresidente mandamentale

F Ascom-Confcommercio - di-mostrano di fare sistema, ag-ganciando un ’iniziativa con-solidata come Incontriamocia Pordenone che tanto suc-cesso ha avuto le precedentivolte in cui è stata promossa.Domenica si potrà usufruiredella città in tutti i suoi spazicon iniziative e spettacoli diogni genere. Una kermesse dirilievo per l’intera provincia enon solo che costituisce dasempre un forte richiamod’immagine e dove l’impegno

di enti e associazioni varie ègrande per portare al succes-so la manifestazione. Per ilcomparto del terziario citta-dino si tratta di un appunta-mento ormai collaudato che,oltre a fare aggregazione, di-venta particolarmente impor-tante in un momento econo-mico che si appresta a unalenta ripresa e dove occorrestimolare la curiosità deiclienti".Nel programma animazioniper bambini, spettacoli, folk-

lore, giochi, mostre di pittura,di fotografia, di design, standpromozionali ed enogastro-nomici con prodotti tipici chesaranno in mostra presentatidagli esercenti del capoluogo,oltre all’apertura dei negoziper la giornata festiva.Domenica 15 funzionerà ilservizio di bus navetta linearossa, che collegherà i par-cheggi dell’Ospedale civile(via Montereale), della Fiera,nonché del Centro Commer-ciale Meduna con il centrocittadino. Rilevanti, poi, lerassegne culturali che si ter-ranno a palazzo Gregoris, se-de della Società Operaia, incorso V. Emanuele con unamostra di Giorgio Altio e a Pa-lazzo Pera, in corso Garibaldi,una rassegna di pittura e scul-tura a cura dell’AssociazionePanorama.Nell’ex biblioteca civica dipiazza della Motta mostra fi-latelica "Storia dell’arte: l’artenella storia" oltre a cartolinedegli artisti della destra Ta-gliamento Luigi Onofri e Va-leria Bonazza e il francobollopersonalizzato emesso dallePoste Slovene dedicato a Pa-lazzo Gregoris. Numerosi poigli spettacoli di musica e dan-za, nonché gli spazi dedicatialle esibizioni sportive e al di-vertimento come "L’Aics in-contra la piazza" (piazza Cal-derari); il mitico "Bazar 6-14",

PORDENONE 1 ottobre 2017 7

la mostra-mercato-scambioper aspiranti commercianti inpiazza della Motta e via Mar-

telli promossa dall’associa-zione ProPordenone e Ascom.

Maurizio Pertegato

ine vita? Tocca ilsentire di ogni per-sona. Per essere

chiari, si tratta della no-stra morte.Che ne sappiamo oggi?Per certo, più di ieri. Macon più interrogativi, eproprio grazie e a causadel progresso della me-dicina. Eppure, proprioil progresso, gli studiavanzatissimi e più ri-cercati, avrebbero dovu-to costituire un passo inavanti nell’accostamen-to, sempre più umano,allo spegnersi della per-sona.Se ne parlerà dal versan-te scientifico, medico egiuridico, mercoledì 4ottobre alle 17.30 pres-so l’Auditorium dell’Isti-tuto Vendramini, in un in-contro aperto al pubblico, or-ganizzato dal SoroptimistClub e dall’Unione GiuristiCattolici di Pordenone, in col-laborazione con l’Associazio-

F

ne Medici Cattolici e gli ordi-ni professionali di avvocati,medici e giornalisti. Introdu-ce il tema l’avv. Carla Panizzi,Presidente di entrambe lerealtà promotrici l’incontro,

nel quale si confronta-no il prof. Luciano Eu-sebi, ordinario di Di-ritto Penale all’Univer-sità Cattolica di Mila-no, e la dott.ssa Ga-briella Nadalin, pri-mario di anestesia erianimazione all’O-spedale di S. Vito al Ta-gliamento, moderatidal prof. Don BrunoCescon, noto giornali-sta, già direttore diquesto settimanale.La grande questionedell’ultimo tratto di vi-ta non è più -e in par-te lo è forse semprestata- una questioneche riguarda solo glianziani e i malati ter-minali; coinvolge itraumatizzati a causa

soprattutto degli incidentistradali, e sempre di più an-che la vita appena sbocciatadi un bambino, al quale lascienza oggi dona una spe-ranza di vita dove speranza

Sabato 14 e domenica 15 ottobre città in vetrina con animazione, cultura, musica e sport

"Incontriamoci a Pordenone", edizionenumero 33 per la kermesse targata Ascom

FESTA DEI NONNI CON L’UNICEFE CON L’ASSOCIAZIONE 50&PIÙ

In occasione della Festa dei nonni l’Unicef di Pordenone invi-ta grandi e piccini sabato 30 settembre in piazzale XX settem-bre a Pordenone per incontrarsi con varie categorie di adultiche si occupano della sicurezza di tutti i bambini. Dalle 8 alle13 saranno presenti con le volontarie Unicef i Vigili del fuocodell’Associazione nazionale Vigili del fuoco - dalle 15 alle 16 iNonni dei Danzerini Federico Angelica - dalle 15 alle 19 i Non-ni vigile dell’AIFA di Pordenone. Sarà occasione per conoscerlie conoscere le loro esperienze a tutela del diritto di tutti i bam-bini alla sicurezza. In tale occasione sarà possibile ritirare ilbraccialetto Unicef con il quale si potrà prendere per mano unbambino sperduto, per proteggerlo da guerre, povertà e vio-lenza.

Festa dei nonni

A Pordenone la Festa dei nonni, promossa dall’Associazione50& più, si terrà domenica 1 ottobre alle ore 15 presso il pa-lazzetto dello sport di via Fratelli Rosselli.

Incontro organizzato da Soroptimist Club e dall’Unione dei Giuristi Cattolici. Modera don Cescon

"Il fine vita o la morte capovolta",il 4 ottobre al Vendramini

i chiama pro-getto prelimina-re di "zona 30" e

ha l’obiettivo di farridurre la velocità, equindi la pericolo-sità, nei due ambitiresidenziali "Julia-Autiere" e "Nicolet-ta". L’iniziativa delComune prevede il li-mite di 50 chilometriall’ora sulle vie ester-ne; di 40 lungo le duevie di attraversamen-to e, all’interno, due zone convelocità massima 20 km/hnell’area della chiesa e delpolo scolastico. A imporre ilrallentamento, saranno mi-nirotonde, incroci rialzati erestringimenti delle strade. Ilprogetto è stato presentato airesidenti allo scopo di racco-gliere suggerimenti e indica-zioni. e con la partecipazio-ne dei tecnici che lavoranosul progetto. "Si tratta di unazona - commenta l’assessore

S

all’Urbanistica Cristina Ami-rante - nella quale si sono ve-rificati incidenti mortali, po-chi ma significativi, che com-prende due poli scolastici euna chiesa". Per imporre il ri-spetto dei limiti indicati, ilprogetto prevede strettoie,incroci rialzati, minirotondee, in alcuni incroci, transen-ne o paletti per far avanzare ipedoni e garantire loro unamigliore visibilità, oltre a zo-ne pedonali nei pressi delle

scuole. Diversi i nodicritici della viabilitàdell’area evidenziatidai residenti: dal par-cheggio, cosiddetto"selvaggio" reso piùgrave dal trasferimen-to del posteggio dell’o-spedale al mancato ri-spetto dei limiti di ve-locità su alcune vie e ilconsistente traffico diattraversamento. Orasi dovrà passare allaprogettazione definiti-

va- esecutiva. Il tempo previ-sto è di circa tre mesi.

M. P.

non c’è. Sono degli esempi edelle situazioni che presenta-no notevoli difficoltà di ap-proccio, sia da parte dei me-dici, dei giuristi, che del sog-getto stesso e dei familiari. Ladeontologia di un medico di-ce che il suo compito è cura-re e far vivere, ma anche chie-dersi che cosa significa mori-re con la dignità della perso-na umana. Oggi tutti hanno ildiritto di non soffrire disu-manamente. Fa parte dellaterapia del dolore il rispettodella persona, della qualitàumana del lasciare il mondo.In ogni caso, bisogna fare iconti con la nostra culturamoderna sulla morte. Vieneoggi definita la morte capo-volta: tabù, oggetto di rimo-zione ed occultamento. Spes-so la situazione rivelatrice dirimozione è la menzogna checirconda il morente, nell’in-tento di proteggerlo dalle suestesse emozioni per presuntapietà o per amore. Dobbiamodomandarci se la nostra so-cietà oggi è in grado di offriredei criteri valutativi circa lescelte di fine vita, che possa-no venir offerte alla stessa au-tonomia del paziente.Il solco che traccia la legge è,o dovrebbe essere, a più cor-sie, o a senso unico? Qualipossibilità di scelta offre almedico, al paziente? Cosa do-vrebbe impedire o imporreuna norma su un campo de-licatissimo sul piano umanoed etico, che strettamentegiuridico non è? Nessunaepoca ha avuto come l’attua-le nozioni così numerose sul-l’uomo, eppure mai l’essereumano ha assunto un aspet-to così problematico come ainostri giorni.

Sabato 7 ottobre alle ore 10 a Palazzo Monterea-le Mantica, l’Ucid (Unione Cristiana Imprendito-ri Dirigenti) del Fvg, sezione di pordenone, pro-pone l’incontro sul tema "L’impresa dell’ascolto.Le relazioni, vero punto di forza del fare impre-sa".Alle ore 10 è previsto l’intervento del Vice presi-dente della Regione Fvg nonché assessore alle at-tività produttive, Sergio Bolzonello (foto). Segui-ranno i saluti del Sindaco Alessandro Ciriani e delVescovo della diocesi di Concordia Pordenone,mons. Giuseppe Pellegrini.Eleonora Dina Ceschin, presidente Ucid Porde-none, presenterà il "Punto Ascolto Impresa" diPordenone. Mentre Filippo Vanoncini, esperto direlazioni d’impresa, relazionerà su "I segnali de-

boli nell’ascolto nelle realtàd’impresa".A seguire la tavola rotondamoderata dal giornalista delSole 24 Ore e di Radio24,Gianfranco Fabi.Alla tavola rotonda che ver-terà sul tema "Esperienzeche rendono attuale il grup-po di ascolto, impegni assunti ed aspettative at-tese", prenderanno parte Michelangelo Agrusti(Presidente Unindustria Pordenone), Silvano Pa-scolo (Confartigianato Pordenone) e Alberto Mar-chiori (Presidente Confcommercio Pordenone).Le conclusioni saranno affidate a Riccardo Ghi-della, Presidente nazionale Ucid.

UCID, L’IMPRESA DELL’ASCOLTO

Nei 2 ambiti residenziali "Julia-Autiere" e "Nicoletta" limiti di 50,40 e 20 km/h

Viabilità,si pensa alle zone a velocità ridotte

La Regione aderiscealla Carta di Pordenone

Anche la Regione aderisce alla Carta di Pordenone. Sabato 30 settembre, alle 10.30, in Comune, a sot-toscrivere l’importante documento, sarà la Com-missione regionale per le pari opportunità tra uo-mo e donna, da sempre impegnata nel promuoverela cultura del rispetto soprattutto tra le giovani ge-nerazioni attraverso il coinvolgimento dei soggettiistituzionali e delle associazioni presenti sul territo-rio regionale. L’obiettivo della Carta di Pordenone èquello di promuovere una rappresentazione rispet-tosa della dignità della persona nell’ambito del-l’informazione e della comunicazione. "Siamo or-gogliosi e onorati di firmarla- sottolinea la presi-dente della Commissione regionale per le pari op-portunità, Annamaria Poggioli, - considerando che,

fin dal suo insedia-mento avvenuto nel2013, collaboriamocon tutti i soggettidell’area pordenone-se firmatari di questoprotocollo d’intesa,nonché con l’Ordinedei giornalisti e Asso-stampa del Fvg. "Talecollaborazione - sot-tolinea la presidentedella Commissione

regionale per le pari opportunità, Annamaria Pog-gioli, - si è concretizzata nel corso di più occasioni,sia per celebrare ricorrenze importanti quali l’8 mar-zo e il 25 novembre (giornata mondiale della Donnae giornata internazionale contro la violenza sulledonne) sia nella programmazione condivisa dieventi atti a promuovere congiuntamente la cultu-ra del rispetto nel contrasto agli stereotipi di generein generale, e in particolare nella comunicazione".

M. P.