Incontriamoci a Pordenone, edizione numero 33 per la ... · no il prof.Luciano Eu-sebi, ordinario...

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ervono i preparativi per la grande kermesse "In- contriamoci a Pordeno- ne". Quella di quest’anno sarà la 33^ edizione che si terrà sabato 14 e domenica 15 ot- tobre momento clou. La ma- nifestazione è promossa da Ascom-Confcommercio, in collaborazione con Comune, Regione, Associazione Svilup- po& Territorio e varie realtà associative locali. "I promoto- ri - sottolinea Aldo Biscontin presidente mandamentale F Ascom-Confcommercio - di- mostrano di fare sistema, ag- ganciando un ’iniziativa con- solidata come Incontriamoci a Pordenone che tanto suc- cesso ha avuto le precedenti volte in cui è stata promossa. Domenica si potrà usufruire della città in tutti i suoi spazi con iniziative e spettacoli di ogni genere. Una kermesse di rilievo per l’intera provincia e non solo che costituisce da sempre un forte richiamo d’immagine e dove l’impegno di enti e associazioni varie è grande per portare al succes- so la manifestazione. Per il comparto del terziario citta- dino si tratta di un appunta- mento ormai collaudato che, oltre a fare aggregazione, di- venta particolarmente impor- tante in un momento econo- mico che si appresta a una lenta ripresa e dove occorre stimolare la curiosità dei clienti". Nel programma animazioni per bambini, spettacoli, folk- lore, giochi, mostre di pittura, di fotografia, di design, stand promozionali ed enogastro- nomici con prodotti tipici che saranno in mostra presentati dagli esercenti del capoluogo, oltre all’apertura dei negozi per la giornata festiva. Domenica 15 funzionerà il servizio di bus navetta linea rossa, che collegherà i par- cheggi dell’Ospedale civile (via Montereale), della Fiera, nonché del Centro Commer- ciale Meduna con il centro cittadino. Rilevanti, poi, le rassegne culturali che si ter- ranno a palazzo Gregoris, se- de della Società Operaia, in corso V. Emanuele con una mostra di Giorgio Altio e a Pa- lazzo Pera, in corso Garibaldi, una rassegna di pittura e scul- tura a cura dell’Associazione Panorama. Nell’ex biblioteca civica di piazza della Motta mostra fi- latelica "Storia dell’arte: l’arte nella storia" oltre a cartoline degli artisti della destra Ta- gliamento Luigi Onofri e Va- leria Bonazza e il francobollo personalizzato emesso dalle Poste Slovene dedicato a Pa- lazzo Gregoris. Numerosi poi gli spettacoli di musica e dan- za, nonché gli spazi dedicati alle esibizioni sportive e al di- vertimento come "L’Aics in- contra la piazza" (piazza Cal- derari); il mitico "Bazar 6-14", P ORDENONE 1 ottobre 2017 7 la mostra-mercato-scambio per aspiranti commercianti in piazza della Motta e via Mar- telli promossa dall’associa- zione ProPordenone e Ascom. Maurizio Pertegato ine vita? Tocca il sentire di ogni per- sona. Per essere chiari, si tratta della no- stra morte. Che ne sappiamo oggi? Per certo, più di ieri. Ma con più interrogativi, e proprio grazie e a causa del progresso della me- dicina. Eppure, proprio il progresso, gli studi avanzatissimi e più ri- cercati, avrebbero dovu- to costituire un passo in avanti nell’accostamen- to, sempre più umano, allo spegnersi della per- sona. Se ne parlerà dal versan- te scientifico, medico e giuridico, mercoledì 4 ottobre alle 17.30 pres- so l’Auditorium dell’Isti- tuto Vendramini, in un in- contro aperto al pubblico, or- ganizzato dal Soroptimist Club e dall’Unione Giuristi Cattolici di Pordenone, in col- laborazione con l’Associazio- F ne Medici Cattolici e gli ordi- ni professionali di avvocati, medici e giornalisti. Introdu- ce il tema l’avv. Carla Panizzi, Presidente di entrambe le realtà promotrici l’incontro, nel quale si confronta- no il prof. Luciano Eu- sebi, ordinario di Di- ritto Penale all’Univer- sità Cattolica di Mila- no, e la dott.ssa Ga- briella Nadalin, pri- mario di anestesia e rianimazione all’O- spedale di S. Vito al Ta- gliamento, moderati dal prof. Don Bruno Cescon, noto giornali- sta, già direttore di questo settimanale. La grande questione dell’ultimo tratto di vi- ta non è più -e in par- te lo è forse sempre stata- una questione che riguarda solo gli anziani e i malati ter- minali; coinvolge i traumatizzati a causa soprattutto degli incidenti stradali, e sempre di più an- che la vita appena sbocciata di un bambino, al quale la scienza oggi dona una spe- ranza di vita dove speranza Sabato 14 e domenica 15 ottobre città in vetrina con animazione, cultura, musica e sport "Incontriamoci a Pordenone", edizione numero 33 per la kermesse targata Ascom FESTA DEI NONNI CON L’UNICEF E CON L’ASSOCIAZIONE 50&PIÙ In occasione della Festa dei nonni l’Unicef di Pordenone invi- ta grandi e piccini sabato 30 settembre in piazzale XX settem- bre a Pordenone per incontrarsi con varie categorie di adulti che si occupano della sicurezza di tutti i bambini. Dalle 8 alle 13 saranno presenti con le volontarie Unicef i Vigili del fuoco dell’Associazione nazionale Vigili del fuoco - dalle 15 alle 16 i Nonni dei Danzerini Federico Angelica - dalle 15 alle 19 i Non- ni vigile dell’AIFA di Pordenone. Sarà occasione per conoscerli e conoscere le loro esperienze a tutela del diritto di tutti i bam- bini alla sicurezza. In tale occasione sarà possibile ritirare il braccialetto Unicef con il quale si potrà prendere per mano un bambino sperduto, per proteggerlo da guerre, povertà e vio- lenza. Festa dei nonni A Pordenone la Festa dei nonni, promossa dall’Associazione 50& più, si terrà domenica 1 ottobre alle ore 15 presso il pa- lazzetto dello sport di via Fratelli Rosselli. Incontro organizzato da Soroptimist Club e dall’Unione dei Giuristi Cattolici. Modera don Cescon "Il fine vita o la morte capovolta", il 4 ottobre al Vendramini i chiama pro- getto prelimina- re di "zona 30" e ha l’obiettivo di far ridurre la velocità, e quindi la pericolo- sità, nei due ambiti residenziali "Julia- Autiere" e "Nicolet- ta". L’iniziativa del Comune prevede il li- mite di 50 chilometri all’ora sulle vie ester- ne; di 40 lungo le due vie di attraversamen- to e, all’interno, due zone con velocità massima 20 km/h nell’area della chiesa e del polo scolastico. A imporre il rallentamento, saranno mi- nirotonde, incroci rialzati e restringimenti delle strade. Il progetto è stato presentato ai residenti allo scopo di racco- gliere suggerimenti e indica- zioni. e con la partecipazio- ne dei tecnici che lavorano sul progetto. "Si tratta di una zona - commenta l’assessore S all’Urbanistica Cristina Ami- rante - nella quale si sono ve- rificati incidenti mortali, po- chi ma significativi, che com- prende due poli scolastici e una chiesa". Per imporre il ri- spetto dei limiti indicati, il progetto prevede strettoie, incroci rialzati, minirotonde e, in alcuni incroci, transen- ne o paletti per far avanzare i pedoni e garantire loro una migliore visibilità, oltre a zo- ne pedonali nei pressi delle scuole. Diversi i nodi critici della viabilità dell’area evidenziati dai residenti: dal par- cheggio, cosiddetto "selvaggio" reso più grave dal trasferimen- to del posteggio dell’o- spedale al mancato ri- spetto dei limiti di ve- locità su alcune vie e il consistente traffico di attraversamento. Ora si dovrà passare alla progettazione definiti- va- esecutiva. Il tempo previ- sto è di circa tre mesi. M. P. non c’è. Sono degli esempi e delle situazioni che presenta- no notevoli difficoltà di ap- proccio, sia da parte dei me- dici, dei giuristi, che del sog- getto stesso e dei familiari. La deontologia di un medico di- ce che il suo compito è cura- re e far vivere, ma anche chie- dersi che cosa significa mori- re con la dignità della perso- na umana. Oggi tutti hanno il diritto di non soffrire disu- manamente. Fa parte della terapia del dolore il rispetto della persona, della qualità umana del lasciare il mondo. In ogni caso, bisogna fare i conti con la nostra cultura moderna sulla morte. Viene oggi definita la morte capo- volta: tabù, oggetto di rimo- zione ed occultamento. Spes- so la situazione rivelatrice di rimozione è la menzogna che circonda il morente, nell’in- tento di proteggerlo dalle sue stesse emozioni per presunta pietà o per amore. Dobbiamo domandarci se la nostra so- cietà oggi è in grado di offrire dei criteri valutativi circa le scelte di fine vita, che possa- no venir offerte alla stessa au- tonomia del paziente. Il solco che traccia la legge è, o dovrebbe essere, a più cor- sie, o a senso unico? Quali possibilità di scelta offre al medico, al paziente? Cosa do- vrebbe impedire o imporre una norma su un campo de- licatissimo sul piano umano ed etico, che strettamente giuridico non è? Nessuna epoca ha avuto come l’attua- le nozioni così numerose sul- l’uomo, eppure mai l’essere umano ha assunto un aspet- to così problematico come ai nostri giorni. Sabato 7 ottobre alle ore 10 a Palazzo Monterea- le Mantica, l’Ucid (Unione Cristiana Imprendito- ri Dirigenti) del Fvg, sezione di pordenone, pro- pone l’incontro sul tema "L’impresa dell’ascolto. Le relazioni, vero punto di forza del fare impre- sa". Alle ore 10 è previsto l’intervento del Vice presi- dente della Regione Fvg nonché assessore alle at- tività produttive, Sergio Bolzonello (foto). Segui- ranno i saluti del Sindaco Alessandro Ciriani e del Vescovo della diocesi di Concordia Pordenone, mons. Giuseppe Pellegrini. Eleonora Dina Ceschin, presidente Ucid Porde- none, presenterà il "Punto Ascolto Impresa" di Pordenone. Mentre Filippo Vanoncini, esperto di relazioni d’impresa, relazionerà su "I segnali de- boli nell’ascolto nelle realtà d’impresa". A seguire la tavola rotonda moderata dal giornalista del Sole 24 Ore e di Radio24, Gianfranco Fabi. Alla tavola rotonda che ver- terà sul tema "Esperienze che rendono attuale il grup- po di ascolto, impegni assunti ed aspettative at- tese", prenderanno parte Michelangelo Agrusti (Presidente Unindustria Pordenone), Silvano Pa- scolo (Confartigianato Pordenone) e Alberto Mar- chiori (Presidente Confcommercio Pordenone). Le conclusioni saranno affidate a Riccardo Ghi- della, Presidente nazionale Ucid. UCID, L’IMPRESA DELL’ASCOLTO Nei 2 ambiti residenziali "Julia-Autiere" e "Nicoletta" limiti di 50,40 e 20 km/h Viabilità,si pensa alle zone a velocità ridotte La Regione aderisce alla Carta di Pordenone Anche la Regione aderisce alla Carta di Pordenone. Sabato 30 settembre, alle 10.30, in Comune, a sot- toscrivere l’importante documento, sarà la Com- missione regionale per le pari opportunità tra uo- mo e donna, da sempre impegnata nel promuovere la cultura del rispetto soprattutto tra le giovani ge- nerazioni attraverso il coinvolgimento dei soggetti istituzionali e delle associazioni presenti sul territo- rio regionale. L’obiettivo della Carta di Pordenone è quello di promuovere una rappresentazione rispet- tosa della dignità della persona nell’ambito del- l’informazione e della comunicazione. "Siamo or- gogliosi e onorati di firmarla- sottolinea la presi- dente della Commissione regionale per le pari op- portunità, Annamaria Poggioli, - considerando che, fin dal suo insedia- mento avvenuto nel 2013, collaboriamo con tutti i soggetti dell’area pordenone- se firmatari di questo protocollo d’intesa, nonché con l’Ordine dei giornalisti e Asso- stampa del Fvg. "Tale collaborazione - sot- tolinea la presidente della Commissione regionale per le pari opportunità, Annamaria Pog- gioli, - si è concretizzata nel corso di più occasioni, sia per celebrare ricorrenze importanti quali l’8 mar- zo e il 25 novembre (giornata mondiale della Donna e giornata internazionale contro la violenza sulle donne) sia nella programmazione condivisa di eventi atti a promuovere congiuntamente la cultu- ra del rispetto nel contrasto agli stereotipi di genere in generale, e in particolare nella comunicazione". M. P.

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ervono i preparativi perla grande kermesse "In-contriamoci a Pordeno-

ne". Quella di quest’anno saràla 33^ edizione che si terràsabato 14 e domenica 15 ot-tobre momento clou. La ma-nifestazione è promossa daAscom-Confcommercio, incollaborazione con Comune,Regione, Associazione Svilup-po& Territorio e varie realtàassociative locali. "I promoto-ri - sottolinea Aldo Biscontinpresidente mandamentale

F Ascom-Confcommercio - di-mostrano di fare sistema, ag-ganciando un ’iniziativa con-solidata come Incontriamocia Pordenone che tanto suc-cesso ha avuto le precedentivolte in cui è stata promossa.Domenica si potrà usufruiredella città in tutti i suoi spazicon iniziative e spettacoli diogni genere. Una kermesse dirilievo per l’intera provincia enon solo che costituisce dasempre un forte richiamod’immagine e dove l’impegno

di enti e associazioni varie ègrande per portare al succes-so la manifestazione. Per ilcomparto del terziario citta-dino si tratta di un appunta-mento ormai collaudato che,oltre a fare aggregazione, di-venta particolarmente impor-tante in un momento econo-mico che si appresta a unalenta ripresa e dove occorrestimolare la curiosità deiclienti".Nel programma animazioniper bambini, spettacoli, folk-

lore, giochi, mostre di pittura,di fotografia, di design, standpromozionali ed enogastro-nomici con prodotti tipici chesaranno in mostra presentatidagli esercenti del capoluogo,oltre all’apertura dei negoziper la giornata festiva.Domenica 15 funzionerà ilservizio di bus navetta linearossa, che collegherà i par-cheggi dell’Ospedale civile(via Montereale), della Fiera,nonché del Centro Commer-ciale Meduna con il centrocittadino. Rilevanti, poi, lerassegne culturali che si ter-ranno a palazzo Gregoris, se-de della Società Operaia, incorso V. Emanuele con unamostra di Giorgio Altio e a Pa-lazzo Pera, in corso Garibaldi,una rassegna di pittura e scul-tura a cura dell’AssociazionePanorama.Nell’ex biblioteca civica dipiazza della Motta mostra fi-latelica "Storia dell’arte: l’artenella storia" oltre a cartolinedegli artisti della destra Ta-gliamento Luigi Onofri e Va-leria Bonazza e il francobollopersonalizzato emesso dallePoste Slovene dedicato a Pa-lazzo Gregoris. Numerosi poigli spettacoli di musica e dan-za, nonché gli spazi dedicatialle esibizioni sportive e al di-vertimento come "L’Aics in-contra la piazza" (piazza Cal-derari); il mitico "Bazar 6-14",

PORDENONE 1 ottobre 2017 7

la mostra-mercato-scambioper aspiranti commercianti inpiazza della Motta e via Mar-

telli promossa dall’associa-zione ProPordenone e Ascom.

Maurizio Pertegato

ine vita? Tocca ilsentire di ogni per-sona. Per essere

chiari, si tratta della no-stra morte.Che ne sappiamo oggi?Per certo, più di ieri. Macon più interrogativi, eproprio grazie e a causadel progresso della me-dicina. Eppure, proprioil progresso, gli studiavanzatissimi e più ri-cercati, avrebbero dovu-to costituire un passo inavanti nell’accostamen-to, sempre più umano,allo spegnersi della per-sona.Se ne parlerà dal versan-te scientifico, medico egiuridico, mercoledì 4ottobre alle 17.30 pres-so l’Auditorium dell’Isti-tuto Vendramini, in un in-contro aperto al pubblico, or-ganizzato dal SoroptimistClub e dall’Unione GiuristiCattolici di Pordenone, in col-laborazione con l’Associazio-

F

ne Medici Cattolici e gli ordi-ni professionali di avvocati,medici e giornalisti. Introdu-ce il tema l’avv. Carla Panizzi,Presidente di entrambe lerealtà promotrici l’incontro,

nel quale si confronta-no il prof. Luciano Eu-sebi, ordinario di Di-ritto Penale all’Univer-sità Cattolica di Mila-no, e la dott.ssa Ga-briella Nadalin, pri-mario di anestesia erianimazione all’O-spedale di S. Vito al Ta-gliamento, moderatidal prof. Don BrunoCescon, noto giornali-sta, già direttore diquesto settimanale.La grande questionedell’ultimo tratto di vi-ta non è più -e in par-te lo è forse semprestata- una questioneche riguarda solo glianziani e i malati ter-minali; coinvolge itraumatizzati a causa

soprattutto degli incidentistradali, e sempre di più an-che la vita appena sbocciatadi un bambino, al quale lascienza oggi dona una spe-ranza di vita dove speranza

Sabato 14 e domenica 15 ottobre città in vetrina con animazione, cultura, musica e sport

"Incontriamoci a Pordenone", edizionenumero 33 per la kermesse targata Ascom

FESTA DEI NONNI CON L’UNICEFE CON L’ASSOCIAZIONE 50&PIÙ

In occasione della Festa dei nonni l’Unicef di Pordenone invi-ta grandi e piccini sabato 30 settembre in piazzale XX settem-bre a Pordenone per incontrarsi con varie categorie di adultiche si occupano della sicurezza di tutti i bambini. Dalle 8 alle13 saranno presenti con le volontarie Unicef i Vigili del fuocodell’Associazione nazionale Vigili del fuoco - dalle 15 alle 16 iNonni dei Danzerini Federico Angelica - dalle 15 alle 19 i Non-ni vigile dell’AIFA di Pordenone. Sarà occasione per conoscerlie conoscere le loro esperienze a tutela del diritto di tutti i bam-bini alla sicurezza. In tale occasione sarà possibile ritirare ilbraccialetto Unicef con il quale si potrà prendere per mano unbambino sperduto, per proteggerlo da guerre, povertà e vio-lenza.

Festa dei nonni

A Pordenone la Festa dei nonni, promossa dall’Associazione50& più, si terrà domenica 1 ottobre alle ore 15 presso il pa-lazzetto dello sport di via Fratelli Rosselli.

Incontro organizzato da Soroptimist Club e dall’Unione dei Giuristi Cattolici. Modera don Cescon

"Il fine vita o la morte capovolta",il 4 ottobre al Vendramini

i chiama pro-getto prelimina-re di "zona 30" e

ha l’obiettivo di farridurre la velocità, equindi la pericolo-sità, nei due ambitiresidenziali "Julia-Autiere" e "Nicolet-ta". L’iniziativa delComune prevede il li-mite di 50 chilometriall’ora sulle vie ester-ne; di 40 lungo le duevie di attraversamen-to e, all’interno, due zone convelocità massima 20 km/hnell’area della chiesa e delpolo scolastico. A imporre ilrallentamento, saranno mi-nirotonde, incroci rialzati erestringimenti delle strade. Ilprogetto è stato presentato airesidenti allo scopo di racco-gliere suggerimenti e indica-zioni. e con la partecipazio-ne dei tecnici che lavoranosul progetto. "Si tratta di unazona - commenta l’assessore

S

all’Urbanistica Cristina Ami-rante - nella quale si sono ve-rificati incidenti mortali, po-chi ma significativi, che com-prende due poli scolastici euna chiesa". Per imporre il ri-spetto dei limiti indicati, ilprogetto prevede strettoie,incroci rialzati, minirotondee, in alcuni incroci, transen-ne o paletti per far avanzare ipedoni e garantire loro unamigliore visibilità, oltre a zo-ne pedonali nei pressi delle

scuole. Diversi i nodicritici della viabilitàdell’area evidenziatidai residenti: dal par-cheggio, cosiddetto"selvaggio" reso piùgrave dal trasferimen-to del posteggio dell’o-spedale al mancato ri-spetto dei limiti di ve-locità su alcune vie e ilconsistente traffico diattraversamento. Orasi dovrà passare allaprogettazione definiti-

va- esecutiva. Il tempo previ-sto è di circa tre mesi.

M. P.

non c’è. Sono degli esempi edelle situazioni che presenta-no notevoli difficoltà di ap-proccio, sia da parte dei me-dici, dei giuristi, che del sog-getto stesso e dei familiari. Ladeontologia di un medico di-ce che il suo compito è cura-re e far vivere, ma anche chie-dersi che cosa significa mori-re con la dignità della perso-na umana. Oggi tutti hanno ildiritto di non soffrire disu-manamente. Fa parte dellaterapia del dolore il rispettodella persona, della qualitàumana del lasciare il mondo.In ogni caso, bisogna fare iconti con la nostra culturamoderna sulla morte. Vieneoggi definita la morte capo-volta: tabù, oggetto di rimo-zione ed occultamento. Spes-so la situazione rivelatrice dirimozione è la menzogna checirconda il morente, nell’in-tento di proteggerlo dalle suestesse emozioni per presuntapietà o per amore. Dobbiamodomandarci se la nostra so-cietà oggi è in grado di offriredei criteri valutativi circa lescelte di fine vita, che possa-no venir offerte alla stessa au-tonomia del paziente.Il solco che traccia la legge è,o dovrebbe essere, a più cor-sie, o a senso unico? Qualipossibilità di scelta offre almedico, al paziente? Cosa do-vrebbe impedire o imporreuna norma su un campo de-licatissimo sul piano umanoed etico, che strettamentegiuridico non è? Nessunaepoca ha avuto come l’attua-le nozioni così numerose sul-l’uomo, eppure mai l’essereumano ha assunto un aspet-to così problematico come ainostri giorni.

Sabato 7 ottobre alle ore 10 a Palazzo Monterea-le Mantica, l’Ucid (Unione Cristiana Imprendito-ri Dirigenti) del Fvg, sezione di pordenone, pro-pone l’incontro sul tema "L’impresa dell’ascolto.Le relazioni, vero punto di forza del fare impre-sa".Alle ore 10 è previsto l’intervento del Vice presi-dente della Regione Fvg nonché assessore alle at-tività produttive, Sergio Bolzonello (foto). Segui-ranno i saluti del Sindaco Alessandro Ciriani e delVescovo della diocesi di Concordia Pordenone,mons. Giuseppe Pellegrini.Eleonora Dina Ceschin, presidente Ucid Porde-none, presenterà il "Punto Ascolto Impresa" diPordenone. Mentre Filippo Vanoncini, esperto direlazioni d’impresa, relazionerà su "I segnali de-

boli nell’ascolto nelle realtàd’impresa".A seguire la tavola rotondamoderata dal giornalista delSole 24 Ore e di Radio24,Gianfranco Fabi.Alla tavola rotonda che ver-terà sul tema "Esperienzeche rendono attuale il grup-po di ascolto, impegni assunti ed aspettative at-tese", prenderanno parte Michelangelo Agrusti(Presidente Unindustria Pordenone), Silvano Pa-scolo (Confartigianato Pordenone) e Alberto Mar-chiori (Presidente Confcommercio Pordenone).Le conclusioni saranno affidate a Riccardo Ghi-della, Presidente nazionale Ucid.

UCID, L’IMPRESA DELL’ASCOLTO

Nei 2 ambiti residenziali "Julia-Autiere" e "Nicoletta" limiti di 50,40 e 20 km/h

Viabilità,si pensa alle zone a velocità ridotte

La Regione aderiscealla Carta di Pordenone

Anche la Regione aderisce alla Carta di Pordenone. Sabato 30 settembre, alle 10.30, in Comune, a sot-toscrivere l’importante documento, sarà la Com-missione regionale per le pari opportunità tra uo-mo e donna, da sempre impegnata nel promuoverela cultura del rispetto soprattutto tra le giovani ge-nerazioni attraverso il coinvolgimento dei soggettiistituzionali e delle associazioni presenti sul territo-rio regionale. L’obiettivo della Carta di Pordenone èquello di promuovere una rappresentazione rispet-tosa della dignità della persona nell’ambito del-l’informazione e della comunicazione. "Siamo or-gogliosi e onorati di firmarla- sottolinea la presi-dente della Commissione regionale per le pari op-portunità, Annamaria Poggioli, - considerando che,

fin dal suo insedia-mento avvenuto nel2013, collaboriamocon tutti i soggettidell’area pordenone-se firmatari di questoprotocollo d’intesa,nonché con l’Ordinedei giornalisti e Asso-stampa del Fvg. "Talecollaborazione - sot-tolinea la presidentedella Commissione

regionale per le pari opportunità, Annamaria Pog-gioli, - si è concretizzata nel corso di più occasioni,sia per celebrare ricorrenze importanti quali l’8 mar-zo e il 25 novembre (giornata mondiale della Donnae giornata internazionale contro la violenza sulledonne) sia nella programmazione condivisa dieventi atti a promuovere congiuntamente la cultu-ra del rispetto nel contrasto agli stereotipi di generein generale, e in particolare nella comunicazione".

M. P.