Federazione Nazionale Collegi I.P.A.S.V.I.

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Federazione Nazionale Collegi I.P.A.S.V.I. Seminari Residenziali 2006. FNC e Collegi Provinciali in un sistema a rete - le Regioni e gli Enti Locali -. Abano Terme (PD) 30 settembre 2006 - 3 ottobre 2006 marcello bozzi. IL SISTEMA “A RETE” Cosa si deve cambiare ??. LA POLITICA - PowerPoint PPT Presentation

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Federazione Nazionale

Collegi I.P.A.S.V.I.

Federazione Nazionale

Collegi I.P.A.S.V.I.

Abano Terme (PD)

30 settembre 2006 - 3 ottobre 2006marcello bozzi

Abano Terme (PD)

30 settembre 2006 - 3 ottobre 2006marcello bozzi

Seminari Residenziali 2006Seminari Residenziali 2006

FNC e Collegi Provinciali in un sistema a rete

- le Regioni e gli Enti Locali -

IL SISTEMA “A RETE”Cosa si deve cambiare ??

IL SISTEMA “A RETE”Cosa si deve cambiare ??

LA POLITICA GLI INTERVENTI I COMPORTAMENTI ……. LA “TESTA”

LA POLITICA GLI INTERVENTI I COMPORTAMENTI ……. LA “TESTA”

Tre Aree di intervento:1.I Principi ed i Valori

2.La Formazione

3.L’Organizzazione

Tre Aree di intervento:1.I Principi ed i Valori

2.La Formazione

3.L’Organizzazione

Istituzioni

Iscritti

Cittadini

Istituzioni

Iscritti

Cittadini

1. I principi ed i valori

Normative che regolamentano il funzionamento del Sistema Sanitario

Normative che disciplinano le Professioni Sanitarie (e le responsabilità di riferimento)

Normative che regolamentano il funzionamento del Sistema Sanitario

Normative che disciplinano le Professioni Sanitarie (e le responsabilità di riferimento)

Le normative che regolamentano il funzionamento del S.S.

Le normative che regolamentano il funzionamento del S.S.

D.Lgs. 502/92 e s.m.i. DPR 14 gennaio 1997

(requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi)

PSN e PSR L.R. Atto Aziendale

(assetto istituzionale, organizzazione aziendale e mission)

D.Lgs. 502/92 e s.m.i. DPR 14 gennaio 1997

(requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi)

PSN e PSR L.R. Atto Aziendale

(assetto istituzionale, organizzazione aziendale e mission)

Le normative che disciplinano l’attività dei professionisti e le responsabilità di riferimento

1994 - Tutti i Profili Professionali

1999 - i Codici Deontologici (alcune professioni)

1999 - Legge 42/99 - Disposizioni in materia di Professioni Sanitarie

2000 - Legge 10 agosto 2000 n. 251 Disciplina delle professioni sanita -rie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione, nonché della professione ostetrica

2001 - Determinazione delle Classi dei CCLL

1994 - Tutti i Profili Professionali

1999 - i Codici Deontologici (alcune professioni)

1999 - Legge 42/99 - Disposizioni in materia di Professioni Sanitarie

2000 - Legge 10 agosto 2000 n. 251 Disciplina delle professioni sanita -rie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione, nonché della professione ostetrica

2001 - Determinazione delle Classi dei CCLL

2001 – Conferenza Stato –Regioni – Op. Socio San.

2003 - PSN e PSR

CCNL - Declaratorie

Leggi Regionali Leggi Regionali

L. 43/2006 “Disposizioni in materia di professioni sanitarie inf., ost., riab., tec.-san. e della prev. e delega al Governo per l'istituzione dei relativi Ordini Professionali”

2001 – Conferenza Stato –Regioni – Op. Socio San.

2003 - PSN e PSR

CCNL - Declaratorie

L. 43/2006 “Disposizioni in materia di professioni sanitarie inf., ost., riab., tec.-san. e della prev. e delega al Governo per l'istituzione dei relativi Ordini Professionali”

2. La Formazione

Interventi a livello del Sistema Universitario

Interventi a livello Regionale (Commissioni Paritetiche)

Interventi a livello del Sistema Universitario

Interventi a livello Regionale (Commissioni Paritetiche)

Decreto 270/’04 (sostituto del 509/99)

Regolamenti didattici di ateneo – Art. 11

1. Le università disciplinano gli ordinamenti didattici dei propri corsi di studio nei regolamenti didattici di ateneo che sono redatti nel rispetto, per ogni corso di studio, delle disposizioni del presente regolamento e di successivi decreti ministeriali, e che sono approvati dal Ministero ai sensi dell'articolo 11, comma 1, della legge 19 novembre 1990, n. 341.

2. I regolamenti didattici di ateneo e le relative modifiche sono emanati con decreto rettorale. L'entrata in vigore degli ordinamenti didattici é stabilita nel decreto rettorale di emanazione.

3. Ogni ordinamento didattico determina:

a) le denominazioni e gli obiettivi formativi dei corsi di studio, indicando le relative classi di appartenenza;

b) il quadro generale delle attività formative da inserire nei curricula;

c) i crediti assegnati a ciascuna attività formativa e a ciascun ambito, riferendoli per quanto riguarda quelle previste nelle lettere a) e b), dell'articolo 10, comma 1, ad uno o più settori scientifico-disciplinari nel loro complesso;

d) le caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo di studio.

4. Le determinazioni di cui al comma 3, sono assunte dalle università previa consultazione con le organizzazioni rappresentative nel mondo della produzione, dei servizi e delle professioni con particolare riferimento alla valutazione dei fabbisogni formativi e degli sbocchi professionali.

3. Ogni ordinamento didattico determina:

a) le denominazioni e gli obiettivi formativi dei corsi di studio, indicando le relative classi di appartenenza;

b) il quadro generale delle attività formative da inserire nei curricula;

c) i crediti assegnati a ciascuna attività formativa e a ciascun ambito, riferendoli per quanto riguarda quelle previste nelle lettere a) e b), dell'articolo 10, comma 1, ad uno o più settori scientifico-disciplinari nel loro complesso;

d) le caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo di studio.

4. Le determinazioni di cui al comma 3, sono assunte dalle università previa consultazione con le organizzazioni rappresentative nel mondo della produzione, dei servizi e delle professioni con particolare riferimento alla valutazione dei fabbisogni formativi e degli sbocchi professionali.

2. La Formazione

Interventi a livello del Sistema Universitario

Interventi a livello Regionale (Commissioni Paritetiche)

Interventi a livello del Sistema Universitario

Interventi a livello Regionale (Commissioni Paritetiche)

- Constatazione -(il prodotto finale è troppo diverso

da quello che serve per il funzionamento del sistema)

- Constatazione -(il prodotto finale è troppo diverso

da quello che serve per il funzionamento del sistema)CONOSCENZA/COMPETENZA/

PERTINENZACONOSCENZA/COMPETENZA/

PERTINENZA

Presidente Coordinatore Docenti

Disciplinari Tutor ……..

Presidente Coordinatore Docenti

Disciplinari Tutor ……..

Accreditamento delle struttureAccreditamento delle strutture Spazi / attrezzature /

presidi Biblioteca Emeroteca Sedi di tirocinio Modelli organizzativo-

assist. ……

Spazi / attrezzature / presidi

Biblioteca Emeroteca Sedi di tirocinio Modelli organizzativo-

assist. ……

Anno Accademico 2003-04 2004-05 2005-06Posti 11.991 12.556 12.750Domande 17.651 19.619 23.983Posti non ricoperti 944 586 222% copertura 92 95 98

Corso di Laurea in Infermieristica

La situazione di oggiLa situazione di oggi

I percorsi formativiI percorsi formativi

Atenei Coinvolti 39Sedi (n. Corsi attivati) 197Media posti per sede 65

Corso di Laurea in Infermieristica

- A.A. 2005 / 2006 -

La situazione di oggi

La situazione di oggi

Il Personale DocenteIl Personale Docente

Docenti Docenti Infermieri

Tutor (??)

A.A. 2003/04

11.200 2.510 6.950

A.A. 2004/05

11.400 2.750

N. 26SSD MED 45

Associati / Ordinari / Ricercat.

Corso di Laurea in Infermieristica

Il Personale DocenteIl Personale Docente

Docenti Docenti Infermieri

Tutor (??)

A.A. 2003/04

11.200 2.510 6.950

A.A. 2004/05

11.400 2.750

N. 26SSD MED 45

Associati / Ordinari / Ricercat.

Corso di Laurea in Infermieristica

Anno m f tot1997 8.562 2.376 10.9381998 8.562 2.375 10.9371999 8.451 2.499 10.9502000 8.619 2.614 11.2332001 9.133 3.082 12.2152002 9.497 3.365 12.8622003 9.226 3.328 12.5542004 9.162 3.421 12.583

1997 - 2004 = + 1.645

Facoltà di Medicina e Chirurgia- tutti gli Atenei -

Professori Associati - Ordinari - Ricercatori

+ 50.000/60.000

studenti l’anno

+ 50.000/60.000

studenti l’anno

N. Ordinari Assoc. Ricerc.

Atenei Coinvolti 39 39 39 197Sedi (n. Corsi attivati) 197Media posti per sede 65

Corso di Laurea in Infermieristica- A.A. 2005 / 2006 -

Il Personale Docente(SSD MED 45 – ipotesi

minima)

Il Personale Docente(SSD MED 45 – ipotesi

minima)

+ n…. Docenti del SSN nel SSD MED 45+ n…. Docenti del SSN nel SSD MED 45

Il Personale Docente(SSD MED 45 – ipotesi

minima)- I COSTI -

Il Personale Docente(SSD MED 45 – ipotesi

minima)- I COSTI -N. Costo annuo

individualeCosto annuo complessivo

ORDINARI 39 75.000 2.925.000ASSOCIATI 39 35.000 1.365.000RICERCATORI 197 25.000 4.925.000T O T A L E 275 9.215.000

TASSE STUDENTI

55.000.00050.000 / anno

Offerta MIUR

Proposta Regioni

Anno Accademico 2005 - 06 2006-07 2006-07Posti 873 869 779Domande 10.024Posti non ricoperti 9.151

Atenei Coinvolti 24Sedi (n. Corsi attivati) 24Media posti per sede 36

Corso di Laurea Specialistica- II livello -

A.A. 2005 - 06

Cosa serve ?(il prodotto finale è troppo diverso

da quello che serve per il funzionamento del sistema)

Cosa serve ?(il prodotto finale è troppo diverso

da quello che serve per il funzionamento del sistema)CONOSCENZA/COMPETENZA/

PERTINENZACONOSCENZA/COMPETENZA/

PERTINENZA

Presidente Coordinatore Docenti

Disciplinari Tutor ……..

Presidente Coordinatore Docenti

Disciplinari Tutor ……..

Accreditamento delle struttureSedi di tirocinio: Sviluppo di progetti Programmazione e

org. Gestione, verifica,

val. Budget Formazione e

Didattica

Sedi di tirocinio: Sviluppo di progetti Programmazione e

org. Gestione, verifica,

val. Budget Formazione e

Didattica

… forse è l’unico esempio di un sistema finanziato

dalle Regioni …. e governato dall’Università

…!!!

… forse è l’unico esempio di un sistema finanziato

dalle Regioni …. e governato dall’Università

…!!!

I percorsi formativiI percorsi formativi

3. L’Organizzazione

Interventi a livello Regionale

Interventi a livello Aziendale

Interventi sui processi (modelli organizzativi e sistemi di cura)

Interventi sui professionisti

Interventi a livello Regionale

Interventi a livello Aziendale

Interventi sui processi (modelli organizzativi e sistemi di cura)

Interventi sui professionisti

Le stratetegie del PSN 2006/2008Le stratetegie del PSN 2006/2008

Integrazione delle reti assistenziali Integrazione tra i diversi livelli di assistenza Integrazione socio sanitaria Rete assistenziale per le cure palliative Riorganizzazione delle cure primarie Innovazione, ricerca e sviluppo Qualificazione delle risorse umane Aziendalizzazione ed evoluzione del SSN Sperimentazioni gestionali Sviluppo dei sistemi informativi

Integrazione delle reti assistenziali Integrazione tra i diversi livelli di assistenza Integrazione socio sanitaria Rete assistenziale per le cure palliative Riorganizzazione delle cure primarie Innovazione, ricerca e sviluppo Qualificazione delle risorse umane Aziendalizzazione ed evoluzione del SSN Sperimentazioni gestionali Sviluppo dei sistemi informativi

Interventi a livello Regionale Interventi a livello Regionale

Un New Deal della SaluteUn New Deal della Salute

Bisogni di salute e benessere (14)

Programmazione / Organizzazione / Gestione (16)

Qualità e appropriatezza (14)

Governance (11)

Autonomia / Responsabilità / Professionalità (11)

Professioni Sanitarie (10)

Bisogni di salute e benessere (14)

Programmazione / Organizzazione / Gestione (16)

Qualità e appropriatezza (14)

Governance (11)

Autonomia / Responsabilità / Professionalità (11)

Professioni Sanitarie (10)

La risposta assistenziale (tipologia e quantità) da garantire ai cittadini

Distribuzione dei p.l. (4‰ per acuti e 1‰ per lungodegenza e riabilitazione, + i posti per la residenzialità)

Definizione dei criteri per la determinazione delle dotazioni organiche

Definire / sviluppare una nuova articolazione organizzativa, tenendo conto delle nuove professionalità nel frattempo formate (laureati magistrali) e stabilire i diversi livelli di responsabilità

La risposta assistenziale (tipologia e quantità) da garantire ai cittadini

Distribuzione dei p.l. (4‰ per acuti e 1‰ per lungodegenza e riabilitazione, + i posti per la residenzialità)

Definizione dei criteri per la determinazione delle dotazioni organiche

Definire / sviluppare una nuova articolazione organizzativa, tenendo conto delle nuove professionalità nel frattempo formate (laureati magistrali) e stabilire i diversi livelli di responsabilità

Interventi a livello Regionale Interventi a livello Regionale

La risposta assistenziale (tipologia e quantità) da garantire ai cittadini

Distribuzione dei p.l. (4‰ per acuti e 1‰ per

lungodegenza e riabilitazione, + i posti per la residenzialità)

Definizione dei criteri per la determinazione delle dotazioni organiche

Definire / sviluppare una nuova articolazione organizzativa, tenendo conto delle nuove professionalità nel frattempo formate (laureati magistrali) e stabilire i diversi livelli di responsabilità

La risposta assistenziale (tipologia e quantità) da garantire ai cittadini

Distribuzione dei p.l. (4‰ per acuti e 1‰ per

lungodegenza e riabilitazione, + i posti per la residenzialità)

Definizione dei criteri per la determinazione delle dotazioni organiche

Definire / sviluppare una nuova articolazione organizzativa, tenendo conto delle nuove professionalità nel frattempo formate (laureati magistrali) e stabilire i diversi livelli di responsabilità

Interventi a livello Regionale Interventi a livello Regionale

La risposta assistenziale (tipologia e quantità) da garantire ai cittadini

Distribuzione dei p.l. (4‰ per acuti e 1‰ per

lungodegenza e riabilitazione, + i posti per la residenzialità)

Definizione dei criteri per la determinazione delle dotazioni organiche

Definire / sviluppare una nuova articolazione organizzativa, tenendo conto delle nuove professionalità nel frattempo formate (laureati magistrali) e stabilire i diversi livelli di responsabilità

La risposta assistenziale (tipologia e quantità) da garantire ai cittadini

Distribuzione dei p.l. (4‰ per acuti e 1‰ per

lungodegenza e riabilitazione, + i posti per la residenzialità)

Definizione dei criteri per la determinazione delle dotazioni organiche

Definire / sviluppare una nuova articolazione organizzativa, tenendo conto delle nuove professionalità nel frattempo formate (laureati magistrali) e stabilire i diversi livelli di responsabilità

Interventi a livello Regionale Interventi a livello Regionale

Il sistema ospedaliero (distribuzione e tipologia di strutture) Il sistema di lungodegenza e riabilitazione Il sistema residenziale Il sistema domiciliare … Il sistema della rete

Il sistema ospedaliero (distribuzione e tipologia di strutture) Il sistema di lungodegenza e riabilitazione Il sistema residenziale Il sistema domiciliare … Il sistema della rete

La risposta assistenziale (tipologia e quantità) da garantire ai cittadini

Distribuzione dei p.l. (4‰ per acuti e 1‰ per

lungodegenza e riabilitazione, + i posti per la residenzialità)

Definizione dei criteri per la determinazione delle dotazioni organiche

Definire / sviluppare una nuova articolazione organizzativa, tenendo conto delle nuove professionalità nel frattempo formate (laureati magistrali) e stabilire i diversi livelli di responsabilità

La risposta assistenziale (tipologia e quantità) da garantire ai cittadini

Distribuzione dei p.l. (4‰ per acuti e 1‰ per

lungodegenza e riabilitazione, + i posti per la residenzialità)

Definizione dei criteri per la determinazione delle dotazioni organiche

Definire / sviluppare una nuova articolazione organizzativa, tenendo conto delle nuove professionalità nel frattempo formate (laureati magistrali) e stabilire i diversi livelli di responsabilità

Interventi a livello Regionale Interventi a livello Regionale

Definizione dei criteri minimi per Specialità (base – media assistenza – elevata assistenza – semi intensive – intensive – etc.)

Definizione delle variabili che determinano la >/< complessità (livelli di autonomia e dipendenza, la complessità del progetto assistenziale, la presenza di vie infusionali centrali e periferiche, la presenza di drenaggi, cateteri, stomie, sondini, etc., le caratteristiche strutturali, l’indice di turnover, la presenza di letti indistinti (%), la presenza/assenza di personale amministrativo, etc. etc.)

Determinazione dei criteri per per realizzare l’integrazione di risorse rispetto agli standard minimi

Superare la logica dei p.l. e delle Unità Operative e passare agli “AMBITI DI COMPLESSITA’”

Definizione dei criteri minimi per Specialità (base – media assistenza – elevata assistenza – semi intensive – intensive – etc.)

Definizione delle variabili che determinano la >/< complessità (livelli di autonomia e dipendenza, la complessità del progetto assistenziale, la presenza di vie infusionali centrali e periferiche, la presenza di drenaggi, cateteri, stomie, sondini, etc., le caratteristiche strutturali, l’indice di turnover, la presenza di letti indistinti (%), la presenza/assenza di personale amministrativo, etc. etc.)

Determinazione dei criteri per per realizzare l’integrazione di risorse rispetto agli standard minimi

Superare la logica dei p.l. e delle Unità Operative e passare agli “AMBITI DI COMPLESSITA’”

Superare la logica di “quanti infermieri mancano per …” a favore di un diverso principio che

definisce “cosa posso offrire con le risorse

disponibili …”

La risposta assistenziale (tipologia e quantità) da garantire ai cittadini

Distribuzione dei p.l. (4‰ per acuti e 1‰ per

lungodegenza e riabilitazione, + i posti per la residenzialità)

Definizione dei criteri per la determinazione delle dotazioni organiche

Definire / sviluppare una nuova articolazione organizzativa, tenendo conto delle nuove professionalità nel frattempo formate (laureati magistrali) e stabilire i diversi livelli di responsabilità

La risposta assistenziale (tipologia e quantità) da garantire ai cittadini

Distribuzione dei p.l. (4‰ per acuti e 1‰ per

lungodegenza e riabilitazione, + i posti per la residenzialità)

Definizione dei criteri per la determinazione delle dotazioni organiche

Definire / sviluppare una nuova articolazione organizzativa, tenendo conto delle nuove professionalità nel frattempo formate (laureati magistrali) e stabilire i diversi livelli di responsabilità

Interventi a livello Regionale Interventi a livello Regionale

PSN 2003/2005“… l’efficacia del Piano dipende dall’attuazione di una

produttiva cooperazione tra i diversi livelli di responsabilità ….”

PSN 2003/2005PSN 2003/2005“… l’efficacia del Piano dipende dall’attuazione di una “… l’efficacia del Piano dipende dall’attuazione di una

produttiva cooperazione tra i diversi produttiva cooperazione tra i diversi livelli di responsabilità ….”livelli di responsabilità ….”

1. Trasformare gli obiettivi in progetti specifici ed attuarli (dalla teoria alla pratica)

2. Investire nella qualificazione delle risorse umane (i risultati si raggiungono con e per mezzo delle persone)

3. Adottare soluzioni organizzative e gestionali innovative ed efficaci (la consuetudine e la routine non pagano)

4. Adeguare gli standard quantitativi e qualitativi (guardare lontano e definire dei precisi punti di riferimento per il risultato finale)

5. Garantire i Livelli Essenziali di Assistenza su tutto il territorio nazionale (identici diritti per tutti i cittadini)

1. Trasformare gli obiettivi in progetti specifici ed attuarli (dalla teoria alla pratica)

2. Investire nella qualificazione delle risorse umane (i risultati si raggiungono con e per mezzo delle persone)

3. Adottare soluzioni organizzative e gestionali innovative ed efficaci (la consuetudine e la routine non pagano)

4. Adeguare gli standard quantitativi e qualitativi (guardare lontano e definire dei precisi punti di riferimento per il risultato finale)

5. Garantire i Livelli Essenziali di Assistenza su tutto il territorio nazionale (identici diritti per tutti i cittadini)

Direttore Sanitario Aziendale

Direttore Medico di Presidio

Direttore di Dipartimento

Direttore Unità Operativa

Dirigenti Medici(Linea di Produzione)

Coordinatore

Inf/Tec/Ost/Fis/…

OSS

DADA

Direttore Dipartimento Professioni Sanitarie

Direttore Sanitario Aziendale

Dirigenti Aree I.O. - R. - T.

Direttore Medico di Presidio

Coordinatore di Dipartimento

Direttore di Dipartimento

Coordinatore Unità Operativa

Direttore Unità Operativa

Inf. Ost. Tec. Riab. OSS.(Linea di Produzione)

Dirigenti Medici(Linea di Produzione)

AA

ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA

Interventi a livello Aziendale Interventi a livello Aziendale

1.Interventi di carattere generale (politica)

2.Interventi di carattere specifico (risposta assistenziale)

1.Interventi di carattere generale (politica)

2.Interventi di carattere specifico (risposta assistenziale)

Autonomia

Responsabilità

Tutti i Profili

Autonomia

Responsabilità

Tutti i Profili

Progettualità

Infermieri

Ostetriche

Tecnici della Prevenzione

Progettualità

Infermieri

Ostetriche

Tecnici della Prevenzione

+/-Fisioterapisti

Logopedisti“…. in riferimento alla diagnosi e alle prescrizioni del medico …”

+/-Fisioterapisti

Logopedisti“…. in riferimento alla diagnosi e alle prescrizioni del medico …”

Professioni Sanitarie (n. 22 – dal 1994 in poi)Area Infermieristico Ost.

(classe 1)Area della Riabilitazione

(Classe 2)Area Tecnica

(Classe 3)Area della Prevenzione

(Classe 4)

1) Infermiere 1) Fisioterapista Area Tecnico 1) Tec. Prevenzione2) Infermiere Pediatrico 2) Logopedista 1) Tecnico Audiometrista 2) Assistente Sanitario3) Ostetrica/o 3) Ortottista 2) Tecnico di Laboratorio

4) Podologo 3) Tecnico di Radiologia5) Educatore 4) T.Neurofisiopatologia6) Terap. Occupaz.7) Tec. Riabilit. Psic. Area Tecnico Assist.8) Tec.della Neuropsic. 5) Tecnico Ortopedico

6) Tec. Fis. Card. e Perf.7) Dietista8) Tecnico Audioprotes.9) Igienista Dentale

Master di I LivelloMaster di II livello

Corsi di Laurea di I Livello(abilitazione all'esercizio Professionale)

Cor

si d

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Completa revisione del sistema organizzativo e

del sistema delle cure (reingegnerizzazione)

Cambiamento culturale

Completa revisione del sistema organizzativo e

del sistema delle cure (reingegnerizzazione)

Cambiamento culturale

Livelli di competenza

(curriculum formativo)

Livelli di responsabilità

(normative)

Necessità di funzionamento

del sistema

Attività assistenziali

Attività assistenziali

CompetenzeCompetenze Tipologia e n. di professionisti

Tipologia e n. di professionisti

ProgettoProgetto

Revisione dei modelli organizzativi e dei sistemi di cura

Revisione dei modelli organizzativi e dei sistemi di cura

J. Ovretveit80% dei problemi sono a livello del sistema

organizzativo

J. Ovretveit80% dei problemi sono a livello del sistema

organizzativo

Interventi sui processi (modelli organizzativi e sistemi di cura)

Interventi sui professionisti

Interventi sui processi (modelli organizzativi e sistemi di cura)

Interventi sui professionisti

30 agosto 2006

Lavoro in sala operatoria - dal chirurgo come al pit-stop -

Medici e infermieri di un ospedale londinese a scuola dai meccanici Ferrari

Ripensare l’AziendaHammer e Champy

“… ciò che ci vuole è la volontà di riuscire e il coraggio di cominciare …”

Ripensare l’AziendaHammer e Champy

“… ciò che ci vuole è la volontà di riuscire e il coraggio di cominciare …”

GRAZIE PER L’ATTENZIONE