Post on 01-May-2015
Giornate formative sul Soratte / “Spazio ed altre esperienze”
Mario Ambel
Le prove Invalsi di “italiano” (con qualche cenno a scienze) nel quadro di alcuni problemi relativi ai sistemi di valutazione
1. La valutazione (di sistema) 1.1. Ambiti, livelli (e qualche rischio di confusione) 1.2. Oggetti e criteri2. Le prove Invalsi: quale idea… 2.1. della “disciplina” e del suo insegnamento/apprend. 2.2. dell’abilità verificata e dei relativi processi cognitivi 2.3. Delle procedure adottate per rispondere3. I rischi della retroattività della valutazione4. Che fine farà… l’osservazione dei processi?
VALUTAZIONE
singolo aggregazioni(classe/gruppi)
scuola sistema
PROCESSO PRODOTTO
ESITI
dell’insegnamento/apprendimento
monitoraggio e autovalutazione di istituto
osservazione e valutazione dei processi di insegnamento/apprendimento
monitoraggio e valutazione di sistema
© ambel 2003
Indagini sui livelli alfabetici e culturali della popolazione
La valutazione: ambiti e livelli
vs
VALUTAZIONE
singolo aggregazioni(classe/gruppi)
scuola sistema
PROCESSO PRODOTTO
ESITI
interna esternalivelli di apprendimentoindividualmente
raggiunti
standard di prestazione socialmente
richiestiindividuale a campione
personale anonima
soggettiva oggettiva
relativa assolutastandard
organica alla progettazioneformativa e didattica
indipendente dalla progettazioneformativa e didattica
competenze
obiettivi di apprendimento
prestazioni in contesto prove decontestualizzate
>qualitativa >quantitativa
© ambel 2003
La valutazione: oggetti e criteri
Giornate formative sul Soratte / “Spazio ed altre esperienze”
Quale idea dell’ “italiano” ( e dell’educazione linguistica)
Lettura e comprensione di testi
Le finalità e i tipi di testo
Il tempo a disposizione
I testi e la lingua
Appendice su scienze
accrescere e consolidare le proprie risorse cognitive, linguistiche e comunicative
essere (variamente) nelle condizioni di…
aumentare la conoscenza, la capacità di analisi e di uso consapevole del codice linguistico, della lingua in uso e dei testi
partecipare agli universi della comunicazione
accedere alla dimensione creativa, ludica, estetica e alla rappresentazione letteraria del mondo
acquisire e rielaborare conoscenze e modelli interpretativi disciplinari
Le competenza dell’area linguistica: i “percorsi”
Giornate formative sul Soratte / “Spazio ed altre esperienze”
Il tempo a disposizione
Tempo a disposizione:
45 minuti
Lettura primo testo: 8 minuti
16 domande sul primo testo : 16’[60” a domanda!)
Lettura secondo testo (che in realtà sono 2): 7 minuti
14 domande sul primo testo : 14’[60” a domanda!)
Un solo (amaro) commento*
* Non c’è bisogno di paludate prove nazionali che invitino i ragazzi a leggere superficialmente e a
rispondere a muzzo: ci pensano già da sé!
Giornate formative sul Soratte / “Spazio ed altre esperienze”
I testi e la lingua
Che cosa significa il termine pondo ?
Peso
Quantità
Volume
Forma
Ma non era un sasso?
Testo espositivo per la classe prima della scuola secondaria
di I grado (già media)
La Grande Muraglia della Cina è alta dai cinque ai dieci metri ed è
lunga 6000 chilometri, quasi dieci volte il più lungo fiume italiano, il Po.
Naturalmente non fu costruita per bellezza. Quella lunga fortificazione
infatti separava le terre agricole cinesi dalle steppe deserte della
Mongolia.
Da una parte c’era il paesaggio coltivato di una grande civiltà
formatasi sulle terre fertili del fiume Giallo, quindi una civiltà sedentaria
(ossia di gente che viveva sempre nello stesso posto) e che allora era
organizzata in modo che l’imperatore e i suoi amministratori, i mandarini,
potessero sfruttare bene il lavoro di milioni di contadini.
Dall’altra parte della muraglia, invece, c’erano le steppe sconfinate
dell’Asia, dove vivevano i mongoli nomadi, sempre in movimento con le
loro tende, i loro cavalli e i loro greggi e sempre pronti a compiere veloci
scorrerie nei campi dei contadini per razziarvi tutto quello che trovavano.
Ecco perché, fra le steppe e le terre coltivate fu costruito
quell’enorme muro. Che divideva due paesaggi diversi e, di
conseguenza, anche due modi diversi di organizzare la vita.
[…]
Le popolazioni, infatti, non sono divenute nomadi o contadine di loro
scelta. I nomadi, ormai abbastanza rari, di solito vivono allevando il
bestiame nelle terre aride dei deserti, dove l’unica risorsa sono le poche
erbe e piante che crescono sul fondo delle valli. Sono nomadi proprio
perché quella vegetazione è poca e li costringe a spostarsi per centinaia
di chilometri in cerca dei pascoli e dell’acqua. I contadini invece sono
obbligati a vivere in villaggi accanto alle terre che coltivano.
L’agricoltura è nata proprio attorno ai villaggi nella preistoria. Poi nei
territori bagnati dai fiumi l’agricoltura si à via via sviluppata attraverso
l’irrigazione di terre sempre più ampie, e tutto questo ha dovuto essere
ben organizzato.
[rid. Da Pinin carpi, Il libro dei paesei, Torino, UTET, 1980, pp. 88-89]
grande muraglia
civiltà sedentaria
civiltà sedentaria
terre coltivate
La vita dei popoli
steppe
agricoltura allevamento
terre fertili terre aride
Giornate formative sul Soratte / “Spazio ed altre esperienze”
Parentesi sui “temi” di scienze
Temi
Mondo produzione7%
Ambienti e cicli4%Strumenti (grafico)
4%
Organismi38%
Misura29%
Fenomeni fisico-chimici
18%
Giornate formative sul Soratte / “Spazio ed altre esperienze”
Quale idea della lettura e della comprensione
Tipologia dei livelli di comprensione
Tipologia delle risposte e dei livelli di ri-scrittura
Esempio di prova equilibrata
Le prove Invalsi per la prima “media”
Livelli di (progressiva difficoltà della ) comprensione
A1- Comprensione locale e lineare di dati espliciti
A2 - Comprensione locale e confronto di dati espliciti non solo contigui
B1 - Comprensione locale di dati impliciti per inferenza interna
B2 - Comprensione locale di dati impliciti per inferenza esterna
C1 - Comprensione globale (testuale) di significati e dati
espliciti
C2 - Comprensione locale o globale di tipo integrativo e
interpretativo
D1 - Analisi, valutazione e interpretazione di elementi interni o esterni al testo, sulla base di criteri dati o posseduti
D2 - Analisi, valutazione e interpretazione in rapporto al
contesto storico e culturale
a. Riconoscimento e trascrizione letterale di parti di testo
Tipologia delle risposte e livelli di ri-scrittura del testo (in rapporto al tipo di domanda)
d. Stesura di sintesi o di rappresentazioni globali o parziali
c. Stesura o completamento di risposte sotto forma di parafrasi parziali o globali
b. Riconoscimento o scelta fra parafrasi o risposte date
risposta multipla
scelta fra risposte multiple
sottolineatura
completamento o scrittura di frasi
completamento o scrittura di frasi
Tabulazione delle domande di comprensione [e coefficienti di difficoltà] 0,5 1 1,5 2
Tipologia delle domande
-------------------------------------------------- Livelli di comprensione
Riconoscimento e trascrizione di parti di testo
Riconoscimento o scelta fra parafrasi o risposte date
Stesura di risposte sotto forma di parafrasi del testo
Stesura autonoma di sintesi commenti
0,5 A Comprensione locale (a livello di frase) di dati espliciti
Domanda 2 [0,25] Domanda 6
[0,5]
Domanda 6 [1]
1
B1 Comprensione locale (a livello di frase) di dati impliciti per inferenza interna
Domanda 3
[1]
1
B2 Comprensione locale (a livello di frase) di dati impliciti per inferenza esterna
1,5
C1 Comprensione globale (testuale) di significati e dati espliciti
Domanda 1 Domanda 4
[2,25]
1,5
C2 Comprensione locale o globale di tipo integrativo e interpretativo
Domanda 5 Domanda 7 Domanda 9
[3]
2
D1 Analisi, valutazione e interpretazione di elementi interni o esterni al testo, sulla base di criteri dati o posseduti
Domanda 8 [1]
2
D2 Analisi, valutazione e interpretazione in rapporto al contesto storico e culturale
Val
uta
zio
ne
del
la c
om
pre
nsi
on
e
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO [media]
TESTO ESPOSITIVO TESTO NARRATIVO
Tipologia delle risposte Riconoscimento e scelta Riconoscimento e scelta
Livelli di comprensione
fra
tras
criz
ion
i le
tter
ali d
el t
esto
d
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arte
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arafrasi del
testo d
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te
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)
fra
tras
criz
ion
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este
rni
al
test
o)
Comprensione locale di dati testuali espliciti
A5 - A14 A2 - A3 -
A11 B2
Comprensione di dati testuali espliciti non solo contigui
A9 A8 - A15
Comprensione del significato di lessemi in contesto
A12 A13
A4 A10
B6 – B7 B8 – B9
B10 B12 B14
Comprensione locale di dati testuali impliciti per inferenza
Comprensione globale di dati espliciti
B1
Comprensione di più parti del testo di tipo integrativo e interpretativo
Analisi, valutazione e interpretazione di elementi interni al testo
B5
Analisi e confronto fra testi diversi
B3
B4
Conoscenza metalinguistica A16 [A13] A6 [B10] B11 B13
Valutazione metatestuale A1
Conoscenza enciclopedica A7
Giornate formative sul Soratte / “Spazio ed altre esperienze”
Tipologia dei livelli di comprensione - scuola elementare
Comprensione globale di dati
espliciti2%
Comprensione di più parti del testo di tipo
integrativo o interpretativo
9%
Analisi, valutazione, interpretazione di elementi interni al
testo7%
Analisi e confronto fra testi diversi
0%
Conoscenza metalinguistica
31%
Comprensione locale di dati
testuali espliciti23%
Valutazione metatestuale
2%
Conoscenza enciclopedica
0%
Comprensione di dati testuali espliciti non
solo contigui5%
Comprensione del significato di
lessemi in contesto14%
Comprensione locale di dati testuali
impliciti per inferenza7%
Giornate formative sul Soratte / “Spazio ed altre esperienze”
Tipologia dei livelli di comprensione - scuola media
Conoscenza enciclopedica
3%
Comprensione locale di dati
testuali espliciti20%
Comprensione di dati testuali espliciti non
solo contigui10%
Comprensione del significato di
lessemi in contesto38%
Analisi, valutazione, interpretazione di elementi interni al
testo3%
Conoscenza metalinguistica
13%
Valutazione metatestuale
3%
Comprensione di più parti del testo di tipo
integrativo o interpretativo
0%
Comprensione globale di dati
espliciti3%
Analisi e confronto fra testi diversi
7%
Comprensione locale di dati testuali
impliciti per inferenza0%
Giornate formative sul Soratte / “Spazio ed altre esperienze”
Distribuzione progressiva delle tipologie di domande (% sul totale)
0
10
20
30
40
50
60
70R
ico
no
scim
ento
e tr
ascr
izio
ne
di
par
ti d
i tes
to
Ric
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lta
fra
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si d
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di
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Sce
lta
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risp
ost
e d
ate
Ste
sura
di
risp
ost
e so
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form
a d
ip
araf
rasi
del
test
o
Ste
sura
auto
no
ma
di
sin
tesi
oco
mm
enti
2 elementare
4 elementare
1 media
Giornate formative sul Soratte / “Spazio ed altre esperienze”
Quale idea delle procedure adottate per rispondere
italiano
- capire gli interrogativi posti dalla domanda
- capire il testo A su cui si svolge la prova e stabilire relazioni fra il testo base A e la parafrasi proposta B (o la risposta)
- scegliere l’elemento che più soddisfa gli interrogativi posti dalla domanda
- utilizzando o un linguaggio specifico di mediazione (quello grammaticale) ma più spesso una delle modalità parafrastiche
Scienze
- riflettere sugli indizi;
- stabilire delle relazioni o confrontare in base alle informazioni
- scegliere una sequenza o un elemento;
- utilizzando un linguaggio più o meno specifico?
competenze
obiettivi di apprendimento
DIARIO DI BORDODIARIO DI BORDO
VERIFICHEVERIFICHE
FORMATIVEFORMATIVE
SOMMATIVESOMMATIVE
PORTFOLIOPORTFOLIO
PROFILOPROFILO
CONCLUSIVI
ESAMI ESAMI
CERTIFICAZIONECERTIFICAZIONE
dell’allievo
PROCESSO
ESITI
osservazione e valutazione dei processi di apprendimento
PARZIALI
DOCUMENTAZIONEDOCUMENTAZIONE
© ambel 2003
Perché una valutazione orienti (anziché disorientare o peggio inibire o condizionare eccessivamente) il far scuola, è necessario che … non generi confusione fra le diverse forme di valutazione (soggetti, criteri, metodologie, strumenti, usi) sia utile ed efficace, ma anche discreta: non invasiva né ossessiva non pretenda di essere onnivora e indichi con chiarezza che cosa di volta in volta è sotto osservazione e oggetto di valutazione (obiettivi, competenze, standard)
non faccia o legittimi un uso riduttivo, strumentale e distorto dei rilevamenti e dei dati
favorisca e sostenga la crescita professionale dei docenti e non provochi atteggiamenti di rifiuto pregiudiziale o di adeguamento passivo
Rischi e questioni generali
Ma soprattutto… eviti la peggiore e più diseducativa delle ricadute di una cattiva valutazione:
Anziché valutare ciò che si è fatto, fare ciò che qualcuno intende valutare (ovvero … far fare)