Fenomeno facebook

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Appunti e slide per parlare del Fenomeno Facebook e giovani

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FENOMENO

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E’ il fenomeno del momento.

• Il progetto nasce nel 2004 da studenti dell’università di Harward.

• L’obiettivo era una piattaforma per registrare i profili degli iscritti all’università.

• Fondatore il ventenne Mark Zuckerberg .

LA STORIA

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• Dopo un mese dal lancio metà degli studenti si era già iscritto.

• Viene aperto presto ad altre università. Cominciano presto i

finanziamenti per lo sviluppo della piattaforma.

• Zuckerberg lascia l’università per dedicarsi completamente al

progetto.

• A maggio 2005 “Thefacebook.com vanta un network di 800 college e

raccoglie 12,7 milioni di dollari da finanziatori.

• A novembre 2008 sono 120 milioni gli utenti nel mondo.

• In Italia 100 mila iscritti a gennaio 2008, 8,5 milioni a febbraio 2009

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• La campagna elettorale di Obama: l’operazione sul web è denominata “Tripla O” Obama ‘s Online Operation.

• Cris Hughes 24, uno dei co-fondatori di Facebook, è arruolato come consulente nella task force on-line per occuparsi del social networking: con il solo Facebook la raccolta è di 5,4 milioni di dollari.

• Da quelle parti erano fortemente convinti che l’unico medium capace di far riprendere il controllo del governo agli americani fosse internet.

• Il vero successo di Obama non è stato parlare ai supporter ma farli comunicare tra loro e mobilitarli nel mondo reale.

UNA CAMPAGNA SIMBOLO

Le parole d’ordine sono: comunicare, coivolgere

ITALIANI SI FACEBOOK

www.vincos.it/osservatorio-facebook/

Circa16.600.000 (luglio 2010)

ITALIANI SU FACEBOOK

maschi; 8.990.000

femmine; 7.600.000

maschi

femmine

0

500.000

1.000.000

1.500.000

2.000.000

2.500.000

3.000.000

3.500.000

4.000.000

4.500.000

19/25 26/35 36/45 46/55 Altri 430.000

19/25

26/35

36/45

46/55

Altri 430.000

UN MONDO DI RELAZIONI

I PERCHE’ DI UN SUCCESSO:

• Facebook è certamente una moda, ma è una moda diversa dalle altre.

• E’ cresciuto grazie al passaparola.

• Risponde ad un bisogno di socializzazione

• La parola chiave è amicizia.

• E’ orizzontale: è fatto dalle persone e dalle loro reti di relazione.

• Immettere informazioni e contenuti è ancor più semplice di un blog (il cui successo è riconducibile proprio alle semplicità) e meno impegnativo perché i “nostri” lettori sono amici: posso scrivere che “sono in accappatoio davanti al monitor”

PERCHÉ SI

• perché si possono ritrovare amici perduti

• nuovi contatti di lavoro

• nuove relazioni

• scoprire foto in cui si è ritratti

• trovare affinità attraverso widget e gruppi

• partecipare a dibattiti e campagne

PERCHE NO

• Amici e sconosciuti vedono le nostre foto• Difficile rifiutare amicizie da conoscenti (non desiderati)• La lista degli amici è pubblica• Chiuque può leggere i messaggi di chi scrive sul muro• Se sono on-line gli amici lo sanno• Si perde tempo• Stimola il narcisismo• Crea dipendenza

LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PER L'USO

Quanti leggono le condizioni per l'uso? si trovano cose interessanti tipo che in teoria possono iscriversi solo maggiori di anni 13…

PUBBLICO E PRIVATO

• Nel'esistenza umana da 0 a 1 anno è tutto pubblico.

• Poi, attraverso il processo di separazione e individuazione si comincia a creare una dimensione privata.

• E' dipendente chi non riesce a sviluppare processi sani di individuazione: si è dipendenti dalla cioccolata alla cocaina, dal sesso a internet.

LA LINEA

Esiste una dimensione privata e pubblica dell’esistenza, una linea che nella vita e nelle relazioni o negli ambienti di tutti i giorni si tiene ben presente

i pensieri nascosti o indicibili, il pudore, l’intimità…e aldilà della quale esiste tutto ciò che ci sembra opportuno rendere noto

Cose da, condividere, urlare o sussurrare, mostrare

RISCHI

• Copyright• Incontri molesti • L’amicizia ambigua • Incapacità di stare soli essere ok• Dipendenza e alienazione

LA SFIDA FORMATIVA:UN VIAGGIO

E' inutile e dannoso contrapporre l'on-lineall'off-line. Sono due esperienze complementari, l'una porta benefici e arricchimento all'altra.

LA SFIDA FORMATIVA

CAMBIANO LE FORME DI COMUNICAZIONE, MA I BISOGNI RIMANGONI GLI STESSI

LA SFIDA FORMATIVA

• relazione

• ascolto,

• protagonismo,

• attenzione ai propri vissuti

• attenzione alle proprie emozioni.

www.hagam.it

www.esserincomunicazione.it