IL CITTADINO DIGITALE E LA STORIA Un nuovo rapporto?

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Intervento alla Festa della Storia - Bologna 2014 Sottoevento: Novi cives: cittadini dall'infanzia in poi 22 ottobre 2014

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IL CITTADINO DIGITALE E LA STORIA UN NUOVO RAPPORTO?

Enrica Salvatori Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere

Laboratorio di Cultura Digitale Università di Pisa

Festa della Storia – Bologna - 22 ottobre 2014

LA STORIA TRADIZIONALE E ACCADEMICA

Studi individuali (isolamento) Eccessiva specializzazione Resistenza al rinnovamento

Due canali di comunicazione col cittadino

LA CONFERENZA E LA PARTECIPAZIONE

SI PUO’ FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE?

Nel mondo analogico con manifestazioni che “pensano” alla storia partecipata

(public history)

NEL MONDO IL DIGITALE PERCHÉ..

Si favorisce la democratizzazione della cultura

•  QRcode •  Audio-Video •  Sito * mobile •  Mappa interattiva •  Testi •  Podcast

NEL MONDO DIGITALE PERCHÉ.. Si chiede / consente la partecipazione – si aiutano vecchie nuove comunità / identità

•  Archivi condivisi •  Percorsi di

conoscenza •  Testimonianze

spontanee •  Network

NEL MONDO DIGITALE PERCHÉ..

Si rasforma la didattica

•  Ambienti virtuali / giochi •  Percorsi di conoscenza •  Lavoro a progetto •  E-learning

NEL MONDO DIGITALE PERCHÉ..

Consente e favorisce il crowdsoucing

http://www.oldweather.org/

CROWSOURCING A TUTTI I LIVELLI

Città, area montana/rurale, comunità politica / culturale, gruppo di interesse, nazione, scuola

Attività mediata, aiutata, curata da una nuova figura

di storico: PUBLIC DIGITAL

HISTORIAN

COSA SUCCEDEREBBE SE PROMUOVESSIMO..

•  Una raccolta di tutte le scritte / epigrafi fasciste •  La schedatura di materiali d’archivio digitalizzati •  La creazione di siti di storia di comunità immigrate •  Il portfolio degli “eroi” nazionali / locali •  La raccolta di autobiografie di migranti •  L’adozione dei monumenti “minori” con relativa discussione •  L’invasione digitale di un museo (minore) •  Una campagna fotografica per la restituzione 3D di oggetti

d’arte •  Etc. etc. etc.

SI DOVREBBE STARE ATTENTI

•  Dare a ogni raccolta criteri (metadati) rigorosi •  Curare la veste scientifica dell’iniziativa •  Moderare gli scontri trasformandoli in dialoghi •  Sapere comunicare nel mondo digitale: social network, blog,

siti dinamici •  Pensare a meccanismi premiali •  Ragionare in termini di storia pubblica – storia digitale –

informatica umanistica

E’ NECESSARIA UNA NUOVA FIGURA DI STORICO CON UNA DIVERSA FORMAZIONE

SI DOVREBBE STARE ATTENTI SI DOVREBBE STARE ATTENTI A

UN NUOVO RINASCIMENTO Lo storico solitario scompare: nasce al suo posto lo storico digitale e pubblico che DEVE essere eclettico come l’intellettuale del rinascimento, ma che, a differenza di quest’ultimo, non può più agire da solo, richiede la collaborazione di altri studiosi e la partecipazione del cittadino perché indirizza i suoi progetti alla società