Mesagne Notizie

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La fin troppo facile scelta per la copertina di questo mese è caduta su un film di recen-te pubblicazione: «Mai stati uniti». Ma, per spiegare me-glio la situazione, si sarebbe dovuto far ricorso ad un clas-sico: (Non) «c’eravamo tanto amati». Soltanto così forse si sarebbe potuto comprendere il crinale penosamente vissuto ormai da molti mesi dall’am-ministrazione retta dal sinda-co Franco Scoditti. In realtà la diagnosi l’aveva già e pubbli-camente formulata un medico, e che medico. Era stato per l’appunto Pompeo Molfetta, in una delle primissime sedute di consiglio comunale, a chia-rire alla sua maniera tranchant quale fosse il peccato originale della maggioranza di centrosi-nistra che aveva vinto le ele-zioni amministrative: «Siamo forti numericamente, ma non

politicamente». Quell’esordio, non tramutato con il tempo in impulso alla maturazione, è poi divenuto una mesta epigrafe.Da più parti infatti già si intona il de profundis, prefigurando che di qui a pochissimi mesi (settembre? Ottobre?) la consi-liatura chiuderà anticipatamen-te i battenti, confermando la maledizione che sembra pesa-re sulle giunte rette da sindaci progressisti, da Damiano Fran-co a Mario Sconosciuto. Chi staccherà la spina all’ammini-strazione comunale? Un segna-le inequivocabile è già arriva-to: una secca nota diramata alla stampa dal parlamentare Ma-tarrelli (SEL) in cui si manife-stava l’improrogabile necessità di ridare la parola alla città. In realtà lo stesso PD, partito di cui il primo cittadino è espres-sione, è ormai da troppo tem-po stanco; di più: scocciato;

di più: nauseato dallo stesso Scoditti, non più tollerato per mille ragioni, dalle scelte am-ministrative compiute quasi in solitudine, alla selezione degli assessori, al rapporto di fiducia tarlato fin dai primi vagiti della giunta. Il suo destino sarebbe quindi segnato, condannato dapprima da una cittadinanza che non lo ha mai veramente amato, considerandolo (a torto ed ingiustamente) una sorta di Re Travicello issato agli onori delle istituzioni per garantire un qualche sistema di potere.Il vero problema sarebbe a questo punto capire se il cen-trosinistra ha ancora qualche ragion d’essere ed in quale forma; se dopo questa quasi fallimentare esperienza, ci si-ano ancora i presupposti per presentarsi alle elezioni uniti e magari sorridenti; e, soprat-tutto, con quale o quali candi-

dati alla carica di sindaco. La situazione è certamente gra-ve ma, per dirla con Flaiano, non seria. Soprattutto perché, ancora una volta, dalla parte dell’opposizione non si è visto il tanto atteso salto di qualità. Tolti i noiosi grafomani di NIP (il duo Magrì e Calabrese che ha assillato le redazioni con almeno tre comunicati stampa per ogni minuscola notitia cri-minis scritta sul Quotidiano), tolto il dignitoso contegno del preparato Giuseppe Semeraro in consiglio comunale, tolto Bobo Depunzio (che come l’altro omonimo figlio d’arte ha ereditato, con scappella-mento a destra, la sigla – la si-gla! – di un partito di sinistra), la vera opposizione alla Giunta Scoditti l’ha fatta una dozzina di cretini, non sempre sobri, su Facebook.

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Alessandro Sportelli

Ci siamo. Anche in piena es-tate, anche ad agosto. Ci sia permesso solo qualche giorno di ritardo, nel mese più caldo di tutti, per il nostro appun-tamento i nostri editori: voi. Sono bastati solo tre numeri di questo progetto di informazi-one «dal basso», infatti, per far scatenare una vera e propria «corsa» all’ultima copia dis-ponibile. Un piccolo prodigio in una congiuntura storica tra le più sfavorevoli degli ultimi decenni. Il merito è soprat-tutto di chi ha creduto in questa «pazza idea»: i commercianti ed i piccoli imprenditori mesa-gnesi, linfa vitale della nostra città, specialmente in momenti di «vuoto» della politica come quelli che stiamo vivendo. Questo numero non poteva es-sere diverso dallo stile a cui vi abbiamo abituato: i principali fatti delle settimane appena trascorse riletti del MesagneSe;

come la fugace visita del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi e l’incresciosa vicenda delle bro-chure turistiche sbagliate. Im-mancabile il «punto» sulla situ-azione politica cittadina con l’intervista ad uno dei più viva-ci protagonisti dell’opposizione e una divertente analisi di co-pertina sugli amministratori «Mai stati uniti» (evidente parodia dell’omonimo recente film). Non manca la vita quo-tidiana della città, le vostre segnalazioni, le vostre storie di vita: come le «Sfide» di chi si tuffa nell’ardua avventura di aprire una nuova attività com-merciale o preziosi frammenti fotografici di storia locale. In-fine l’evasione di un viaggio accompagnati da un novello «Marco Polo». Per regalarci un sorriso e «non farci rubare la speranza».

Alessandro Sportelli

Il Mesagnese MagazinePeriodico d’informazione locale edito da: Part. I.v.a. 02366560742Periodico in attesa di registrazione

Numero 4 Agosto 2013

IN REDAZIONEAlessandro SportelliAntonio RiglianoPietro SoleriGiuseppe FlorioCarmine De LaurentiisAgnese PociAlejandro San LustioCarmen Loconte

PORTAaPORTAPICCOLA

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L’intervistato

Segretario Calabrese, la Giunta Scoditti da tem-po “barcolla ma non molla”. Come ve la spiegate, dall’opposizione, questa “resistenza”?La giunta Scoditti fin dall’inizio della sua consi-gliatura ha mostrato tutta la sua fragilità; inevitabi-le conseguenza di quando si costruiscono alleanze artificiali, estremamente eterogenee e senza un vero e proprio programma di governo condiviso. La spiegazione per questa “estrema resistenza”, a nostro avviso ,è grave quanto banale; le com-ponenti che compartecipano a questa (dis)avven-tura amministrativa antepongono i loro interessi a quelli generali del paese; se fosse il contrario saremmo già in campagna elettorale.Dovesse partecipare al sondaggio estivo cittadino per eccellenza del “Quando andremo a votare?” risponderebbe: “In primavera” o “nel 2015 a sca-denza naturale”?Difficile fare delle previsioni; molto dipende dai calcoli politici dei partiti o di singoli esponenti della “strana “ maggioranza che governa (male)la nostra città. L’amara constatazione che noi faccia-mo, dunque, è che le ambizioni e le “misere” con-venienze personali vengono sempre prima degli interessi di una comunità. Tuttavia le cose stanno cambiando; molti cittadini non sono più dispo-nibili ad avallare questo modus operandi. Tale sentimento, che non ha definiti confini politici , a nostro avviso, determinerà molte sorprese nelle prossime consultazioni comunali indipendente-mente da quando queste avverranno.Il movimento di NIP, presentatosi da solo alle ulti-

me consultazioni elettorali, aveva segnato una rot-tura interna al già precario centrodestra mesagne-se. Poi, col tempo, è parso che fosse proprio NIP la mente ed i muscoli dell’opposizione mesagnese...Nelle scorse consultazioni cittadine non vi era-no significative distanze ideologiche con le altre componenti di centro destra ma più metodologi-che: sia per quanto riguardava la scelta del candi-dato Sindaco che la formazione del programma di governo. Tuttavia all’indomani delle elezioni del 2010 con le stesse forze abbiamo collaborato e condiviso importanti battaglie politiche ottenendo ottimi risultati. Per quanto riguarda NIP: abbiamo cercato di fare opposizione costruttiva ma allo stesso tempo inflessibile sul versante dello spreco delle risorse pubbliche. Sempre massima attenzio-ne nella gestione delle finanze locali. Potrebbe partire proprio da voi una nuova propo-sta politica per le prossime (o meno prossime) ele-zioni? Con quale centro (destra)?NIP sta già lavorando, insieme ad alcuni amici, per rafforzare un’area politica moderata e riformi-sta nella nostra città. Abbiamo sempre sostenuto, confrontandoci con le altre forze di opposizione, che è necessario lavorare intensamente per co-struire un‘alternativa forte e credibile all’attuale maggioranza di centro sinistra. A nostro avviso è importante non perdere tempo e partire da un manifesto programmatico per poi condividerlo o concertarlo attraverso il confronto con il mondo associazionistico e produttivo della nostra città.

LA CRISI e’ IL RISuLtAto deLLA StRAnA mAggIoRAnzA

PoLItICA:IL SegRetARIo dI nIP SuLLA CRISI deLLA gIuntA SCodIttI

Antonio Rigliano

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SERVIZIO PUBBLICO

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Si sorride per non piangere alla notizia del trasferimento di dipendenti dell’ufficio cul-tura. La causa? Il climatizzatore é rotto. Per la prossima volta,si consiglia trasferimento nei campi incolti,sotto il sole cocente oppure sull’asfalto bollente della Mesagne San Pan-crazio ancora incompleta.

Qualunque siano le ragioni del gestore del Nedica caffè o le spiegazioni dell’Ammi-nistrazione comunale, il dato più significa-tivo e l’unico che importa alla comunità è che le favolose tombe messapiche riman-gono un bene non visibile ai turisti.

Finalmente nel mese di Agosto è stata aperta la piazza ex commestibili, rega-lando cosi ai mesagnesi la splendida piazza che a ferragosto ha ospitato una bellissima manifestazione in memoria di Lucio Battisiti.

L’onorevole mesagnese Toni Matar-relli (nella foto) di Sel in questi primi mesi di mandato parlamentare è stato il più presente dei rappresentanti brin-disini alla Camera dei Deputati con il 98,50 di presenze

La redazione de Il Mesagnese si con-gratulazioni con Leonardo Perez, gio-vane calciatore locale che ha esordito nel turno di Coppa Italia TIM CUP nelle fila del Cittadella .Leo,facci so-gnare!

La giovane regista nativa di Bisceglie era tra gli elementi “ pregiati” e molto ricercati del mercato estivo 2013 ,ma l’attenta dirigenza mesagnese ha sapu-to chiudere subito la trattativa per ag-giudicarsi la forte palleggiatrice

LE BUONE E LE CATTIVE

Nessuno è stato in grado di ve-derla, eppure non ha avuto il tempo di essere distribuita che la sua nascita è diventata il tor-mentone dell’estate 2013.Stiamo parlando della brochure che doveva favorire la cono-scenza e lo sviluppo della città di Mesagne e che invece è stata ritirata per le polemiche che ha suscitato.Sono bastati due giorni per di-stribuire e ritirare le circa 2000 brochures che il Comune ha fatto realizzare nell’ambito del già contestato progetto europeo “TurGrate2”, finanziato con fondi comunitari.A suscitare maggiori dissidi è stata la totale assenza di hotel ed alberghi dalla lista dei luoghi dove alloggiare, mentre compa-

rivano solo i B&B. Per FederAlberghi, il cui presi-dente provinciale è Pierangelo Argentieri, la mancanza lede l’immagine di chi lavora su questo territorio, per cui l’as-sociazione sarebbe pronta a chiedere un risarcimento danni al Comune per questo grave er-rore.Dal canto suo, il Comune si giustifica dicendo che il pro-blema sarebbe da addebitare ad un refuso tipografico, per cui sarebbero saltate delle pagine nel processo di stampa. Mol-to più probabile, invece, è che chi ha ricevuto la bozza inviata dalla tipografia non si sia ac-corto dell’assenza della pagina dedicata agli hotels. Errore che, se convalidato, sarebbe da ad-

debitare a chi ha realizzato la brochure.Il Comune di Mesagne non è purtroppo nuovo a questi in-convenienti: solo pochi anni fa l’associazione PromoCultura realizzò per il Comune le car-tine della città, con dettagli sto-rici e info utili per turisti e non solo. Nessuno negli uffici, però

si curò del fatto che sulla bozza, poi mandata in stampa definiti-vamente, mancasse l’indicazio-ne per una struttura comunale, Lab Creation. Una perdita per il Comune di Mesagne, che anche in quella occasione ha dimo-strato poca attenzione ai propri interessi, con grande spreco delle risorse di tutti.

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La città di Mesagne ha avuto, a sorpresa, un ospite di tutto rispetto che ha solcato il ba-solato del cuore del centro storico, Vittorio Sgarbi.Il noto e controverso critico e storico dell’arte, nonché politico italiano ha visitato, in un caldo pomeriggio d’i-nizio agosto, la parte più an-tica della città in compagnia del Sindaco, Franco Scoditti, dell’Assessore al Turismo Maria De Guido e della guida turistica di PromoCultura Eli-sa Romano.L’assessore De Guido non si è smentita, e come di consue-to, ha scritto sul suo profilo Facebook un breve resocon-to della capatina di Sgarbi in città.Con l’entusiasmo che la con-traddistingue, ecco che la De Guido posta uno stato in cui declama la visita del cri-tico d’arte in toni piuttosto felici, riportando nei giorni successivi scatti di articoli di giornale che testimoniano il passaggio in zona di Sgarbi,

che ha trovato Mesagne una città splendida, un peccato non averla visitata prima. Una città in cui le cose, an-che se fatte male, sono belle: un passaggio che Sgarbi ha chiarito durante un incontro avuto a Cellino San Marco per l’educational in cui lui e il giornalista Luzzato-Fegiz erano ospiti di spicco.«Mesagne, bella per quant’è, ha subito un restauro pessi-mo”, questa la frase che spic-cava tra le parole di elogio della città messapica.Un peccato non essere riusci-ti, in passato, a utilizzare me-glio le finanze per il restauro del Castello. Un peccato sen-tirlo dire da Vittorio Sgarbi, che sceglie per conto suo di visitare Mesagne, e non su invito dell’Amministrazione Comunale, che sta a guarda-re i passi in avanti che com-piono altri comuni, di minori dimensioni ma di ben più am-pie aspirazioni, della provin-cia brindisina.

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“BELLA MESAGNE , MA IL RESTAURO DEL CASTELLO PESSIMO!”

BENI CULTURALI: IL NOTO CRITICO D’ARTE VITTORIO SGARBI

Il Sindaco Scoditti insieme al critico Vittorio Sgarbi

di Agnese Poci

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Un talento e un sogno, il computer e la voglia d’imparare. E’ stato questo che ha spinto Marco Vidali ad immergersi con passione nel mondo dell’informatica. Sin da adolescente assimilava e assorbiva con grande abilità tutte le nozioni di base e l’uso di programmi. Una passione quella di Marco che ha messo radici così profonde da farlo diventare il suo lavoro. Pensare di poter avviare un progetto lavorativo di questi tempi è oltremodo dif-ficile ed i giovani sono privi di qualsiasi in-ventiva. “ho voluto crederci e mi sono messo in gioco. Non posso pensare che un giovane possa abbandonare i propri sogni e le pro-prie speranze. Credo che le cose con un po’ di impegno andranno meglio per tutti.”Validissimo anche l’aiuto di Cosimo Da-dorante, titolare di ELETTRONET, noto per i vari servizi internet offerti, che ha saputo esortare Marco e al quale ha dato il suo ap-poggio e ha saputo dispensare preziosi con-sigli. I servizi offerti sono vasti, così come le competenze.Dalla formattazione all’upgrade delle mac-chine, dalle riparazioni ai pezzi di ricambio

per notebook e quant’altro. Qualora fosse necessario ritiro a domicilio, assistenza re-mota, disponibilità 24 ore su 24.L’obiettivo di Marco è quello di puntare più in alto, ovvero essere considerato un punto solido e referenziale per le grandi aziende, offrire sempre le soluzioni più adeguate, al-largare la clientela e renderla mista e vasta il più possibile, avendo la possibilità di pres-tare servizio non solo al privato.Senza la perseveranza e molto impegno non ci si può proporre di realizzare nulla di sta-bile, ci vuole sempre una grande caparbietà e tanta pazienza per realizzare un sogno e per renderlo progetto.“Questo è un mondo nuovo e variegato, dalle molteplici sfumature, un mondo che non pensavo di poter conoscere, un giorno. ho così tante idee in testa che quasi mi manca il tempo per metterle in atto.”Non possiamo far altro che fare tanti auguri a Marco e augurargli buona fortuna per tutti i suoi progetti futuri.

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è un progetto innovativo nato a Mesagne in Puglia (BR).

Un gruppo di oltre 30 giovani dai 15 ai 18 anni che ha deciso di col-laborare per realizzare una serie avvincente e fresca: accessibile da web, gratuita e indirizzata al pubblico di tutte le età.A partire da un’idea di Antonio Tocci e Luca Radeglia, presto si sono uniti gli altri ragazzi, che hanno dato il loro contributo da-vanti e dietro la telecamera. Un folto gruppo molto affiatato in cui ognuno ha il proprio ruolo.Come è nata LeavingLeaving è davvero nata da un so-gno: il regista voleva infatti creare qualcosa di nuovo per il proprio paese, che valorizzasse l’impe-gno e la voglia di fare dei suoi giovani. In una nottata di agosto sognò l’intero soggetto, lo scrisse e iniziò un grande percorso, che ha portato il progetto a vincere numerosi premi in tutta Italia ed essere citato da numerosi media.La serieLeaving è noto anche per essere la webseries con il cast più gio-vane d’Italia, forte segno che i

giovani vogliono cimentarsi in questo campo sempre prima. La prima serie è formata da 7 epi-sodi, ciascuno da 8 a 15 minuti max, e finanziando questo proget-to collaborerai alla creazione dei primi episodi della 2° stagione, che avrà numerose collaborazioni importanti.

“LEAVING WEBSERIES” - DA OTTOBRE LA 2° STAGIONE

Leaving the webseries, è un pro-getto che ha preso vita da un sogno di Antonio Tocci sceneg-giatore e regista di Leaving che è diventato realtà. Tale webseries si contraddistingue da ogni altra in quanto è stata concretizzata mediante la collaborazione di soli ragazzi, dai 15 ai 18 anni. Dopo la prima stagione di Leaving, che ha esordito con la partecipazione dei giovani del cast della webseries a vari Festival in tutta Italia, tra i quali il Festival dell’Innovazione a Bari, Cinemadamare Festival a San Benedetto del Tronto e a Mi-lano nella sede Google riscuoten-do un notevole successo, i ragazzi sono in procinto di presentare la

seconda stagione con “Leaving2 Profectio”. Il cast conta attual-mente oltre sessanta ragazzi da ogni parte d’Italia impegnati nel-la realizzazione della seconda se-rie, molti dei quali si adoperano in ambito tecnico. Il grande ritorno,

con “Leaving2 Profectio” è previ-sto per il 21 Ottobre. La seconda stagione, come potrete notare sarà caratterizzata da una svolta per quanto concerne la storia e i sin-goli personaggi, ma su questo non possiamo anticiparvi nulla!

i giovani ragazzi talentuosi che hanno realizzato una serie web di successo

I GIOVANI ChE hANNOCOSTRUITO UNA SERIE WEB

MONDO GIOVANI: IL LORO IMPEGNO PREMIATO DAL MONDO WEB


CORREVA L’ANNO...

Torneo In Villa

Comunale

Correva L’anno

...1983

Correva L’anno...1976

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Con questa rubrica ripercorriamo la storia di Mesagne attraverso vecchi scattidi sport, cultura e di vita amministrativa che hanno consentito a Mesagne di essere quella che è oggi. Questa rubrica inizia con ...CORREVA L’ANNO...DEL MESGANE VOLLEY

INVITIAMO SOCIETA’ SPORTIVE, ASS.CULTURALI A CONTATTARCIPER REGALARE ALLA CITTA’ I VOSTRI MOMENTI DI STORIA

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a cura di Marco De Vincenti dell’Agenzia

“ Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone.“

Da SoniaPane Casereccio Cotto a Pietra - Puccie - FrisePane Casereccio Lievitazione Naturale - Panini

Focaccie - Biscotti - Taralli - Cornetti Salati Ripieni

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Ore 06:05 del mattino, percorro la Mesagne –Brindisi. Niente auto nel mio senso di marcia, un unico rettilineo di quasi 15 chilometri, niente curve. Come un lampo ri-torna alla mente il rettilineo più suggestivo che io ab-bia mai percorso, quello per Las Vegas. ho ancora negli occhi le distese di terra rossa, i cespugli di piante secche che rotolano ai bordi dell’asfalto, qua e là Motels che costeggiano la 115 OntarioFwy, la strada che collega Los Angeles a Las Vegas. E’ stato un viaggio strepitoso. Non-ostante Sin City sia per antonomasia la città dell’azzardo, ho assaporato qualcosa di unico che solo questo pezzo di Stati Uniti d’America può regalare. Organizzandosi bene infatti, si può vivere una settimana intensa come non mai, neanche sfiorando uno dei centomila tavoli di Black Jack dei Casinò negli hotel. Arrivando a Vegas il primo im-patto è folgorante, immersi in una realtà “che di realtà” può sembrare averne ben poca. Avevo pianificato quattro delle tante escursioni da scegliere prima di partire, ed il susseguirsi di luoghi da scoprire ed ammirare in tutta la loro bellezza è stato incredibile. Il GRAND CANYON, un’immensa gola creata dal fiume Colorado mi lasciò a bocca aperta sorvolandolo in elicottero e passando all’interno delle pareti di roccia rossa scolpita e model-lata dal vento e dal tempo. Adrenalina! Lo SKYWALK, un ponte in vetro “sospeso” a forma di U che si protende per 20 metri oltre il margine del Grand Canyon, il pavi-mento di vetro fa il resto, si è SOSPESI in aria a 1200 mt d’altezza sul fiume Colorado. Brividi! Il LAGO MEAD, il più grande lago artificiale degli Stati Uniti, 680 Km2 ed un paesaggio unico. Il tour nella RISERVA DEGLI IN-DIANI hUALAPAI è stato altrettanto emozionante, ma ero completamente perso nel ricordare tutto ciò che avevo visto nei giorni precedenti. Questi paesaggi, la natura che ho incontrato, l’odore dell’aria quasi aromatizzato al non so che, l’immagine delle pareti del Canyon che lasciavo alle mie spalle durante il tramonto; un spicchio di mondo incredibile.

VIAGGI: DA VIA BRINDISI ALLA 115 ONTARIOFWY

da MeSagne... ..................a laS VegaS

Inizia con il botto la campagna acquisti della OFF OCChIALI MESAGNE VOLLEY, Paola Meccariello è infatti è la nuova opposta della squadra del Presi-dente Antimo Sportelli, dopo che lo stesso sodalizio ha confermato le sue giovanissime atlete Carla Abbracciavento proveniente da una stagione di esperienza in sici-lia in B2 e Chiara Riparbelli forte centrale del Mesagne Volley e la piccola Martina Miceli alla sua terza stagione in giallo blue.Paola Meccariello classe 92 ori-ginaria di Foggia, ha esordito nella squadra locale a soli 15 anni nel campionato di serie D e centrato la promozione nell’anno successivo. Nel 2010 si trasferisce a Turi in B2 poi nel 2011 a Bisignano (B2)

e nell’ultima stagione dopo la pa-rentesi a Paestum (B2) ha inanel-lato la sua seconda promozione, questa volta in serie B1, con l’Ac-ca Volley Montella (B2).Queste le prime parole della nuo-va opposta gialloblu’: “Sono fe-licissima di essere arrivata a Mesagne dove incontrerò atlete che già conosco bene e dove non potrò far altro che migliorar-mi”. ho una gran voglia di inizia-re questa nuova avventura e spero di poter regalare tante emozioni al pubblico mesagnese.”Intanto procedono a ritmo serrato le trattative di mercato che il Ds Miceli sta portando a termine: a giorni potrebbero esserci dei nuovi sensazionali colpi di mercato.

BASKET: MENS SANA MESAGNE DOPO ILCOLPO LESCOT E INIZIA LA PREPARAZIONE!

La formazione Mens Sana durante una vittoria

La Gazzetta Sportiva21%

Tutto il fuxia di mesagne

La giovane Mesagnese Chiara Riparbelli

VOLLEY: TRA RICONFERME E NUOVI COLPI

Si chiude con il botto la campagna acquisti della Mens Sana Mesa-gne, griffata Elettromeccanica Ciaurri. I mensanini tesserano il francese di Kevin Stephane Le-scot, ala piccola di 1,95 nato a Parigi nel 1986, il quale rinforza ulteriormente la squadra allenata da Angelo Capodieci. Dopo i nuo-vi arrivi di Antonio Calia e Vito Errico, si aggrega alla formazione mesagnese un giocatore straniero, il primo in assoluto che calcherà il parquet di via Udine a Mesagne. Il colored francese, protagonista del basket regionale negli ultimi anni, lo scorso anno è stato impegnato, come Calia e Errico, nel campio-nato di serie C disputando la fina-lissima con il Basket Ceglie contro il Nardò. Completata la formazio-ne della Mens Sana Mesagne che inizierà la nuova impegnativa sta-gione sportiva con un roster che sarà protagonista nel campionato

di serie D. “Abbiamo fatto un ul-teriore sforzo economico, grazie anche alle Aziende che ci sosten-gono, per portare a Mesagne un giocatore tra i più spettacolari visti sui nostri campi negli ultimi tem-pi” dice il Presidente della compa-gine mesagnese Emanuele de Tul-lio. Lescot sarà impegnato anche nel nostro centro minibasket dove allieterà i bambini con le sue spet-tacolari esibizioni. Rimane il pro-filo giovanile della nostra squadra con ben sette giocatori Under che saranno sorretti dall’esperienza di Spagnolo, Errico e l’ultimo ar-rivato Lescot. Siamo sicuri che il prossimo campionato, sotto alcuni aspetti molto impegnativo che ci vedrà impegnati da Vieste a Ga-latina, sarà molto divertente per i nostri tifosi che affolleranno il Palazzetto dello sport.” la prepa-razione, sotto la guida di Cosimo Dellimauri, il 19 agosto

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