Post on 09-Oct-2020
IL CICLO DI PROGETTO IL CICLO DI PROGETTO IL CICLO DI PROGETTO IL CICLO DI PROGETTO
COMUNITARIO :METODO E COMUNITARIO :METODO E COMUNITARIO :METODO E COMUNITARIO :METODO E
VALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONE
miquelaugolini@libero.itmiquelaugolini@libero.itmiquelaugolini@libero.itmiquelaugolini@libero.it
miquela.ugolini@uniroma1.itmiquela.ugolini@uniroma1.itmiquela.ugolini@uniroma1.itmiquela.ugolini@uniroma1.it
GESTIONE DEL CICLO DI PROGETTOGESTIONE DEL CICLO DI PROGETTOGESTIONE DEL CICLO DI PROGETTOGESTIONE DEL CICLO DI PROGETTOProject Project Project Project CycleCycleCycleCycle Management Management Management Management ---- PCMPCMPCMPCM
La metodologia del PCM La metodologia del PCM La metodologia del PCM La metodologia del PCM èèèè stata stata stata stata
ufficialmente adottata dalla ufficialmente adottata dalla ufficialmente adottata dalla ufficialmente adottata dalla
Commissione europea nel 1992 Commissione europea nel 1992 Commissione europea nel 1992 Commissione europea nel 1992
quale principale strumento di quale principale strumento di quale principale strumento di quale principale strumento di
programmazione e gestione di programmazione e gestione di programmazione e gestione di programmazione e gestione di
progetti e politiche nel settore della progetti e politiche nel settore della progetti e politiche nel settore della progetti e politiche nel settore della
cooperazione allo sviluppo. cooperazione allo sviluppo. cooperazione allo sviluppo. cooperazione allo sviluppo.
PROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENT
Basato sulla tecnica del Quadro Basato sulla tecnica del Quadro Basato sulla tecnica del Quadro Basato sulla tecnica del Quadro
Logico ( Logico ( Logico ( Logico ( LogicalLogicalLogicalLogical FrameworkFrameworkFrameworkFramework) il PCM ) il PCM ) il PCM ) il PCM
consente di consente di consente di consente di programmareprogrammareprogrammareprogrammare, , , ,
realizzarerealizzarerealizzarerealizzare e e e e valutarevalutarevalutarevalutare interventi in interventi in interventi in interventi in
grado di provocare i cambiamenti grado di provocare i cambiamenti grado di provocare i cambiamenti grado di provocare i cambiamenti
auspicati.auspicati.auspicati.auspicati.
PROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENT
Formulazione di politicheFormulazione di politicheFormulazione di politicheFormulazione di politiche
PROGRAMMAZIONE
IMPLEMENTAZIONE
VALUTAZIONE
IDENTIFICAZIONE
FORMULAZIONE
LESSON
LEARNING
PROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENT
Formulazione di progettiFormulazione di progettiFormulazione di progettiFormulazione di progetti
IMPLEMENTAZIONE
VALUTAZIONE IDENTIFICAZIONE
FORMULAZIONE
LESSON
LEARNING
PROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENT
Caratteristiche principaliCaratteristiche principaliCaratteristiche principaliCaratteristiche principali
• le fasi sono progressive: in generale non è possibile iniziare una fase se non si ècompletata la precedente;
• per ciascuna fase il ciclo definisce le informazioni necessarie, le azioni chiave e le responsabilità (ad ogni livello);
• la valutazione conclusiva trasferisce l’esperienza degli interventi appena conclusi nel disegno degli interventi futuri ( lesson learning).
PROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENT
TerminologiaTerminologiaTerminologiaTerminologia
• Progetto: insieme di attività volte al
conseguimento di uno o più obiettivi specifici
( scopi) nell’ambito di un determinato periodo di
tempo e di un dato budget.
• Stakeholders: individui, gruppi, associazioni,
organismi, istituzioni che direttamente o
indirettamente, positivamente o negativamente
hanno interesse ( o sono interessati) alla
realizzazione di un intervento.
PROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENT
TerminologiaTerminologiaTerminologiaTerminologia
• Beneficiari: coloro che in qualunque modo beneficiano della implementazione di un intervento. Si distinguono in
1) Gruppi Target: coloro che beneficiano direttamente dell’intervento a livello di obiettivo specifico ( scopo)
2) Beneficiari finali: coloro che beneficiano dell’intervento nel lungo periodo a livello di obiettivo generale (goal).
PROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENT
FasiFasiFasiFasi
• Identificazione : individuare una opportunità di intervento
in base alla valutazione dei bisogni/desideri e delle
capacità reali ( evidenziare le problematiche di una data
comunità e le sue capacità di affrontarle). Predisposizione
di una IDEA PROGETTO.
• Formulazione: definizione delle azioni necessarie alla
realizzazione dell’intervento. Analisi degli stakeholders;
analisi dei problemi; QL; piano di attività; piano finanziario.
• Implementazione: finanziamento e realizzazione delle
attività previste.
• Valutazione: monitoraggio e verifica conseguimento
obiettivi e risultati.
Analisi degli Analisi degli Analisi degli Analisi degli stakeholdersstakeholdersstakeholdersstakeholders
Stakeholders: Importanza/Influenza
• Importanza: priorità dell’intervento nel
soddisfare interessi e bisogni dei diversi
stakeholders
• Influenza: capacità degli stakeholders di
influenzare il progetto
Analisi degli Analisi degli Analisi degli Analisi degli stakeholdersstakeholdersstakeholdersstakeholders
esempioesempioesempioesempio
Stakeholders: Importanza/Influenza
Es: accesso all’acqua potabile
1 comunità locale + 1
2 ministero della sanità 3
3 ONG attive nel settore
Sanità 2
Importanza -
- + Influenza
Analisi dei problemiAnalisi dei problemiAnalisi dei problemiAnalisi dei problemi
Attraverso il metodo dell’albero dei
problemi si evidenziano le relazioni
di causa ed effetto utili a reperire le
informazioni necessarie a
strutturare l’intervento ( attività,
obiettivi, risultati).
Albero dei problemiAlbero dei problemiAlbero dei problemiAlbero dei problemi
esempioesempioesempioesempio
Cause ( perché?)
Precarie condizioni di salute dei giovani
in età lavorativa
Perché?
Scarsa alimentazione Incidenza malattia X
Albero dei problemiAlbero dei problemiAlbero dei problemiAlbero dei problemi
esempioesempioesempioesempio
Conseguenze ( quindi?)
Precarie condizioni di salute dei giovani
in età lavorativa
quindi?
disoccupazione
Alto tasso mortalità
giovanile/ precarie condizioni
di salute popolazione
Albero dei problemi/struttura interventoAlbero dei problemi/struttura interventoAlbero dei problemi/struttura interventoAlbero dei problemi/struttura intervento
COSTI/ SOSTENIBILITA’
Attivazione programmi di
prevenzione e diagnosi precoce
OBIETTIVO GENERALE
Miglioramento condizioni
generali di salute
occupazione
EFFETTO
Precarie condizioni salute intera
popolazione
Disoccupazione
Alto tasso mortalità giovanile
RISCHI E CONDIZIONI
Grado si risposta della
popolazione
Cambiamenti delle condizioni
igenico-sanitarie
OBIETTIVO SPECIFICO
Riduzione casi di incidenza
malattia
PROBLEMA
Precarie condizioni di salute dei
giovani in età lavorativa
BF: intera popolazione del
distretto
GT: giovani affetti da malattia X
ATTIVITA’
Formazione operatori
specializzati
Predisposizione attrezzature
Interventi di diagnostica/terapia
CAUSA
Elevata incidenza malattia X
Elementi chiaveStruttura del progettoAnalisi del problema
IL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICO
RESULTS
RisultatiRisultatiRisultatiRisultati
costicosticosticostirisorserisorserisorserisorse
ACTIVITIES
AttivitAttivitAttivitAttivitàààà
PURPOSE
ScopoScopoScopoScopo
GENERAL
OBJECTIVE
Obiettivo gObiettivo gObiettivo gObiettivo g
ASSUMPTIONS
Condizioni/Condizioni/Condizioni/Condizioni/
rischirischirischirischi
EVIDENCE
Fonti di Fonti di Fonti di Fonti di
verificaverificaverificaverifica
INDICATORS
IndicatoriIndicatoriIndicatoriIndicatori
SUMMARY
Logica di Logica di Logica di Logica di
interventointerventointerventointervento
IL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICO
E’ uno strumento che:
• evidenzia gli scopi dell’intervento e gli
strumenti predisposti per il loro
conseguimento assicurando la coerenza
logica tra tutti gli elementi in gioco.
• è un “living document”: può essere
“modificato” durante tutto il ciclo di
progetto.
IL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICO
� Dove vogliamo arrivare? ( obiettivo generale e specifico)
� Come ci arriviamo? ( attività e risultati)
� Come possiamo capire quando ci siamo arrivati? ( Indicatori)
� Cosa ci dimostra di esserci arrivati? ( Fonti di evidenza)
� Quali sono i potenziali ostacoli che si potrebbero incontrare lungo la strada? (Rischi)Quali condizioni si devono verificare perchél’azione proposta possa conseguire gli obiettivi attesi? (Condizioni)
IL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICO
Fattori esterni
che influenzano
pos/neg la
realizzazione
dell’intervento
Mezzo di
verifica
Fonte dell’info
che assegna
valore
all’indicatore
Info che misurano
la performance
del progetto in
relazione al
conseguimento di
obiettivi e risultati
Prodotti e servizi
derivanti dalle
attività
RESULTS
RisultatiRisultatiRisultatiRisultati
COSTIRISORSE
Input
Azioni necessarie
per la realizzazione
dell’intervento
ACTIVITIES
AttivitAttivitAttivitAttivitàààà
Scopo – Benefici
immediati per i GT
PURPOSE
ScopoScopoScopoScopo
Impatto -
Benefici nel lungo
periodo
GENERAL
OBJECTIVE
Obiettivo gObiettivo gObiettivo gObiettivo g
ASSUMPTION
Condizioni/Condizioni/Condizioni/Condizioni/
rischirischirischirischi
EVIDENCE
Fonti di verificaFonti di verificaFonti di verificaFonti di verifica
INDICATORS
IndicatoriIndicatoriIndicatoriIndicatori
SUMMARY
Logica di interventoLogica di interventoLogica di interventoLogica di intervento
IL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICO
esempioesempioesempioesempio
•Impegno del
Ministero a
contribuire alla
copertura dei costi di
gestione.
•Acquisire la struttura
al termine
dell’intervento
Registri medici
Schede pazienti
Documentazione
amministrativa
• N. persone che hanno
accesso ai servizi per
la diagnosi della
malattia X
•percentuale di malati
che segue l’intero ciclo
di trattamento di cura
(dal 20% senza
intervento al 90% con
intervento
• 1 dispensario
• 12 operatori sanitari
formati
• 90% di nuovi casi di
malattia X identificati
RESULTS
RisultatiRisultatiRisultatiRisultati
Disponibilità del
personale e del
materiale al momento
di inizio
• Costruzione dispensario
• Corsi formazione
• Analisi di laboratorio
ACTIVITIES
AttivitAttivitAttivitAttivitàààà
•Stabilità politica ed
efficienza
amministrativa
•Grado di risposta
della popolazione
•Rapporto
monitoraggio
•Rapporto
valutazione
Variazione incidenza
malattia X
Riduzione incidenza
malattia X da 300 a 100
casi su 100.000 ab
PURPOSE
ScopoScopoScopoScopo
Statistiche ufficiali
nazionali
Speranza di vita alla
nascita
Miglioramento condizioni
sanitarieGENERAL
OBJECTIVE
Obiettivo gObiettivo gObiettivo gObiettivo g
ASSUMPTION
Condizioni/Condizioni/Condizioni/Condizioni/
rischirischirischirischi
EVIDENCE
Fonti di verificaFonti di verificaFonti di verificaFonti di verifica
INDICATORS
IndicatoriIndicatoriIndicatoriIndicatori
SUMMARY
Logica di interventoLogica di interventoLogica di interventoLogica di intervento
IL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICO
IndicatoriIndicatoriIndicatoriIndicatori
Un buon Indicatore dovrebbe essere: Un buon Indicatore dovrebbe essere: Un buon Indicatore dovrebbe essere: Un buon Indicatore dovrebbe essere:
• SSSSpecific pecific pecific pecific
• MMMMeasurableeasurableeasurableeasurable
• AAAAvailable vailable vailable vailable SMART SMART SMART SMART SMART SMART SMART SMART
• RRRRelevant elevant elevant elevant
• TTTTime bound ime bound ime bound ime bound
IL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICO
IndicatoriIndicatoriIndicatoriIndicatori
SSSSpecificpecificpecificpecificL’Indicatore deve essere specificamente riferito all’obiettivo che
si vuole misurare e deve esprimere:
• QUANTITA’: l’entità del cambiamento
• QUALITA’’: il tipo di cambiamento
• TEMPO : quando si verifica il cambiamento
Esempio:
Indicatore base: riduzione mortalità infantile
Quantità: mortalità infantile ridotta del 30%
Qualità: mortalità infantile per causa X ridotta del 30%
Tempo: mortalità infantile per causa X ridotta del 30% entro il 2011
IL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICO
IndicatoriIndicatoriIndicatoriIndicatori
MMMMeasurableeasurableeasurableeasurable
L’Indicatore deve essere realisticamente misurabile
AAAAvailablevailablevailablevailable
L’Indicatore deve poter essere realisticamente misurabile nelperiodo previsto ( es. una stagione piuttosto che un’altra)
RRRRelevantelevantelevantelevant
L’Indicatore deve essere rilevante all’obiettivo ( situazione) chesi vuole misurare. Es. se l’obiettivo è il miglioramento dellecondizioni di salute a seguito della somministrazione di un determinato farmaco, la quantità di farmaci prodotti NON è un indicatore rilevante perché non da la misura dell’utilizzo.
TTTTime bound ime bound ime bound ime bound
L’Indicatore deve indicare quando si verifica il cambiamento
IL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICO
IndicatoriIndicatoriIndicatoriIndicatori
• Input Indicators ( Indicatori di realizzazione): sono i
prodotti concreti ed immediati delle attività intraprese.
Es. 20 ore di corso di formazione
10 km di strada
N.B. in fase di formulazione progettuale tuttavia, non
essendo ancora presenti realizzazioni, gli indicatori di
realizzazione si esprimono come insieme delle risorse (
fisiche, non fisiche, umane e materiali) predisposte per
l’esecuzione delle attività previste ( specificazione del
Come, Chi, Quando, Dove..alla base del piano di lavoro).
Le fonti di verifica sono rappresentate dai costi delle
medesime risorse/attività.
IL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICOIL QUADRO LOGICO
IndicatoriIndicatoriIndicatoriIndicatori
• Output Indicators (Indicatori di risultato): misurano i vantaggi concreti
ed immediati delle azioni realizzate e delle risorse usate. Es. Numero
delle persone formate. Un vantaggio è immediato se appare quando
ancora il destinatario è ancora in contatto con le attività del progetto.
• Outcome Indicators ( Indicatori di impatto specifico): misurano i risultati
in termini di benefici per i gruppi target ( rispetto agli indicatori di
risultato devono poter permettere di misurare le conseguenze dirette del
progetto oltre l’interazione immediata con i destinatari. Es. impiego delle
persone formate 12 mesi dopo la fine del progetto)
• Impact Indicators: misurano le conseguenze nel lungo periodo dei
risultati conseguiti a livello di obiettivo generale. Devono permettere di
misurare l’effetto globale del progetto realizzato per l’intera popolazione.
Piano di attivitPiano di attivitPiano di attivitPiano di attivitàààà
Programmare l’azione significa dettagliare le attività previste ( e le risorse impiegate) per la realizzazione del progetto.
Un piano di attività ( Activity Schedule) è un metodo di presentare le attività di un progetto che individua la loro sequenza temporale e logica ( e le eventuali correlazioni ) e consente l’assegnazione delle responsabilità di gestione per il completamento di ciascuna attività. Sulla base del calendario di attività si possono meglio specificare i mezzi ( ed i costi) per la realizzazione delle progetto.
Piano di attivitPiano di attivitPiano di attivitPiano di attivitàààà
esempioesempioesempioesempio
Diffusione risultati /
rendicontazione
esecuzione
esecuzione
esecuzione
Preparazione attività
Documentazione
Implementing
body
12
M
11
M
10
M
9
M
8
M
7
M
6
M
5
M
4
M
3
M
2
M
1
M
Attività/
fasi
Implementazione/ValutazioneImplementazione/ValutazioneImplementazione/ValutazioneImplementazione/Valutazione
• Monitoraggio: effettuato durante lo svolgimento delle varie fasi del PC ( ogni mese)
• Revisione: effettuata occasionalmente per verificare se il conseguimento di ciascun obiettivo porta al successivo ( ogni sei mesi)
• Valutazione: effettuata alla finedell’intervento per valutare l’impatto finale.
ValutazioneValutazioneValutazioneValutazione
Cambiamenti nelle
politiche a livello
generale
Formulare strategie di
lavoro future
Per verificare l’andamento
del progetto e apportare il
minor numero di modifiche
Come usare i
risultati?
Documenti interni ed
esterni
( statistiche ufficiali,
valutazioni di
impatto…)
Documenti interni ed
esterni ( rapporti
annuali, rapporti di
consulenti)
Documenti interni ( reports,
working papers, minutes of
meetings)
Che tipo di fonti
sono
considerate?
Persone estranee
all’organismo
proponente
Staff e persone
coinvolte nel progetto
Staff dell’organizzazione
proponente
Chi?
Impatto a lungo termine
e sostenibilità
( conseguimento
obiettivi e
cambiamento
auspicato )
Efficacia, rilevanza,
impatto immediato
(conseguimento scopo)
Efficienza ( uso delle risorse,
risultati, condizioni)
Cosa misurare?
A completamento
attività
Occasionalmente Durante l’implementazione
dell’azione
Quando?
ValutazioneRevisioneMonitoraggio
PROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENTPROJECT CYCLE MANAGEMENT
PCM FATTIBILITA’Activity plan
Indicators
SOSTENIBILITA’Analisi dei rischi
Condizioni
RILEVANZAAnalisi stakeholders
Analisi dei problemi/obiettivi
L’azione è rilevante ai i bisogni/ problemi dei GT( analisi appropriata dei bisogni e delle aspettati ve) Analisi dei problemi/ Impatto del cambiamentoL’intervento verte su un problema reale
Le risorse previste sono sufficienti e ad un costo accettabileLe azioni previste sono funzionali al conseguimentodegli obiettivi e alla risoluzione dei problemiI risultati attesi sono in grado di mostrare miglioramenti tangibiliLe responsabilità di management sono definite
Alta probabilità che i benefici conseguiti continuin o a verificarsi anche dopo la fine del progetto ( ownership dei beneficiari; sostegno politico; fattori socio-culturali; parità di genere; capacitàdi gestione a livello degli organi di governo local i; )