Gentile da Fabriano

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• La vita• Le opere principali

• Gentile di Niccolò di Giovanni Massi

nacque a Fabriano (Ancona) nel 1370

• La sua formazione art ist ica avvenne in

ambiente Lombardo, dove ebbe modo di

conoscere la cultura gotica internazionale ,

del quale divenne uno dei più concreti ed

esperti esponentiindice

pagina II

Tra i l 1395 ed i l

1400 eseguì la sua

prima opera per la

chiesa di San Niccolò

a Fabriano: Madonna

con i l bambino tra

San Nicola, Santa

Caterina ed un

donatorepagina I

pagina III

Tra i l 1400 ed

i l 1410 dipinse

i l Politt ico di

Valle Romita

pagina II

pagina IV

Nel 1409 gl i venne

commissionata la

decorazione del la

Sala del Maggior

Consigl io nel

Palazzo Ducale , per

la quale eseguì

l 'affresco del la

Battagl ia tra Ottone

III e i Venezianipagina III

pagina V

pagina IV pagina VI

Negli anni

1411-1412 fu a

Foligno, dove

eseguì i l maestoso

ciclo pittorico di

Palazzo Trinci

su commissione di

Ugolino III ; a

destra, La

Matematica

Nel maggio del

1423 eseguì su

commissione di

Palla Strozzi

l ’Adorazione dei

Magi per la

Cappella Strozzi

pagina V

pagina VII

Tra il giugno e

l 'agosto 1425 fu a

Siena, dove

dipinse la

Madonna col

Bambino sul

Palazzo dei Notai

pagina VI

pagina VIII

pagina VII pagina IX

Tra l 'agosto e l 'ottobre del 1425 si spostò ad Orvieto per l 'esecuzione dell 'affresco con la Vergine col Bambino e Santi al l ' interno del Duomo

pagina VIII indice

Nel gennaio del 1427 iniziò la decorazione della

Basi l ica di San Giovanni in Laterano a Roma, ma morì

i l 14 ottobre 1427 nella stessa città ad opera non

ancora ultimata (che verrà proseguita da Pisanello

• Adorazione dei Magi• Politt ico di Valle Romita

indice

Fu commiss ionata a Genti le da Pal la Strozzi per essere col locata nel la cappel la di famigl ia ; i l dipinto è sormontato da tre archi a tutto sesto e da cuspidi in legno dorato molto elaborate , dove sono inser it i tre medaglioni : in quel lo a s inistra è dipinto l ’Angelo Annunziante , in quel lo a destra la Vergine Annunziata ed al centro i l Cristo Giudice e lenco pagina II

In basso, sulla

predella , sono

raff igurate la

Natività , la Fuga

in Egitto e la

Presentazione al

Tempio

pagina I pagina III

Il dipinto racconta i l famoso cammino dei tre saggi oriental i che seguirono la stel la cometa per giungere al cospetto di Gesù bambino; i Magi sono rappresentati ben quattro volte , partendo dalla lunetta di s inistra e procedendo in senso orario: nella prima rappresentazione seguono la stel la cometa, nella seconda sono al centro di un lungo corteo di servitori e caval ieri , nel la terza stanno per entrare in città e nella quarta sono davanti a Gesù bambino

pagina II pagina IV

Il vero scopo di Gentile è di dipingere ogni personaggio molto minuziosamente e con una moltitudine di particolari in modo da fare sembrare ogni f igura autonoma rispetto al l ’ intero dipinto; s i possono infatti osservare gli abit i dei Magi , in broccato trapunto d’oro, od anche i copricapi di quasi tutti i personaggi

pagina III pagina V

Inoltre , la minore dimensione del le f igure in lontananza è solo un pretesto per contenere nel dipinto un numero maggiore di persone, che sono sempre ben definite : i l tutto da l ’ idea di irrealtà

pagina IV e lenco

È il capolavoro della giovinezza di Gentile da Fabriano; è mancante della scena della Crocifissione che doveva trovarsi in alto, sopra la scena dell ’Incoronazione

pagina I pagina III

Esso comprende nove pannell i , con i l

maggiore al centro raffigurante

l ’ incoronazione della Vergine; le

altre raffigurazioni sono divise in

due ordini : in alto a sinistra

compaiono San Giovanni Battista che

prega nel deserto ed i l supplizio di

San Pietro Martire

In alto a destra compaiono San Tommaso d’Aquino in lettura e San Francesco che r iceve le stimmate

pagina II pagina IV

pagina III pagina V

In basso a sinistra compaiono San Girolamo e San Francesco, mentre in basso a destra San Domenico e Santa Maria Maddalena

pagina IV e lenco

Dal punto di vista iconografico, l ’opera è poco

omogenea: la parte centrale con l ’ incoronazione ed i

quattro Santi in basso hanno carattere rel igioso,

devozionale; gl i altr i Santi sopra, invece, sono

raffigurati diversamente, non in una prospett iva

mistica, ma in una realtà concreta; i l San Giovanni è in

preghiera, San Pietro subisce i l martir io, San

Tommaso è dedito al la lettura e S. Francesco vive i l

miracolo delle stimmate; inoltre anche qui sono usati

colori eleganti ed accesi come l ’oro, ed il dipinto

diventa raffinatissimo

• Con questa espressione viene indicato i l periodo

tardo gotico (circa XIV – XVI secolo);

internazionale perché è la somma di più esperienze

e non di un solo paese e perché si estese in tutta

l ’Europa

pagina I

Fu banchiere, polit ico, letterato, e fi losofo. Grazie

al la r icchezza accumulata nelle ult ime generazioni

dalla sua famiglia , i l padre poté farlo istruire da

letterati ed umanist i e , grazie al l ' interesse e

al l ' intel l igenza, Palla divenne di fatto uno dei più

fini uomini di cultura fiorentini del suo tempo.pagina VI

Antonio di Puccio Pisano meglio

conosciuto come Pisanello fu uno dei

maggiori esponenti del Gotico

Internazionale.

pagina IX

Tipo di arco contraddist into da una volta a semicerchio

pagina I

Sinonimo di guglia: torricel la alta e sott i le che

ricopre chiese, ecc.

pagina I