I bambini della Shoah

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I bambini nella Shoah; lavoro svolto dai ragazzi della classe 3^D

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Hitler diceva:’’Noi dobbiamo costruire un uomo nuovo che non soccomba ai sintomi della degenerazione tipica di questa nuova era..’’

Heinrich Himmler, braccio destro di Hitler, progettò un piano folle per purificare la razza.

LebensbornLebensborn: la fabbrica dei : la fabbrica dei superuomini superuomini

“Sacra deve essere

per noi ogni madre di

sangue buono”.

Un progetto nazista

Incrementare il numero dei nati di “buona razza” aiutando le donne incinte, sposate o no, ma solo se “pure” …

Potenziare il “tasso di nordicità” del popolo tedesco, favorendo le unioni tra donne nordiche e soldati tedeschi e facendosi carico dei bambini.

Cercare fuori dalle frontiere del Reich i fanciulli che presentano tutti i caratteri del fonotipo nordico, condurli in terra tedesca e “germanizzarli”: fu così che a partire dal 1940 fu organizzata una vasta impresa di trafugamento di bambini.

Le donne,che avevano avuto rapporti con uomini tedeschi, se non potevano dimostrare la purezza della razza del proprio figlio erano costrette ad abortire.

Piccoli ebrei venivano sottoposti ad esperimenti medici.. una crudeltà inaudita!

Ad esempio Sergio, un bambino ebreo, dopo essere

stato sottoposto ad esperimenti medici fu portato in uno scantinato per essere

impiccato. Dato il suo peso ridotto, le SS

si appesero ai suoi piedi, favorendo la stretta del nodo.

Sergio aveva solo 7 anni.

Si calcola che

almeno un milione e mezzo

di bambini e ragazzi

sia stato ucciso dai Nazisti.

Di queste giovani vittime,

più di un milione erano

Ebrei, mentre le altre decine

di migliaia erano Rom,

Polacchi e Sovietici

che vivevano nelle zone

occupate dalla Germania,

nonché bambini tedeschi

con handicap fisici e/o

mentali

provenienti dagli Istituti di

cura.

Nei ghetti, i bambini ebrei morivano a causa della denutrizione e dell'esposizione alle intemperie. Le autorità tedesche rimanevano indifferenti di fronte a queste morti in massa perché consideravano i bambini “inutili bocche da sfamare". Per questo li selezionavano per primi, insieme agli anziani, ai malati e ai disabili e li deportavano nei centri di sterminio.

I bambini che scendevano dai vagoni erano come i

bambini di tutto il mondo. Piccoli, assolutamente ignari

del loro destino e, nonostante tutto, sorridenti.

Portavano dei giocattoli in braccio e, in fila per tre. si tenevano per mano.

TESTIMONIANZE TESTIMONIANZE Nostalgia della casa

 E’ più di un anno che vivo al ghetto,

nella nera città di Terezin,e quando penso alla mia casaso bene di cosa si tratta […]

Che arrivi dunque quel giornoIn cui ci rivedremo, mia piccola

casa!Ma intanto preziosa mi sei

Perché mi posso sognare di te.

“Dopo le atrocità della seconda Guerra Mondiale la comunità internazionale promise “MAI Più!” Nonostante ciò, da allora hanno avuto luogo 250 conflitti armati interni,regionali e internazionali in cui sono coinvolti ancora i bambini …

L'infanzia viene rubata ogni giorno ai bambini asiatici, africani, latinoamericani. A sette, dieci, dodici anni, la loro guerra non è un gioco, non è virtuale, è quella vera, terribile, lastricata di odio, morte, sangue, atrocità. Bambini senza ricordi, con gli sguardi vuoti, o allucinati dalle droghe. Sono i baby-soldato. Impegnati in interminabili guerre etniche, religiose, regionali, spessocostretti a lasciare la vita normale per cominciare ad adoperare un fucile mitragliatore …

In Siria il conto delle vittime è sempre più impressionante: la denuncia dell’ UNICEF parla di almeno 400 bambini rimasti uccisi e altrettanti arrestati, torturati e abusati sessualmente nelle prigioni del regime.

Non sono numeri: sono esseri INNOCENTI la cui vita è stata

rubata per sempre dall’ esercito israeliano che decide di punire collettivamente i palestinesi di

Gaza.

Questo bambino non può giocare perché è costretto a combattere!

Ci sono anche le bambine soldato …

In alcuni casi come Salvador, Uganda,Etiopia, le ragazze costituiscono un terzo dei minori che combattono nei conflitti armati!

NIENTE PUO’ GIUSTIFICARE

LA MORTE DI BAMBINI

INNOCENTI! I RAGAZZI DELLA 3^D