Giornalismo 3.0: la professione giornalistica nella Social Network Society

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23/10/2015

Giornalismo 3.0: la professione giornalistica nella Social Network Society

Giovanni Prattichizzo

Chi sono

✤ Dottore di ricerca in Scienze della Comunicazione e delle Relazioni Pubbliche presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Sapienza Università di Roma e Responsabile Comunicazione Social presso la Federazione Unitaria Italiana Scrittori.

✤ Mi occupo della relazione tra media e società, di storytelling e serialità, di pratiche culturali e partecipative nei social network e di diritti d’autore.

✤ Tra le mie pubblicazioni: Narrami o fiction. Racconti mediali tra memoria e identità (Zona per l’Università, Arezzo, 2010), Living Young in the Digital Age in International Journal on Media & Communications (Vol.1, March 2013) e Realtà e Finzioni dell’Università. Narrazioni, immaginario e vita quotidiana degli studenti (Aracne, 2013).

Era la stampa…bellezza?

Tre problemi del giornalismo digitale

✤ tempo

✤ precisione

✤ agenzie

Giornalismo digitale: verso un nuovo paradigma

«Digitale non vuol dire adeguare il tuo articolo al web. Si tratta fondamentalmente di ridisegnare la relazione tra noi giornalisti e il nostro pubblico, cosa pensiamo dei nostri lettori, come percepiamo il nostro ruolo nella società, il nostro status». (Katharine Viner “The Guardian”)

Social Network Society

Una struttura sociale caratterizzata dalle tecnologie di comunicazione di rete e dall'elaborazione dell'informazione (Castells 1996-2000).

«Un numero crescente di pratiche sociali, politiche ed economiche di istituzioni e relazioni si organizzano attorno alla figura del network» (Barney, 2004, p.27).

Il social network

✤ La presenza di uno «spazio virtuale» (forum) in cui l’utente può costruire ed esibire un proprio profilo. Il profilo deve essere accessibile, almeno in forma parziale, a tutti gli utenti dello spazio.

✤ La possibilità di creare una lista di altri utenti (rete) con cui è possibile entrare in contatto e comunicare.

✤ La possibilità di analizzare le caratteristiche della propria rete, in particolare le connessioni degli altri utenti.

(Boyd e Ellison 2007)

Reti sociali e giornalismo

Giornalismo in rete

Giornalismo e Social Network

✤ Facebook

✤ Twitter

✤ Altri social network

✤ Quali differenze?

✤ Quali potenzialità?

✤ Possibile effetto boomerang?

Giornalismo e social network

Dalle 5 W alle 5 C

✤ contesto

✤ conversazione

✤ cura

✤ comunità

✤ collaborazione

(Josh Stearns https://stearns.wordpress.com/2013/09/19/five-c/)

La regola delle 6 C

“3 C” storiche del giornalismo

• contenuti

• credibilità

• creatività

“3 C” introdotte dal web

• condivisione

• comunità

• conversazione

«L'abilità della stampa non consiste nel tagliare alberi per usarne la carta, ma nel produrre grandi articoli che ne tengano alta la reputazione». (Bill Gates)

Professione giornalistica nel Web 3.0

✤ Non solo scrivere, ma partecipare alla creazione di prodotti multimediali

✤ lavoro di intermediazione

✤ cronista globale e garante di verità

Come fare informazione sui social media

Il problema più grande non è quello di cercare notizie, ma di selezionarle e organizzarle in maniera efficace.

Il giornalista online oggi è più una sorta di curatore di contenuti.

Cinque W corrette S

ottimizzare il proprio articolo

maggiore è la ricorrenza delle keyword nella prima parte, maggiori saranno le possibilità che l’articolo salga nell’area semantica di competenza.

Esempio:

Giro di vite del Ministero delle Finanze sulle imposte…

Nuove tasse in arrivo per i contribuenti dopo le modifiche approvate dal Ministero delle Finanze….

Nuove scadenze fiscali attendono i contribuenti, dopo l’approvazione definitiva delle tasse da parte del Ministero delle Finanze…

Cosa signifia Seo-Oriented

Attività finalizzate a rendere maggiormente reperibile il

di un sito web agli utenti che lo cercano tramite i motori di ricerca.

contenuto

«Se una volta la battaglia dei titoli si giocava sul terreno dell’originalità, ora il web richiede esattamente il contrario, keyword fortemente aderenti alla materia trattata, anti-metaforiche e antievocative»

Piramide rovesciata - Seo/oriented

Verifica delle fonti e la lunghezza

Il giornalismo è diffondere quello che qualcuno non vuole che si sappia, il resto è propaganda. (H. Verbitsky)

le grandi narrazioni crossmediali del New York Times - slow journalism

Il caso Snow Fall, The Avalance at Tunnel Creek (12): esperimento di digital storytelling

Scrivere Seo

✤ Google Search e Google News

✤ velocità

✤ qualità

✤ Titolo e citazioni

✤ Foto e Infografiche

✤ Link ed ipertesti

Il post evoluto

Al giornalista viene chiesto di saper (de)scrivere, di fotografare e di riprendere.

✤ Titolo

✤ Sommario

✤ Apertura video

✤ Testo

✤ Fotogallery

✤ Foto

✤ Riferimenti

Strumenti dei social network a supporto del giornalismo

Internet è un bene prezioso per il giornalista che vuol fare seria informazione; e il giornalismo di oggi e di domani ha in Internet i mezzi per essere un giornalismo migliore rispetto al giornalismo del passato. (Sergio Lepri)

Programmi di scrittura

✤ Libre Office (https://it.libreoffice.org)

✤ Quip (web tool per scrivere articoli veloci)

Database fotografici

✤ Google immagini

✤ Foter

✤ Openphoto

✤ Freerangestock

✤ Stockvault

✤ Database creative commons

Creare Infografiche

✤ Google Chart

✤ Easel

✤ Creately

✤ Infogram

Storytelling

✤ Storify

✤ Datawrapper 

✤ Thinglink 

✤ Scribblelive

Google Media Tools

Mappe multimediali, grafici interattivi, opportunità per aumentare il coinvolgimento dei lettori. Sono 25 gli strumenti messi a disposizione da Google per i giornalisti, raccolti tutti nel nuovo Media Tools lanciato da Mountain View. Una cassetta degli attrezzi molto potente che, se ben usata, permette di raggiungere risultati di alto livello.

Google News Lab

✤ Piattaforma creata appositamente per i giornalisti

✤ redazione online

✤ Google trends

Strumenti digitali per i giornalisti

✤ Storyful Multisearch 

✤ Wolframalpha

✤ Followerwonk

✤ Topsy

✤ Tineye

✤ Banjo

5 App per il giornalista

✤ Isaidwhat

✤ Filmic

✤ Voddio 

✤ Bambuser 

✤ Soundcloud

Altri strumenti digitali

✤ Transcribe

✤ Cue

✤ ping.it

✤ Ifttt

Come e quando utilizzare i social

Social media come canali di dialogo e piattaforme atte a ripensare il ruolo e i doveri dei professionisti dell’informazione.

1) Avere una storia interessante da raccontare

2) Utilizzare un’immagine d’impatto

3) Scrivere bene, cercando di essere breve ed esaustivo

4) Suscitare il coinvolgimento, invitando chi legge all’azione

5) Replicare agli eventuali commenti dei visitatori.

OK, l’orario è giusto!!!

✤ Facebook: orario di punta è dalle 13:00 alle 16:00

✤ Twitter: momento migliore è dalle 13:00 alle 15:00

✤ Google +: la fascia ideale è dalle 9:00 alle 11:00; il momento peggiore tra le 18:00 e le 20:00.

Gestione di una Fan Page giornalistica

✤ Sviluppare l’obiettivo

✤ Pubblicare ogni ora o due

✤ Essere coincisi

✤ Conversare invece di trasmettere unidirezionalmente

✤ Far sorridere la gente

✤ Pubblicare foto

Gestione di una Fan Page giornalistica✤ Evitare espedienti

✤ Gli evergreen funzionano sempre

✤ Far sentire bene le persone

✤ Ottenere partecipazione con le storie WTF

✤ Liste e classifiche generano condivisioni

✤ Storie a forte impatto visivo generano condivisioni

✤ Utilizzare il “segui”

✤ Permettere il commento “loggandosi” con Facebook

Due casi positivi: FanPage e Il Post

Azioni “social” per un giornale locale

✤ Concentrarsi sulle storie che contano; storie che danno soluzioni ai problemi della gente; storie che parlano dei diritti;

✤ Creare wiki o altri strumenti online che permettano ai lettori di segnalare le loro notizie;

✤ Migliorare la vostra attività, l’interazione e il vostro appeal sui profili social

✤ Conoscere e rappresentare meglio la vostra comunità

Social media policy: il caso de “La Stampa” 1) I giornalisti de La Stampa che intendono utilizzare i social networks per conto del giornale saranno inseriti nelle pagine dedicate del sito web*. In tale caso La Stampa garantisce assistenza legale, previa adesione al decalogo.

2) I giornalisti de La Stampa sono tenuti a identificarsi come tali se utilizzano i loro profili per lavoro (e non solo per interesse personale).

3) Le notizie vanno date prima al proprio giornale, cartaceo o digitale.

4) Una proposta rifiutata dall’edizione cartacea perché considerata non adeguata alla linea del giornale, manterrà naturalmente la stessa inadeguatezza anche sulle piattaforme digitali.

5) E’ proibito divulgare sui social media notizie che La Stampa non ha ancora pubblicato, non importa in quale formato (per es. anticipare articoli in uscita il giorno dopo in edicola). Fanno eccezione i casi in cui ci sia un’esplicita scelta della direzione di promuovere in anticipo contenuti destinati all’edicola.

Ormai è risaputo che su Internet niente è davvero privato: quindi bisogna impostare con cura le scelte per la privacy (per esempio su Facebook * ) * Saranno fornite istruzioni a riguardo per chi le richiedesse.

Social Media Policy: il caso “La Stampa” 6) E’ proibito pubblicare nel proprio profilo materiale di proprietà de La Stampa o confidenziale (per es. lettere aziendali interne, o comunicati del CdR).

7) E’ bene linkare i contenuti de La Stampa, non è bene farne il copia e incolla sulle proprie pagine personali (soprattutto senza link alla fonte).

8) E’ bene tenere presente che tutto ciò che si pubblica su Internet rischia di essere permanente e può essere rintracciato dai motori di ricerca in ogni sua singola parola anche molti anni dopo la pubblicazione.

9) I giornalisti de La Stampa sui social networks devono sapere che qualsiasi informazione personale che rivelano di sé o dei loro colleghi può essere associata al nome della Stampa.

10) I giornalisti de La Stampa devono tenere presente che qualsiasi opinione esprimano sui social networks può danneggiare la reputazione e la credibilità del loro giornale. Si raccomanda di applicare buon senso e professionalità.

«Piattaforme come Facebook o Twitter, dove tutto è immediato, rischiano di trasformare subito in fatti quelle che sono labili informazioni da confermare ... la credibilità e la velocità spesso non vanno d’accordo e il vecchio metodo delle verifiche ha bisogno di pazienza» (Marco Bardazzi)

Il solo modo in cui puoi controllare il tuo destino è essere più flessibile del tuo ambiente (Ross Dawson)

Grazie dell’attenzione

prattichizzogiovanni@gmail.com