Gli antibiotici: UNA STORIA Fulvio Moramarco Direttore U.O. Pediatria P.O. A.Perrino - Brindisi...

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Gli antibiotici:UNA STORIA

Fulvio MoramarcoDirettore U.O. Pediatria P.O.

‘ A.Perrino’ - Brindisi

Mesagne 19 giugno 2010

Anche l’uomo di Neanderthal che visse più di 50.000 anni fa utilizzava piante o altre sostanze naturali a fini terapeutici.

Nel nord dell'Iraq, gli archeologi hanno scoperto tracce di resti umani che erano stati sepolti con una serie di fiori ed erbe, usate per uccidere batteri o impedirne la moltiplicazione.

La prima prescrizione per il trattamento delle infezioni potrebbe provenire dagli antichi Egizi intorno al 1550 aC. Una mistura di lardo, miele e lanugine era utilizzata come unguento per medicare le ferite. E’ noto che il miele è un antibatterico utilizzato per disinfettare le ferite

Tincta in linamenta Melle

Tincta in linamenta Melle era una prescrizione medica dell’ epoca romana. E 'essenzialmente la stessa pomata che utilizzavano gli egiziani, con il miele come ingrediente attivo. Più recentemente, durante la seconda guerra mondiale, è stato utilizzato un unguento di miele e lardo per il trattamento di ferite e delle infezioni cutanee con risultati molto buoni.

MALVOSIDE

Vino e aceto sono stati utilizzati fin dai tempi di Ippocrate per il trattamento delle ferite infette. L'aceto è un acido e un potente antisettico; le proprietà antibatteriche del vino non possono essere attribuite esclusivamente al suo contenuto di alcool, in quanto questo è molto basso. Recenti analisi chimiche hanno messo in luce la presenza di una sostanza antibatterica chiamata malvoside.

La vecchia preparazione dell'acqua di Dalibour, era invece composta dal farmacista con questa composizione:

•Solfato di Rame 10g•Solfato di Zinco 35g•Tintura di zafferano 1g•Soluzione alcolica concentrata di Canfora 10g•Acqua quanto basta a 1000cc

Vincenzo TIBERIO