EVENTO FORMATIVO ORDINI DI PROTEZIONE (art.342 bis – ter c.c.) E ORDINE DI ALLONTANAMENTO (art....

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EVENTO FORMATIVOEVENTO FORMATIVO

ORDINI DI PROTEZIONE (art.342 bis – ter c.c.)ORDINI DI PROTEZIONE (art.342 bis – ter c.c.)E ORDINE DI ALLONTANAMENTO (art. 282 E ORDINE DI ALLONTANAMENTO (art. 282

bis c.p.p.): bis c.p.p.): QUALE CONFINE FRA TUTELA CIVILE E QUALE CONFINE FRA TUTELA CIVILE E

TUTELA PENALETUTELA PENALE

avv. Gerardo Milaniavv. Gerardo Milani

SINTESI LEGISLATIVASINTESI LEGISLATIVA

CASISTICACASISTICA

ORDINI DI PROTEZIONE CONTRO ORDINI DI PROTEZIONE CONTRO GLI ABUSI FAMILIARIGLI ABUSI FAMILIARI

ART.330 c.c. e ART. 333 c.c.ART.330 c.c. e ART. 333 c.c.

DEGLI ORDINI DI PROTEZIONE CODEGLI ORDINI DI PROTEZIONE CONTRO GLI ABUSI FAMILIARINTRO GLI ABUSI FAMILIARI

MISURE COERCITIVEMISURE COERCITIVE

Art. Art. 342342 bis bis c.c.c.c.

Art. Art. 342342 terter c.c.c.c.

Ordini di protezione contro gli Ordini di protezione contro gli

abusi familiariabusi familiari

Quando la condotta del coniuge o di Quando la condotta del coniuge o di altro convivente è causa di grave altro convivente è causa di grave pregiudizio all`integrità fisica o pregiudizio all`integrità fisica o morale ovvero alla libertà dell`altro morale ovvero alla libertà dell`altro coniuge o convivente, il giudice, su coniuge o convivente, il giudice, su istanza di parte, può adottare con istanza di parte, può adottare con decreto uno o più dei provvedimenti decreto uno o più dei provvedimenti di cui all`articolo 342 di cui all`articolo 342 terter..

Contenuto degli ordini di Contenuto degli ordini di protezioneprotezione

Con il decreto di cui all`articolo 342 Con il decreto di cui all`articolo 342 bisbis il il giudice ordina al coniuge o convivente, che giudice ordina al coniuge o convivente, che ha tenuto la condotta pregiudizievole, la ha tenuto la condotta pregiudizievole, la cessazione della stessa condotta e dispone cessazione della stessa condotta e dispone l`allontanamento dalla casa familiare del l`allontanamento dalla casa familiare del coniuge o del convivente che ha tenuto la coniuge o del convivente che ha tenuto la condotta pregiudizievole prescrivendogli condotta pregiudizievole prescrivendogli altresì, ove occorra, di non avvicinarsi ai altresì, ove occorra, di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati luoghi abitualmente frequentati dall`istante, ed in particolare al luogo di dall`istante, ed in particolare al luogo di lavoro, al domicilio della famiglia d`origine, lavoro, al domicilio della famiglia d`origine, ovvero al domicilio di altri prossimi ovvero al domicilio di altri prossimi congiunti o di altre persone ed in congiunti o di altre persone ed in prossimità dei luoghi di istruzione dei figli prossimità dei luoghi di istruzione dei figli della coppia, salvo che questi non debba della coppia, salvo che questi non debba frequentare i medesimi luoghi per esigenze frequentare i medesimi luoghi per esigenze di lavorodi lavoro

Il giudice può disporre, altresì, ove occorra Il giudice può disporre, altresì, ove occorra l`intervento dei servizi sociali del territorio o l`intervento dei servizi sociali del territorio o di un centro di mediazione familiare, nonché di un centro di mediazione familiare, nonché delle associazioni che abbiano come fine delle associazioni che abbiano come fine statutario il sostegno e l`accoglienza di donne statutario il sostegno e l`accoglienza di donne e minori o di altri soggetti vittime di abusi e e minori o di altri soggetti vittime di abusi e maltrattati; il pagamento periodico di un maltrattati; il pagamento periodico di un assegno a favore delle persone conviventi assegno a favore delle persone conviventi che, per effetto dei provvedimenti di cui al che, per effetto dei provvedimenti di cui al primo comma, rimangono prive di mezzi primo comma, rimangono prive di mezzi adeguati, fissando modalità e termini di adeguati, fissando modalità e termini di versamento e prescrivendo, se del caso, che versamento e prescrivendo, se del caso, che la somma sia versata direttamente all`avente la somma sia versata direttamente all`avente diritto dal datore di lavoro dell`obbligato, diritto dal datore di lavoro dell`obbligato, detraendola dalla retribuzione allo stesso detraendola dalla retribuzione allo stesso spettante.spettante.

Con il medesimo decreto il giudice, nei casi di Con il medesimo decreto il giudice, nei casi di cui ai precedenti commi, stabilisce la durata cui ai precedenti commi, stabilisce la durata dell`ordine di protezione, che decorre dal dell`ordine di protezione, che decorre dal giorno dell`avvenuta esecuzione dello stesso. giorno dell`avvenuta esecuzione dello stesso. Questa non può essere superiore a sei mesi e Questa non può essere superiore a sei mesi e può essere prorogata, su istanza di parte, può essere prorogata, su istanza di parte, soltanto se ricorrano gravi motivi per il soltanto se ricorrano gravi motivi per il tempo strettamente necessario. tempo strettamente necessario.

Con il medesimo decreto il giudice determina Con il medesimo decreto il giudice determina le modalità di attuazione. Ove sorgano le modalità di attuazione. Ove sorgano difficoltà o contestazioni in ordine difficoltà o contestazioni in ordine all`esecuzione, lo stesso giudice provvede all`esecuzione, lo stesso giudice provvede con decreto ad emanare i provvedimenti più con decreto ad emanare i provvedimenti più opportuni per l`attuazione, ivi compreso opportuni per l`attuazione, ivi compreso l`ausilio della forza pubblica e dell`ufficiale l`ausilio della forza pubblica e dell`ufficiale sanitario. sanitario.

Decadenza dalla potestà sui Decadenza dalla potestà sui

figlifigli Il giudice può pronunziare la decadenza Il giudice può pronunziare la decadenza della potestà quando il genitore viola o della potestà quando il genitore viola o trascura i doveri ad essa inerenti trascura i doveri ad essa inerenti (320,324) o abusa dei relativi poteri con (320,324) o abusa dei relativi poteri con grave pregiudizio del figlio (332 ss.; 51 grave pregiudizio del figlio (332 ss.; 51 att).att).In tale caso, per gravi motivi, il giudice In tale caso, per gravi motivi, il giudice può ordinare l'allontanamento del figlio può ordinare l'allontanamento del figlio dalla residenza familiare (333) ovvero dalla residenza familiare (333) ovvero l’allontanamento del genitore o l’allontanamento del genitore o convivente che maltratta o abusa del convivente che maltratta o abusa del minoreminore. .

Condotta del genitore Condotta del genitore

pregiudizievole ai figlipregiudizievole ai figli Quando la condotta di uno o di entrambi Quando la condotta di uno o di entrambi i genitori non è tale da dare luogo alla i genitori non è tale da dare luogo alla pronuncia di decadenza prevista dall'art. pronuncia di decadenza prevista dall'art. 330, ma appare comunque 330, ma appare comunque pregiudizievole al figlio, il giudice, pregiudizievole al figlio, il giudice, secondo le circostanze può adottare i secondo le circostanze può adottare i provvedimenti convenienti e può anche provvedimenti convenienti e può anche disporre l'allontanamento di lui dalla disporre l'allontanamento di lui dalla residenza familiare (330, 336, 51 att.) residenza familiare (330, 336, 51 att.) ovvero l’allontanamento del genitore o ovvero l’allontanamento del genitore o convivente che maltratta o abusa del convivente che maltratta o abusa del minore.minore.Tali provvedimenti sono revocabili in Tali provvedimenti sono revocabili in qualsiasi momento (742 c.p.c.).qualsiasi momento (742 c.p.c.).

Art. Art. 736736 bis bis c.p.c.c.p.c.

Provvedimenti di adozione degli Provvedimenti di adozione degli ordini di protezione contro gli ordini di protezione contro gli

abusi familiariabusi familiari

Nei casi di cui all'articolo 342-Nei casi di cui all'articolo 342-bisbis del del codice civile, l'istanza si propone, codice civile, l'istanza si propone, anche dalla parte personalmente, con anche dalla parte personalmente, con ricorso al tribunale del luogo di ricorso al tribunale del luogo di residenza o di domicilio dell'istante, residenza o di domicilio dell'istante, che provvede in camera di consiglio che provvede in camera di consiglio in composizione monocratica. in composizione monocratica.

Il presidente del tribunale designa il Il presidente del tribunale designa il giudice a cui è affidata la trattazione giudice a cui è affidata la trattazione del ricorso. Il giudice, sentite le parti, del ricorso. Il giudice, sentite le parti, procede nel modo che ritiene più procede nel modo che ritiene più opportuno agli atti di istruzione opportuno agli atti di istruzione necessari, disponendo, ove occorra, necessari, disponendo, ove occorra, anche per mezzo della polizia anche per mezzo della polizia tributaria, indagini sui redditi, sul tributaria, indagini sui redditi, sul tenore di vita e sul patrimonio tenore di vita e sul patrimonio personale e comune delle parti, e personale e comune delle parti, e provvede con decreto motivato provvede con decreto motivato immediatamente esecutivo. immediatamente esecutivo.

Nel caso di urgenza, il giudice, assunte Nel caso di urgenza, il giudice, assunte ove occorra sommarie informazioni, ove occorra sommarie informazioni, può adottare immediatamente l'ordine può adottare immediatamente l'ordine di protezione fissando l'udienza di di protezione fissando l'udienza di comparizione delle parti davanti a sé comparizione delle parti davanti a sé entro un termine non superiore a entro un termine non superiore a quindici giorni ed assegnando quindici giorni ed assegnando all'istante un termine non superiore a all'istante un termine non superiore a otto giorni per la notificazione del otto giorni per la notificazione del ricorso e del decreto. All'udienza il ricorso e del decreto. All'udienza il giudice conferma, modifica o revoca giudice conferma, modifica o revoca l'ordine di protezione. l'ordine di protezione.

Contro il decreto con cui il giudice Contro il decreto con cui il giudice adotta l'ordine di protezione o rigetta adotta l'ordine di protezione o rigetta il ricorso, ai sensi del secondo comma, il ricorso, ai sensi del secondo comma, ovvero conferma, modifica o revoca ovvero conferma, modifica o revoca l'ordine di protezione l'ordine di protezione precedentemente adottato nel caso di precedentemente adottato nel caso di cui al terzo comma, è ammesso cui al terzo comma, è ammesso reclamo al tribunale entro i termini reclamo al tribunale entro i termini previsti dal secondo comma previsti dal secondo comma dell'articolo 739. Il reclamo non dell'articolo 739. Il reclamo non sospende l'esecutività dell'ordine di sospende l'esecutività dell'ordine di protezione. Il tribunale provvede in protezione. Il tribunale provvede in camera di consiglio, in composizione camera di consiglio, in composizione collegiale, sentite le parti, con decreto collegiale, sentite le parti, con decreto motivato non impugnabile. Del motivato non impugnabile. Del collegio non fa parte il giudice che ha collegio non fa parte il giudice che ha emesso il provvedimento impugnatoemesso il provvedimento impugnato. .

Per quanto non previsto dal presente Per quanto non previsto dal presente articolo, si applicano al procedimento, articolo, si applicano al procedimento, in quanto compatibili, gli articoli 737 e in quanto compatibili, gli articoli 737 e seguenti. seguenti.

Art. Art. 280280 c.p.p.c.p.p.

Art.Art. 282282 bis bis c.p.p.c.p.p.

Art.Art. 282282 terter c.p.p.c.p.p.

Art.Art. 282282 quaterquater c.p.p.c.p.p.

Condizioni di applicabilità delle Condizioni di applicabilità delle

misure coercitivemisure coercitive

1. Salvo quanto disposto dai commi 2 1. Salvo quanto disposto dai commi 2 e 3 del presente articolo e dall'art. e 3 del presente articolo e dall'art. 391, le misure previste in questo capo 391, le misure previste in questo capo possono essere applicate solo quando possono essere applicate solo quando si procede per delitti per i quali la si procede per delitti per i quali la legge stabilisce la pena dell'ergastolo legge stabilisce la pena dell'ergastolo o della reclusione superiore nel o della reclusione superiore nel massimo a tre anni.massimo a tre anni.

2. La custodia cautelare in carcere 2. La custodia cautelare in carcere può essere disposta solo per delitti, può essere disposta solo per delitti, consumati o tentati, per i quali sia consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni.inferiore nel massimo a quattro anni.

3. La disposizione di cui al comma 2 3. La disposizione di cui al comma 2 non si applica nei confronti di chi non si applica nei confronti di chi abbia trasgredito alle prescrizioni abbia trasgredito alle prescrizioni inerenti ad una misura cautelare.inerenti ad una misura cautelare.

Allontanamento dalla casa Allontanamento dalla casa

familiarefamiliare

1. Con il provvedimento che dispone 1. Con il provvedimento che dispone l'allontanamento il giudice prescrive l'allontanamento il giudice prescrive all'imputato di lasciare all'imputato di lasciare immediatamente la casa familiare, immediatamente la casa familiare, ovvero di non farvi rientro, e di non ovvero di non farvi rientro, e di non accedervi senza l'autorizzazione del accedervi senza l'autorizzazione del giudice che procede. L'eventuale giudice che procede. L'eventuale autorizzazione può prescrivere autorizzazione può prescrivere determinate modalità di visita.determinate modalità di visita.

2. Il giudice, qualora sussistano 2. Il giudice, qualora sussistano esigenze di tutela dell'incolumità della esigenze di tutela dell'incolumità della persona offesa o dei suoi prossimi persona offesa o dei suoi prossimi congiunti, può inoltre prescrivere congiunti, può inoltre prescrivere all'imputato di non avvicinarsi a luoghi all'imputato di non avvicinarsi a luoghi determinati abitualmente frequentati determinati abitualmente frequentati dalla persona offesa, in particolare il dalla persona offesa, in particolare il luogo di lavoro, il domicilio della luogo di lavoro, il domicilio della famiglia di origine o dei prossimi famiglia di origine o dei prossimi congiunti, salvo che la frequentazione congiunti, salvo che la frequentazione sia necessaria per motivi di lavoro. In sia necessaria per motivi di lavoro. In tale ultimo caso il giudice prescrive le tale ultimo caso il giudice prescrive le relative modalità e può imporre relative modalità e può imporre limitazioni.limitazioni.

3. Il giudice, su richiesta del pubblico 3. Il giudice, su richiesta del pubblico ministero, può altresì ingiungere il ministero, può altresì ingiungere il pagamento periodico di un assegno a pagamento periodico di un assegno a favore delle persone conviventi che, favore delle persone conviventi che, per effetto della misura cautelare per effetto della misura cautelare disposta, rimangano prove di mezzi disposta, rimangano prove di mezzi adeguati. Il giudice determina la adeguati. Il giudice determina la misura dell'assegno tenendo conto misura dell'assegno tenendo conto delle circostanze e dei redditi delle circostanze e dei redditi dell'obbligato e stabilisce le modalità dell'obbligato e stabilisce le modalità ed i termini del versamento. Può ed i termini del versamento. Può ordinare, se necessario, che l'assegno ordinare, se necessario, che l'assegno sia versato direttamente al sia versato direttamente al beneficiario da parte del datore di beneficiario da parte del datore di lavoro dell'obbligato, detraendolo lavoro dell'obbligato, detraendolo dalla retribuzione a lui spettante. dalla retribuzione a lui spettante. L'ordine di pagamento ha efficacia di L'ordine di pagamento ha efficacia di titolo esecutivo.titolo esecutivo.

4. I provvedimenti di cui ai commi 2 e 3 4. I provvedimenti di cui ai commi 2 e 3 possono essere assunti anche possono essere assunti anche successivamente al provvedimento di cui al successivamente al provvedimento di cui al comma 1, sempre che questo non sia stato comma 1, sempre che questo non sia stato revocato o non abbia comunque perduto revocato o non abbia comunque perduto efficacia. Essi, anche se assunti efficacia. Essi, anche se assunti successivamente, perdono efficacia se è successivamente, perdono efficacia se è revocato o perde comunque efficacia il revocato o perde comunque efficacia il provvedimento di cui al comma 1. Il provvedimento di cui al comma 1. Il provvedimento di cui al comma 3, se a provvedimento di cui al comma 3, se a favore del coniuge o dei figli, perde efficacia, favore del coniuge o dei figli, perde efficacia, inoltre, qualora sopravvenga l'ordinanza inoltre, qualora sopravvenga l'ordinanza prevista dall'articolo 708 del codice di prevista dall'articolo 708 del codice di procedura civile ovvero altro provvedimento procedura civile ovvero altro provvedimento del giudice civile in ordine ai rapporti del giudice civile in ordine ai rapporti economico-patrimoniali tra i coniugi ovvero economico-patrimoniali tra i coniugi ovvero al mantenimento dei figli.al mantenimento dei figli.

5. Il provvedimento di cui al comma 3 5. Il provvedimento di cui al comma 3 può essere modificato se mutano le può essere modificato se mutano le condizioni dell'obbligato o del condizioni dell'obbligato o del beneficiario, e viene revocato se la beneficiario, e viene revocato se la convivenza riprende.convivenza riprende.

6. Qualora si proceda per uno dei delitti 6. Qualora si proceda per uno dei delitti previsti dagli articoli 570, 571, 600-bis, previsti dagli articoli 570, 571, 600-bis, 600-ter, 600-quater, 609-bis, 609-ter, 600-ter, 600-quater, 609-bis, 609-ter, 609-quater, 609-quinquies e 609-octies 609-quater, 609-quinquies e 609-octies del codice penale, commesso in danno del codice penale, commesso in danno dei prossimi congiunti o del convivente, dei prossimi congiunti o del convivente, la misura può essere disposta anche al la misura può essere disposta anche al di fuori dei limiti di pena previsti di fuori dei limiti di pena previsti dall'articolo 280.dall'articolo 280.

Divieto di avvicinamento ai Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona luoghi frequentati dalla persona

offesaoffesa

1. Con il provvedimento che dispone 1. Con il provvedimento che dispone il divieto di avvicinamento il giudice il divieto di avvicinamento il giudice prescrive all'imputato di non prescrive all'imputato di non avvicinarsi a luoghi determinati avvicinarsi a luoghi determinati abitualmente frequentati dalla abitualmente frequentati dalla persona offesa ovvero di mantenere persona offesa ovvero di mantenere una determinata distanza da tali una determinata distanza da tali luoghi o dalla persona offesa.luoghi o dalla persona offesa.

2. Qualora sussistano ulteriori 2. Qualora sussistano ulteriori esigenze di tutela, il giudice può esigenze di tutela, il giudice può prescrivere all'imputato di non prescrivere all'imputato di non avvicinarsi a luoghi determinati avvicinarsi a luoghi determinati abitualmente frequentati da prossimi abitualmente frequentati da prossimi congiunti della persona offesa o da congiunti della persona offesa o da persone con questa conviventi o persone con questa conviventi o comunque legate da relazione comunque legate da relazione affettiva ovvero di mantenere una affettiva ovvero di mantenere una determinata distanza da tali luoghi o determinata distanza da tali luoghi o da tali persone. da tali persone.

3. Il giudice può, inoltre, vietare 3. Il giudice può, inoltre, vietare all'imputato di comunicare, attraverso all'imputato di comunicare, attraverso qualsiasi mezzo, con le persone di cui qualsiasi mezzo, con le persone di cui ai commi 1 e 2. ai commi 1 e 2.

4. Quando la frequentazione dei luoghi 4. Quando la frequentazione dei luoghi di cui ai commi 1 e 2 sia necessaria di cui ai commi 1 e 2 sia necessaria per motivi di lavoro ovvero per per motivi di lavoro ovvero per esigenze abitative, il giudice prescrive esigenze abitative, il giudice prescrive le relative modalita' e puo' imporre le relative modalita' e puo' imporre limitazioni. limitazioni.

Obblighi di comunicazioneObblighi di comunicazione

1. I provvedimenti di cui agli articoli 1. I provvedimenti di cui agli articoli 282-bis e 282-ter sono comunicati 282-bis e 282-ter sono comunicati all'autorità di pubblica sicurezza all'autorità di pubblica sicurezza competente, ai fini dell'eventuale competente, ai fini dell'eventuale adozione dei provvedimenti in adozione dei provvedimenti in materia di armi e munizioni. Essi sono materia di armi e munizioni. Essi sono altresì comunicati alla parte offesa e altresì comunicati alla parte offesa e ai servizi socio-assistenziali del ai servizi socio-assistenziali del territorio. territorio.

MALTRATTAMENTOMALTRATTAMENTO

STALKINGSTALKING

STALKING + VIOLENZA STALKING + VIOLENZA SESSUALESESSUALE

ORDINE DI PROTEZIONE N.1ORDINE DI PROTEZIONE N.1

ORDINE DI PROTEZIONE N.2ORDINE DI PROTEZIONE N.2