Post on 02-May-2015
IL BIGLIETTO COMMERCIALE, LA CARTA INTESTATA E LA BUSTA
Cosa sono
Il biglietto commerciale, la carta
intestata e la busta, sono strumenti di
comunicazione con scopi
identificativo-informativo
Cosa servono
Permettono all’impresa di avviare un
rapporto economico o di mantenere
una relazione d'affari con altre
aziende imprenditoriali, e con uffici, enti
e privati cittadini.
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Lo scopo del biglietto
commerciale è quello di dare la
possibilità ad un dipendente
dell'impresa di trasmettere
rapidamente tutte le
informazioni relative alla ditta
(nome , indirizzo, telefono, fax
ecc.) senza doverlo scrivere
personalmente o doverlo dettare.
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Bisogna fare una distinzione
tra biglietto commerciale e
biglietto da visita.
Il primo è un documento
informativo dell’impresa
il secondo è un documento
informativo personale
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Per ottenere un simile risultato
occorre che il biglietto commerciale
venga progettato tenendo presenti gli
aspetti relativi a:
1) formato
2) caratteri
3) impaginazione
4) filetti
5) supporti
Nella progettazione di un biglietto
commerciale bisogna trasmettere
al ricevente, oltre alle
informazioni pratiche anche
messaggi di altro tipo come per
esempio la capacità e la qualità
che distinguono un'impresa
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Ogni artefatto comunicativo dal più piccolo (es. biglietto commerciale)
al più grande (es.manifesto)
è composto con testi e
immagini.
(in alcuni casi solo testo e raramente solo immagini)
POSTER Formato 300x600
Bigl. Comm, Formato 85X55
Formato
Testi e immagini sono inseriti in un formato (forma e ampiezza dello spazio compositivo)
Formato
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Il formato del biglietto commerciale deve essere simile a quello di una carta di credito così da poter essere conservato con facilità nel portafoglio.
I formati che si prestano di più a questo tipo di uso sono tra A7 e A8.
Formato 85X55
A7=74X105 mm
A8=52x74 mm
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Formato
Il biglietto commerciale può essere orizzontale o verticale;
i più comuni sono orizzontali, perché permettono una disposizione più lineare dei testi conferendo così maggiore chiarezza
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Formato
Ci sono casi rari dove le dimensioni del biglietto è fuori dal formato tradizionale: semicerchi, quadrati o semplici striscioline.
Sono questi espedienti utilizzati per attirare l’attenzione e quindi favorire un maggior ricordo
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Formato
Infine ci sono biglietti pieghevoli ad
una o più ante.
Questa forma viene utilizzata oltre alla
ragioni precedentemente descritte anche
per aumentare la superficie informativa
(inserimenti di piantine-dove siamo, foto
ecc.)
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Formato
Date le dimensioni ridotte del biglietto commerciale, cioé tra A 7 e A 8 è bene:
1) utilizzare nello stesso biglietto un solo carattere o al max due diversi
2) utilizzare nello stesso biglietto caratteri scuri come il neretto una sola volta
3) utilizzare un carattere di corpo tra 8 e 10 per il nome dell'impresa e di corpo tra 5 e 7 per l'indirizzo.
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Caratteri
Formato 85X55
Testo e immagini sono inseriti in un formato attraverso procedure di impaginazione
Impaginare significa disporre secondo una logica compositiva tutti gli elementi che concorrono a formare un oggetto comunicativo
Formato
Testi
Immagine
Impaginazione
Biglietto commerciale
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Impaginazione
85X55 mm
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Impaginato in equilibrio statico
Per impaginare un biglietto commerciale in equilibrio statico si deve applicare la regola della simmetria.
Tale regola si basa sulla disposizione regolare di elementi rispetto ad un asse, definito asse di simmetria, in modo che la metà di sinistra sia uguale, per peso o forma e per dimensioni, alla metà di destra .
Nella figura si nota che le due metà della farfalla sono uguali rispetto all'asse di simmetria, come cioè se fossero riflesse in uno specchio, per questo sono dette anche speculari.
Asse di simmetria
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Impaginato in equilibrio statico
Nell'impaginare un biglietto
commerciale si deve dunque tracciare
l'asse di simmetria e poi disporre tutti
gli elementi (testi e immagini) in modo
che le due parti siano uguali per forma
e dimensione
Asse di simmetria
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Impaginato in equilibrio statico
Nel posizionare gli elementi nella
parte superiore del biglietto si deve
prestare attenzione alle regole
relative al centro ottico
Quando si colloca un titolo o
un’immagine in uno spazio bianco
si tende a posizionarlo nel centro
geometrico pensando che quello
sia il posto più adatto.
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Impaginato in equilibrio statico
In realtà si commette un errore per due
motivi:
1) quando osserviamo un oggetto posto
esattamente al centro di uno spazio la
nostra percezione ce lo fa apparire
leggermente spostato verso il basso. Per
ottenere una collocazione percettiva
centrata è necessario collocare l’oggetto
verso l’alto rispetto al centro geometrico.
Questo nuovo spazio viene denominato
“centro ottico”.
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Impaginato in equilibrio statico
2) l’area in cui l’occhio cade quando guarda
una pagina è sopra la linea mediana di uno
spazio compositivo, sia esso quadrato o
rettangolare, e più precisamente
leggermente al di sopra del
centro ottico.
Questo spazio gode di maggior visibilità e
forza di attrazione probabilmente perchè
per questioni relative alle abitudini di lettura
la nostra visione segue una progressione di
osservazione da sinistra a destra e dal
margine superiore della pagina a quello
inferiore.
1
2
3
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Impaginato in equilibrio dinamico
Vi sono configurazioni che
appaiono ai nostri occhi
equilibrate senza però essere
rigorosamente simmetriche.
Infatti un secondo modo per
impaginare il biglietto
commerciale è quello nel quale si
applica la norma dell'equilibrio
asimmetrico.
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Impaginato in equilibrio dinamico
Tale norma si basa sul fatto che in
una configurazione si può ottenere
una condizione di equilibrio
anche con due parti diverse, per
forma o peso e dimensioni, rispetto
all'asse di simmetria.
Quando si vuole ottenere una
composizione di questo tipo
bisogna spostare l'asse di
simmetria in modo da bilanciare
l'intera configurazione.
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Impaginato in equilibrio dinamico
Per comprendere meglio questo concetto si veda l'esempio della figura ... nell'altalena vi è una condizione di stabilità se tutti e due le persone sono di peso uguale.
Oppure se le due persone hanno pesi diversi l'equilibrio è raggiungibile lo stesso se si sposta il fulcro dell'altalena.
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Impaginato in equilibrio dinamico
Nell'impaginare un biglietto
commerciale di questo tipo è
opportuno tracciare l'asse di
simmetria distante dal centro e
conseguentemente spostare i blocchi
di testo, possibilmente allineati a
blocchetto, fino a raggiungere una
condizione di stabilità.
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Impaginato in equilibrio dinamico
Per essere sicuri di ottenere una configurazione equilibrata Frassinelli in "Architettura tipografica" propone di servirsi anche delle griglie modulari.
Una griglia modulare è una struttura generata dalla ripetizione e combinazione di forme uguali.
Si può ottenerla in una forma rettangolare tracciando diagonali e mediane che a loro volta genereranno altri rettangoli
Ottenuta la griglia, essa servirà di aiuto per trovare i giusti allineamenti per i blocchi di testo
Biglietto privo di allineamenti
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Filetti
I filetti hanno la funzione di:
1) Sottolineatura
2) Separazione
3) Decorazione
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Filetti
Sottolineatura
Una parola sottolineata acquista
evidenza allo stesso modo di una
parola formattata in grassetto o
corsivo.
L’evidenziazione procura al lettore
interessamento, attenzione e
chiarezza.
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Filetti
Separazione
I filetti servono per separare argomenti
o voci varie creando una sorta di
pausa o paragrafamento.
A differenza del paragrafo le divisioni
con il filetto sono otticamente più
marcate.
IL BIGLIETTO COMMERCIALE
Filetti
Decorazione
I filetti servono anche per aumentare il
valore estetico della composizione.
Tuttavia devono essere usati con
moderazione e equilibrio per evitare
composizioni pesanti e sgradevoli.