Dopo il grandissimo successo delle prime treedizioni (concluse con le premiazioni avvenutepresso Porcikomodi, Ippoasi e il Rifugio Mileta)torna, alla sua quarta edizione, il Premio Felice!

Il Premio Felice è un concorso di scritura orga-nizzato dalla Rete dei Santuari di Animali Liberi(www.animaliliberi.org) ed è aperto a bambini eragazzi fno a 14 anni.

Partecipare è molto semplice!Scrivi una storia che abbia come tema gli anima-li, decidi tu se reale o di fantasia.L’autore del miglior racconto vincerà un bel rega-lo e un viaggio, assieme alla sua famiglia, pressoil rifugio per animali presso il quale si terrà la ce-rimonia di premiazione.

Partecipa anche tu!Spedisci entro il 31 maggio 2018 il tuo racconto.Scrivi come e quanto preferisci!

Le storie ricevute saranno esaminate da una giu-ria composta da insegnant e atvist della Retedei Santuari di Animali Liberi. Al vincitore delconcorso sarà consegnato un pacco premio con-tenente, tra l’altro, una selezione di libri per gio-vani letori. La consegna del premio avverràpresso uno dei rifugi che in Italia accolgono i co-siddet “animali da reddito”罫� per dar loro un futu-ro diverso. Il vincitore potrà visitare questo luo-go speciale assieme ai suoi genitori durante unviaggio oferto dall’organizzazione del Premio.Inoltre, in tale occasione verranno donat 1.500euro al rifugio per sostenere le sue atvità.

Perché il Premio Felice?Felice è un simbolo: la sua storia rappresenta ilriscato da un destno che sembrava già segnatoe ci fa sperare che un simile lieto fne sia ungiorno alla portata di tut gli animali, di qualun-

que specie, maltratat e sfrutat. Con questoconcorso vincono sia i giovani scritori che glianimali!

Cosa aspet?Scrivi e mandaci la tua storia!Il racconto dovrà essere inviato entro il 31 mag-gio a: premiofelice@animaliliberi.org

Aiutaci a difoodere il concorso, richiedi il volan-tno a premiofelice@animaliliberi.org portalo ascuola e parlane ai tuoi fgli e ai tuoi alunni!

Chi è Felice?Felice è un cane di 16 anni adotato nel 2010 daSergio, Daniela e dalla loro bambina Linda, chegli hanno permesso così di uscire da uno deipeggiori canili dell’Emilia Romagna.Allora Felice era solo l’ombra di un cane: denu-trito, privo di pelo, cardiopatco e con un’infezio-ne alla bocca, mai curata, che rese necessarioestrarre tut i dent tranne i due canini.Felice, che a quel tempo si chiamava Iena, eraconsiderato uno dei cani più brut di tuto il ca-nile e nessuno aveva mai chiesto di lui.

Ma anche lestorie più tristpossono avereun liete fne:Linda decideche quel canebrutno e unpo’ spelacchia-

to ha qualcosa di speciale, bisogna dargli una se-conda possibilità! Oggi Felice è un cane allegro,giocherellone, che ama l’erba fresca, i ruscelli dimontagna e sopratuto… le palline.

Felice ha anche insegnato alla sua famiglia unalezione preziosissima: la felicità si trova spessonelle piccole cose.

2018