Il compito di realtà: progettazione e valutazione · NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA COMPETENZA NELLA...

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Ilcompitodirealtà:progettazioneevalutazione

AcuradiMariaErmelindaDeCarlo

IVCircolodiLecce

Dimmi e io dimentico;mostrami e io ricordo;

coinvolgimi e io imparo.(Benjamin Franklin)

PH.DERMELINDADECARLO

Obiettivodioggi

- Conoscere il processo di costruzione di un’unità dicompetenza e di un compito di realtà

PH.DERMELINDADECARLO

LedimensionidelCurricoloperCompetenze

Curricolare(programmazione)

Valutativa(misurarevalutarecertificare)(grigliedivalutazione/rubrichevalutative)

Istituzionale

Didattico–progettuale(U.d.A/U.C)

Psico-pedagogica

PH.DERMELINDADECARLO

Alcuneconsiderazioniprimadipartire…

IlCurricoloverticale…perclassi,disciplineocompetenze?

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

COMPETENZA NELLA

MADRELINGUA

I DISCORSI E LE PAROLE

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE(patrimonioartisticoemusicale)

SUONI, IMMAGINICOLORI

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

IL SE E L’ALTRO

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

( identità corporea)

IL CORPO E IL MOVIMENTO

COMPETENZA MATEMATICA,SCIENTIFICA,TECNOLOGICA

LA CONOSCENZA DEL MONDO

• COMPETENZE DIGITALI• IMPARARE AD IMPARARE• SPIRITO D’INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITÀ

COME?

«Lesituazionidiapprendimento»(Einstein,1922)

Ilvaloredell’esperienza(Dewey,1925)

«Icompitidirealtà»(Knowles,2008)

«Centralitàdelsoggettocheapprende»(Rogers, 1978)

PH.DERMELINDADECARLO

ESPERIENZA CONTESTOSOGGETTO

SaperAgire VolerAgire PoterAgire

•centralitàdell'apprendere adapprendere•formazione intesacomeprocessocontinuo

Valorizzareladimensioneesperienziale

Utilizzaremetodologie attive

Costruirelasituazionedi

apprendimento

LEPAROLECHIAVEPERLAVORAREPERCOMPETENZE…

PH.DERMELINDADECARLO

1.DefinirelaCOMPETENZA-TRAGUARDO

Attività1:

Proviamoadindividuareuna

competenzachiaveeuntraguardo

(dalleRaccomandazione dellecompetenzechiaveeuropee2006e

dalleIndicazioni2012)

1.LAMETA«dovevogliamo

arrivare?»

Traguardi/Lecompetenzeattese:3° pers.SingolareEs.L’alunnoleggeecomprende testidivariotipo….

Competenzachiaveeuropea:Es.COMUNICAZIONENELLAMADRELINGUA

PH.DERMELINDADECARLO

2.AnalisidelleRISORSE

Attività2:

«Mappare»lerisorsecheil

gruppopossiedeconla

consapevolezzachemoltevengono

fuoriinsituazioneeisaperi essenziali

2.LAPARTENZA«Dadovepartiamo?»

(INucleifondanti)

PH.DERMELINDADECARLO

3.SmontareleCompetenzetraguardoinObiettividiApprendimento

Attività3:Individuiamogliobiettividi

apprendimento(DalleIndicazioninazionali

2012)

3.LETAPPE«Qualistep

dobbiamofare?»

Obiettividiapprendimento:verboinfinitoEs.1.Leggere…

2.Individuareleinformazioni essenziali...3.... PH.DERMELINDADECARLO

- PERTINENTI (devono essere congruenti rispetto al problema; devono tenerconto di gerarchie di priorità)

- ADEGUATI (rispetto alle caratteristiche dell’organizzazione; rispetto allecondizioni dei soggetti coinvolti nella situazione

- CONCRETI (devono poter essere tradotti in azioni concrete per modificare ilproblema, per favorire il benessere)

- MISURABILI (devono descrivere in termini chiari la situazione che si vuoleraggiungere; deve essere possibile compiere la misurazione dei progressi edei risultati o almeno esprimere un giudizio in merito)

- CONDIVISI (dalla/e persone interessate, dall’intera equipe che si occupadella situazione; gli obiettivi non possono essere imposti ma devono esserenegoziati)

- RIFERIBILI AD UN TEMPO (deve essere prevista una data entro cuil’obiettivo deve essere raggiunto, una cornice cronologica entro la qualeabilitare una specifica situazione; le scadenze servono per rispettare iprogrammi e motivare le persone al raggiungimento degli obiettivi stessi)

Caratteristichedegliobiettivi

PH.DERMELINDADECARLO

4.EsplicitaregliIndicatoridiperformance

Attività4:Costruireuna

Rubricavalutativadellacompetenzachesiintendesviluppare.

GLIINDICATORI«Checosavaluteròallafineperdirecheilviaggiohaavutosuccesso?»

Indicatoredicompetenza:Èingradodi+O.A.

Es.Èingradodi…

PH.D ERMELINDADECARLO

• Proveintermediedisciplinari:sonoperlopiuindividuali,susingoliapprendimenti(abilitàeconoscenze);

• Provefinali:sonoindividualiepossonoesseredisciplinariointerdisciplinariasecondadeltipodiUC(proveesperte);

• Compito/prodotto:èlametaconclusiva,èinterdisciplinareseloèl’UC,èrisultatodiunlavorodigruppo(dacomunicaresubitoairagazzi).

Dispositividivalutazione

PH.DERMELINDADECARLO

Operativamente…Obiettivodiapprendimento

APPRENDIMENTISIGNIFICATIVI

Lotrasformiamo in

(locontestualizziamo,loleghiamoadunasituazionedivitareale,adun'esperienzaconcreta)

COMPITO/VISSUTOUNITARIO

APPRENDIMENTOUNITARIO

l'insiemedellecompetenze checiattendiamochel'alunnomaturialterminedelpercorsodidattico

Competenza

Traguardidisviluppo

Obiettividiapprendimenti

…è la consegna, il compito, appunto,che gli alunni devono svolgere, daquale scaturiranno le varie attivitàda svolgere e le conoscenze daacquisire, tutte orientate verso lamaturazione di specifichecompetenze espresse dai traguardiper lo sviluppo.

COMPITOUNITARIO

Obiettividiapprendimenti Traguardidisviluppo

(strumento progettuale per organizzare l’attività per competenze).U.C.

Occorredefinireuncompitodirealta(strumento per valutare il sapere agito, ovvero la competenza)

Processi

ConfrontiUNITÀDIDATTICA

MettealcentroillavorodeldocenteÈunmodoperscomporreladisciplinanellesueparticostitutive(→frazioni,partidelprogramma)ÈconcepitaperobiettivicognitivienoncognitiviHaunafunzionedidatticaLaprogettazionesiconcentrasuicontenutitematici.Nonrichiedeuncompito/prodotto.Latematicaèilcuoredellavoroel’obiettivoprincipale.

UNITÀDICOMPETENZA

Mettealcentrolostudenteconisuoibisogni, problemi, interessinell’otticadelsuopercorsodiapprendimento (èsempreindivenire)

Èconcepitaperdareconstrategiediversificateabilità,conoscenzedatradurreincompetenze

Ilpuntod’arrivoè:lostudentecompetente

Haunafunzione formativaedidattica

Laprogettazioneprevedeunaprogrammazione aritroso

Richiedeuncompito/prodottofinale

Latematicaèil”pretesto”stimolanteperiragazziperfornireconoscenze,abilitàemobilitarecompetenze.

COMEINDIVIDUOILCOMPITOUNITARIO?

bisogniformativi interessi propostadidattica

COMELOPROPONGO?

COMESFIDA/PROBLEMA

COMELOMETTOINATTO?

LABORATORIO

«una situazione problematica, complessa e nuova, quanto piùpossibile vicina al mondo reale, da risolvere utilizzando conoscenzee abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitivein contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelliresi familiari dalla pratica didattica.Pur non escludendo prove che chiamino in causa una soladisciplina, privilegiare prove per la cui risoluzione l’alunno debbarichiamare in forma integrata, componendoli autonomamente, piùapprendimenti acquisiti.La risoluzione della situazione-problema (compito di realtà) viene acostituire il prodotto finale degli alunni su cui si basa la valutazionedell’insegnante» (Linee guida).

1.Operaresullabasedellaprecedenteunanuovaselezione/identificazionediabilitàeconoscenzeinrelazionealcompitoscelto.

Comesiprocede1.Individuareunnucleo centrale del sapere ovverounatematica.

2.Coinvolgereicolleghi checondividono lostessonucleodelsapere.

3.Identificarelecompetenze mirate,prevalentieconcorrenti,delledisciplineel’insiemedellerisorse mobilitate (conoscenzeeabilità)operandounaprimaselezione.

4.Pensareaduncompito ilpiuvicinopossibileallarealta,cheabbiadentrodiséunproblema nonscontato,specificandoilprodotto darealizzare,dotatodivaloreeriferitoaduninterlocutorechenonsiaildocente.

PH.DERMELINDADECARLO

Comesisceglieunproblema-sfida?

Dimensionidella

competenza

Campidiesperienza/Assiculturali

Competenzechiaveeuropee

Comesiponeunproblema?Daicontenutiallecompetenze…

APPROCCIOPERCONTENUTI

APPROCCIOPERCOMPETENZE

SCUOLAINFANZIA/PRIMARIA

Gli alimentichefannobeneequellichefannomale

Misi ècariatoundentino?Comemai?

SCUOLASECONDARIADIPRIMOGRADO

La raccoltadifferenziata

Dovevaafinirelacartachegettiamonelcestino…?

ècomplesso Capacedimettereingiococompetenzemolteplici,diattivareivariaspettidellapersonaètrasversalepluridisciplinare eportatorediapprendimentianchemetodologici,strategici,metacognitivièautoconsapevolizzante generastimoli,motivazioni,spuntidiautovalutazione,assunzionidiresponsabilitàècomprensibileeverificabilenoninastratto(attaverso operazionismifittizieartificiosi),masulcampoèelaboratosocialmente sirealizzaattraversolacontestualizzazioneelacondivisionesocialedelleinformazioninecessitadiconoscenzeeabilitàdisciplinari peressererealizzatoNonèestraneoalpercorsodidattico,alcontrarionecessitadelledisciplinequalistrumentiperrealizzarloèrealistico rispondecioèaunbisogno,aunostimolodellarealtà,adunaesigenzadelcontestosocialeèprogettuale nascedaunaprogettazioneintenzionaleepartecipatachecomportaildirettocoinvolgimentodegliallievièoperativo richiedeazioniprecisedegliallievi,attivitàlaboratoriali,concrete,conrisvoltipraticieoperativioffreagliallievispazidiresponsabilitàediautomomia gliallievisonocoinvoltinelprodurreunrisultato,nelfornireunesitofunzionale,nelportareatermineuncompitocomplessoèspendibile Attinentecioèalquotidiano,alvissuto,all'esperienza,nonunicamenteriferibileaunsapereteorico,astratto,avulsodalcontesto

CaratteristichediunCOMPITOUNITARIO

Ø propongono compiti che ci si trova ad affrontare nel mondo reale, personale o professionale; non sono esercizi scolastici decontestualizzati

Ø pongono problemi aperti a molteplici interpretazioni, piuttosto che risolvibili con l’applicazione di procedure note; la complessità dei problemi viene resa accessibile allo studente, ma non ridotta

Ø offrono l’occasione di esaminare i problemi da diverse prospettive teoriche e pratiche: non c’è una singola interpretazione come non c’è un unico percorso per risolvere un problema; gli studenti devono diventare capaci di selezionare le informazioni rilevanti e di distinguerle da quelle irrilevanti

Ø permettono più soluzioni alternative e questo apre a molte soluzioni originali, e non a una singola risposta corretta ottenuta dall’applicazione di regole e procedure

In sintesi:I compiti di realtà…

Ø sono complessi e richiedono tempo: giorni o settimaneØ forniscono l’occasione di collaborare, perché propongono attività che

non possono essere portate a termine da un solo studente: la collaborazione è integrata nella soluzione del compito

Ø sono un’occasione per riflettere sul proprio apprendimento, sia individualmente sia in gruppo

Ø possono essere integrati e utilizzati in settori disciplinari differentied estendere i loro risultati al di là di specifiche discipline; incoraggiano prospettive multidisciplinari e permettono agli studenti di assumere diversi ruoli e di sviluppare esperienze in molti settori

Ø sono strettamente integrati con la valutazione, come accade nella vita reale, a differenza della valutazione tradizionale che separa artificialmente la valutazione dalla natura della prova

Ø sfociano in un prodotto finale completo autosufficiente, non sono un’esercitazione funzionale a qualcos’altro.

inoltre…

• Il compito può essere svolto individulamente, in coppia o ingruppo;

• Prevede la realizzazione di un prodotto materiale oimmateriale, comunque tangibile, che serve ad esercitare edaccrescere abilità, mobilitare e reperire conoscenze e metterein atto conoscenze;

• Deve mobilitare l’esperienza attiva dell’allievo• Prevede un’attività continua di riflessione-riscostruzione-

autovalutazione,prima, durante e dopo il lavoro.• Si può prevedere una relazione finale scritta/orale con

funzione di riflessione-ricostruzione-autovalutazione, cheserve anche ai docenti per la valutazione individuale

• Contiene a monte i criteri per la sua valutazione (come verràvalutato e che peso avrà nell’economiadella valutazione)

OperativamenteQualisonoleazionideldocenteper

proporreuncompitodirealtà?

AZIONE1.Individuazionedelcompito(COMELOSCELGO?)

Tematica(bisogniformativi,ptof,interessi,proposte,ecc…)

Dimensionidellacompetenzadavalutare

(Competenzedicittadinanza:partecipazione,lavorointeam…)

2.Progettazioneall’internodell’unitàdicompetenza(COMELOSVILUPPODIDATTICAMENTE?)

Descrizionesintetica

Itinerariodisviluppo(fasi,attività,

soluzioniorganizzative,esiti/prodotti

Dimensionidellacompetenza)

ObiettividiApprendimentoperciascunacompetenzadamobilitare

N.Fase Attività Soluzioniorganizzative(checosafaildocente)

Prodotti/Esiti(checosafal’alunno)

Dimensionidellavalutazione

Tempi

1 Ildocentepresentaallaclassedelcompito-sfidante.

Consegnadelcompitoepropone unbraistorming disoluzioni ingenue

Formula IpotesiinunaMappa

Interesse 30minuti

2 Ildocenteorganizzalaclasseingruppieadognigruppo affidauncompito

Organizzazionedellaclasseingruppo

Preparazionediunacheck listdiosservazionenelleclassi

Capacitàdicollaborare

60minuti

3.Costruzionedellapropostadelcompitosfidanteaglistudenti(COMELOPROPONGO?)

Laconsegna(illustrazioneaglistudentidelcompito-sfidante,

deiprerequisiti,deglistep chedovrannoseguire)

Ps.La consegnadeveesserecartaceaeaffidataaglistudenti

4.Costruzionedeidispositivivalutativi(COMELOVALUTO?)

Larubricavalutativaperildocente(dimensioni,indicatori,descrittorielivelli)

Larubricaautovalutativa perlostudente

• Creiamo un clima favorevole all’ascolto e suscitiamo la curiosità e l’interessedegli alunni;

• Procediamo con la formazione dei gruppi, tenendo conto degli stili diapprendimentoedelle competenze personali;

• Consegnamo i materiali necessari all’esecuzione del compito, che avremopredisposto in precedenza;

• Durante il lavoro, lasciamo che i gruppi si organizzino in autonomia,intervenendosolo su richiesta esplicita…

• In questo compito consigliamo di focalizzare la nostra osservazione su tredimensioni di competenza: autonomia, responsabilitàe partecipazione;

• Durante la performancae possiamo affidare ai bambini a turno l’incarico difotografare i compagni in modo da condividere successivamnete alla lim o alPC

• Al termine della presentazione, sollecitiamo gli alunni a individuare i punti diforza del lavoro

• Distribuiamo una Rubrica di autovalutazione da compilare

PrecisazionisullaVALUTAZIONEDELCOMPORTAMENTOallalucedelDlgs 62/2017edellanotaMiur del9gennaio2018

Ps. Occorre pertanto costruire delle rubrichevalutative per le competenze di cittadinanza

RUBRICAVALUTATIVADIUNCOMPITODIREALTÀ

Rubricaautovalutativa

LADOCUMENTAZIONEcomeparteintegrantedelprocesso/viaggio

PH.DERMELINDADECARLO

Diunacittànonapprezzilesetteosettantasettemeraviglie,malarispostachedàadunatuadomanda.(ItaloCalvino)